Recensioni per
No Matter What {That's When I Love You}
di Minako_86

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/12/11, ore 16:45
Cap. 1:

Sai devo essere sincera, questa one shot l'ho letta qualche giorno fa.
E, subito, ad un primo impatto, ho pensato: wow, questa è scritta davvero bene.
Ma ho lasciato scioccamente cadere l'argomento, chiudendo la scheda e spegnendo il computer.
Oggi, però, mentre leggevo un libro(che, se lo vuoi sapere, si intitola il linguaggio segreto dei fiori) mi sei venuta in mente tu e la tua os.
Non chiedermi perché, è stato un pensiero improvviso, come un lampo che attraversa il cielo.
Così ho aperto il computer, rintracciato il tuo racconto e cominciato questa recensione.
Lasciatelo dire: questa one shot è davvero magnifica.
L'ho letta tutta d'un fiato, con il naso incollato allo schermo e gli occhi ben piantati sul testo.
Ho sentito arrivare ogni singola emozione immersa nelle parole ed è una cosa che adoro, credimi.
Devo proprio dirtelo, scrivi divinamente.
So che ti potrà sembrare esagerato e forse anche strano, ma io lo penso veramente.
Quando l'ho letta, il mio secondo pensiero è stato: voglio scrivere come lei.
Il tuo stile è scorrevole, veloce, liscio, ma per niente banale!
Devo farti i miei complimenti, sul serio.
Non sono solita lasciare molte recnesioni(infatti non sono molto brava), ma quando lo faccio so essere sincera ed esprimere ciò che penso.
Ho adorato( e lo sto facendo ancora) la tua os, tanto che penso che non basti una recensione banale di una semplice diciassettenne, meriteresti di più:)
Complimenti davvero,
Laura.
Ps: perdona l'eccessiva lunghezza.

Recensore Veterano
16/09/09, ore 18:34
Cap. 1:

Ok diciamo che ho pianto per tutta la ff short.. è Davvero bella

Recensore Junior
21/02/09, ore 12:55
Cap. 1:

Io...non amo particolarmente i Jonas.
Non scrivo commenti chilometrici né tantomeno sono in grado di scriverli.
Però.
Però questa fic è tremendamente dolce, tremendamente tenera, tremendamente sentita che qualcosa devo scrivere, tra i commenti.
Adoro il tuo modo di scrivere, i motivi per cui Coco ama Joe sono di una delicatezza favolosa che cattura e non lascia scampo.
Bella, bella, bella :)

Recensore Junior
20/02/09, ore 22:06
Cap. 1:

