Recensioni per
Mille lettere, fratello
di Writer96

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/11/15, ore 21:06

Che dire, sono senza parole. É stupenda. Adoro lo scambio di lettere nelle fan fiction e se queste sono tra James e Sirius le adoro ancora di più, anzi le amo. Perché amo James e Sirius, tutto si ricollega ahahah Comunque, adoro seriamente il profondo rapporto d'amicizia che c'é fra Sirius e James, é la personificazione dell'Amicizia. In diversi punti delle lettere hai evidenziato questo rapporto con delle bellissime parole. Sì, la maggior parte fanno scappare un risolino, ma alcune...ti fanno pensare. É incredibile come delle storie totalmente inventate possano farti riflettere su cose più che reali. É facile collegare la parola "magia" con "pura invenzione": magia é anche il rapporto che hai descritto perfettamente fra queste due cape matte. Va bene, i personaggi saranno pur inventati, ma tutto é reale. La lettera che più mi é rimasta in mente é, esclusa l'ultima di Sirius che é terribile (non in senso negativo, qualcosa tipo distruttiva, straziante D:), é una delle ultime dove James chiede a Sirius di proteggere le persone a lui più care e di proteggersi, é davvero stupenda. Ho tipo un groppo in gola. Veramente, non so come altro esprimere quello che penso. Hai fatto davvero un bel lavoro, scritta perfettamente, non solo grammaticalmente ma mentre leggi tutto scorre gradevolmente. Complimenti :) Pad_

Recensore Master
15/11/15, ore 11:45

[recensione premio]
Ciao, sono un po' in ritardo, ma ci sono e l'importante è esservi sempre, no? :3
Allora, ho partecipato anche io a questo contest (<3 bellissimo, tra l'altro) e mi spiace non averla letta al tempo, ma averla recuperata adesso. Di solito leggo sempre ciò che scrive un'altra concorrente eppure, guardando la classifica, leggo sempre i podisti, ma si vede che ultimamente ho molto poco tempo per me.
Comunque, alla fine sono arrivata qui, e ti ringrazio di avermi suggerito questa storia. Come ti ho già detto adoro in generale lo slash, ma non disdegno la semplice bromance, specie tra James e Sirius (o l'amore unidirezionale, povero Siry, cucciolo lui!)
Devo dire che mi è davvero piaciuto il modo in cui hai percorso la vita e l'intreccio delle vite di Sirius e James, toccando altre vite come quelle di Lily, accennando a cose come l'incontro con petunia, insomma, come hai raccontato un periodo della loro vita usando le lettere. Io non ci sarei riuscita.
Ho letto pochissime cose di te, ma una costante è proprio l'attenzione ai piccoli dettagli e alla caratterizzazione dei personaggi (mi riferisco al piccolo cammeo della ''dolce'' Burga'' e al carattere di Lily che evince dalle parole di James - sì, sono anche jilly Shipper <3)
bellissima la loro amicizia, hai dato un degno tributo <3 grazie

Recensore Master
03/10/15, ore 15:59

Ed eccomi cara Writ! Scusa ma in questo periodo sono stata piuttosto scolvolta dall'inizio della scuola ahah^^' E niente, spero tu stia bene :)
So what... questa storia è meravigliosa. Mi ha fatto sorridere, divertire, ridere e commuovere, per l'ultima lettera di Sirius. Lo stile è sempre impeccabile, oi personaggi sono magnificamente(?) loro, lo ripeto, sono loro. Quel modo di fare giocoso che Sirius e James hanno tra di loro, l'amicizia con Remus e Peter, il dispezzo di Sirius per la sua famiglia (come hai fatto notare, non dice mai "mia madre", ma "Walburga"), l'amore che pian piano nasce tra James e Lily, la loro famiglia allargata. Tutto questo condensato in questi frammenti di vita che sono queste lettere.
Ho amato questa tua scelta di raccontare così la storia, davvero originale e ben fatta! Ti adorooo<3
A presto^^ Chiara<3

Nuovo recensore
01/10/15, ore 18:54

W grifondoro, serpeverde schifo!

Bellissima shot writ, complimenti! Amo il tuo modo di scrivere..

Recensore Veterano
04/09/15, ore 15:59

"Ps: GRIFONDORO REGNA, SERPEVERDE TUTTI A CASA, MOCCIOSUS NELLA DOCCIA!"
(ride)

"Caro Pad,
ti ricordi quando ti scrivevo dicendo che non ti avrei mai detto “caro”, perché tu “caro” proprio non lo eri? Beh, sbagliavo. Lo sei. Sei uno dei miei tesori, in verità, sei una delle persone che mi permettono di andare avanti, di non mollare, di non lasciarmi morire in questa dannata gabbia invisibile dove mi hanno rinchiuso"
(sguardo appena appanato)

"Dove sei James?
Perché non rispondi, Prongs?
Ti sto scrivendo mille lettere, fratello.
Rispondimi, ti prego, ho bisogno di te.
Perdonami per aver fallito. Perdonami per avervi lasciati soli.
Dove sei, James?
Perché non rispondi più?"
(...).

