Recensioni per
The map that leads to you
di aturiel

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/12/15, ore 11:56
Cap. 1:

Prima classificata: “The map that leads to you” di Aturiel



Grammatica e Lessico: 7.90/10

Il tuo lessico è semplice, adatto ai personaggi e al tono sagace della narrazione.

Tendi ad iniziare i periodi con le congiunzioni, per tanto di ho tolto -0.25 punti, tuttavia ciò non compromette la lettura della tua storia, in quanto il tono è colloquiale per tanto il tuo modo di scrivere è centrato perché è una sorta di continuo dialogare del personaggio con sé stesso, e nei dialoghi l’utilizzo delle congiunzioni non solo è lecito ma anche coerente. Ti segnalo quindi gli “errori grammaticali” anche se in una storia come la tua tali non sono “errori”, capirai però che quando si stendono dei parametri grammaticale lo scopo è di avere un metro di giudizio e non posso fare due pesi e due misure:

- E ovviamente non se l'era presa con Will…

- E cos'era successo, poi?

- Ma, topo in trappola o no…

- Però non aveva tutta questa voglia di uscire, soprattutto se si trattava di Will Solace.

- E il ragazzo sorrideva, e lo faceva in un modo inconfondibile: alla Will Solace.



Ho degli appunti da farti:

- Questo non aveva significato, però, che avrebbe ignorato il fatto che quel capellone biondo l'avesse trascinato dentro una delle cabine più sporche dell'intero bagno maschile… => “Questo non significava…” -0.50 punti.

-«Traquillo, sto bene» gli rispose. => “Tranquillo” -0.05 punti.

- E scese proprio in fretta, per fortuna, talmente tanto che lo vide quasi inciamparsi negli ultimi gradini di casa. => “Inciampare”, il verbo è intransitivo può avere ausiliare essere o avere, ma non è corretto nella forma “inciamparsi”. -0.50 punti.



«è un mio amico, quindi trattatelo bene» aggiunse poi, spingendo l'altro avanti.
- che avrei dovuto avere in mentre mentre lo baciavo => “…in mente mentre” -0.05

-«Lo sai benissimo che a me piace greco, Grace» => “…il greco” -0.25

-«Io credo che sia meglio tu le dica la verità: che hai... sì, che è successo con me» disse. => “…che tu le dica la verità” -0.25

- Non era colpa di nessuno, semplicemente tutti erano caduti nelle trappole che il destino aveva teso loro per divertirtimento => “Divertimento”. -0.05



Ti ho tolto -0.50 punti per i seguenti periodi scritti in un italiano stentato:

- Il trillo della campanella interruppe i suoi pensieri, quindi ognuno di loro si allontanò per la propria strada: quell'ora nessuno avrebbe avuto una materia in comune.

-«Ecco, Jason... il punto è che io e Nico avevamo fatto un patto: che io avrei aiutato Nico a conoscere Percy e che lui, beh, mi aiutasse con te».

Utilizzi in maniera appropriata la punteggiatura sia nelle parti discorsive che nei dialoghi, solo un consiglio: è meglio lasciare uno spazio tra le virgolette e il discorso diretto per rendere più agevole la lettura.




Stile: 8/10

Il tuo stile è colloquiale, il tono della narrazione leggero e ironico accentuato anche dall’utilizzo di alcuni termini come, tra i tanti, “fastidiosità”.

Attenta, spesso sei come un fiume in piena e tendi a creare periodi molto ricchi di cui però si perde il senso a una prima lettura:

- Una volta giunto in classe, aveva scoperto che il suo migliore – e unico... se non si contava Leo Valdez che, negli ultimi tempi, aveva sviluppato una sindrome da crocerossina nei suoi confronti – amico Jason era rimasto a casa, e quindi si era seduto da solo all'ultimo banco.

- Quello, classificato dal G.M.S.G.H.S. (Nico si prese un altro appunto mentale: cercare una sigla più semplice per il suo Manuale) come “rinomato burlone dal sorriso facile” e con accanto ben quattro stelle su cinque in fastidiosità, aveva pensato bene di ripassarglielo non chiedendo gentilmente alle tre persone che li separavano di riconsegnarglielo, ma piuttosto piegando i suoi poveri compiti fino a trasformarli in un aeroplanino di carta – con tanto di alettoni aerodinamici – che poi, molto intelligentemente, aveva lanciato nella sua direzione.



