Hohenheim è stato uno dei primi alchimisti della generazione più "vecchia" che ha attirato maggiormente la mia attenzione, come saprai! xD
Specie quando si "lancia" nel matrimonio con Trisha, quando è incapace di comprendere come possa rendere felice la donna che ha accanto dal momento che non è un essere umano in quanto tale, e per quanto Trisha lo consideri tale. Ho sempre pensato che lui in fin dei conti non abbia mai accettato se stesso, se non negli ultimi istanti della sua vita. Voleva diventare mortale prima che sua moglie morisse, voleva darle la certezza di avere una persona normale vicino e il diritto di vivere una vita ed un amore normale per sé.
E sembra quasi una consapevolezza profetica nell'avere paura delle considerazione del bambino. Le sue incertezze di ora gli provocheranno poi dei dissidi con Ed, come sappiamo.
Personaggi complessi, ma che sei riuscita a trattare attenendoti ai prompt!

Bravissima!!! :DD

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Scusa, ho avuto contrattempi! -.-'

Alloooora, vedo che hai finito la raccolta, e lo hai fatto con due personaggi che come sempre valgono la pena di una riflessione :)

Penso che Tim Marcoh all'epoca fosse stato entusiasta di avere un laboratorio ed un team propri; d'altronde, è il sogno di ogni scienziato. Che poi si tratti di un oggetto che si crede solo nelle leggende, che ogni alchimista sogna di creare e che ha il potere di guarire e prolungare la vita il tutto assume un significato tanto intrigante quanto complesso.
Peccato ci sia il rovescio della medagli anche qui, e stiamo parlando di un rovescio decisamente angosciante.
Lui è consapevole di andare incontro al più ripugnante dei peccati, che non farà ciò che la scienza dovrebbe, ma la sua parte "mostruosa" come giustamente la definisci prende ahimè il sopravvento. E basta la risata agghiacciante di Envy, uno dei mostri che vuole morti su morti per dare al dottor Marcoh quel senso di caduta dall'Olimpo che il suo animo percepisce.
Perché di grandezza si parla, ma a che prezzo? ):
Senza contare che a conti fatti Marcoh è solo una delle marionette degli Homunculus, ma in qualche modo il suo comportamente lo ha reso complice.

Bella davvero! Mi fiondo all'ultima! :D

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e l'ultimo colpo in canna di questa roulette russa si rivela quello con il proiettile.
e che proiettile, uno d'argento che ammazza anche i soggetti come me.
Hohenneim e Trisha, l'amore più bello e triste di tutta la serie.
il punto focale di questa storia d'amore è proprio il diritto di Hohenneim ad amare, a sentirsi amato, ad avere una famiglia, che muove tutto ciò che lui fa per la sua famiglia.
il pensiero che lo accompagna in ogni secondo, anche dopo aver avuto una prova così enormemente tangibile del suo diritto ad essere felice, dell'amore che Trisha prova per lui.
e se mi fermo su quell'ultima frase, sulla creatura che Trisha porta in grembo, non posso che tornare con la mente a quella foto in cui, tenendo sollevato Edward davanti al fotografo, con sua moglie sempre più bella con il piccolo Alphonse in braccio, scoppia in lacrime.
ti faccio i compimenti più grandi e sinceri, mentre lasciamo andare anche questa raccolta
a presto (ma non troppo presto, sono quattro giorni che vivo recensendo e basta, accidenti!)
un bacio, Alsha

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oddio, oddio.
che bello, il momento in cui Marcoh si rende conto di essersi invischiato nell'inferno.
Envy, onnipresente come solo lui sa essere, è la voce che lo guida attraverso la ricerca della pietra filosofale, in quei laboratori intonsi e meravigliosi che in un attimo, con un lieve cambio di prospettiva, sono diventati una prigione.
e pensare che giusto un secondo prima si sentiva quasi al pari di un dio, con in mano tutto il possibile per diventare il signore dell'universo.
è bastato rimanere un attimo solo, senza la voce sibillina di Envy a scombinargli i pensieri, e il peso della verità gli è ripiombato addosso, e già l'ombra della carneficina che avverrà nel deserto di Ishval incombe sui personaggi, echeggia nelle risatine di Envy
quante cose in questo breve frammento... complimenti!
ora scappo, un bacio
Alsha

