Recensioni per
Nella buona e nella cattiva sorte
di Blacky98

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/23, ore 13:49

Katie Bell è un personaggio a cui mi sono affezionata tanto, trovando una storia su di lei non potevo resistere!
La tua idea su come si è mimetizzata tra i babbani per sopravvivere durante la guerra con i Mangiamorte l'ho trovata interessante e sensata. La scena finale con Oliver, che dolcezza! Temevo fosse morto. Tutto è bene quel che finisce bene :)

Recensore Master
29/03/19, ore 17:42

Grammatica: 9.5/10. La storia è stata molto scorrevole da leggere, hai uno stile semplice e lineare ma ho notato questo piccolo errore: “Con dolcezza posa le sue mani sopra alle mie;” suona meglio sopra le mie.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 7/10. La storia inizia con Katie che – a causa della guerra e del suo essere sangue sporco – si è dovuta rifugiare in un paesino scozzese in mezzo ai babbani. Lontano da tutto e tutti. Sopratutto dal suo lui, Oliver. Quando la guerra è finita lei l'ha perso, ma è felice poiché alla fine lui è lì con lei ed hanno avuto una bambina. Allora... a parte il fatto che non ho capito se Oliver sia morto o no, secondo me l'idea di base è molto buona, ma poteva essere sviluppata meglio, inserendo dei flashback che spiegano magari come la loro storia sia nata, oppure il momento doloroso della separazione. I sentimenti di Katie di fronte al corpo inerme di Oliver. E spiegare meglio la parte finale in cui si vedono loro, allegri, felici con una bambina. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi... Katie è un personaggio che compare davvero molto poco nei libri per cui abbiamo poche notizie su di lei, tuttavia non mi è sembrata OOC. Essendo una sanguesporco avrà avuto timore anche lei di essere presa di mira dal signore oscuro.

Originalità: 9/10. Qui ti premio per il semplice fatto di avere scelto di scrivere su un personaggio molto secondario su cui pochi scriverebbero. E – come ti dicevo prima – se avessi aggiunto altri elementi alla storia il voto sarebbe aumentato.

Gradimento personale: 7/10. La storia non mi ha trasmesso niente. Né tristezza né dispiacere o altro. Non sono nemmeno riuscita ad apprezzare Katie. Ed è un vero peccato perché l'idea era molto bella.

Recensore Master
08/11/15, ore 22:00

Dodicesima classificata al Contest: About Daily Life.
Nella buona e nella cattiva sorte di Blacky98
 
