Recensione premio per il contest: Erotic drabble contest. Premio: miglior drabble rating rosso
Eccomi, cara, per la tua rec premio.
Confesso di averla dovuta leggere tre volte, ma mi sembra anche giusto.
Già Death Note è complesso, ma Evangelion lo è di più.
Hai scelto un passaggio meraviglioso, uno di quelli che mostrano come Evangelion non sia “un anime” ma un trattato di filosofia, di scienza, di mistica.
Il personaggio di Elle (lascio il nome italiano, sono poco conoscitrice del fandom) è adattissimo a questo ragionamento: lui è diverse persone, in fondo.
Il suo fantasma, se è tale, non potrebbe aver paura di altri: ma se questi portano impressa la sua proiezione, diventano la temibile prova che nulla scompare davvero.
“Kira non ha un se stesso che è oggetto osservato”. Mi chiedo quanto ti sei fermata a riflettere prima di scrivere questa frase.
È vero, ma non tutti arriverebbero ad esporlo così chiaramente.
E alla fine, morendo come fantasma, dona parte della sua essenza a qualcosa che non lo è più.
Questa flash andrà anche nelle mie storie preferite, perché credo di volerla rileggere più volte, non solo in questa occasione…
Complimenti per la tua sottigliezza ed eleganza, in queste poche parole c’è un mondo. No, mi hai aperto un Mondo.
Non è mai stato così difficile dire qualcosa che sia la classica recensione premio, perché questo è più lo stupore della scoperta, non mi aspettavo così tanto, non avevo intuito quanto questi personaggi, Shinji ed Elle, con un carattere così differente sul pano della percezione dello spettatore fossero tanto sovrapponibili. Almeno per te non è stato un problema farlo.
Verrò a cercare altro sul tuo profilo, di certo, mi hai lasciata senza altre parole.
Tua,
Setsy
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