P.S. per quanto riguarda la HavBec non c'è problema, falla quando vuoi e quando ti senti ispirata, soprattutto come ti senti ispirata. ho solo voglia di vedere quei due idioti alle prese con i loro sentimenti ^^ sono terapeutici per l'autostima
 

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è ora di portare a termine la missione

si scrive così poco su questi due, eppure sono bellissimi, sia come amici che come -e ogni tanto mi sovviene di considerarli tali- coppia.
qui Dolcetto poi, è così premuroso, a suo modo, da suscitare un sorriso incontrollabile sulle labbra.
come non potrebbe?
Martel è traumatizzata dal fatto di avere dentro di sè i serpenti che l'hanno sempre spaventata, e per questo è spaventata da sè stessa, o meglio, da quella nuova versione di sè che l'hanno obbligata ad essere, il che è al contempo geniale e crudele.
e poi c'è Dolcetto che è un tesoro, empatico e fedele (come era anche prima di essere mutato, a quanto sembra), e anche da ubriaco riesce in qualche modo a sollevare il morale di Martel per farla ridere di nuovo.
una flash bellissima e dolce, come bellissimi e dolci sono questi due qui, mi è piaciuta da impazzire!
Alsha

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Noooooo cavolo, Martel!!!! *^*
Ma quanto mi piace questo personaggio! Trovarlo in questa raccolta mi ha fatta sobbalzare di gioia! :D
Quel che odiava, che l'aveva gettata fra la vita e la morte, ora è diventato un tutt'uno con lei. La cosa come può non turbarla: ha un essere fuso con lei, e ciò l'ha portata a non riconoscersi.
Ma non è l'unica ad avere questo triste destino: anche Dolcetto come tutti gli altri, ha subito quegli orrendi esperimenti, e chissà tutti avrebbero potuto confortarla. Ma con Dolcetto c'è quel qualcosa in più che la porta a sorridere anche quando lui dice una sciocchezza che non ha niente di divertente! Ahahahaha sì, è stata la birra, certo! xD

Blava!! ;D

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ho cinque minuti per recensire questa flash e quella dopo.
finirò domani, credo.

il team Mustaaaaang
ma che belli sono, tutti a casa a gustare le prelibatezze dello chef Breda, sempre in quell'amicizia senza filtri con Havo (epico il "fanculizzati"), mentre Falman è rigido anche quando si scioglie in compagnia dei suoi amici e Fury... è coccolooooo
e poi, mentre si perde in riflessioni filosofiche, il Flame Alchemist va a fuoco.
colpa di uno stufato traditore, eppure va bene anche questo se significa stare insieme alla squadra, alla famiglia. e i gradi che si mescolano e confondono danno un senso di dolcissima pace (ma chissà come Riza resterà sempre il tenente... non è giusto!)
vado a letto serena dopo aver letto questo. per la prossima flash (Dolcetto e Martel!) ci vediamo domani
mi congedo ^^
Alsha

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Beh, e come si possono mantenere le distanze con dei sottoposti così? xD

E' verissimo quando dici che dopo la guerra persone come Roy siano andate molto vicine alla misantropia: ha visto così tanti soldati uccidere senza ritegno e senza provare la benché minima colpa che Roy più di tutto ha timore che dopo essersi affezionato ad altri tutto finisca con un approfondimento che poi si rivela deludente.
Ma con queste persone è come se ritrovasse una fiducia perduta nel genere umano. C'è amicizia, complicità, c'è tutto ciò che rappresenta una famiglia. Sì, sono dei sottoposti, ma per delle persone così gioviali, e che soprattutto siano partite dal presupposto di rendere Amestris migliore i gradi possono anche saltare. *^*