Grammatica: 8.71/10
Indubbiamente possiedi delle ottime basi grammaticali, infatti non ho riscontrato alcun errore troppo grave, anzi, ho notato solo qualche piccola svista, che passerò a segnalarti subito evitandoti un mio noiosissimo discorso su questo criterio.
• Osservo le ultime gocce di pioggia rimaste impigliate tra le foglie degli cespugli cadere lentamente. → Personalmente inserirei due virgole a contenere la seguente espressione “rimaste impigliate tra le foglie dei cespugli”. (– 0.03x2; – 0.05)
• Amo il verde, i prati, la tranquillità: tutti elementi che qui in Scozia sono mescolati ad arte. → Aggiungi due virgole a contenere “in Scozia”. (– 0.03x2)
• Sorrido tristemente mentre penso che si impara a dare realmente un valore agli affetti, ai piccoli gesti quotidiani quando rischi di non poter passeggiare liberamente, di non poter più mangiare un gelato in santa pace, di non poter amare più per via del tuo stato di sangue. → Aggiungi una virgola dopo tristemente. Sostituisci rischi con si rischia. (– 0.03; – 0.05)
• La mia unica colpa era quella di essere una Sanguesporco e per non vedere i miei amici e la mia famiglia morire a causa mia me ne sono andata; sono scappata lontano lasciando tutti… e anche lui. → Aggiungi una virgola dopo “mia” e togli la congiunzione e che precede “anche lui”. (– 0.03x2)
• Ormai sono davanti alla piccola chiesetta; non ho mai creduto in Dio o in un ente superiore; ma qui, avendo un sacco di tempo libero dopo il lavoro, ho iniziato ad andare a sedermi tra i banchi di legno antico e a pregare qualsiasi Dio per la salvezza dei miei. → Sostituisci il secondo punto e virgola con una virgola. (– 0.03)
• E ogni volta che vengo qui e mi estraneo dal mondo mi sento come se fossi a posto. → Ed ogni volta che vengo qui, mi estraneo dal mondo, sentendomi come se fossi a posto. (– 0.03x2; – 0.15)
• Ogni volta che l'osservo mi viene in mente mia mamma, di lei ho pochi ricordi anzi quasi nessuno; è morta quando avevo un  anno a causa della Prima Guerra Magica.→ C’è uno spazio di troppo tra un e anno. (– 0.03)
• Dopo un breve cenno indirizzato al pastore esco e inizio a incamminarmi verso casa, è più isolata e ci vuole più o meno una ventina di minuti a piedi da qui; poco male, mi piace passeggiare tra le vie pittoresche di Arbroath*: mi aiuta a rilassarmi. → Sostituisci la prima congiunzione e con una virgola. (– 0.03)
• Sussulto quando, attraverso una finestra aperta, vedo una giovane coppia abbracciati sul grande divano bianco. → Abbracciata. (– 0.05)
• Come un libro che ami e che, ogni volta che lo rileggi ti dice sempre qualcosa di nuovo. → Aggiungi una virgola dopo “rileggi”. (– 0.03)
• La scena mi fa piangere e calde lacrime scendono silenziosamente sulle guancie rosse per il freddo; sto ripensando a sette anni fa, più precisamente alla notte della Seconda Battaglia di Hogwarts. → Guance. (– 0.15)
• È stata la notte più lunga della mia vita e anche se avevamo vinto, ho sentito il cuore fermarsi alla vista del suo corpo sdraiato inerme per terra. → Aggiungi una virgola dopo la congiunzione e. (– 0.03)
• Sono così vicina che lo parlare. → Hai dimenticato il verbo: sento. (– 0.15)
• « Cosa gli stai raccontando?»  → Hai lasciato lo spazio tra le virgolette caporali che aprono il discorso ed il termine che lo segue. (– 0.03)
• « Della nostra storia e della sua meravigliosa mamma». → La stessa svista di prima. (– 0.03)                                                                               
• Con dolcezza posa le sue mani sopra alle mie; noto le fedi brillare e torno con la mente  a quel giorno. → C’è uno spazio di troppo tra mente e a. (– 0.03)
• Una tenera voce mi riscuote dai miei pensieri « Katie, a cosa stai pensando?» → Inserisci i due punti dopo pensieri. (– 0.03)
• «A nulla, soltanto a voi che siete bellissimi e siete la mia vita» → Inserisci un punto fermo a fine frase. (– 0.03)
• Ci abbraccia e posa le sue labbra sulle mie, baciandomi leggermente «Katie, sono qui» → Aggiungi i due punti dopo “leggermente” ed un punto fermo a fine frase. (– 0.03x2)
• Sospiro e staccandomi di malavoglia rispondo in un soffio «Lo so, Oliver. È che…» → Aggiungi i due punti prima del discorso di Katie. (– 0.03)
• «Non vado da nessuna parte» mormora mentre mi accarezza la guancia. → Aggiungi una virgola prima di mentre. (– 0.03)
 
Lessico e Stile: 4.80/5
Dunque, ho trovato il testo abbastanza scorrevole, infatti c’è una frase che non mi torna molto e che ti riporto di seguito.
• Un po’ come le case di questo piccolo paesino immerso nella brughiera: grigie mattone decorate da fiori appena sbocciati e piante rampicanti che caratterizzano ognuna di loro, così uguali ma testimoni di vite diversissime tra loro. → In questo caso si può dire grigio mattone, ma ciò che hai scritto tu non è un errore.
• Nel profumo dei fiori appena sbocciati o dell'erba verde di fronte alla chiesetta. → Ecco, in questo caso non sono riuscita a capire cosa volessi dire, a parer mio dovresti unire questa frase con quella che la precede.
• Avanzo entrando nel piccolo giardino e calpesto l'erba bagnata con gli stivali non facendo rumore. → In questo caso puoi sostituire “non facendo rumore” con senza fare rumore.
Per quanto riguarda lo stile, devo dire che mi è piaciuto. Ed il lessico che hai utilizzato si adegua al contesto ed alla situazione che hai creato. Inoltre si percepisce chiaramente il ritmo della narrazione, in perfetta sintonia con la pioggia.
Ottimo lavoro!
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9.97/10
Dunque, sinceramente non vedo molto di buon occhio la coppia Katie ed Oliver, ma di questo te ne parlerò nel parametro riguardante il gradimento personale. Tuttavia amo i singoli personaggi, presi singolarmente.
La tua Katie mi sembra molto affine al personaggio femminile creato dalla Rowling, ho riscontrato parecchi punti in comune, inoltre, per la tua Katie, bisogna considerare anche il contesto: è appena uscita da una guerra, che ha portato innumerevoli morti, e ha rischiato di perdere la persona che ama.
Devo riconoscerlo: la tua scelta di farla avvicinare alla religione, non è del tutto campata per aria. Oddio, detta così suona malissimo, ma… provo a spiegarmi. Dopo tutto quello che ha vissuto, ha visto morire, o quasi, Oliver, lei ha avuto bisogno di credere in un ente superiore, che in questo caso è Dio, e credo che anche la Rowling sarebbe d’accordo con ciò.
Ho riscontrato lei nei momenti di forza ed in quelli di debolezza, per esempio quando ha visto la coppietta abbracciata sul divano, in quel momento è stato abbastanza fondamentale per carpire pienamente la sua caratterizzazione e sono felice di dirti che sei riuscita a renderla conforme con quella originale.
Ho voluto valutare anche Oliver ed anche se mi è parso un po’ troppo affettuoso, ho cercato di analizzarlo con la contestualizzazione della fanfiction: ha rischiato di non esserci più per Katie, avrebbe perso l’opportunità di costruire una famiglia con lei, e se sotto questo punto di vista mi sembra ben caratterizzato, continuo a ritenerlo un pochino troppo affettuoso.
 