Mi piace l’entusiasmo del protagonista ma non farti travolgere nella scrittura.

Ho qualche appunto da farti:

-… proprio quel bel dì di ottobre… => L’accostamento di termini con le stesse sillabe, anche se con significati diversi, rende la lettura ridondante.

-Sarebbe riuscito a resistere se si fosse trattato dello spuntino mattutino, ma quel giorno sarebbe dovuto restare fino a tardi a scuola a causa di un corso di approfondimento di storia, quindi avrebbe dovuto saltarepranzo se non si fosse subito fiondato nel corridoio, visto che il banco dei panini se ne sarebbe andatoappena concluso il primo intervallo.
=> Periodo troppo ingarbugliato, troppi “sarebbe”, “avrebbe” e “fosse”. In generale l’accostare diversi periodi retti dal congiuntivo e condizionale rende ostica la lettura.

- Nico si era quindi ritrovato in uno spazio decisamente angusto, decisamente maleodorante e con un insopportabile Will Solace decisamente troppo vicino.
Ecco, Nico in quel momento si era ritrovato a pensare parecchie cose… => Ripetizione

- … aveva risposto l'altro, sempre più infastidito dai continui sorrisi di Will, anche se si trattavano di semplici faccine in deglistupidi messaggi. => Non è necessario inserire l’articolo indeterminativo.

-…non erano proprio l'abbigliamento giusto per uscire con qualcuno. Quindi incominciò a rovistare nel suo armadio per trovare qualcosa di indossabile, quando qualcuno suonò al campanello. => Ripetizione, potresti togliere il “qualcuno” dalla prima frase, perché è superfluo.
- Nico arrossì fino alla radice dei capelli: non era colpa sua se Leo aveva una strana concezione di “frase a effetto”, e non era colpa sua se era talmente imbranato che non riusciva a caricare una lavatrice da solo e quindi si era dovuto ridurre a indossare quella cosa al posto della tuta da casa!=> Cos’è la “tuta da casa”? Ho intuito il senso della frase, una tuta che solitamente si indossa in casa, ma non è espressa nel migliore dei modi.

- Non voleva ammetterlo, ma il pensiero che avesse potuto nascondergli qualcosa, quando invece Nico gli aveva sempre rivelato ogni cosa, lo faceva sentire triste, terribilmente. => Ripetizione delle stesse sillabe.

- …ma, proprio quando ne stava per afferrare uno, il suo telefono tremò: era Will. => Al posto di “tremo” meglio “vibrò.”

- Avrebbe capito che genere di persona fosse, se il suo visino quasi perfetto fosse davvero lo specchio di ciò che dicevano in giro… => Ripetizione.

- Tutta la sua famiglia era andata a fare un viaggio, lasciandolo a casa a causa => Ripetizione delle stesse sillabe, rende la lettura ridondante.

- Se fosse stato in lui, probabilmente si sarebbe rifugiato a casa di un amico finché la madre non sarebbe tornata... ma lui non aveva nessuno da cui rifugiarsi… => Ripetizione.

- Arrivarono a destinazione dopo poco meno di mezz'ora. => Questo accostamento di avverbi e aggettivi rende poco scorrevole la lettura.

- Si passò una mano fra i capelli e incontrò gli sguardi sconvolti degli altri due: Jason aveva un volto cinereo, tanto che, più che sembrare avesse visto un fantasma, sembrava egli stesso un fantasma…=> Ripetizione.

- La sua testa andava a una velocità esagerata e lui stesso non riusciva a raggiungere i propri pensieri e a coglierli in tempo, prima che già un altro prendesse il posto del precedente. => L’utilizzo dei due avverbi rende difficoltosa la lettura, eliminerei “già”.

- …si trattavano di tre ragazzi della loro scuola, di quelli che si divertono ad aspettare fuori da scuola, quando nessuno vede… => Ripetizione.

- Fu in quell'attimo che sentì come una scossa sulla nuca, come se sentisse che stava succedendo, a pochi metri da lui, qualcosa che non sarebbe mai dovuto succedere => Ripetizione.

Attenta all’uso degli aggettivi possessivi talvolta non sono necessari e appesantiscono solo la narrazione come in questa frase:

-… tanto che si sentì sciocco nelle sue paure infantili del buio e del restare solo per qualche giorno in casa sua.