OMG! Che commenti lunghemente lunghi! O_O
Dunque, fortuna che è un AU, altrimenti starei già organizzando la giornata nazionale di lutto, perché con una dichiarazione d'amore del genere Kevin avrebbe ben poco da fare (chiedo perdono, ma non riesco a non Kocoeggiare ._.).
Ma veniamo a noi. Ok, credo che il comportamento di Coco sia del tutto irrazionale. Sì, posso capire che quando qualcuno è innamorato raramente fa qualcosa di razionale, ma in una situazione del genere, chiedere e, soprattutto, poter dare una spiegazione, mi pare il minimo. Insomma, non le è mai passato per la mente che quella poteva essere solo una pazza mitomane che era riuscita a raccattare il numero di Joe nonsisabenecome? No, probabilmente no. Certo è che Camilla andrebbe torturata e impalata, come ci insegna il caro vecchio Vlad Ţepeş. Stupida vecchia oca, che non sopporta il fatto che Joe possa essere innamorato di qualcun’altra. Ce la vedo proprio. *affila la punta del palo* Ma lasciamo perdere il “discorso Camilla” sennò ci avveleniamo il sangue. u_ù
Dicevamo… Coco irrazionale, sì. Se non ci fosse stata tutta la seconda parte, quella dove lei spiega quanto immensamente ami ogni-singola-caratteristica-di-Joe, poteva veramente essere presa come una pazza sclerotica. :°D Ma certo è che l’amore quando è così forte ti fa fare cose insensate. Probabilmente a questo si unisce una bassa autostima e un terrore irrazionale di perdere Joe. Certo, perché se fosse convinta di essere l’unica donna che lui possa mai amare/desiderare, non avrebbe avuto quella reazione, lo avrebbe guardato e chiesto spiegazioni, in tutta calma e tranquillità. E poi, che lei abbia il terrore di perderlo, si vede benissimo. Non lo avrebbe inseguito per la strada altrimenti (toh, guarda caso piove :D). Personalmente, un amore del genere mi spaventa. E se fosse una persona reale, le chiederei di riflettere bene, se sia veramente il caso di dipendere così tanto da qualcuno. Perché, ok, this is ficcy, ma nella realtà solitamente finisce che l’oggetto del grande amore si stufi e l’altro si ritrovi in crisi d’astinenza forzata. :D Beh, magari non succede sempresempresempre, però… Fortunatamente è una ficcy e pure one-shot, così non c’è il terrore per noi (che tanto amiamo Coco, perché è un personaggio splendido che non si può non amare <3) di veder soffrire la nostra beneamata a causa di un qualche comportamento scorretto che Joe potrebbe avere (sì, oggi sono pessimista riguardo a bbbellissimeh storie d’aMMore :D). Anzi. Il povero piccolo Joe è stato travolto dall’uragano Coco e non ha nemmeno avuto il tempo di fornire una spiegazione riguardo a chi-ha-fatto-cosa. Insomma, nessuno ci ha detto cosa ha combinato il nostro Danger con quella donna. Magari niente. È semplicemente un’ex che ha voglia di rompere i coglioni così, solo perché non ha niente di meglio da fare e perché le piace creare casini nelle vite altrui. E lui si è ritrovato colpevole di non si sa cosa. Voglio dire, lui nemmeno se la calcola quella. E Coco lo accusa di non si sa cosa. Certo, i suoi difetti ce li ha, eh. E Coco li ha elencati tutti. E li ama, uno per uno. E, davvero, spero che questo Joe rimanga sempre così, innamorato della sua piccola, dolce, sensibile, insicura Coco, e che non si approfitti della sua capacità di essere perdonato con uno sguardo. Ecco.
In conclusione, non tiriamola tanto per le lunghe :D, una splendida one-shot che mi ha fatto amare questa coppia. In questa realtà alternativa è bene precisare (Kevin era già pronto a togliermi la tessera del partito Koco >_>). Veramente, veramente puccyosa. Sembrava quasi un finale di quelle commedie d’amore americane dove all’inizio va tutto bene, poi viene fuori un problema che non è un vero problema, ma è tutta colpa di uno dei due (o tutt’e due) che comincia a farsi viaggi mentali con niente, litigano, sembra che tutto sia finito e poi, senza un motivo, parte la musica, uno insegue l’altro, discutono, si guardano negli occhi (e intanto te preghi che tutto vada a finire bene perché sono così aww insieme) e, dio sia lodato, si baciano. E tutto è bene quel che finisce bene. E te sei lì che ti asciughi le lacrime con un fazzolettino. u_u
E comunque, sappi che queste cose le scrivi da dio. :D Cioè, spesso va a finire che una cosa puccyosa diventa melensa e noiosa e ridicola. Mentre quello che scrivi te non lo è mai. *_*
E adesso torno a bestemmiare contro la connessione fuffa che non vuole andare (fortuna che nella mia fissazione di aprire ventimila schede su firefox, ho già aperto il capitolo nuovo di Gabrielle prima che saltasse tutto :D).

Recensore Master
08/02/09, ore 00:21
Cap. 1:

Aver assistito e seguito la nascita di questa shot me la fa apprezzare ancora di più. Tu hai la capacità di descrivere minuziosamente quanto succede ma senza essere mai pesante. E’ facilissimo riuscire ad immaginare Joe e Coco, a visualizzare le loro espressioni e i loro gesti, nonché i sentimenti che provano. Non è facile e so che per scrivere così ci si mette molto di personale, quindi tanto di cappello. Si inizia subito senza tanti giri di parole, con Gabrielle arrabbiatissima con Joe. A quanto pare la loro relazione si è spinta molto più in là vista la mise ridotta di lei e lui senza maglia *sorride maliziosamente* Anche se questo non ha evitato che ci fosse una discussione a proposito di “quella”. Ho trovato Coco molto più decisa rispetto alla long, più matura per certi versi. Quel gesto di stizza di lanciare il telefonino e la sua maglia mi è piaciuto e dimostra quanto l’abbia fatta soffrire sentire quella voce che non doveva chiamare e, soprattutto, non doveva rovinare la “notte più incredibile della vita” come ha affermato Joe. Sicuramente Danger non ha avuto quel soprannome a caso e, purtroppo, non perde occasione per ricordarlo a chi gli sta intorno. La definizione di “quella” come oca è azzeccatissima e mi fermo qui perché già averla nominata mi fa venire il nervoso. Quel Joe solitario, bagnato come un pulcino sotto la pioggia battente, con il cuore a pezzi e una lacrima è straziante. Si rende conto di aver sbagliato e, purtroppo, sa di non poter dare la colpa a qualcun altro, il pasticcio l’ha fatto lui e adesso è costretto a pagare il prezzo salatissimo delle sue azioni. Dolcissimo e proprio da lui, che si soffermi a pensare alla sua felpa ancora indossata da lei, come se in quel modo un pezzo di lui non se ne fosse andato, rimanendo a farle compagnia. Giustamente Gabrielle ha reagito d’istinto cacciando Joe, il dolore provato era troppo e si è sfogata cacciandolo, perché non ho dubbi che per un momento davvero volesse farlo. Ma solo un attimo, piccolo piccolo, di quelli così brevi che poi te ne penti subito e vorresti solo non averlo fatto. Ed ecco che se ne rende conto, mentre lo vede per strada, e corre da lui perché ha capito che lui è più importante di tutto, di qualsiasi cosa e lei non vuole perderlo. Il suo gesto, per me, vale più di mille parole d’amore, di mille promesse. La pioggia è proprio il loro elemento e danno il meglio in queste situazioni non c’è che dire. Dolce lui che la prende in braccio, che non aveva la minima intenzione di andarsene via anche se non si aspettava di trovarsela davanti in quelle condizioni. Lo schiaffo ci stava tutto, avevano ancora aperta quella questione ed era giusto che ci fosse una conclusione. Joe l’ha ferita al cuore, lei l’ha ferito fisicamente. Difatti passato quel momento Coco, più libera, comincia la sua disarmante confessione. Si capisce che le costa non poco aprirsi così a lui, perché più confessa più ammette la sua fragilità nei suoi confronti. Se Joe non si è ancora sciolto da essere raccolto con il cucchiaino poco ci manca e non posso dargli torto. Coco gli sta praticamente donando tutto il suo cuore e tutta sé stessa su un piatto d’argento. Il modo in cui gli dichiara che lo ama, come descrive ogni vizio di Joe, ogni suo sbaglio affermando e riaffermando più volte che lo ama è tenerissimo. E quando una persona ti descrive così bene, così minuziosamente notando ogni singolo particolare è chiaro che ti ama davvero e ti ama in ogni aspetto, sia Joe che Danger. Che cosa può fare lui di fronte a quella confessione? Forse non è così bravo a giocare con le parole ma ricambia con la stessa intensità i suoi sentimenti e lo si capisce quando la attira in braccio a lui, quando le rivolge “quello sguardo”, quando la blocca contro il tavolo della cucina. Perfetta la reazione di Gabrielle che all’inizio è turbata da tutto ciò, ma poi si rende conto che non è quella la cosa importante, sottolineando la sua frase di prima ovvero che ama anche la sua parte Danger, quella più impulsiva. Finale perfetto, che chiude il cerchio con quello che avevano appena fatto all’inizio, accennando ma non svelando troppo. Dolce, tenera, romantica, scorrevole, da sogno e terribilmente bella. Grazie per la dedica cognata, è sempre un piacere stare con te su msn *lovva tanto*

Recensore Veterano
07/02/09, ore 21:26
Cap. 1:

Bene bene eccomi qui a scriverti il mega commento che mi hai chiesto... pronta? E allora partiamo! L’inizio così, in medias res, proprio come piace a me è già una bella sberla per il caro Joe, ma, effettivamente, se l’è meritato, sìsì.. Ora, questa felpa di Joe addosso a Coco, lui senza maglia... dà da pensare, eh, e non poco! E non sono pensieri che al reverendo piacerebbero, assolutamente no. Bravo Joe che ha capito che continuare a dire ti prego di qua e ti prego di là non gli serve a niente... più sveglio della grande maggioranza degli uomini, davvero complimenti. Dopotutto, è l’uomo della mia vita mica per niente, no? Dopotutto, Coco lì in piedi davanti alla finestra che nemmeno lo guarda è un messaggio ben poco fraintendibile. “Così, a nemmeno un quarto d'ora dalla notte d'amore più incredibile della sua vita, Joe Jonas smise bruscamente di sognare e ripiombò duramente nella realtà.” E qui i pensieri anti reverendo di poco fa trovano la loro conferma (e io annego nella bava solo a pensarci, ma questo conta relativamente). Povero Joe, colpito da questa pugnalata proprio in un momento speciale... ma qualcosa (forse le tue chicche... chissà) mi dice che si rifarà, prima o poi. Ora, questa credo sia una legge fisica. Potrebbe chiamarsi “Breakfast at Tiffany’s law” e dice così: quando un personaggio arrabbiato/triste/mollato/qualsiasi altra cosa esce non proprio di buon umore, piove. Sempre. Ed è giusto così, perché se ci fosse stato un sole grosso così o una luna da licantropo il romanticismo e la poesia sarebbero andati a farsi friggere in allegria, no? Quel fastidio, quel freddo che Joe si sente dentro è un’immagine davvero molto bella, come tutto gli dia fastidio, come anche solo la giacca gli pizzichi sulla pelle indica chiaramente che il fastidio che prova non è dettato da fattori esterni, ma da se stesso, dalla sua stupidità molto probabilmente non voluta e nemmeno consapevole. La classica stupidità di chiunque sia un essere umano. Eppure lui pensa a Coco, alla sua felpa abbracciata a lei. Non è un cretino a pensare a queste cose, assolutamente no, anche se lui crede di sì. Non lo è perché dimostra che lui, comunque, a Coco ci pensa, anche quando, in un certo senso, e per quanto sia comunque colpa sua, è lei quella per cui sta male. Eh, se solo, Joe... la storia non si costruisce con ipotesi e rimpianti, nemmeno quella delle singole persone. Hai fatto un casino? Bene,. Ti tocca rimediare e vedi di impegnartici! E qui un posto d’onore si merita Camilla. Ora, per carità, io contro di lei non ho niente (non è vero), ma cacca, donna, hai un tempismo che nemmeno i migliori orologi svizzeri, eh! E pure Coco che le risponde... una coincidenza talmente odiosa da sembrare vera. Che poi, cucciolo... oh, gioia bella, come ti permetti?! Lui è mioH! Massimo massimo di Coco, ma te proprio te lo puoi scordare, sìsì, fattene una ragione sennò botte, da me e da Coco. A parte gli scherzi, me la immagino proprio la Belle che parla con un tono del genere... ce l’ha la faccia, odiosa al punto giusto. E poi c’è Coco, Coco per cui Joe è l’aria. Non è un amore bambino come quello nella fiction madre, questo. È un amore che per lei, come per Joe, è diventato totalmente indispensabile, tanto che sono le sue gambe a portarlo in strada. Vedi, la differenza, se mi permetti il confronto con Gabrielle, è che questo è un amore che viene totalmente dal cuore, mentre l’altro, per quanto esista, sia forte e tutto quanto, è diviso a metà con il cervello. Lì lei ama Joe perché ha deciso che lo ama, è stata una sua scelta. Questo amore qui, invece, è un bisogno, come l’aria, appunto. E questo lo rende ai miei occhi, ma credo anche a quelli di tutti gli altri, Joco o Koco che siano, infinitamente più bello. Ah, no, cioè, ma io me l’ero persa che c’era pure il temporale! Spettacolo! L’immagine di lui che si volta “sentendo” che lei è lì, senza vederla e senza sentirla, dimostra quanto legati siano. Quanto la sua speranza che lui le corresse dietro, per quanto celata, fosse forte. Lui voleva che Coco fosse lì, e lei c’è stata. Bellissimo. Non sto a dirti quanto dolce sia Joe nel prenderla in braccio e portarla in casa. Un Joe responsabile che non sono abituata a “vedere”, che però è sempre un po’Danger e questo è decisamente un punto per te. L’hai fatto crescere, se non di età, per lo meno di cuore, ma è sempre lui. E poi c’è l’ascensore. Non so, sinceramente, se tu scrivendo ci abbia pensato, ma quell’ascensore è il luogo del loro primo non proprio semplicissimo bacio. Ha un forte valore simbolico o, per lo meno, lo ha per me. Ti rendi conto di quante cose sono cambiate? Joe, in primis, ma anche lei... e non me ne frega niente se questa è un AU, l’ascensore è l’ascensore e a me piace pensare che anche per loro sia un posto pieno di ricordi come lo è per me. Ma ora si entra in casa e io sospetto che la cosa inizierà a farsi ancora più movimentata e, chissà, dolce? Dolce forse come quel suo muto sono qui che mi ha fatta sciogliere seduta stante. Come quella mano nei capelli di lei, un contatto minimo eppure indispensabile ad entrambi. A lei, perché così ha la certezza che lui non se ne vada. A lui, perché il non cacciarlo di lei è un modo come un altro per dirgli che in quel momento lo detesta, sì, ma è sempre la sua, e sottolineo sua Coco. Sottolineo perché, da Koco