Originalità: 4.98/5
Come dico sempre; ogni fanfiction è originale a modo suo. E questa l’ho trovata particolarmente originale per un elemento preciso: la vicinanza con Dio.
Certo, il tema del dopoguerra è molto trattato all’interno dei lavori amatoriali che girano sul sito, tuttavia, in nessuno di questi, ho riscontrato la minima vicinanza ad un ente superiore, una sorta di guida, qualcosa di astratto in cui credere. Ecco, questo tuo avvicinamento, ha fatto sì che la storia risultasse originale e l’hai anche differenziata dalle altre.
Un’ottima scelta, che hai anche saputo sviluppare appropriatamente, approfondendone tutte le sfaccettature.
 
Gradimento personale: 10/10
Mi hai ingannata!
E mi hai fatta piangere, quindi sentiti in colpa.
No, dai, scherzo: non sul fatto che mi hai fatta piangere, ma sul fatto di sentirti in colpa, anzi, devi sentirti orgogliosa. È vero che sono una persona abbastanza emotiva, ma non piango per ogni cosa.
Fino all’ultimo ho creduto che Oliver, il mio Oliver [sono leggermente possessiva], fosse morto ed avevo il cuore stretto in una morsa abbastanza tenace. Poi, quando ho scoperto che l’uomo che teneva in braccio un fagotto era lui, ho tirato un sospiro di sollievo: Oliver Baston è vivo.
Sei riuscita ad ingannarmi per tutta la durata della lettura e ti assicuro che non è per niente facile.
Ho chiaramente avvertito le sensazioni di Katie, è stato come se fossi diventata un tutt’uno con lei, provando le medesime emozioni: la serenità, il dolore che ti toglie quasi il respiro, la tranquillità e l’amore – che per altro condividiamo per la stessa persona. Ecco il motivo per cui non mi piace molto la coppia Oliver/Katie, togliendo il fatto di avere letto storie a dir poco raccapriccianti riguardo il pairing, non lo vedo molto bene con nessuna ragazza. Sì, se potessi me lo sposerei. Mi ricordo che tutte andavano dietro a Draco Malfoy e poi c’ero io che spaziavo tra Harry Potter ed Oliver Baston, anche se quest’ultimo ha sempre avuto il mio cuore. A tal proposito, pure io mi sono sempre immaginata Oliver scozzese, ma penso dipenda dal fatto che l’attore che lo interpreta sia scozzese.
Ritornando alla storia: l’ho amata veramente tanto. E ho ritenuto che il fare avvicinare Katie alla religione sia stata una scelta veramente vincente.
Sicuramente consiglierò la storia a chiunque voglia leggere un po’ di sano Katie/Oliver, e chissà che io non cominci, a mia volta, a leggere altre storie riguardanti il pairing.
 
Totale: 38.46/40

Nuovo recensore
06/09/15, ore 19:02

Questa storia è molto bella, ma soprattutto è molto dolce. Adoro il tuo modo di scrivere perché pensi ad ogni dettaglio quando descrivi qualcosa o qualcuno. Complimenti.