Infine, ho una cosa da chiederti:

-Poi raccontò anche di Hazel, sua sorella, che invece frequentava un'altra scuola e infilò anche Jason nel discorso, dicendogli che era il suo migliore amico e approfittandone per raccontare qualche aneddoto della loro secolare amicizia .

Ho trovato due volte delle frasi con la parola “amicizia” sottolineata e una freccetta, ho cliccato ma ricarica la pagina della storia, c’era qualche link esterno?


Ambientazione e trama: 7/10

L’ambientazione della storia è per la maggior parte scolastica. Non c’è una cura nelle descrizioni della scuola in sé, ma visto il contesto è facilmente intuibile. L’altro luogo principale della vicenda è la casa di Nico, anche questa non è descritta in ogni particolare, tuttavia i dettagli accennati, come i quadri di Bianca, hanno importanza ai fini della trama e non sono solo nominati.

In generale ti sei concentrata più sui personaggi descrivendone pensieri e azioni che su ciò che avessero attorno, questo da un lato ti ha permesso di ricreare soggetti credibili, dall’altro toglie qualcosa alla storia in quanto i protagonisti rimangono sospesi senza una collocazione spaziale. Capisco che le descrizioni troppo articolate possano risultare pesanti e che con la scelta di uno stile colloquiale stonino un po’, ma qualche frase va inserita: l’ambientazione è una parte importante in una storia.

La storia narra di un ragazzo, Nico, dichiaratamente gay e che non riesce facilmente ad avere amicizie. Un giorno si ritrova a scuola senza il suo migliore amico e viene accidentalmente preso di mira da Clarissa, un’odiosa compagna di classe, per colpa di Will, il quale riesce poi a scusarsi salvandolo dalle grinfie degli scagnozzi della ragazza e proponendo un’uscita per un gelato. Nico si sente inaspettatamente a suo agio con il ragazzo tanto da confidargli la sua cotta per Percy, amico di Will. Quest’ultimo rivela, di rimando, la sua cotta per Jason, amico di Nico. Entrambi i ragazzi sono però fidanzati, allora Will e Nico stringono un accordo con lo scopo di riuscire a parlare e conoscere coloro di cui sono invaghiti. L’occasione si presenta ad una festa in cui è stata invitata tutta la scuola e che permette ai rispettivi ragazzi di mantenere la promessa data e far conoscere gli amici. La serata si conclude con un gioco alcolico che rende poco lucido Will e lo porta a baciare Jason, che si ricorda improvvisamente che quella non è la prima volta che si ritrova in atteggiamenti intimi con il ragazzo. Jason, tuttavia, durante il bacio pensa a Nico, che dal canto suo ha conosciuto Percy e si sente legato a lui da un segreto: non svelare a nessuno del bacio tra gli amici a cui hanno assistito. Mantengono la loro promessa, ma l’evento è ben presto sulla bocca di tutti. Percy rivela che a scuola si sa che Jason ha tradito Reyna, l’altro della questione viene però ritenuto Nico. Il ragazzo si addossa questo fardello, con le derisioni che comporterà, per proteggere Will. Jason decide di allontanarsi da Nico troppo confuso e spaventato da ciò che sento. Nico, deluso, tenta dopo una settimana di parlare con l’amico recandosi da lui, qui viene però intercettato da dei bulli e picchiato. Will, che seguiva Nico per senso di gratitudine, infatti dopo il gesto del ragazzo dai capelli neri si era ripromesso di ergersi come suo difensore. Lo salva dal pestaggio e Nico riporta alcuni lividi e ematomi, che lo costringono a saltare qualche giorno di scuola. Jason nota l’assenza e non riuscendo ad avere risposte da nessuno chiede a Will, che lo invita ad andare a trovare Nico. Jason capisce che qualcosa non va, e davanti al volto contuso dell’amico, si rende conto di provare qualcosa per lui così lo bacia. Nico è sconvolto rifiuta gentilmente Jason e si confida con Will, che invece di sostenerlo si sente però tradito e si allontana a sua volta.

Quando Nico torna a scuola affronta i suoi amici Jason e Will permettendo a ciascuno di scusarsi per gli equivoci che si sono venuti a creare, infine si dichiara a Percy ammettendo anche che non provo più nulla per lui.

