Recensioni per
Anche tu fosti un uomo
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/17, ore 15:36

Buon pomeriggio, anche qui :)
Un raccontino bellissimo, molto piacevole da leggere, e anche curioso.
L'ho apprezzato tanto, mi serviva proprio leggere un testo che mi incuriosisse e mi colpisse così tanto.
Bravissima, e anche se non conosco bene la trama originale, mi sembra davvero un ottimo lavoro.
Complimenti, scrivi benissimo e in modo curato e ordinato.
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Veterano
29/01/16, ore 17:02

Mi sono risposta da sola alla domanda, venendo a curiosare sul tuo profilo: ebbene sì! Hai scritto nuove storie che mi sono persa, tipo questa. Come potrai immaginare, sono estremamente pigra, quindi mi lascio "ingolosire" da one shot e flashfic. C'è anche da dire, però, che spesso è un'arma a doppio taglio, perchè è davvero difficile dare contenuto a qualcosa di così breve. Beh, devo avvisarti che tu ci sei riuscita alla perfezione! Fra tutti i personaggi di Tolkien, sei andata a scegliere proprio la Bocca di Sauron, proprio chi non viene mai filato di striscio da nessuno, e sei riuscita a creare un background anche per lui, qualcosa che possa riscattarlo un minimo e gettare uno spiraglio di luce persino sulla sua lugubre figura. Non mi resta che farti i miei complimenti! E passo subito a leggere qualcos'altro!
Fjorleif

Recensore Veterano
04/10/15, ore 15:44

Ciao!
Mi scuso per il ritardo, avevo letto subito questo tuo nuovo lavoro ma senza fare in tempo a recensire, perciò eccomi qui.
Innanzitutto nessun pasticcio grammaticale a mio parere, io non ho mai scritto in seconda persona singolare, ma qui mi sembra proprio che non ci siano errori.
La scelta del protagonista è senza dubbio molto particolare, ad essere sincera non mi ero mai soffermata molto a riflettere sulla sua figura, quindi ti ringrazio perché grazie alla tua storia mi è venuta voglia di saperne di più e ho fatto anch'io qualche piccola ricerca.
"Una volta, anche tu fosti un uomo. Avevi un nome, ma è passato talmente tanto tempo dall’ultima volta che l’hai usato che nemmeno te ne rammenti."
Questo primo passaggio mi ha colpito, descrive bene come il potere del Signore di Mordor abbia completamente assoggettato il suo sottoposto, portandolo addirittura a dimenticare il proprio nome.
L'idea che specchiandosi negli occhi di Aragorn possa aver ricordato qualcosa di quella che era la sua vita prima di mettersi al servizio di Sauron mi è piaciuta. In generale credo che quasi tutti abbiano diritto ad un'occasione di redenzione, quindi questo suo ritrovare la dignità all'ultimo mi sembra possibile.
Riguardo all'uso della parola "consanguineo", se utilizzata per intendere il sangue dei Dunedain secondo me è appropriata, perché indica un concetto più ampio della semplice famiglia. Ma questo è solo un mio parere!
A presto
Tielyannawen

Nuovo recensore
03/10/15, ore 18:42

Questa sì che è una storia! Complimenti, evelyn80!
Ho sempre adorato indagare sulla psicologia dei cattivi (ho scritto parecchie storie a riguardo), e devo dire che questa è davvero bella!
Lessico curato, sottofondo storico esatto e preciso. Ancora complimentoni!!
Curumo1808

Recensore Master
03/10/15, ore 16:23

Interessante quest'introspezione nella mente della Bocca di Sauron! Non mi sono mai soffermata molto su di lui, perciò questa ff mi è arrivata come una ventata di consapevolezza.
Egli era un uomo, della stessa discendenza di Aragorn, e quando vede riflesso in lui l'uomo che era non ho potuto fare a meno di vacillare anche io: perché ad un certo punto ritorna con la mente a qualcosa di più umano, in contrasto netto con la servitù che ha reso a Sauron in questo poco più di mezzo secolo.
Sauron gli ha promesso molto, ma è comunque qualcosa che non può restituirlo alla vita di prima. Ed è così triste *^*

Non so se l'OOC serva o meno; io ti consiglio di metterlo, giusto per prevenzione - come faccio io. Ma la scelta sta a te. :)
La parola consanguineo l'avrai intesa con una dilatazione abbastanza forte, ma per me va benissimo. Proprio come dici, anche lui era un Dunedain. ;)

Bravissima! :*

Recensore Master
02/10/15, ore 20:58

L'idea di scrivere un racconto introspettivo sulla Bocca di Sauron è interessante, soprattutto per l'alone di mistero che circonda, volutamente, questo personaggio. Non ho nulla da obiettare al tuo stile di scrittura, mi piace. E capisco anche il tentativo di redenzione all'ultimo. Forse però è un po' debole la motivazione, è bastato solo lo sguardo di Aragorn a ricordargli il passato? Ma d'altronde tu hai scelto di seguire la versione cinematografica, nel libro invece la Bocca di Sauron interloquisce di fatto solo con Gandalf, dopo aver subito sbeffeggiato Aragorn (e non finisce decapitato).
Magari più che consanguineo qui si tratta di connazionale (anche se suona male), consanguineo si usa soprattutto per i parenti, qui volevo dire che facevano parte dello stesso popolo (cosa corretta).
Non mi pare il caso di mettere OOC: il suo carattere è quasi ignoto (a parte la sua crudeltà), quindi non direi che l'hai stravolto.