Ciao!
Finalmente ho trovato il tempo di iniziare Sons of Anarchy. Siccome anche io vado parecchio a rilento, ho raggiunto il finale della terza stagione solo adesso, che Supernatural sta per finire (sigh) e mi lascerà un vuoto da colmare.
Ho trovato la tua storia girovagando per la sezione e devo dirlo: il fatto che sia tua è sempre una garanzia.
Jax è un personaggio che si trova letteralmente tra l'incudine e il martello: è fedele - fin troppo, come vediamo nel finale della terza - al club, a quella famiglia allargata, eppure, per suo figlio, vorrebbe qualcosa di diverso. Mentre guardava Abel con i genitori adottivi ho seriamente pensato che lo avrebbe lasciato andare e questa era la sua intenzione, in realtà. È una scena commovente per quel sorriso che ha mentre lo guarda ed è commovente la tua storia: mentre leggevo ho sentito di nuovo quel groppo alla gola e quel senso di impotenza che deve aver provato Jax nel sapere che, se voleva un futuro diverso per Abel, doveva lasciarlo andare e perderlo per sempre.
Ho trovato molto bello il paragone tra Charming e Belfast e tra i genitori adottivi e i naturali, il modo in cui Jax capisce che Abel meriti un uomo e una donna normali, che non devono guardarsi le spalle.
E niente, ci tenevo a farti sapere che mi è piaciuto moltissimo come hai descritto questo momento. Nelle parti introspettive sei sempre molto brava (così come nelle altre, in realtà) e dopo aver cambiato fandom e letto questa one-shot, posso affermare che te la cavi con qualsiasi tipo di personaggio ed è una cosa per cui non posso non farti i complimenti.
A presto! :D |