convinta, è una cosa che non leggerai ne sentirai mai più detta o scritta da me. La decisione/indecisione di Coco è quasi comica. Lo vuole vicino, aveva paura che fuggisse, ma non lascia che la tocchi. Perché, ora che sono in casa e sono insieme, ora che è sicura, può tranquillamente tornare ad essere solo arrabbiata. Però non lo guarda negli occhi, perché sa che, se lo facesse, essere arrabbiata non sarebbe più così semplice. Che poi semplice non è....diciamo solo che le risulterebbe quasi impossibile. E qui direi proprio che Joe ha trovato pane per i suoi denti! Perché, cavolo, posso capire che lui si sia innervosito, posso capire che le abbia urlato addosso... ma capisco pure meglio lo schiaffo di Coco, perché è esattamente quello che avrei fatto io. Eh sì, la cara Gabrielle è una Danger Girl di talento quasi quanto la sottoscritta. Te lo meritavi probabilmente? Joey, ‘more, direi più sicuramente che probabilmente! Sì che conta qualcosa Joe e tu lo sai... vuoi solo sentirtelo dire, giusto? Eh, gli uomini *scuote la testa* E sì, Coco, la tua “pazzia” parla da sé. Hai mai visto Hercules? “Le persone fanno sempre cose pazze, quando sono innamorate.” Ed è vero, o , almeno, lo è in questo caso. Dipendenza. Com’è forte questa parola. Mi piace tanto, sai? Si ricollega al discorso che ho fatto prima su come Joe per lei sia indispensabile. Non più aria, ma una droga. Qualcosa che fa male, ma che non si può abbandonare facilmente. Perdona l’immagine non romantica, ma credo renda l’idea, no? E qui c’è la dichiarazione di lei, che è qualcosa di totalmente, per usare una parola tua, disarmante. Quel ti amo ripetuto, quei suoi atteggiamenti che sono ciò che normalmente farebbe innervosire, ma anche ciò che rende un rapporto unico.... stupendi. Sono stupendi perché lei di Joe ama tutto, anche i dettagli, anche le caratteristiche insopportabili. E quasi non ci crede nemmeno lui, lui che se ne sta lì, senza riuscire ad aprire bocca... dolcissimo, sai? A parte che credo che le abbia afferrato le braccia e non le baraccia, Joe qui non vede l’ora di farsi perdonare, è ansioso e infatti scatta come una molla, perché lo sa che è nel torto, vuole spiegare. Ma all’amore non servono garanzie né parole. Forse, solo delle scuse sincere. Forse, solo la dimostrazione che è lei la cosa più importante. E in questo Joe è bravo. In quel “Gabrielle”, così inusuale per lui, ci sono tutte le scuse di questo mondo. E lei le accetta, senza parole. Stringendogli la mano. O forse lo aveva già perdonato quando ha iniziato il suo discorso, perché, lo ha detto lei, non sa essere arrabbiata con lui per troppo tempo,anche se questa volta l’ha ferita davvero. Ma non vuole sapere chi è camilla: è solo acqua passata. Ora si guarda avanti. Da qui la sua dichiarazione va sempre in crescendo, con parole e contatti. Il riferimento alla commozione (non cerebrale) guardando il film è in assoluto il mio preferito. E vedi che ci ho preso di nuovo? La droga Joe... niente male davvero! E poi i gesti, carezze sempre timide, ma anche un po’ardite. Un sollievo, per il caro Joe. E, alla fine di tutto, il riferimento a Danger. Perché lei ama il Joe uomo, con la barba appena accennata, ma anche il Joe bambino, che gioca con i suoi fratelli. Hai reso meravigliosamente questo contrasto: bravissima! Joe che non perde un attimo per attirarla a sé è il caro vecchio Joe a cui tutte siamo abituate. Lui ha bisogno del contatto fisico, lo ricerca, e lei lo sa, lo lascia fare, forse perché anche a lei serve, per perdonarlo del tutto. Per amarlo, come direbbe lei, ancora un po’di più. L’immagine di lei a cavalcioni sulle sue gambe è allo stesso tempo sensuale e dolcissima, l’adoro. E lo sguardo di Joe? Sai che mi sono vista un faccino Joseph in carne ed ossa? XD Nessuno ci resisterebbe, a quello sguardo, cara Gabrielle... tu hai solo la fortuna di potervi non resistere dal vivo. Beh, quasi... per lo meno in questa storia, che poi, come tutte, è un po’vera. Vera in un universo che, comunque, esiste. Non qui, ma esiste. E a questo non farci caso: stai parlando con una mezza attrice che, tra l’altro, ha appena finito di ripassare filosofia. Yuppie, do il meglio di me, stasera. Però sul serio mi piace pensare che le storie un po’vere siano...anche perché altrimenti non mi saprei spiegare come i personaggi finiscono sempre, in un modo o nell’altro, a rifuggire i miei programmi e a fare di testa loro. Ma torniamo alla storia.... Joe che balbetta, Joe che sa usare meglio i gesti, le mani della voce è assolutamente verosimile ed adorabile e lo sai perché? Perché è l’esatto contrario di me, che senza le parole sarei persa. Sì, l’ha dimenticata, Camilla, quel cellulare rotto lo dimostra. Ma l’aveva già dimenticata prima, tanto che non si dice mai, mai perché quella abbia chiamato. Non è importante, è un dettaglio. Tutto ciò che conta sono lui e Gabrielle. E quell’impazienza, quel desiderio che impedisce loro di andare più in là del tavolo della cucina. Però Joe si ferma. Non vuole fermarsi, è l’ultima cosa che vuole, ma lo fa e questo conferma di nuovo, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che è lei l’unica cosa importante. La fine è perfetta, dolce ma non melensa, con quel tocco di sensualità che stuzzica non poco. Bene, sono due pagine e un quarto, spero ti bastino!!! Bravissima, ‘more. Come sempre

