Recensioni per
Un passo indietro
di Elrais

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/07/16, ore 20:52

Recensione-premio per il contest "Quattro modi di vivere l'amore"

Il complimento più grande che posso farti, riguardo questa storia, è che sei riuscita a rendere giustizia alla caratterizzazione di L. Non è facile tenere IC questo personaggio, lo sappiamo tutti. E chi non lo sa, o chi non si è nemmeno trovato un po’ in difficoltà nel prendervi confidenza, molto probabilmente nelle proprie storie ne ha creato solo un surrogato. Tu hai provato a scavare nella sua psicologia, e ne hai ricavato un ritratto molto somigliante ^^
Leggendo Death Note mi sono fatta l’idea che L si sia posto più di una volta il dubbio sul fatto di essere o meno all’altezza del caso – condizione eccezionale, per lui –, che più di una volta abbia avuto paura. Penso che il caso Kira gli abbia fatto sperimentare per la prima volta queste sensazioni così forti, e che per questo motivo L abbia provato così tanto interesse verso Light: al punto da mentirgli spudoratamente tentando di spiazzarlo con quella dichiarazione di amicizia (sì, non l’ho mai presa sul serio).
Ma la cosa in assoluto che ho trovato più interessante, nella tua fanfiction, è il concetto che emerge verso la fine della storia: L, scoraggiato dal fatto di essere arrivato ad un punto morto, messo alle strette da un criminale – anche questa è una situazione a cui lui non è certo abituato – arriva perfino a dubitare del proprio modo di ragionare: “Eppure, forse la chiave è proprio questa: la totale mancanza di logica”, pensa. Insomma, è così spiazzato che prende in considerazione l’idea di stravolgere i propri metodi ^^ In questa parte del racconto, L appare più umano: anche lui si scoraggia. La sua umanità non traspare da sentimenti che non ha mai provato come amore o amicizia, ma dalle debolezze. Non sono sicura che questo sia uno dei messaggi che volevi trasmettere, ma io non ho potuto fare a meno di vederci tutto ciò. In molte storie L viene presentato come un automa, ma io dal manga mi sono fatta tutta un’altra idea: il suo lato infantile, la sua sporadica ironia, la sensazione di sentirsi a volte braccato da Kira, lo rendono un personaggio talmente ben delineato che ti rimane impresso, ti cattura più di quanto potrebbe fare qualsiasi altro personaggio di carta.
Sono contenta di aver trovato una fanfiction che, per una volta, lo descrive in un modo molto, molto vicino all’idea che mi sono fatta di lui. Perché, se proprio devo dirla tutta, approvo appieno anche la conclusione della tua storia: è vero che L si pone dei dubbi, ma è vero anche che non si arrende facilmente e, non appena si presenta uno spiraglio, torna a combattere. Basta l’indizio suggerito da Light, per dissipare ogni nebbia e ricordare al detective che la logica, messa in discussione fino ad un secondo prima, è la sua vera forza!

Recensore Veterano
22/09/15, ore 15:06

Prima classificata 
Elrais
 




Ic dei personaggi: 15/15 

Ti sei scelta una bella gatta da pelare. 
L'ic di L è difficile, quasi impossibile. Sappiamo che ha dei punti in comune con la sua nemesi, ma non ci è dato conoscere quasi nulla di lui, della sua psicologia; questo perché l'anime è narrato interamente dal punto di vista di Light. Non ci resta che studiare il personaggio tramite i suoi dialoghi, le sue azioni e le sue espressioni ed è per questo che meriti assolutamente il massimo. 
Nelle note hai voluto sottolineare il momento in cui hai ambientato la storia per giustificare il comportamento di L e questo ti ha permesso di avere un punteggio tanto alto; hai colto il momento da descrivere; nonostante lo "sbandamento", L rimane ic. 
È interessante come hai interpretato la frase riguardo l'amicizia, inserendola in un contesto di finzione, sottolineando il fatto che L abbia osservato e appreso dal prossimo il modo in cui porsi nei confronti non solo di Light, ma anche del resto della gente. 
Hai reso perfettamente il suo senso di estraneità dalla società, il suo esserne al di fuori. L è intoccabile per il resto del mondo e questo è sia un vantaggio che uno svantaggio. 
La frase “Light è il mio unico vero amico”, è una bugia, secondo le dichiarazioni dell'autrice di Death Note, e tu sei stata l'unica che ha messo l'accento su questo punto e ad averlo sviluppato comprendendo la falsità non solo di L, ma anche di Light: il mentire, il recitare... in fondo – come tu scrivi - “[...]la sintonia che c’è tra di loro non deriva solo dall’innegabile connessione mentale: forse ciò che li lega è proprio l’incapacità – insita in entrambi – di relazionarsi profondamente con coloro che li circondano.[...]” 




Grammatica: 9/10 

Riguardo la grammatica, non abbiamo visto errori, il punteggio è per questi motivi vicino al massimo. Di seguito ti indichiamo ciò che, siamo sicure, non è altro che una piccola svista e per la quale ti abbiamo tolto 1 punto. 

“Tutti sostantivi che pronuncia dacché abbia memoria,[...]” 
La congiunzione "dacché" regge soltanto l'indicativo, quindi quell' “abbia” va sostituito con “ha”. 


