Recensioni per
Lontano
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: -3 (guarda)


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Recensore Junior
12/11/20, ore 01:01
Cap. 1:

Sapevo di poter contare su Alain e su di te! Sarebbe stata una bella stoccata per il conte...che già "il mio André " lo avava fatto sussultare...
👏🏻👏🏻👏🏻

Recensore Master
03/10/15, ore 08:50
Cap. 1:

Ciao, resto in attesa di un disegno del Conte. Alain interpreta il ruolo grillo parlante, aiuta il Conte a trarsi d'impiccio da una situazione difficile e visto che è lì giustamente aiuta Andrè.
Meglio che il Conte stia lontano da Oscar e quindi rende certo qualcosa che ancora in realtà non si è concretizzato. Fersen resta un uomo raffinato ma le parole di Alain e ĺ'esclamazione di Oscar l'hanno colpito nel profondo. Smuovono in lui una ridda di pensieri ed emozioni di cui non trova il bandolo della matassa. Alain ha fatto un ottimo lavoro. Complimenti storia originale e ora potresti anche continuarla

Recensore Master
29/09/15, ore 13:36
Cap. 1:

Eccolo qui quell'incontro di cui si parlava tanto tempo fa...
Finalmente giungo a leggere e trovo Fersen in fuga, in quel frangente in cui tutti tendiamo a dimenticarlo, dando la nostra attenzione a ben altre questioni. Bella l'idea che sia Alain a intervenire e a portarlo in salvo, proprio su indicazione di André. Un favore fatto al conte, con cui André sembra dire "non ti porto rancore"... nonostante tutto quel dolore di cui Alain invece si ricorda bene.
Mi piace che Alain gli metta sotto il naso il fatto che Oscar ora ha altro a cui pensare... come vorrei che fosse stato davvero. Lui lo da quasi per scontato che lei sia già presa da André... anche se la bella in uniforme ci metterà ancora del tempo prima di aprire gli occhi. Insomma, qui Alain fa del vero gossip!
Sei un mito...

Dimenticavo... quella punta di delusione nell'animo del conte che si vede sorpassato in classifica da André, mi riempie l'animo di soddisfazione. Ah ah ah
A presto
(Recensione modificata il 29/09/2015 - 01:38 pm)

Recensore Master
27/09/15, ore 23:08
Cap. 1:

Riconfermo per l'ennesima volta che mi piace troppo come scrivi! Le descrizioni di piccoli gesti, sguardi, ,atmosfere che all'occhio distratto magari sfuggono. ..invece sono meravigliosi scenari per dipanare, raccontare ed emozionare momenti della storia! Veramente eccellente!
Un abbraccio. ...
Sandra

Recensore Master
24/09/15, ore 22:48
Cap. 1:

