Recensioni per
Orgoglio
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/09/21, ore 19:27
Cap. 1:

Fantastica anche questa, così vera nei sentimenti di Oscar, sono riuscita a vederla dalla prima all'ultima riga. Complimenti davvero, sei bravissima

Recensore Junior
12/11/20, ore 01:14
Cap. 1:

Oscar non é per niente consapevole dei sentimenti che prova André... sembra che lo accusi di essersi innamorato di lei, quando invece avviene tutto irrazionalmente... Anche perché quale uomo sano di mente sarebbe rimasto a fianco di una donna che non lo calcolava? Uno innamorato, ma davvero innamorato
❤❤❤

Recensore Master
16/09/15, ore 01:11
Cap. 1:

Questa tua "sciocchezzuola" arriva dritta al cuore.
Ma non potrebbe essere altrimenti vista la tua bravura.
Bravura che ti rende artista a 360 gradi. Bellissimo il disegno, anche se io ormai non faccio più testo perché lo sai che li adoro. Intensa questa storia, ma del resto lo sono tutti i tuoi più recenti lavori. Passionali e appassionanti, li hai seminati nel nostro fandom preferito, ma anche in quello Storico (I LOVE MISERE) e in quello di Georgie, mettendoci sempre tanto amore. Non si può non rimanerne conquistati. Le emozioni che ci regali sono indescrivibilmente belle. Sei bravissima, cara Sabrina.
Tornando a questa storia, in realtà non ho molto da dire, perché hai fatto già tutto tu, mettendoli a nudo meravigliosamente, focalizzando un frammento della loro giornata che in realtà si è ripetuto per tanto, tantissimo tempo. La loro lontananza è qualcosa che addolora e che, sinceramente, si fa fatica a capire ed accettare.
È vero, lo aveva reso curvo, silenzioso e triste. 
E perdere "due uomini nello stesso momento.  Ottimo,  per una donna che non era nemmeno mai stata donna" è una considerazione degna di nota. Ma, non so perché, la battuta  " e brava la nostra Oscar" non mi viene mantenendo un tono sarcastico.
Il capitolo è  pieno zeppo di chicche: la tua solita attenzione sul porre l'accento su alcuni particolari di vita quotidiana, come il suo secco del morso alla mela che André era solito mangiare e che ad Oscar, ora, manca. Oppure la considerazione che la vecchia Oscar, quella che avrebbe incenerito André con lo sguardo, non esiste più.
Il finale, ne alimenta la lontananza. Orgoglio? Paura della verità? Ostinazione?
Eccezionalmente brava.... 
So già che hai pubblicato un'altra sciocchezzuola..come no..immagino!!!!
A prestissimo. 
Bacioni

Recensore Master
14/09/15, ore 23:06
Cap. 1:

Racconto di una struggente malinconica bellezza, Sabrina, davvero...
In questo particolare momento della loro esistenza, Oscar, purtroppo riesce solo a cogliere il "peggio" dell'essere "donna", come dell'essere "uomo": il suo orgoglio ferito la porta solo a ricordare ciò che di "sbagliato" caratterizza un uomo, l'eccessiva forza, la prepotenza, la "ruvidezza"..e ciò che rende "fragile" una donna: le lacrime, la tendenza a "portare il muso"...In realtà non comprende che i sentimenti ed il modo di gestirli è una cosa "trasversale", che va al di là del "genere", dell'essere "uomo o donna".
Una donna piange, ma pure un uomo. L'uomo sa essere prepotente, ma pure una donna. I sentimenti "tagliano l'anima" e la feriscono, a volte, ma chiunque può farti del male, sia esso un uomo o una donna.
La "colpa" di Andrè, per Oscar, è quella di aver infranto un "mondo perfetto"dove si raccontavano tutto, dove c'era la più assoluta complicità, dove ogni sentimento era svelato, tranne l'unico che non prevedeva la complicità di entrambi: l'amore di lui.
Lei conserva questo barlume d'orgoglio nei suoi confronti come "riparo".
Il "riparo" di Andrè, per anni, è stato tacerle l'amore. Non solo per disparità sociale, ma per non rompere gli equilibri che governavano il loro singolarissimo ed esclusivo rapporto. E' "costretto" a "vomitarle" addosso assieme alla rabbia ed alla frustrazione represse, anche tutto il suo amore...a causa ancora di un eccessivo "moto d'orgoglio" di lei.
Paradossale, inoltre, la considerazione che fa riguardo "l'aver perso due uomini" in un colpo solo...e l'ironia sta in questo: l'uomo che s'illude d'amare può concederle solo amicizia, quello che vorrebbe come fraterno amico riesce a darle solo amore.
Un'ultima cosa. L'orgoglio non è un sentimento negativo, lo diventa quando si pone a ostacolo di qualcosa di più importante. Quando diventa si fa "muro", fortezza inespugnabile che protegge le proprie fragilità, dalle quali non si cresce e non si fugge se non impariamo a riconoscerle, per conviverci assieme e costruire qualcosa di più importante.
Mi viene in mente una frase di una nota canzone, a tal proposito ( "..e se proprio non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda, a volte, un uomo va anche perdonato..") e la chiusa dolorosa sul cuore di Andrè me la fa echeggiare ancora di più nelle orecchie...col rimbombo assordante dell'orgoglio di Oscar.
Grazie, cara, per aver tolto dal cassetto questa storia...e per averla condivisa con noi...
Ci sentiamo presto,
Tamara Alessandra.

