Recensioni per
Someone like him
di Endorphin_94

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/11/15, ore 20:46

Eccomi, finalmente!! OOOOH, CHE BELLO, CHE BEEEELLO *----*
*Sbava ripetutamente*
Va bene, mi ricompongo, scusa.
Bene, alla fin fine sono riuscita anche a leggere quello che avevi partorito tu su Levi.
Cielo, mi è piaciuto molto. Amo Levi, e sono una persona abbastanza severa sulle cose che lo riguardano. Che poi, io stessa non è che faccia un buon lavoro.
Ma a mio parere, Levi o lo conosci, o lo conosci.
Non è una persona facile da realizzare, lo ammetto. Ma a te vanno i miei complimenti, la serie di riflessioni mi ha davvero colpita. Ho solo fatto un po' fatica a riambientarmi nella storia a causa del brusco passaggio da quando aveva ucciso i due giganti alla morte dei suoi amici, ma per il resto è davvero un ottimo lavoro.

Baci, abbracci e Levi

Lia

Recensore Master
25/09/15, ore 23:58

Inanzitutto, esprimo la mia sincera ammirazione per come hai espresso ciò che gli OAV originali lasciano soltanto intuire. Hai esaminato in modo davvero acuto il cambiamento di Levi dopo che ha perso tutto - gli amici, la sua missione originaria - ed Erwin, invece di sbatterlo in prigione (in fondo, avrebbe potuto farlo benissimo!), gli dà una seconda possibilità ma, soprattutto, gli regala un nuovo scopo nella vita, molto più grande di quello che aveva prima. Lo fa entrare nel suo "sogno", nella sua visione di ampio respiro, qualcosa di cui nessuno conosce ancora l'esito finale, ma per cui vale la pena dare anche la vita. E' come se Levi nascesse una seconda volta e vedesse cose di cui prima, tutto ripiegato su se stesso, non si accorgeva nemmeno. Impara a guardare verso il cielo. "Da solo e con Erwin ho imparato a desiderare la libertà di guardare un cielo senza mura." E così diventa un uomo, con tutti i suoi difetti, ma capace di obbedire, di fidarsi degli altri, di combattere con e per gli altri, consapevole che il sacrificio della vita, sua o dei compagni, non andrebbe comunque sprecato. Perché la vita deve avere un fine, per essere vissuta pienamente e degnamente.
Complimenti davvero, anche per la tua scrittura fluida e incisiva.
(Andrò ad ascoltare anche la canzone, promesso!)