Bella! :D

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ED E' KAIN
perchè lui è il mio cucciolotto magnifico, uno dei pochi personaggi che se mi trovassi davanti sposerei e che la cui reale esistenza non è nemmeno tanto assurda.
ma comunque, è il personaggio più dolce, tenero, determinato e sensibile che conosca. è forte, a modo suo, e determinato, eppure anche così tenero e coccoloso... non mi stupisce che Riza lo vizi un po' più degli altri.
anche perchè anche lui la vizia, diciamo così. è l'unico, oltre a Roy, a andare oltre alla dura corazza della soldatessa dagli occhi di falco così spesso, con gesti piccolissimi ma tanto, tanto significativi...
basta un semplice sorriso, in fondo, a cambiare tante cose
oddio, sono tutta un budino di coccole e amore per Fury *-* qualcuno mi faccia fuori, prima che mi metta a ritagliare sue immagini da appiccicare everywhere-
sniper's soul la recensisco dopo cena, troppi feels contrastanti in una volta rischiano di uccidermi, considerato che io le emozioni le provo raramente in generale.... ^^'
a presto!
Alsha

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Sì, lo so, sono una persona molto crudele a recensire solo ora un capitolo di questa raccolta qwq
Ma mi sarei sentita in colpa a non lasciare nemmeno una parolina su questa flash, è così dolciosa *^*
Fury e Riza, cosa vuoi di più dalla vita?
L'ometto cuccioloso è di natura portato a guardare le persone in un modo totalmente diverso da quello comune, ma qua è costretto dal suo lavoro a prestare attenzione a altri piccoli riflessi della persona, donando straordinaria importanza a cose che magari, nell'ambiente militare soprattutto, uno tende a non valutare molto. In pratica è un allenamento quotidiano a notare quel che le persone non dicono, quel che c'è dietro le loro parole. In questo caso l'attenzione di Fury va sulle labbra, per esigenze ovvie, in particolare sulle labbra del tenente, che devono essere effettivamente molto interessanti. Per prima cosa perché appartengono a una donna e poi perché questa donna è estremamente riservata, ligia al dovere, ma anche in grado di aprirsi in semplici e piccoli gesti di dolcezza, doni rari, e per questo anche più preziosi, che di tanto in tanto elargisce, soprattutto al suo adorato sergente.
E lui, bè, non è una novità che sia la tenerezza fatta persona e pertanto non è da stupirsi se mette da parte quel che sta facendo non appena vede il tenente entrare nel suo mondo, la mente intrappolata in pensieri cupi. Non gli pesa tanto che non voglia condividere quel che la affligge, a Fury basta farle tornare il sorriso, uno di quei sorrisi veri che tanto devono piacergli.
Aw questi due :”)
Comunque raccolta stupenda, con un capitolo meglio dell'altro ^^
[due recensioni in un giorno, segna pure la data sul calendario uwu]

Evaporo nuovamentee~

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Awwww P. P. P.! *^*

E sì che quello di mamma Riza è il sorriso più dolce!
E' molto bello partire dal presupposto che lui con la mimica labiale abbia molto a che fare: proprio come hai sapientemente giustificato, Kain è praticamente costretto a leggere le labbra, ed ovviamente non può fare a meno di pensare che anche loro fanno parte del contesto secondo cui si può leggere nell'animo di una persona.