Ninet'altro da dire.

Recensore Master
03/09/15, ore 10:16

Questa raccolta di lettere è davvero speciale. Parte con uno slancio pieno di vita, di due ragazzini vivaci e carichi di energia e fantasia, che con il passare del tempo maturano. James inizia a parlar d'amore, di Lily, poi si inizia a pensare alla famiglia, alla guerra. C'è uno scalando verso la cupezza, ma viene spezzato a volte da alcuni momenti comici (come quando Sirius vuole comprare il costume ad Harry), perché questi personaggi sono troppo vitali per farsi abbattere del tutto. Poi arriva la fine e alla fine ci distruggi tutti con quelle poche righe che Sirius invia al nulla. James non c'è più, Lily non c'è più ed Harry è confinato dai Dursley. Peter è uno sporco traditore e a lui, Sirius, aspettano 12 lunghi anni ad Azkaban, in mezzo ai Dissennatori. Il mondo che si erano costruiti è crollato assieme al Signore Oscuro, ma a differenza sua non potrà tornare. James non tornerà da suo fratello, Lily non potrà riabbracciare il figlio. Da quelle poche ultime righe si percepisce tutto questo dolore.
Sei stata bravissima, come al solito. Ti auguro tanta fortuna per il contest, ma se fosse per me avresti già vinto.
Un abbraccio
GGC

Recensore Master
03/09/15, ore 00:05

Ehi, Writ :)
Dopo aver letto la tua recensione ho pensato di passare da te; cosa che ho effettivamente fatto qualche giorno fa, salvo poi lasciarmi risucchiare da altre questioni e dimenticare completamente di tornare. Fino a stasera (complice la risposta alla tua bellissima recensione). E devo dire che ho fatto bene, perché, se fossi venuta qualche giorno fa, non avrei sicuramente trovato questa piccola perla.
Perché lo è: piccola, preziosa e, permettimi, molto dolorosa.
Sai cosa ho trovato particolarmente urticante (passami quest'aggettivo stravagante ma sensibilmente efficace)? La crescita. Il cambiamento. L'incedere del tempo della maturità che lascia i segni lettera dopo lettera. E così partiamo da un James e un Sirius dodicenni, praticamente dei bambini, con il linguaggio, la spensieratezza e quei modi un po' scanzonati propri dell'età, fino ad arrivare a due ventunenni che scherzano sul figlio dell'uno e sulla guerra di tutti. E poi il cerchio si chiude con un Sirius ormai adulto e che però agisce come un bambino, che si sente solo e disperato come un bambino abbandonato. È un crescendo lento e ben dosato fino alla penultima lettera, a cui segue un diminuendo brusco, vertiginoso, tant'è che ha fatto male più di tutto il resto - vedere quel Sirius, quel Sirius adulto, temprato dalla guerra e da centomila altri orrori, tornare a sentirsi un bambino, a comportarsi come un bambino che ha perso ogni cosa.
Altra cosa che ho apprezzato, per quanto sfuggente e latente, è stato il brevissimo richiamo a Regulus - ma questa, temo, è una deformazione fangirlistica figlia del mio amore sconfinato per questa brotherhood così travagliata - perché, sembrerà strano, ma quasi nessuno si ricorda mai che prima dei sedici anni Sirius viveva a stretto contatto col fratello - almeno, lo faceva quando era a casa. È solo un punto a favore della cura che ci hai messo (e si sente che ce ne hai messa veramente tanta).
E poi, ancora, be', la Jily: il mio primo, eterno amore. È sempre un piacere leggerne, specialmente da autrici capaci come te, autrici che superano i qualunquismi di cui la ship è stata, ahimè, piena.
Ma c'è un'altra cosa su cui vorrei soffermarmi e che ho lasciato per ultima proprio per, diciamo, godermela meglio: il rapporto tra James e Sirius. Oh, se l'ho amato. Perché, vedi, c'è così tanto potenziale in questa coppia - sia che la si consideri come una bromance sia che la si consideri come una romance piena di dolore - che è impossibile non sentirsene attratti, affascinati. Cosa che mi è appunto capitata. Anche se, ad onor del vero, più che affascinata, mi ha letteralmente spezzato il cuore perché, dall'impostazione che hai dato, si intendeva facilmente la conclusione. Hai reso il loro rapporto in una maniera che ho trovato vivace e colorata, ma non disturbante o sgargiante. C'erano colori ed erano brillanti, ma non accecanti. Hai intessuto un rapporto perfettamente bilanciato, la bilancia non ha peso né da una parte né dall'altra: è rimasta sempre stabile ed è questa stabilità che, di solito, cerco perché apprezzo. James e Sirius non sono stati resi eccessivamente burloni o eccessivamente seri o eccessivamente spiritosi; sono stati dosati con cura e questo è qualcosa che si nota, credimi. Lo si nota nei piccoli dettagli, sai? Nel fatto che entrambi alludano alle proprie famiglie e che prendano in giro le proprie madri, per esempio, senza però esagerare, senza dilungarsi e scadere nel disturbante.
È deliziosa l'ironia graffiante ma mai sarcastica di Sirius, così come la devozione di James di cui si prende atto nelle ultime lettere.
Sì, li ho trovati molto, molto bilanciati.
Tecnicamente, la cura è evidentissima: dal modo in cui hai saputo gestire il linguaggio di loro ragazzini, al dosaggio delle lettere (mai troppo corte o troppo lunghe; stesso equilibri all'opera, direi), al lessico che sei stata capace di modellare alle varie tappe e ai vari anni della loro crescita. E anche lo stile, sai, è particolarmente evocativo; ho potuto misurarmi con stili duri e taglienti che richiedevano una grande attenzione nel maneggiarli e con stili invece più morbidi, ma più incisivi, altrettanto delicati. Penso che tu possa essere collocata tra i secondi: non ci sono immagini forti o conturbanti, o meglio sì: ci sono, le metti nero su bianco, ma lo fai in maniera non forte e non conturbante. Per dirla diversamente: disegni una scena forte con tratti morbidi che ne ingentiliscono (ma non sminuiscono) la portata, come vedere qualcosa di forte attraverso un vetro appannato. È così che ho percepito la guerra, la rabbia di Sirius. Lo stesso, però, non posso dire dell'ultima lettera. È come se l'appannamento venisse spazzato via con un gesto della mano e tu sei lì a guardare Sirius, a guardare questo Sirius che scrive cento lettere diverse che non trovano mai il destinatario. A questo proposito, il titolo è particolarmente evocativo (e azzeccato). Mille lettere, fratello; che è un po' come dire "ti scrivo ogni giorno, tutti i giorni, e non posso farne a meno". Un messaggio incredibilmente forte, come forte è l'assunto su cui poggia l'intera raccolta di lettere: il loro rapporto - e alla fine torniamo sempre lì, alla fine chiudiamo il cerchio.
Un ottimo lavoro, Writ, veramente. Spero ottenga un buon piazzamento al contest, perché lo merita :3

