Recensioni per
E' un benessere momentaneo ed artificiale E’ un’agonia asfissiante.
di justhevidence

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Patatina eccomi qui
Scusamiiiiii per il mega ritardo! So che sono settimane che ti prometto di recensire e poi non lo faccio maiii TT.TT

E scusa se trovi errori di grammatica ma sto per addormentarmiii 😭

Cooomunqueee..Mi avevi detto di darti un giudizio oggettivo e così sarà!
Parto con il dire che a me sinceramente è piaciuta molto eh! Il linguaggio che usi è molto bello, veramente! Ed è una parte di te che non tutti conoscono, nel senso che chi ti vede ogni giorno non vede anche questo tuo lato molto "poetico" e mi piace! Perché ogni volta che leggo non mi aspetto mai certe cose anche se so già in partenza che mi sorprenderai molto!
Poi nmz

*si addormenta*
.
.
.
*si risveglia*
ODDIO MI ERO ADDORMENTATA PER DAVVERO RIDO LA VITA OK SONO SITERICA IN QUESTO MOMENTO NON FARCI CASO lol

Non ricordo più che cosa volevo dirti ieri sera quindi boh..passo ad altro

//Lo scricchiolio del parquet chiaro, accompagnato dallo strofinio ovattato di passi regolari, la separò gradualmente dalla sua sfuocata visione.// questo passaggio mi è davvero rimasto impresso, è davvero delicato...Non so, come una sensazione che provi sulla pelle.

Il tema era l'accidia, giusto? E questo doveva rispecchiarsi in lui immagino?
Ti avevo già detto che non ne sapevo il significato e quindi sono andata a cercare...ed effettivamente nel personaggio di lui sono riuscita a riscontrare questo 'peccato capitale".
Quindi seconde me sì, sei riuscita nel tuo intendo (poi vado a vedermi le recensioni per vedere come l'hanno presa gli altri)

Una cosa non l'ho ben capita però..la tipa ha davvero 12 anni? Wtf 😦😦😦

Vedi anche di farla diventare una long che io ne sarò pienamente felice e ti seguirò!

Brava la mia scrittrice piccola piccola!

A presto, un bacio :D

Ciao ciao! Sono qui per la sfida di EFP Famiglia, proprio al limite del tempo ahah

Credo che l'accidia sia il mio vizio preferito, forse quello in cui mi rispecchio di più, insieme all'Ira, quindi sono molto intrigata dalla tua storia!
Adoro il tuo stile di scrittura, sappilo. Riesci a inserire dettagli - che possono sembrare superflui per alcuni - ma a me è proprio questo quello che apprezzo, è questo lo stile che secondo me dovrebbero avere tutti per prendermi!
In queste 2217 parole, sei riuscita a invadermi, seriamente! Non ho notato NESSUN errore grammaticale, ed è bello quando è così, e hai calibrato ogni parola a tal punto da farmela sentire sulla pelle... credo che finora sia la storia più bella che io abbia letto, il mio voto è 10!

Ciao :) sono qui per la sfida!
Allora questo vizio è quello che mi interessa di più ed ero davvero curiosa di vedere come la gente lo avrebbe sviluppato (visto che a me è capitato un altro). Ammetto che sono rimasta particolarmente basita mentre leggevo la tua storia.. l'accidia è presente in due dei personaggi maschili, ma non mi sembra che tu ne abbia fatto un elemento caratteristico.. mi è sembrata solo una piccola sfumatura della storia.. anzi per la prima metà del racconto mi chiedevo quando avresti cominciato a parlarne anche se avevo già percepito chi sarebbe stato il personaggio "accidioso". Per quanto riguarda i gusti personali purtroppo devo dirti che non mi ha suscitato granché e non me la sentivo di darti una recensione positiva né una critica. Spero che tu non la prenda a male, davvero. Ho visto che comunque ad altri è piaciuta e quindi questo può farti capire quanto i giudizi umani possano essere diversi tra di loro. Il mio voto per la sfida è 6.

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni del gruppo facebook.
Allora, aperta la storia non sapevo bene cosa aspettarmi (all'inizio mi sembrava un po' monotona come cosa), ma devo dire che man mano che proseguivo la lettura mi sono appassionata ai due personaggi. Spero che proseguirai nel tuo intento di crearne una long.
I due personaggi sono molto ben caratterizzati, forse appena un po' forzati nella complessità dei loro dialoghi, ma comunque interessanti. Inoltre adoro il rapporto sentimente tra attempati/giovani. Molto bello anche il tema, che non sempre è facile da inquadrare.
Dal punto di vista grammaticale, ho notato qualche leggera imperfezione ad inizio capitolo, mi pare avessi dimenticato una parola...
Comunque sia, spero di poter leggere un seguito ;)
Baci e a presto,
Nox