Alla fine Jason trova un’altra ragazza e Will e Nico si rendono conto di provare qualcosa in più l’uno per l’altro.

La trama in sé è originalissima, non una storia d’amore banale e scontata ma l’intrecciarsi di diverse storie e di diverse cotte, di cui la coppia finale tra Will e Nico non è affatto scontata. Ho apprezzato l’evoluzione dei personaggi la crescita in particolare di Nico che da spaventato per la mancanza dell’amico, nella parte iniziale della storia, diviene poi più sicuro di sé. Anche Will muta da simpaticone pronto a tutto per una cotta, si scopre un ragazzo intelligente, attento e molto fragile. Jason, quello più sicuro di tutti, il leader, il capitano , colui che viene preso come esempio di perfezione si rivela il più insicuro, tentenna, sbaglia, cade, accetta solo alla fine, quando Nico lo mette con le spalle al muro, il fatto che gli piaccia un ragazzo.

Emergono alcuni temi importanti narrati con tatto come la bisessuale di Jason e la perdita di una persona cara, Bianca la sorella di Nico.

La storia inizia con un tono ironico, ed alterna momenti di ilarità ad altri più seri, mantenendo però un tono vivace e una finestra aperta sui pensieri dei personaggi che sono dotati di vita propria: si muovono in maniera naturale e sono psicologicamente ed emotivamente complessi.

Lo sviluppo della storia è coerente e privo di falle o di stalli narrativi, riesci a catturare l’attenzione del lettore nonostante il tono della narrazione cambi è diventi più serio nella parte finale. C’è qualche momento comico, i ragazzi chiusi in bagno sopra lo stesso water oppure Will che si denuda mostrando a Nico che non bisogna vergognarsi del proprio corpo, accuratamente raccontato e mai eccessivo. I momenti più seri della narrazione sono molteplici, alcuni riguardano Bianca e la sua scomparsa, sei riuscita sapientemente a trasmettere la manca di qualcuno amato, facendo intuire il senso di vuoto e la nostalgia. Altri riguardano la solitudine di Nico, la sua incapacità di aprirsi agli altri, la battaglia interiore di Jason e il sentirsi tradito di Will.


Originalità: 10/10

La tua storia è assolutamente originale, principalmente per i seguenti aspetti:

- il contesto in cui hai collocato i personaggi;

- l’averli resi totalmente umani, inclini alle cotte giovanili ma con mentalità adulte;

- la trama e l’intreccio di diverse relazioni amorose e sentimentali.

Del primo punto ti ho già parlato nell’ambientazione, mi concentrerò sugli ultimi due. I personaggi del fandom di Percy sono figli di divinità, per tanto per loro una vita “normale” è qualcosa di non facilmente gestibile e l’atmosfera fantasy con il campo Mezzosangue e i mostri sono sicuramente le parti più belle del libro. Tu hai saputo reinterpretare i personaggi, collocarli in un nuovo contesto, privo di avvenimenti sovrannaturali, e rendere comunque interessante la vicenda, fidati non è una cosa da poco.

Mi piace, come ti ripeto nei prompt, il triangolo che si viene a creare. La paura di buttarsi verso l’ignoto, come la conoscenza di una persona che già ha una ragazza e che possibilmente non ricambierà i sentimenti, ma anche la voglia di farlo e di provarci. Ci sono tanti modi in cui narrare l’amore, il tuo è quello più bello che consiste nella speranza, non si sa cosa accadrà o se Jackson e Jason ricambieranno, ma Nico e Will sperano ed è proprio in questo che trovano la forza per farsi avanti. Alla fine la storia non si conclude come loro preventivavano, ma sono cresciuti, hanno appreso dai loro sbagli e sono entrambi più sicuri di quello che provano l’uno per l’altro, più forte di una normale cotta.


