Recensioni per
L'essere (im)perfetto
di 7vite

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/09/17, ore 12:26

Originale! Comunque anche questo Dio ci si è messo a tavolino per fare cose contro natura, predicando, ad esempio, la repressione sessuale e la monogamia. Il sesso e la poligamia sono le prime leggi della natura! lol
Vogliamo un Hippy for president! Anzi un Hippy for Dio!

Nuovo recensore
03/09/15, ore 14:52

Salve,
per una volta posso dire di essere davvero soddisfatto leggendo una storia del genere. Vado in cerca da tanto tempo di questo genere di testi, esistenziali, che ti fanno riflettere... E finalmente ne ho trovato uno degno di nota. Pienamente d'accordo con tutto ciò. Complimenti perché la storia interessa davvero e, a parte qualche errorino di battitura, è perfetta.
Fai un salto sul mio profilo se ti va, e fammi sapere cosa ne pensi(:
Un abbraccio, Fantasma del Profumo.

Nuovo recensore
03/09/15, ore 13:01

Buon giorno, ho aperto e letto la tua fic per caso e devo dire che sono rimasta sorpresa alla fine leggendo che non sei nè una credente convinta (corregimi se sbaglio) nè una che legge la bibbia. Sorpresa in quanto tu da sola senza, basi teologiche sei arrivata a formulare pensieri molto biblici. Hai anche annotato come contronatura e controproducenti cose che altri reputano ormai normali affibiandole il nome di progresso o mentalitá aperta. L unico appunto che mi sento di fare, come cristiana è quello sul uomo. L uomo non è un errore, non dal punto di vista di Dio, per quanto sbagliati possiamo essere, corrotti o macchiati per Dio siamo sempre stati la corona del creato. Il motivo per il quale siamo diventati cosí è perchè Dio ci ha dato libero arbitrio, con la capacitá di distinguere il bene dal male e scegliere da soli quale delle due far prevalere in noi. Lui non ha voluto dei servi o dei burattini, ma dei figli e ai figli puoi solo insegnare quello che dovrebbero fare, ma non puoi obbligarli a farlo altrimenti si ribeleranno a te e ti odieranno. Per il resto nulla da dire complimenti ancora per il coraggio. Dy :)

Recensore Junior
03/09/15, ore 00:01

Buonasera.
Apprezzo molto che tu abbia toccato questa tematica nonostante, come hai scritto, tu non sia una credente convinta (ammetto che non me l'aspettavo).
Non intendo aprire nessun dibattito religioso, vorrei solo commentare questa storia precisando che sono credente. Rispetto le tue riflessioni e le trovo davvero profonde e ben fatte ma mi piacerebbe dare un mio punto di vista.
Hai scritto delle cose assolutamente vere, chi le potrebbe mai smentire? Ma una cosa mi ha lasciato molto basita:
"Ma l'uomo, quell'uomo, si sarebbe rivelato un grosso errore"
Sul serio? L'uomo un errore? No, non credo che Dio lo pensi, nemmeno dopo tutti i genocidi, il terrorismo, le stragi. L'uomo è stato il più grande atto d'amore di Dio e continua ad esserlo.
Hai detto bene, l'uomo ha trasgredito molte delle "leggi" del padre, gli ha disubbidito più volte e continuerà a farlo. Ma forse mentre scrivevi hai tralasciato una cosa importante. Ho virgolettato leggi per un motivo, quelli che Dio ha dato sono comandamenti per la vita che ognuno è libero di seguire se lo desidera. Questo è il punto. Siamo stati creati liberi, liberi di scegliere. Nessuno ci impone di essere credenti, di rispettare certe norme, siamo noi con la nostra coscienza a decidere cosa fare. Abbiamo il mondo in mano, il potere di distruggerlo con uno scoppio di dita e anche quello di renderlo migliore con un sorriso. Non siamo marionette di Dio, non ci tiene in ostaggio e i suoi non sono divieti, solo consigli. Ci ha creati sopra ogni cosa per vivere appieno nel modo che riteniamo migliore possibile. E ognuno ha il suo. Certo, c'è chi abusa di tutto questo, c'è chi brama solo potere, ma il male rimarrà solo una piccolissima parte di tutto l'amore che ci circonda. Se sbagliamo possiamo pentirci, se scegliamo il male non veniamo abbandonati e possiamo sempre fare retromarcia, magari con più sale in zucca. Quale atto d'amore più grande di questo? Un padre non abbandona mai i suoi figli, li conosce fino affondo con tutti i loro sentimenti. Non generalizziamo, non siamo tutti bestie.
Per finire tutto questo mi scuso se sono stata troppo "religiosa" o se ti ho annoiata. Non cerco assolutamente di imporre questa mia idea, rispetto qualsiasi cosa tu possa pensare. Non giudico nessuno se la pensa diversamente da me e lo accetto, (oh, il mondo è bello perché è vario!) ho molti amici atei o poco credenti, persone davvero per bene (per calcare il fatto che non penso che gli atei siano gente da evitare).
Adesso la finisco, sì, sì. Scusa del papiro, sei ovviamente libera di controbattere quanto ho scritto in una risposta :)
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