Originalità: 10/10 

Hai descritto uno dei suoi momenti meno brillanti di L, mantendo un'IC con la I e anche la C maiuscola. 
Tu sei stata la prima che mette in dubbio le capacità del detective: sei riuscita a scoperchiare la sua natura da umano senza finire nell'ooc, descrivendo quell'L che ha paura, che ha delle aspettative riguardo ciò che può fare e che si riscopre deluso nel suo fallire. 
Sei stata anche la prima a parlare del loro rapporto come forma di recitazione, raramente le bugie che intercorrono tra loro vengono messe su un piano simile, anzi, al contrario, ci ritroviamo con un L fin troppo sincero e ingenuo. 
Hai fatto luce su sfaccettature del carattere di L che non sono espresse esplicitamente nel manga o nell'anime, come l'insicurezza, sfaccettatura a cui non avevamo mai pensato in relazione al suo personaggio, ma che alla fine ci ha convinte, dandoci una nuova visione della sua personalità. 
Abbiamo trovato questa tua shot illuminante, motivo per cui meriti il massimo nell'originalità. 

Stile e Lessico: 10/10 

Lo stile si adatta a quello che è L, una personalità complicata, ma che segue una logica lineare e continua, alla stessa maniera il tuo modo di scrivere segue un filo logico e le frasi sconnesse che all'inizio della lettura possono sconvolgere il lettore, danno vita a un discorso fluido e lineare che permette di arrivare fino alla fine della storia con una sensazione di rinnovata speranza che, in effetti, è quella che si risveglia in L con la svolta che porta alla Yotsuba. 




Prompt: 10/10 ( 2 punti per ogni prompt scelto) 

Tutti i prompt concessi sono stati utilizzati. 

Utilizzo dei prompt: 20/20 

Per calcolare i punti abbiamo diviso il punteggio totale per la somma dei prompt da te scelti, puoi raggiungere per ogni prompt un totale di quattro punti. 

Hai utilizzato i prompt in un modo molto particolare. 
Non ti sei limitata a dare importanza al singolo, ma li hai uniti assieme dando un quadro completo della salute psicologica di L: è stata una scelta che ci ha colpite. I prompt sono utilizzati in maniera originale, amalgamati e approfonditi. 

Leccornie: 4/4 

I dolci sono un elemento che ha sempre caratterizzato L, sono quel qualcosa che lo rende allegro: più dolci mangia, più è felice, meno ne mangia, più è depresso. Questo è un dettaglio che ha fatto aumentare il punteggio nell'originalità. 
Le leccornie sono solitamente associate ad L in maniera positiva, ma in questo caso gli provocano sensazioni di disgusto, associandoli e unendoli al resto dei prompt da te utilizzati. 

Lingua: 4/4 

Hai associato questo prompt all'idea del bacio, dando vita ad un risultato che ci ha molto colpite nella sua semplicità. 
Con la frase "rotea la lingua in un bacio mai dato", ci hai fatto pensare all'infantilità di L - nel senso positivo di candore - che non ha forse mai baciato nessuno, a parte le sue torte; assomiglia ai bambini piccoli che usano la lingua e il senso del gusto per esplorare il mondo; L è un bambino che si appella alle sensazioni più istintive e primordiali durante un periodo di difficoltà (non solo il gusto, ma anche il fatto di stringersi le ginocchia per proteggersi). 
Ma ci hai fatto anche pensare al “bacio mai dato” in relazione a Light: L si arrovella sul suo rapporto con lui, sui loro trascorsi, vorrebbe forse un vero contatto con l'unica persona in grado di confrontarsi con lui, ma per i ruoli che ricoprono non possono che continuare a sfiorarsi senza toccarsi mai davvero. 



Logica: 4/4 

La logica è un prompt ridondante: è la cosa che a L sfugge, ciò che cerca di seguire e che fugge dalle sue dita. 
Anche questa parola può essere definita come un altro sintomo del suo malessere, la ricerca e l'impossibilità del trovare una situazione giusta secondo la logica. 
La logica non è solo un prompt, ma il tuo stesso modo di scrivere è logico e lineare; la logica permea tanto la shot quanto i pensieri di L. 

Lacerare: 4/4 

L'assenza di logica porta L al dolore emotivo e quasi fisico, lo lacera da dentro, lo scombussola e lo rende docile, addirittura passivo, come si vede sia nell'anime che nel manga. Come li hai definiti tu stessa nelle note, i pensieri di L sono "sanguigni" proprio perché scaturiscono e vorticano attorno a questa sensazione di lacerazione interiore. 
Hai descritto perfettamente la sensazione del suo malessere che permane per tutta la fiction, fino alla presa di coscienza finale. 

Light: 4/4 

E alla fine ognuno di questi sintomi riconduce a Kira. È lui che sgretola le sue convinzioni, che nella menzogna riesce a occultare la logica, in fin dai conti, però, Kira è la stessa persona che lo riporta all'ordine, è quel Light che riesce a calmare il detective accanto a sé, riportandolo sulla strada giusta. 

Totale: 74/75 

Ti ringraziamo per aver partecipato al nostro contest. Se hai domande o dubbi noi siamo qui per rispondere.