IC: 2.5/5

Il personaggio principale Nico, risulta molto diverso rispetto ai libri dove è taciturno, silenzio, schivo, e in generale tenebroso, tu l’hai reso invece imbranato e divertente. Devo ammettere che il tuo Nico mi piace ma è molto OOC, un aspetto che hai traslato dall’originale è la timidezza e la paura di aprirsi agli altri, reinterpretandolo però in un’altra chiave. Degli altri personaggi, alcuni sono solo accennati come Bianca, Leo e per cui non ho molto da dire, su Will e Jason spendo due paroline. Nei vari libri della saga Will si dimostra essere dolce e insicuro, e spesso tende all’arrabbiatura, il tuo personaggio non ha quest’ultima caratteristica, e le altre vengono celate e si scoprono solo sul finale. Will è forse il personaggio più fragile tra quelli narrati. Jason non è lui, cerchi di descrivono come leader e perfetto, in realtà è un personaggio più complesso in grado di far fronte ad ogni situazioni e di risollevarsi, manca questo aspetto nella tua ff. L’unica che è rimasta inalterata è Clarissa, odiosa nei libri e nella tua storia. In generale i personaggi non erano totalmente loro soprattutto Nico, che hai tentato di descriverlo distaccato e tenebroso, ma nella storia soprattutto all’inizio è tutt’altro. La diversità ti dirò non mi è dispiaciuta e ti ha permesso di ricreare personaggi interessanti e dalle molteplici sfumature che hai saputo sapientemente sviluppare perché forse sei stata in grado di sentirli un po’ tuoi.


Utilizzo prompt e sviluppo AU/What if?: 15/15

Il prompt da te scelto era l’amore. Quindi mi aspettavo, lo ammetto, che l’uscita con Will sfociasse in qualcosa di più fin subito dal primo capito. Mi hai completamente stupita! Sei riuscita ad articolare su più piani diverse storie d’amore e infatuazioni in un intreccio originale e piacevolissimo da leggere: Percy sta con Annabeth, ma Nico ha una cotta per lui, Jason sta con Reyna ma ha baciato Will che non dimentica quel momento e che ritenta un altro approccio durante il quale Jason si rende conto di amare Nico. Più che un triangolo è un esagono a molteplici facce dai risvolti inaspettati.

Vorrei inoltre sottolineare il senso di amicizia che emerge dalla tua storia, la capacità di sacrificarsi l’uno per l’altro e di proteggersi, in un certo senso non è anche questa una forma d’amore?

L’universo alternativo in cui hai inserito la storia, rendendoli tutti umani, è sapientemente sviluppato e la collocazione scolastica incornicia la vicenda rendendo credibile sia la trama che i personaggi. Ti faccio i complimenti di storie con ambientazione scolastica c’è ne sono a bizzeffe è spesso si incorre in quelli stereotipi che rendono noiosa la lettura perché tutto è già visto, tu invece hai fatto qualcosa in più.


Gradimento personale: 9.65/10

La tua storia mi è piaciuta per diversi motivi:

· ho apprezzato la leggerezza della narrazione nei momenti comici e la profondità in quelli più riflessivi;

· la sottile ironia e le situazioni divertenti che non sfociano però in circostanze pittoresche e assurde;

· i personaggi, sebbene diversi dai libri tutti molto complessi;

· la tua capacità di mostrarci l’interiorità del protagonista, e non solo, narrando tuttavia in terza persona;

· lo sviluppo della trama e il contesto scolastico in cui hai inserito la vicenda.

Sei stata anche abilissima nell’introdurre dei riferimenti al fandom originale:

-… probabilmente una di quelle accoppiate di cui Afrodite non andava molto fiera…

- Will aveva un odore che pareva quello del Sole…

- un ragazzo alto dai capelli biondo grano e gli occhi chiari e brillanti come il Sole d'estate.

-…e Nico scoprì che Will adorava come lui il greco antico e proprio per quel motivo si era iscritto alla Greek High School…

Per comodità ho elencato solo i riferimenti sparsi nel primo capitolo, ma l’intera storia ne era piena.



L’unica pecca è stata il modo di gestire i personaggi. Iniziamo da Leo, accenni e lo nomini in tutto il primo capitolo, ma nel secondo dove compare ed è presente alla festa non lo descrivi e non spendi nessuna parola in più. Perché? Che senso ha nominare più volte un personaggio, facendo anche intendere che sia molto vicino al protagonista, se poi non lo presenti al lettore e non ha importanza rilevante ai fini della trama?

Chi è il ragazzo nella seguente frase?