Le labbra più belle sono senza dubbio quelle di una donna; ma al di là di questo Kain sa bene che quelle labbra fanno parte di una persona che ha molti segreti, non apre la bocca se non ha niente da dire, e che quando le allarga in un sorriso è dei più sinceri che il ragazzo abbia mai visto. Forse perché sono rari, e forse perché provengono dalla persona più buona del mondo - a dispetto del suo passato -, ma per Kain sono unici :')

Una più bella dell'altra, cara! :D

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Awwww, anche Glacier è un personaggio che viene bistrattato e che invece ha molto da dire.
L'immagine che ci hai offerto è la tipica ragazza che aspetta che il suo amore ritorni dal fronte, chiusa in una città in cui tutto sommato si è al sicuro, rispetto alla guerra che imperversa con violenza nelle regioni più a rischio.
Deve mancargli davvero tanto, aggiungendo la preoccupazione che ovviamente si fa strada nella sua mente. Ma Maes parla di speranza - della fine della guerra, quando tutti ritorneranno a casa -, del cielo che in un modo o nell'altro è lo stesso della sua amata Glacier che lo attende. Mi è piaciuto il dettaglio secondo cui tralascia di descrivere il cielo di Ishval: come se ci fosse una volontà forte di schermarla da tutta quella morte.

Bellissima! *^*

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continuiamo a imprestarci personaggi e coppie, eh.


comunque io sono una devota fan di questi due, quindi se tu scrivi di loro io ti adoro.
e avere per una volta il punto di vista di Glacier che Maes è ancora in vita è una cosa magnifica.
soprattutto vederla così consapevole che sono le sue lettere a tenere in vita Maes, e che quindi deve continuare a parlargli del cielo azzurro sopra la città per dargli qualcosa di cui sperare. e intanto riflette sul fatto che il cielo sia lo stesso nonostante le impressioni.
mi è impossibile non pensare al fatto che anni dopo, Maes morirà sotto il cielo tranquillo della città da cui Glacier ora gli scrive, mentre sopravvivrà al cielo rovente e ferito di Ishbar.
intanto il "futuro felice" continua a raccontargli delle sue promesse, a dargli un motivo per vivere ancora, per tornare da lei.
è quanto di più magnifico potesse fare, una piccola grande battaglia che solo lei può combattere.
sono commossa
Alsha

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Danny è uno dei personaggi meno calcolati, peò ci si potrebbe scrivere un sacco su di lui, perché ha molto da dire. Specie durante il periodo trascorso con la consapevolezza della morte di Maria Ross - ahahah come piange quando la rivede mi ha sempre fatto ridere xD

Ha sempre avuto un debole per lei, e la notizia che Mustang l'abbia letteralmente incenerita deve avergli fatto crollare il mondo addosso. Neanche delle figure che possono benissimo fungere da consolazione come la sorellina hanno effetto di fronte ad una tragedia simile. Ovviamente si trova perfino a dover sciogliere il classico dilemma che si presenta in questi casi: che cosa avrebbe potuto fare per salvarla?
Beh, date le circostanze niente.
Ma noi sappiamo fin da subito che è viva! u.u
Allegro! xD

Brava, e scusa il ritardo! -.-

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me lo sentivo nella pancia che avresti trattato questo dolorosissimo frammento di vita del nostro Denny
che in quel momento deve aver sofferto come mai, e mi dispiace tantissimo, ma immagina la gioia quando ha risentito la voce di Ross alla radio... io lo adotto, va bene? è cucciolo, mica è colpa mia.
comunque, mi fa tenerezza la sorellina che si preoccupa per lui nella sua dolcissima innocenza, e lui che la lascia da sola dall'altro lato della porta... in fondo, per il momento, può dimenticarsi di essere quel ragazzo sempre gentile ed educato, no? non può avere sempre il sorriso sulle labbra anche se ha sempre le lacrime agli occhi u.u
per non parlare di quel "qualcosa in più che non avrebbe mai osato confidargli" che sai che io li shippo e l'hai messo lì dall'alto del tuo sadismo per farmi venire i dannatissimi feels (e giusto per essere puntigliosi, era "confidarle").
se non si è capito, l'ho amata. tanto. davvero tanto.
alla prossima ^^
Alsha

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