Recensore Master
13/09/15, ore 22:38
Cap. 1:

Oscar è fedele al suo essere Oscar,insomma quando viene descritta diversamente non ci crediamo quasi!! .oramai siami abituate alle sue innumerevoli paturnie. .brava sorella e complimenti anche per il disegno! !Alla prossima

Recensore Junior
13/09/15, ore 21:59
Cap. 1:

Ciao tesoro!
Come sempre, io arrivo in ritardo a recensire...ormai credo sia una nostra routine xD
Ma parliamo della storia. Davvero molto molto bella. 
Ho trovato questa Oscar e questo André uguali agli originali. Se ho capito bene, il fatto narrato è situato nei primi periodi di comando presso la guardia metropolitana. Si vede e si sente che Oscar è ancora molto ferita per il fatto della camicia, ed invece di affrontare il problema, preferisce ignorare André, dandogli forse la punizione peggiore che si sarebbe aspettato. Nelle poche scene in cui è presente, sei stata in grado di farci capire il suo stato d'animo: sofferente, triste e quasi disperato. Sembra quasi l'ombra dell' André che conoscevamo. In questo caso mi viene da dire: maneggia a noi donne e al nostro orgoglio. Poi sapendo che Oscar è la regina di quest'emozione, povero André!
Di nuovo tanti complimenti alla storia stupenda ed alla tua bravura nel raccontare!
Un bacio!

Recensore Master
13/09/15, ore 19:22
Cap. 1:

Orgoglio, un peccato mortale che fa offrire e qui ne abbiamo un perfetto esempio. Brava

Recensore Junior
13/09/15, ore 18:21
Cap. 1:

Intenso....E ben si addice ai personaggi. Aspetto il seguito!! ;)

Recensore Master
13/09/15, ore 17:53
Cap. 1:

Il titolo è quantomai azzeccato, eprchè tutta a scena e tutta la parte che racconti vive solo e soltanto sull'orgoglio, che impedisce ad Oscar di prendere le cose come sono, di accettare di essere una donna e di fare un paaso che porebbe rimetttere a posto le cose.
Basterebbe una frase, e sa anche quale.
ma si guarda bene dal pronunciarla, anzi!
Bella quest'analisi di questo sendimento.
A presto

Recensore Junior
13/09/15, ore 17:51
Cap. 1:

Mi piace da morire!!!
Molto verosimile e in perfetto accordo con i personaggi! Lei è proprio come ha già commentato una sorella... fredda ma molto femminile nella sua collera. Il problema è, e' sempre stato secondo me, che Andre l'ha lasciata troppo andare avanti con le sue pippe mentali, forse spinto dal senso di colpa e dal divario sociale. Ho sempre pensato che avrebbe dovuto si seguirla ma anche corteggiarla... in senso lato, non fiori e cioccolatini per intenderci, ma parole e sguardi. Una cioccolata, un " andiamo a casa insieme?".... Patisco da morire nell'anime quel silenzio mortale....da parte di lei ma anche di lui. Secondo me il capitolo meriterebbe un seguito 😊

Recensore Master
13/09/15, ore 15:59
Cap. 1:

Sabrina che amarezza in questo tuo racconto!
Oscar è lei non c’è che dire... ma diciamoci la verità: è veramente impossibile!! Una vera str....za!!!
E lui non è un santo, è un martire, forse un po’ masochista..
Ma questa è la loro storia!!
Bello. Bello davvero. Uomo, donna, donna , uomo. Lei ha davvero una bella confusione!