Seppur nelle storie lette finora il Conte Ikea è riuscito a starmi meno sulle palle del solito, addirittura simpatico "sganciandolo" dal contesto Andrè-Oscar, levarsi il "sassolino dalla scarpa" per conto del Nostro ci stava!!
Anni e anni in cui Andrè è andato a spulciare elenchi per accertarsi che non fosse caduto in battaglia in America, poi ritorna e gli frantuma la sua adorata mela, nonché la speranza che fosse davvero passato a miglior vita, poi gli viene in mente di "fare a gara" ( come se si potesse!?!) con lui davanti ad Oscar ( della serie: facciamo a chi "fa la più in lungo"..), poi torna a palazzo Jarjayes con un Andrè quasi consumato dalla cecità a dissertare su "lente e tristi agonie" e quell'altra mi scappa in Normandia e decide che "non ha più bisogno del suo fido attendente", poi, poi...
Insomma, lo so che non è il "parafulmine" su cui sfogare tutti i mali del mondo, ma per quanto riguarda Andrè...altro che sassolino, c'era da togliersi un masso precipitato da una frana!! E chi fa il "lavoro sporco"?
Alain , ovvio. Che lo aiuta per bocca di Andrè ( come sempre troppo buono e leale per fregarsene, eppoi, lui ancora non lo sa, ma chi la sente Oscar?), ma che lo "vendica" per amicizia, ad insaputa di quest'ultimo.
Scusami tutto l'"impianto" da scaricatore di porto con cui recensisco, ma quando ce vò ce vò!
In ogni caso, idea vincente di "abbinarli" in quest'incontro fortuito ( è il caso di dirlo..), ma non troppo...estremamente verosimile nel suo missing moment. Loro restano sempre loro, apparentemente agli "antipodi" nel modo di sentire, di esprimersi, di vedere le cose. In realtà, come dissi a qualcun 'altra, più simili di quanto si creda..per genuinità dei sentimenti, per desiderio di onorare una causa, per disillusione sulla vita. Per la stima, l'ammirazione ed il rispetto verso una tipa del calibro di Oscar.
...ma per empatia assoluta verso il compagno d'armi meglio "scavare un solco profondo", vero Alain?
Bello Sabrina, leggero e profondo nello stesso tempo...riesco a sorridere, pensando a queste loro malinconie: grande!!
La mia "buonanotte",
Tamara Alessandra.

Recensore Master
24/09/15, ore 15:23
Cap. 1:

Eccomi, puff ppuff, pant, ci sono... Volevo ritagliarmi uno spazietto tranquillo per recensirti e c'è voluto un pò, ma ce l'ho fatta! Innanzitutto grandiosa, assolutamente, l'idea di un unico contesto per entrambi i personaggi. E che momento hai scelto... Subito dopo la follia di Sant'Antoine, quando gli istinti prevalgono: quelli omicidi della folla, quello di Oscar, che inizia a comprendere, quello di Alain che si erge a protettore di un amore e di un amico. E prova a "vendicarlo" quell'amico, che a causa del Conte tanto ha sofferto, con la sua parlata spiccia ed i suoi modi diretti. Da leggersi tra le righe: via caro contro amante-della-regina, non è più aria, non siete più gradito, se mai lo siete stato... Grandioso davvero. Tanto da far sembrare ancora più vanesio e vuoto l'altro, mentre si allontana masticando la sorpresa ed il suo orgoglio da dongiovanni ferito... Bravissima, belli entrambi, nelle tue parole, pur nella loro diversità! Un grande abbraccio, Sabrina, ed a presto!

Recensore Junior
24/09/15, ore 13:04
Cap. 1:

Tesorina ciau!
Come sempre, eccomi arrivare in ritardo...però un giorno riuscirò ad essere puntuale, è una sfida con me stessa!
Ma ora passiamo alla storia: meravigliosa. Sai descrivere dei missing moments che mi lasciano sempre senza fiato per quanto sono scritti bene e sono reali, ed il bello è che descrivendo i personaggi, riesci a renderli uguali agli originali senza risultare OC. 
Per impostare la storia, hai scelto uno dei miei momenti preferiti. Poi è stato anche divertente vedersi "scontrare" due uomini così diversi tra loro. Il Fersen della storia è un uomo che sa di piacere alle donne e sa bene cosa Oscar prova per lui, ma l'affermazione "il mio André" e poi la conferma di Alain lo hanno ferito nell'orgoglio. È come se non accettasse l'idea di essere stato sostituito. Mentre Alain è Alain...identico all'originale. Fedele al suo Comandante ed al suo amico, tanto da marcare il territorio per suo conto. Ed André, anche se non protagonista, si mostra per la sua generosità: non pensa alle sue ferite, ma chiede ad Alain di aiutare l'uomo che oltre ad essere stato un suo rivale, ha ferito Oscar nel profondo. 
La parte migliore comunque è stata quando Fersen chiede ad Alain se sappia chi è e lui gli risponde che è l'amante della Regina. Ho riso come una matta xD 
Storia davvero bella ed autrice strabiliante!
Un bacissimo, a presto!