Sulla soglia della porta li accolse un ragazzo dai capelli biondicci e chiarissimi, abbastanza da avere l'aspetto di un Will “annacquato”, e non solo per i colori del suo incarnato e dei suoi occhi, ma anche per il sorriso vagamente antipatico che si aprì sul suo viso. Sembrava quasi che non fosse particolarmente felice di vederli, nonostante avesse invitato tutta la scuola, e questo diede parecchio fastidio a Will che entrò senza spendere troppo della sua allegria.

Ne riparli qui sempre in modo generico: “La maggior parte della gente se n'era ormai andata, restavano solamente loro e il proprietario della casa che, dal canto suo, si era afflosciato addormentato in un angolo del divano e quindi non li avrebbe disturbati. “

Solo alla fine lo chiami per nome Octavian. Che senso ha presentare un personaggio e non denominarlo? Capisco il riferimento ad Octavian nella saga e il voler riproporre il suo essere antipatico e guastafeste, tuttavia ciò che cattura l’attenzione del lettore e che facilmente lo aiuta a collegare i personaggi sono il loro nome, celarlo non rende più sorprendente il suo comportamento successivo, confonde soltanto.


Totale: 60.05/70

Nuovo recensore
05/10/15, ore 15:24
Cap. 5:

Non posso che farti i miei più sinceri complimenti. Fin dal primo capitolo è stato un crescendo incredibile, sia nell'evoluzione della storia, ma anche in parte nel tuo modo di narrarla. Da un banale, distaccato e freddo patto tra Will e Nico, che mi sembrava così brutto, che distruggeva tutte le mie fantasie sui due, tutti i loro punti di incontro, ma che comunque mi ha incuriosito a tal punto da non potermi perdere un solo capitolo di questa storia, fino a quest'ultimo bacio, fino a questa stupenda dichiarazione, e leggendo la canzone di Will, lo immaginavo perfettamente, seduto a terra, con la sua chitarra tra le dita e il cuore in mano, gli occhi solo per Nico. È rivivendo passo dopo passo, come un sogno, tutto quel che hanno passato, non ho potuto trattenere un sorriso e una lieve sensazione alla gola, come di qualcosa che si scioglie. Hai scritto un racconto meraviglioso, ma soprattutto un ultimo capitolo che ricorderò per molto. 
Grazie.
Sara

Recensore Master
05/10/15, ore 08:55
Cap. 5:

Sei stata magnifica! Hai saputo creare un finale giusto, pieno di sentimenti profondi come l'amicizia, intesa nel suo significato di legame di immenso e indissolubile affetto fra vecchi e nuovi compagni d' avventura, e questo amore, nato per sconfiggere le paure dei nostri piccoli grandi eroi. Ti rinnovo i miei complimenti e spero vivamente che tu possa tornare presto a scrivere. Ciao.
(Recensione modificata il 05/10/2015 - 03:47 pm)

Recensore Master
27/09/15, ore 16:39
Cap. 4:

Sono piccoli e grandi problemi di cuori, che fanno crescere grandi amori. Sono peggio di lame sottili che ti tagliano senza pietà fino a farti morire. Ma se guardi con attenzione dentro il cuore, anche mentre stai soffrendo come un cane e mentre stai versando tutte le tue lacrime, potrai vedere con lucidità che solo e soltanto di una persona veramente ti importa e solo a quella persona il tuo cuore appartiene. Questo è quello che mi verrebbe da dire se mi trovassi dentro la tua storia difronte a un Will devastato sentimentalmente. Sei meravigliosamente coinvolgente ed esprimi dei sentimenti così profondi e reali che sembra quasi di viverli. Ti saluto e ti ringrazio per il tuo meraviglioso capitolo. Francesca.

Recensore Master
21/09/15, ore 11:40
Cap. 3:

Dio mio quanta passione c'è in questo capitolo! Quell'idiota di Jason pensava a Nico, mentre baciava Will. Non oso neanche immaginare cosa direbbe Nico sapendolo! Figuriamoci se adesso Will non sia nero verso la sua fiamma. E Percy? Lui per ora sta nel limbo e mi sa che voglia solo aspettare il suo momento. La domanda che mi sorge spontanea è: con chi? Nico? Ottime possibilità. Will? Non ce lo vedo,ma non si sa mai. Jason? Fuori gioco, però è anche vero che chi disprezza compra. Ma! Io aspetto tue nuove. Ciao.