Recensore Junior
13/09/15, ore 15:02
Cap. 1:

Triste, molto triste. E pieno di amarezza in entrambi i personaggi. In realtà non so che dire. Non so se prendermela con lei, sempre ottusamente cieca e stupidamente orgogliosa,oppure se prendermela con lui,sempre remissivo e poco determinato,rassegnato a perdere rassegnato a lottare.

Recensore Master
13/09/15, ore 14:29
Cap. 1:

Ho letto avidamente la tua storia. ....ne sono uscita sconvolta dall'emozione che ho provato e prima possibile cercherò di darne un'adeguata recensione ma finora niente....mi hai sospinta letteralmente nel vortice dell'entusiasmo. Lieta, paga e onorata di averti conosciuto grazie☆☆☆☆☆☆☆☆a dopo .
Come promesso, dopo la mia impressione iniziale torno alla mia review, e ancora una volta, i miei più sentiti complimenti, mi hai travolta come un fiume in piena.Sciocco sarebbe, tanto x usare un termine caro alla nostra Oscar, ribadirti che lei e André sono"veri", reali fotocopie rubate all'anime sia nella narrazione che nel taglio grafico, di sapiente vena artistica che corona e completa ogni tua opera . Sarebbe sciocco perché ripetitivo e superficiale. Altrettanto irrilevante è dirti che mi sono riletta passo passo entrambi i capitoli di "Una donna " e pur constatando le similitudini fra "Rifiuto" e "Orgoglio "posso in tutta verità affermare che quest'ultimo reca valore aggiunto al precedente perché qui c'è la presenza fisica, ingombrante e pressante di André , vincitore e perdente al tempo stesso, umile nella sua dignità e nei suoi determinati propositi di fedeltà. Oscar lo rivorrebbe indietro, lo vorrebbe amico o forse chissà, ricordando quei polsi doloranti e quel bacio violento, doloroso ma ardente ,vorrebbe inconsciamente la sua pelle nuda sfiorata da lui ma vergognosa, non riesce nemmeno a confessarlo a se stessa e riesce solo a voltargli le spalle x nascondersi dal suo dolore, per non soffrire più, per non farlo soffrire più. Come discutevo tempo fa con un'altra autrice, la decisione di Oscar di partire sola x la Normandia altro non è che un timido quanto maldestro tentativo di lasciarsi alle spalle tutto:André, Fersen, la regina e il mondo intero e tornare alla sua vita da UOMO che le è davvero più congeniale, ma il fatto di ritrovarlo di nuovo lì, in mezzo a tanti soldati sconosciuti ed ostili, deve essere stato x lei un autentico colpo al cuore. Hai dipinto davvero in maniera sopraffina ogni singolo stato d'animo di quei giorni divenuti mesi, ove in lei predomina un orgoglio tipicamente femminile che la fa sentire sconfitta, debole e spaventata. André pure non si smentisce, in lui c'è tutta la compostezza, la riservatezza e la verità di un uomo solo col suo dolore che mantenendo la promessa fatta, non trapela più i suoi sentimenti non grida più il suo amore, ma senza emettere neppure un gemito riempie il vuoto circostante con un'unico eco, sempre lo stesso:una rosa non sarà mai un lilla'.
Scusa se anche stavolta mi sono dilungata ma l'amore x i tuoi (e i miei) VERI A & O mi porta ad essere terribilmente prolissa e noiosa per qualcuno che mi leggerà. Spero tu apprezzerai le mie idee. P.S:ho molte letture che mi impegnano adesso ma certamente troverò in futuro anche il tempo x questo tuo ennesimo What if
(Recensione modificata il 13/09/2015 - 05:28 pm)

Recensore Master
13/09/15, ore 11:04
Cap. 1:

Maledetto orgoglio non ha mai fatto bene....gran bella one shot e splendido disegno un abbraccio 😘

Recensore Master
13/09/15, ore 11:01
Cap. 1:

Oscar è ferita, dopo il terribile gesto di André, e vuole punirlo, e soprattutto sfuggire al proprio dolore; ma anche André soffre per ciò che ha fatto.

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