Recensore Master
24/09/15, ore 12:23
Cap. 1:

Un sapiente intreccio. Una storia dentro la storia. ..ben costruito.

Recensore Master
24/09/15, ore 01:03
Cap. 1:

Con te ormai rischio di essere ogni volta ripetitiva, ma davvero sei sempre più brava. Hai gestito meravigliosamente l'incontro fra questi due personaggi, così diversi tra loro, inquadrandoli alla perfezione in uno dei tanti buchi neri dell'Ikeda.
Un Fersen turbato dalle parole urlate da Oscar.
Un Alain che concretizza il suo comportamento con il conte  in quel modo di dire che è "i nemici dei miei amici sono anche miei nemici".
Cosa pensò il conte quando Oscar gli urlò in faccia disperata quella frase?
Lo scrivo sempre quando si tratta di questo episodio, ma è veramente stupefacente come un piccolissimo aggettivo possessivo possa racchiudere in se una tal forza dirompente.
Gli sgorgò dal cuore ad Oscar quella frase, perché aveva avuto veramente paura di perderlo. E lui? Capì? Ne riimase ferito? Sorpreso? O ebbe conferma di ciò che aveva sempre saputo?
Onore al merito perché questo faccia a faccia con Alain e il loro dialogo sono davvero favolosi.
Tanti detto non detto, ma tra due uomini perspicaci e di mondo come loro non c'era di certo bisogno di essere più espliciti....e con ciò Alain fa credere a Fersen ciò che vuole, traendolo volontariamente in inganno sulla vita sentimentale del suo comandante e del suo amico.
Quindi il soldato racconta al conte che è stato André a chiedergli di trarlo in salvo.

- Sapete chi sono?
- L'amante della regina!

Breve, conciso, asciutto nella realtà.
E dato che, per come l'ho interpretata io questa storia, Alain vuole cogliere la palla al balzo per metter in chiaro le cose e vendicare il suo amico André (questo è l'Alain che amo, l'amico fidato... Ho immaginato che magari in qualche bevuta André possa aver fatto qualche confidenza un po' più azzardata, ma solo un po' - perché non sarebbe da André altrimenti - e che sia stato Alain a trarne le relative conclusioni su chi fosse  Fersen e cosa avesse rappresentato per Oscar...e per André) è stato proprio divertente leggere di come lo abbia convinto che non era necessario esser preoccupato per Oscar, che avrebbe rischiato una delusione

- Non è evidente, signor conte? La cosa vi sorprende?
- No, affatto

Appunto, caro il mio conte di Fersen, non era chiaro anche a te come l'amore, tra i due aspettasse solo i tempi giusto per manifestarsi (anche se i tempi di Oscar sono biblici)?
Eppure, é bellissimo quel rincorrersi di pensieri su cosa abbia scatenato in lui quella notizia. L'amava? Ne era davvero il migliore amico? Invidia?
Al conte non resta che, preso atto della situazione, tornarsene a casa... sentimentalmente un po' malconcio.
Ad Alain non resta che raggiungere il suo comandante e gli altri soldati a palazzo Jearyes, soddisfatto per quanto detto.
Un problema in meno!
Bravissima. Aspetto il tuo Fersen con curiosità.
Un abbraccio
P.s. Questo Alain è uno strafigo!!!!!!!!

Recensore Master
23/09/15, ore 23:35
Cap. 1:

E sì Sabrina. Quella serata deve essere stata uno choc anche per il bel conte!
Una serata difficile...
E Alain, da bravo angelo custode, ha un po’ di cose su cui mettere ordine!
Fersen, inconsapevolmente si porta sulle spalle le sofferenze di André, ma in fondo quella sera, si è sdebitato abbastanza....