Recensore Junior
20/09/15, ore 19:23
Cap. 3:

Oggi è stato un giorno bruttissimo, quando ho visto che avevi aggiornato il mio umore è cambiato :) Allora per cominciare Jason non si sarebbe dovuto comportare così, di punto in bianco non parlare più con Nico poteva anche fargli pensare che non gli importava più di lui. Cosa assolutamente non vera!! Quindi spero che sapendo cosa è successo mentre andava a casa sua si dia dello stupido da solo! Al prossimo capitolo Nickole

Recensore Junior
14/09/15, ore 14:13
Cap. 2:

Hey, guarda che a me non dispiace sei fai tutti lunghi così! Anzi, mi piacciono molto!
Amo questa storia, l'adoro. Dio, è una cosa fantastica.
Ti prego continua, se no non so come farò a vivere.
Contando che domani inizia la scuola e avrò bisogno di un supporto, se no rischierò un crollo nervoso. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Ciauuu <3

Recensore Master
14/09/15, ore 11:54
Cap. 2:

Eh sì! Anche se fra i bellissimi Solangelo sembra regnare un'aura di pura felicità, mi pare impossibile che Jason dimentichi, stavolta, la bella bocca di Will è tutta la sua dolcezza; come mi pare assurdo che il bravo Testa d' alghe non si trovi tentato di provare una nuova emozione con il piccolo e forte Nico. A volte essere fidanzati con donne troppo forti e autoritarie può portare a cercare una grande dolcezza... Comunque non vedo l'ora che tu aggiorni al più presto. Ciao!

Nuovo recensore
14/09/15, ore 11:52
Cap. 2:

Grazie per aver aggiornato, ho apprezzato molto la tua puntualità e solo per questo meriti di essere lodata e il capitolo è uno dei più belli che io abbia letto.
La tua storia è divertente,appassionante e ben costruita, aspetto con ansia domenica.
Baci

Recensore Junior
13/09/15, ore 16:05
Cap. 2:

Wow, immensamente lungo questo capitolo, comunque in una parola: bellissimo, si è capito che questo è un capitolo molto importante! Sono successe tante cose, Nico che finalmente parla con Percy e partecipa a una festa! Ma la cosa più importante è che quando Will ha baciato Jason, quest'ultimo si è ricorda che l'aveva già baciato una volta, e qui mi è sorto un dubbio, perché mentre baciavano, a Will si è sovrapposta l'immagine di Nico? Questa è l'unica cosa che non è molto chiara, comunque scrivi davvero bene, aspetto il prossimo capitolo :) Ciao

Recensore Junior
07/09/15, ore 11:06
Cap. 1:

Bellissima questa storia, e anche molto molto lunga, che io adoro!! Però devo togliermi un dubbio, questa storia è una Jasico, Pernico oppure una Solangelo?? Scusa la mia immensa curiosità ;) Un'altra cosa, quand'è che aggiorni di solito?? Alla prossima Nickole

Nuovo recensore
07/09/15, ore 10:04
Cap. 1:

Se potessi dare un voto a questa storia sarebbe senza dubbio una A+, come ti è venuta in mente?
Non ho del tutto afferrato le coppie ma ho intuito che sarà molto interessante.
Il capitolo mi piace molto , scritto bene, della giusta lunghezza ed è intrigante.
Non vede l'ora di leggere il seguito, spero presto hai fatto davvero un ottimo lavoro, alla prossima.
Baci
ps. (toglimi una curiosità è una jasico o una pernico anche se mi vanno bene entrambi)
(Recensione modificata il 07/09/2015 - 10:06 am)

Recensore Master
07/09/15, ore 07:11
Cap. 1:

Pensa che cosa stupida. Io non avevo capito che eri una ragazza, anche se rileggendo le risposte tue, avrei dovuto capirlo prima. A mia discolpa posso solo dirti che con due figli mi è veramente difficile ricavarmi del tempo libero e che quando lo trovo devo esserepiù veloce della luce. Come posso rimedare? Ti correggo tutte le recensioni fatte fin'ora. Ciao, inizio il mio lavoro. Eh brava, mi hai parecchio incuriosita. Non vedo l'ora di leggere ancora la tua storia. Non sarà facile gestire queste triangolazioni, ma se hai già le idee chiare in mente sono convinta che ne uscirà un ottimo lavoro. Ciao!
(Recensione modificata il 05/10/2015 - 03:41 pm)