Buona fortuna,

Roxar.

Recensore Junior
02/09/15, ore 16:28

Eeeehy!
Ho trovato originale l'idea di descrivere il rapporto tra James e Sirius attraverso le lettere anche se ammetto che, all'inizio, non ci capivo niente a causa delle lettere che passavano dall'estate al Natale!
Ho adorato questa one-shot. Nonostante non ami particolarmente James e Sirius, ho sempre pensato che la loro amicizia fosse fantastica, e lo stesso per i Malandrini.
Poi, la parte in cui James annuncia a Sirius che sta per diventare zio è dolcissima. E ho adorato anche la parte in cui James ammette che Sirius è uno dei suoi più cari amici.
Poi, l'ultima lettera.
Cavolo, vuoi far veramente male alle tue lettrici, vero? Il mio povero cuore. I miei poveri feels.
Anche se l'ultima lettera erano solo sette brevi righe, mi hai fatto commuovere. Sei stata bravissima.
Quindi, ora vado a leggere "Mi piacerebbe scriverti".
Ciaooo!
(Recensione modificata il 02/09/2015 - 04:28 pm)

Recensore Junior
01/09/15, ore 21:13

La fine mi ha distrutto, davvero. Ma è un'idea molto carina quella di raccontare un rapporto - questo in particolare, che è uno di quelli che preferisco - attraverso le lettere. E tu hai delineato dei personaggi in carne ed ossa, fatti di battute scherzose, confidenze, amicizia affiatata, dolore e complicità. Tra parentesi, la lettera su "Vermon" e la sua fabbrica di "cracani" mi ha fatta scompisciare!
Adoro il tuo stile e la tua assoluta spontaneità nel descrivere con precise pennellate questi personaggi. Brava!
Alla prossima e in bocca al lupo per il contest.
Baci,

Hera
(Recensione modificata il 01/09/2015 - 09:14 pm)

Nuovo recensore
01/09/15, ore 19:26

Wow, mi è piaciuta un sacco! Loro due sono fantastici, anche a me è sempre piaciuto molto il loro rapporto.
Della tua storia mi piace l'allegria che ne viene fuori, anche quando, più avanti, i discorsi tra Sirius e James si fanno più seri. Per questo è ancora più d'effetto la lettera finale di Sirius, dove invece non c'è altro che dolore.
Davvero stupenda, grazie! :)
Un abbraccio, Roses.