Recensore Master
23/09/15, ore 21:16
Cap. 1:

Hai risolto egregiamente il problema di dover scegliere il personaggio su cui scrivere: ce li hai infilati tutti e due!! L'idea è sicuramente sui generis e mi è piaciuta proprio per questo; tra l'altro entrambi sono molto coerenti con i personaggi originali, dai dettagli descrittivi (lo stecchino di Alain) al loro modo di porsi. Punto di partenza sono due presupposti: riguardo Fersen dai una tua lettura del suo sguardo attonito alle parole di Oscar (orgoglio maschile puro e semplice), mentre per Alain dai per assunto che André si fosse completamente confidato con lui, parlandogli anche del conte. Da qui il gustoso e a tratti surreale (in senso positivo, ovviamente) siparietto, con quei ''saluti'' da portare ad André che sono tutto un programma... ironia tipica di Alain Insomma Sabrina, hai costruito un momento diverso in maniera egregia... ti sarai anche tolta qualche sassolino nei confronti del beau Fersen ma se i risultati sono così piacevoli, fallo più spesso!

Recensore Master
23/09/15, ore 21:08
Cap. 1:

Sabrina hai avuto un idea meravigliosa! ! È la prima volta che leggo di Alain e Fersen insieme e ti dirò che è ti è venuta una fic splendida...se Alain non l avesse rimbeccato si può dire che potevano diventare amici !! Il disegno? Va bene pure' riciclato' siamo ecologiste!!! Ciao

Recensore Master
23/09/15, ore 15:11
Cap. 1:

In effetti, cosa accada, non viene raccontato.
E mi piace che Alain sappia alcune cose e provveda a modo suo a risolvere le cose.
"un problema in meno", ecco come si fanno le cosa nel suo mondo.
mentre nel mondo del Conte si rimane eleganti anche dopo un linciaggio.
Queste due chiavi di lettura li distingueranno per sempre, e fanno parte del rispettivo fascino.

Recensore Master
23/09/15, ore 14:00
Cap. 1:

Un Alain che salva Fersen dalla folla scatenata e divoratrice. ....ma nello stesso tempo ne approfitta x mettere il conte Ko a livello sentimentale. ....interessante questo momento anche se , debbo dire forse un po' troppo pieno di coincidenze. ....in realtà non sappiamo se André aveva mai rivelato ad Alain l'amore di Oscar verso il conte di Fersen, da un lato penso di no, ne è testimone quella frase sibillina e significativa del nostro simpatico e irriverente soldato "Quella è una donna da ammirare non da amare"ma, nel dubbio che successivamente André gli abbia raccontato anche il segreto amore di Oscar verso il bel svedese, la tua storia segue comunque una logica pertinente e ci rimanda un certo malcelato fastidio e un'istantanea reciproca antipatia fra i due....coincidenza delle coincidenze si sono trovati assieme in mezzo ai tumulti. ....Più della trama ho ammirato notevolmente il modo solo tuo di rendere viva ogni scena, palpitante ogni ingrediente descrittivo e vocale di tutti i personaggi interessanti....compreso quel tuo aprire sulla folla inferocita, le cui urla violente sono arrivate fino a me.Che dire?? Fantastica. Più che figlia di Ikeda e Dezaki, io ti considero come un" prodotto"uscito da Dezaki , Shingo Araki e Mihi Himeno. .....già. ...sei virtualmente figlia di 3 genitori, l'autore della sceneggiatura e i grafici dell'anime. Ma lo sai che se non sapessi che hai disegnato tu, avrei creduto 100/100 che questo disegno di Alain era copiato dall'originale? ? Vivissimi complimenti. Grande
(Recensione modificata il 23/09/2015 - 02:18 pm)

Recensore Master
23/09/15, ore 12:37
Cap. 1:

Il conte si è reso conto dell'occasione perduta, anche se all'epoca non avrebbe potuto coglierla, né mai, per amore di un'altra donna, ma il suo orgoglio ne esce ferito lo stesso; mi è piaciuta l'idea di vederli assieme: Fersen ed Alain.

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