ciao sono passata per lasciare il mo voto per la sfida.
ho letto la tua storia perché avevamo lo stesso peccato e volevo vedere come avevi trattato il tema ma devo dire di essere molto perplessa alla fine della lettura.
ho capito che dovrebbe essere Will quello vittima dell'accidia ma a dire il vero mi è sembrato solo arrogante e maleducato più che accidioso. capisco che il peccato in questione sia difficile da definire, uno stato di apatia e disinteresse che può portare a diverse conseguenze sul piano comportamentale, ma non sono riuscita a percepire un vizio che possa in qualche modo decretare a sorte di quell'uomo. ho letto di un risveglio, dopo una note di sesso fra sconosciuti dove le buone maniere erano rimaste al bar o dallo spacciatore. 
le descrizioni degli spazzi e di alcuni gesti sono accurate e olto efficaci ma quando i personaggi parlano sebra che non si trovino nel luogo che descrivi, o meglio sembrano due marionette che stanno con le mani in mano mentre si scambiano battute acide senza un apparente motivo. l'inserimento di qualche gesto o descrzione in pià nl dialogo avrebbe aiutato il lettore ad immaginare la scena.
mi spiace davvero, e spero davvero che tu non la prenda come una cosa personale, ma il mio voto è 6. 
a presto Aris
 

Ciao, mi aveva incuriosito la storia e sono passata... iniziando dalla parte che meno piace a tutti, ho trovato qualche errorino, che ti segnamo:

- attingeva ,  sarebbe 
accingeva ad accendersi una sigaretta. Attingere vuol dire ricavare, procurarsi qualcosa da altro.

- ed immagazzinare Uso questa D eufonica come esempio, ho notato che le sbagli, La D eufonica fa usata solamente all'incontro dellla stessa vocale, a meno che non sia uno dei casi cristallizzati dalla regola.

- E’  Ho notato che la maiuscola accentata la fai così, ma è errato, sarebbe È non E'. 

- . Io non – “ la sua voce fu interrotta da quella di lui.  Qua le virgolette alte sono state messe al posto sbagliato.

Risolta la parte "formale" passo al darti la mia idea. La storia, onestamente, mi lascia qualche perplessità. Può essere tranquillamente che sia io a non averla averla capita, ovviamente :)
Ma questa breve OS narra del risveglio di questa ragazza (davvero, io amo il linguaggio corposo e il suono delle parole, ma in questo testo secondo me, soprattutto nei dialoghi, sei stata davvero troppo aulica e poco "realista") e di quello che attono vede. Il profumo del caffè, l'arrivo del suo ospite. 
Un uomo scosciuto, maleducato come una merda, pieno di sé, che come reazione a risposte che definire stronze è poco, ottiene qualche risata. Lei non pare colpita in nessun modo da questo sconosciuto che si è portata a letto. Trovarselo lì le causa una piccola curiosità, non molto di più
Ho cercato il tema dell'accidia nel racconto e, probabilmente per come interpreto io quel "pecato", non ho saputpo trovarlo appieno, domandandomi però se il carattere di lui fosse la tua interpretazione di esso. In sé è uno spaccato molto curioso e particolare, ma che sa di profondamente irreale ai miei occhi. Non ha neppure un connotato onirico che, a parere mio, potrebbe aiutare a integrare questa sensazione.
Poi, ripeto, è facile non abbia capito io la storia, e le mie parole possono valere meno di nulla.

Alla prossima
Nem




 

Ciao! Eccomi per lo scambio recensioni del Circolo di Scrittura Creativa su FB. ^^
Ho letto questa tua one-shot con piacere. Lo stile è pulito e scorrevole. Non ho notato errori di grammatica se non il fatto che quando inizi una frase con “È” ci va l’accento, non l’apostrofo.
L’accidia ha un che di poetico se la si riesce a descrivere bene. Quando ho iniziato a leggere l’ho percepita subito nel modo in cui la protagonista osserva i tetti fuori dalla finestra. Mi sono tornati in mente i poeti del Decadentismo: soprattutto Baudelaire con la sua Spleen.
Pensavo fosse la ragazza la rappresentante primaria dell’accidia, invece poi scopro pian piano che è lui. Hai reso benissimo la sua indolenza che si percepisce, non solo dalle parole, ma anche dai gesti lenti e dalle rare espressioni che traspaiono nel suo volto. Sembra la personificazione un cielo freddo e grigio d’autunno. <3
Se mai deciderai di creare una long, la leggerò volentieri. I due personaggi mi sono piaciuti e nel finale li ho visti benissimo assieme (sì, li shippo troppo). Il fatto che ci sia un certa differenza d’età  tra loro, mi intriga molto. Sono un’amante dell’angst e del crack pairing e qui ho trovato un po’ entrambi. Complimenti!
Alla prossima,
Monique

ciao. Sono qui per la sfida. COme hai detto tu il tema era libero, nel tuo caso l'accidia non è ben definita quindi la si può esprimere in diverse sfumature. Per un po' non sapevo chi dei due fosse quello che viveva in questo stato malinconico e forse alla fine lo sono entrambi. Lei cerca di sembrare più grande o comunque di vivere una vita diversa dal solito, forse solo per noia, o comunque per cercare di dare un senso a tutto.
Poi lui devo dire che supera tutti per malinconia, depressione e sarcasmo, ironia che non fa ridere, anzi, sembra scocciato per qualsiasi cosa in questo momento: lavoro, donne, caffè, nulla lo soddisfa. Sembra persino maleducato, questa routine lo ha trasformato in qualcosa che non vive praticamente.
Non ho trovato errori, quindi il mio voto è 8,5