Recensore Veterano
07/02/09, ore 21:06
Cap. 1:

okay, sarò sincera...sai che preferisco Kevin (o la cosiddetta "Koco" xD) ma devo dire che in questa shot Joe è semplicemente perfetto. Perfetto lui, e perfetta la shot in generale. anche se, secondo me, il tuo massimo rimane ancora nell'ultimo capitolo di "Gabrielle", ammetto che qui sei andata molto, ma molto vicino alla perfezione più totale *__* apparte che mi sono sentita una vera *cacca* perchè la mia scena "d'amore" in Lovebug tra Rose e Joe non ha niente a che vedere con questo capolavoro xD sei bravissima, e quante volte te l'avrò ripetuto davvero non lo so :P e sai cosa ti dico? quando leggo queste scene, soprattutto se le scrivi tu, o Tempe, o Agatha, mi viene voglia di buttare all'aria la mia filosofia 2009 "meglio single che male accoppiati" e andare alla ricerca di qualche ragazzo!!! solo che poi mi rendo conto che trovarne di speciali come Joe o Kev è praticamente impossibile...mi sa che dovrei essere unica come Coco:P questa shot è semplicemente adorabile, e va subito nei preferiti!!! (scusa per la recensione striminzita ç__ç ah, e se vuoi ho aggiornato Lovebug xD)

Nuovo recensore
07/02/09, ore 19:11
Cap. 1:

Premetto che è la prima volta che mi avventuro in questa sezione, ma, spinta da una cugina che vive per i Jonas, alla fine ho ceduto alla curiosità. Direi che sono stata più che fortunata! ^^ I sentimenti di Joe (adorabile, davvero adorabile) e quelli di Gabrielle - Coco (sono molto curiosa di leggere anche la fiction da cui nasce questa AU! Appena gli esami mi daranno tregua, ti prometto un commento anche lì, sperando ti faccia piacere ^^) sono tratteggiati in modo preciso e molto, molto dolce ... zuccheroso, ma non stucchevole ed è difficile capire quando si esagera, quindi doppiamente complimenti! Lui che non riesce a spiegarsi, lei che lo segue sotto la pioggia, senza pensare ... tremendamente *lovely* ma anche reale, perché chi non si lascia trasportare dalle emozioni, quando ama ...? Basta, l'adoro <3
Ho un unico appunto da farti: gli accenti su "sé", "né" e "perché" sono chiusi, non aperti ... è una stupidaggine, ma il mio professore, alle medie, era fissato, quindi io ho sviluppato una specie di radar intrinseco ...! XD
Un saluto e ancora complimentissimi!
Stré.

Recensore Master
07/02/09, ore 18:58
Cap. 1:

dio santo che bella..BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!TU NON SAI QUANTE COSE VORREI SCRIVERE MA DEVO USCIRE PORCA VACCA!!!domani recensirò ciaooo!!!un bacio jess