Recensioni per
The story of...Sweet Wolf
di CrystalWolf

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
20/09/15, ore 14:45
Cap. 1:

Buongiorno,
ho molte cose da dire su questa storia, anche per giustificare la bandierina vermiglia, quindi spero di non annoiarti.
Per prima cosa, mi preme rammendarti il primo punto del regolamento, che hai sottoscritto al momento dell’iscrizione. Efp ci ha fatto questo grandissimo regalo di averne solo tre (due e mezzo, in realtà), perciò usarli come zerbino o ignorarli come si fa coi volantini che trovi perennemente nella casella della posta o ti danno per strada, beh, non è l’atteggiamento giusto.
“In questo sito si pubblicano solo storie (fanfiction e originali). Niente petizioni, saggi, dediche, scritti da blog personale o altro.” Il primo “capitolo” della tua “storia” è tutto tranne che questo. E’ solo un insieme di appunti messi lì totalmente senza logica. Quello è uno schema di lavoro, non un’introduzione o un prologo o un primo capitolo. Quello va sul tuo pc, non pubblicato. Fra l’altro (e qui mi viene da tirar fuori la beta-grammar nazi che c’è in me) è una scelta abbastanza stupida da parte tua, perchè hai praticamente svelato 2/3 del tuo racconto. I primi capitoli servono, infatti, per far sì che il lettore passi da te e pensi “toh, una storia nuova. Sembra interessante, aspetta che la metto nelle seguite così non mi perdo l’aggiornamento”. Pensaci: è quello che succede anche con la tua? Non credo... credo più la prima reazione sia chiedersi se sei un troll o no (purtroppo ultimamente efp ne è infestata, quindi il dubbio c’è sempre u.u).

Ma passiamo ora al primo capitolo e alla storia vera e propria. Qui farò un elenco, che penso sia più comodo per entrambi.
- Forma. Non ho mai visto la grammatica, ma, soprattutto, la punteggiatura essere fatti a pezzi così. Sembra di essere finiti nella rete di un serial killer particolarmente cruento. Sinceramente non capisco né gli spazi che non lasci fra una parola e l’altra (se lasci il vuoto le parole non ci cadono dentro, tranquillo), né questo abuso di puntini di sospensione, che in italiano sono pochissimo usati. Esiste anche un piccolo e dolce segno grafico chiamato virgola o pausa breve che NON è una ditata o una briciola sullo schermo/tastiera. Se il nick non mi inganna, non sei esattamente un bambino, perciò la cosa migliore che puoi fare, ora, è leggere notte e giorno una grammatica finchè non la imparerai a memoria.
- Descrizioni e introspezione. Siamo più o meno ai livelli di un cyborg. Le stesse descrizioni fisiche andranno bene per una scheda segnaletica o una cartella clinica o la carta d’identità, ma questa è una storia. Qui bisogna essere prolissi e armarsi di un buon dizionario sinonimi/contrari perchè bisogna fare in modo che il lettore riesca a immaginare ciò di cui parliamo e, visto che si tratta di una storia con individui con poteri speciali, l’aspetto fisico è ancora più importante. Stessa cosa per luoghi e situazioni, che devono sembrare talmente realistici da farti credere, alla fine, che siano più reali della vita reale.
- Personaggi. Hanno la profondità di un cracker e la solidità di un ramoscello di fronte alla potenza di un fiume. Se vuoi che qualcuno ti legga, non puoi buttare giù due righe random e metterle su un sito pubblico. Questo non è scrivere una storia, è scarabocchiare e sprecare carta, inchiostro e tempo. Prima, guardati intorno, le persone, i luoghi, le situazioni: la vita reale è la musa più valida che ci sia. Ma, soprattutto, leggi. Ogni scrittore è prima di tutto un grande lettore che si è cavato gli occhi a furia di vedere come gli altri hanno lavorato con le parole e creato storie. Ti consiglio, pertanto, di andare al più presto in biblioteca e prendere una selezione di fantasy/soprannaturali (che forse è la sezione più adatta al tuo lavoro). Sarà un buon punto di partenza. Poi, potrai tornare qui e sistemare il tuo esperimento affinché non sia un secondo fallimento.
La scienza, dopotutto, va avanti a prove ed errori, no?
Viviana

Recensore Junior
19/09/15, ore 11:41
Cap. 3:

Solitamente non scrivo recensioni se non ho niente di buono da scrivere, ma questa volta faró un'eccezione.
Alcune frasi sono sconnesse, senza verbo della principale, la punteggiatura scarseggia e quando c'è è scorretta da un punto di vista logico-grammaticale. La storia aveva delle buone premesse, ma la stai sviluppando in modo superficiale. La scena di Isabelle in bagno è abbastanza volgare. Non la critico, però considerandola dovresti cambiare il rating e metterlo rosso.
Consigli: prova ad aggiungere delle descrizioni, sia dei personaggi sia del loro passato sia dei loro pensieri, rende la storia più coinvolgente. Le descrizioni che hai fatto fin ora sembrano degli elenchi puntati, prova a renderle più scorrevoli.
La caratterizzazione che stai dando ai personaggi è davvero frivola. Non tutte le ragazze vanno in giro a scopare perché sono annoiate e anche per questo il rating della tua storia dovrebbe essere rosso.
Mi ero avvicinata a questa storia perché il titolo era accattivante ed era interessante la trasformazione dei ragazzi in animali diversi, ma, ahimé, non vale la pena continuare a leggerla. Hai reso i tuoi personaggi delle macchiette, delle maschere per niente accattivanti. Ti consiglio di darci più profondità.

Recensore Master
17/09/15, ore 16:48
Cap. 1:

Io non ho capito sinceramente perché tu abbia pubblicato questa storia che si può definire tutto tranne che storia. Innanzitutto... non siamo su un blog per gdr, ma su un sito per scrittori amatoriali e, come talè, non mi esiste un capitolo in cui mi vengono spiegati ( approposito conosci la regola "show don"t Tell"? No, visto questa cosa credo proprio di no) anzi, schematizzati, i personaggi di questa storia, tipo Block notes. Ora, non dirmi che volevi facilitare al lettore la comprensione della tua storia, perché, davvero, di ste scuse ne ho sentite a iosa ultimamente e hanno meno senso dei fichi sulla pizza. Se sei uni scrittore devi scrivere, raccontare, mica pasticciare un foglio battendo la testa sulla tastiera nella speranza di mettere giù qualcosa di sensato. Che poi, io adesso non so che scuole tu abbia fatto, ma seriamente credi che una storia si scriva così? Ma hai anche solo dato uno sguardo alla tua grammatica e alla sintassi che hai usato in questo obbrobrio? Virgole a caso, punti a caso, punti e virgola questi sconosciuti, trattini alti usati sia per i pensieri che per i dialoghi, descrizione de personaggi tipo bambini delle elementari ( ero alto e biondo, magri e tonico) che si riducono a una sfilza di aggettivi buttati lì senza nè capo nè coda, descrizioni degli ambienti che non ci sono o se vi sono sono al limite del penoso...
Bho, davvero, io non posso capacitarmi di cosa ti abbia spinto a pubblicare questo sgorbio. Mi dispiace per la recensione rossa, ma non trovo parole meno spiegative per dirti che il tuo racconto è orribile SotTo ogni punto di vista.