Recensioni per
The Long And Winding Road
di polutropaul

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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27/09/15, ore 16:47

Salve :) Arrivo un po' tardi, ma arrivo.
Innanzitutto sappi una cosa: è inutile che chiedi aiuto, una volta che la beatlemania prende, non si può più scappare XD Quindi mettiti pure comoda e goditi il viaggio.
La tua OS mi è piaciuta molto in quanto mi piacciono molto le storie malinconiche (masochismo is the way) e soprattutto mi piace che sia dal punto di vista di Paul. Non so perché, ma fra i due mi immagino sempre John come quello più malinconico, a livello caratteriale proprio, e quindi sentir parlare anche Paul è un buon diversivo e una cosa che mi fa sempre piacere.
E' bello il passaggio in cui definisci i Beatles degli inizi come bambini, perché in efftti è quello che erano se confrontati con ciò a cui andavano incontro.
Ho apprezzato anche il finale perché nonostante la situazione non sia delle migliori lasci comunque un piccolo barlume di speranza: Paul tornerà sempre da John. E lo voglio credere sul serio.
Spero scriverai altro, penso che potrebbe essere interessante :) A presto,
Josie

Nuovo recensore
09/09/15, ore 16:32

Ehilá!
Innanzitutto benvenuta nel fandom! Comincio subito col dirti che questa é un'iniziazione da manuale. Quale storia migliore per cominciare se non una struggente McLennon? Adoro come tecnica narrativa il flusso di coscienza, e devo farti i miei complimenti per il modo in cui sei riuscita ad utilizzarlo in questa occasione. Ottimo lo stile, il tempo ed il modo in cui ti sei soffermata sui dettagli salienti di questo sfogo interiore ed interessanti i riferimenti ad una canzone sicuramente molto azzeccata. Detto questo ti faccio i miei complimenti, spero di vedere presto qualcos'altro di tuo!
A presto e buona fortuna per i tuoi prossimi lavori!

Paperback_writer

Recensore Junior
06/09/15, ore 21:41

Ciao cara!
Inizio con il darti il benvenuto nella sezione, ti troverai bene!
Certo, pian piano quei quattro ti strapperanno tempo, lacrime, sonno e vita soc- si chiama vita sociale quella cosa fuori da efp?
No, scherzo, con tanta forza di volontà riuscirai a restare ancorata alla tua vita precedente.
Ora passiamo alla tua storia!
Non entro su efp da un mesetto circa, e non recensisco da altrettanto tempo, temo, per cui perdonami ma sono un po' arrugginita.
Inizio con un piccolo appunto: nella frase "Parlavi di amore, cercavi l'amore e dicevi di avere solo bisogno di quello, ma quando lo scorsi così terribilmente vicino a te corsi via." credo sia più corretto utilizzare le forme "scorgesti" e "corresti".
Ora possiamo passare definitivamente alla trama!
La tua storia mi è piaciuta molto, davvero, e mi è piaciuto il tuo stile e il tuo modo di approcciarti alla narrazione.
Solitamente non amo molto la prima persona, trovo sia difficile da gestire e comporti un appiattimento delle emozioni dei personaggi, ma in questo caso mi è apparsa una decisione perfetta.
La voce di Paul sembra trascinarsi stancamente, con una rabbia oramai divenuta rancore, mentre analizza quello che è stato il periodo più florido e felice della sua vita.
Mi è piaciuto molto il pezzo iniziale, in cui Paul parla delle macerie che restano del loro amore e successivamente, in un moto d'orgoglio, spiega tutti i motivi per cui sono davvero stati un capolavoro.
È decisamente nel carattere di Paul, questa superbia celata, quasi attenuata dal peso della disgrazia successiva.
Brava.
Mi è piaciuto questo Paul che non si butta giù, ben lontano dalla principessina abbandonata che viene (purtroppo) ritratta spesso in questa sezione.
Ho adorato sentirgli dire "Io ti avrei reso felice", perché questo è il mio Paul, questo è l'uomo che è diventato leggenda e che si tende a dimenticare in storie di questo genere.
I toni di lieve accusa a John, attacchi non poi tanto benevoli, sono perfettamente incastrati all'interno del quadro storico del racconto.
Perfetta la metafora della strada da percorrere insieme, bellissima la ballata che hai scelto come titolo e base della storia, (nella mia mente è dolcemente risuonata anche la voce di Paul mentre canta "You and I have memories longer than the road that stretches out ahead" in Two of us) e della tempesta che è lì dietro di loro e finisce per imperversare.
Altrettanto bella l'immagine della "pozzanghera di lacrime" che resta di loro, la grandezza della band decomposta a quello.
Azzeccato anche il riferimento a Nowhere Man, che rappresenta un po' tutti e due, ed apprezzo che Paul, nonostante tutto, ammetta che John è ancora la sua direzione.
Devo fermarmi o continuerò per sempre(?)
Che dire?
Rinnovo i complimenti e ti mando un bacio, spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo!