Recensioni per
Non ha senso
di Mel_mel98

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/12/15, ore 00:39
Cap. 1:

Prima classificata al contest "Buon sangue non mente...?" -  Valutazione di Chloe R Pendragon

Grammatica & Stile: 9,25/10
Hai dato prova di una straordinaria conoscenza della grammatica italiana, realizzando un testo con una correttezza formale invidiabile. Non è stato facile scovare degli errori, e quei pochi che ho trovato sono quasi tutti di distrazione e/o di battitura, precisamente:

  • porre fine a qual contatto” = hai battuto una “a” al posto di una “e” (a quel contatto);
    non essere il bravo ragazzo la mamma desiderava” = manca il pronome relativo che lega le due proposizioni (il bravo ragazzo che la mamma desiderava);
    Un luce” = probabile errore di distrazione, avresti dovuto utilizzare l’articolo femminile (una luce).
 
A parte queste sciocchezze, sei stata davvero bravissima, perciò complimenti!
Passando allo stile, credo che sia evidente la tua bravura già dal punteggio: hai saputo rendere la lettura estremamente intensa, oltre che incredibilmente fluida, grazie a una costruzione armonica dell’intero testo. Ogni frase risultava perfettamente equilibrata, dotata di una lunghezza funzionale all’emozione che essa veicolava; alcuni periodi risultano corposi, carichi di intensità e di enfasi, mentre altri sono brevi e frammentari, studiati ad hoc per infondere una maggiore incisività al concetto. Anche la punteggiatura denota un’analoga tendenza, come si evince dalla disposizione peculiare di ogni virgola, adatta a impartire un certo ritmo di lettura. Le pochissime scelte che non ho condiviso sono le seguenti:
  1. Tormentato dalle sue riflessioni a tal punto di non essere più in grado di ascoltare altre rivelazioni del genere decise di portare Molly nella sua stanza al piano di sopra e l'aiutò a stendersi sul letto.” = data la lunghezza della frase, avrei inserito una virgola dopo “genere” per rallentare leggermente il ritmo di lettura (altre rivelazioni del genere, decise di portare);
    No, scusami tu mamma.”, “Perché sei venuto qua Percy?” e “ti sembrerà una magra consolazione mamma...” = essendo “mamma” e “Percy” dei complementi di vocazione, avresti dovuto anteporre una virgola (scusami tu, mamma/Perché sei venuto qua, Percy?/ti sembrerà una magra consolazione, mamma...).
 
Tralasciando queste sciocchezze, che ti invito a considerare alla stregua di opinioni personali, sono più che estasiata di fronte al tuo stile e alla tua maestria nell’uso della punteggiatura. Spendo un paio di parole anche sul registro linguistico, in questo caso medio-alto: sono davvero ammirata, non c’è che dire! Hai dosato accuratamente ogni parola, modellando il lessico ricco e sempre puntuale sull’intensità del racconto, ottenendo così un testo aulico ma mai pomposo, privo di artifici e pieno di sentimento: insomma, sei stata ineccepibile!
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,75/10
Come si fa a criticare una caratterizzazione tanto accurata? Semplice: non si può! Hai saputo dare ampio spazio ai due protagonisti, tratteggiando con sapienza e maestria ogni aspetto delle loro personalità, senza lasciare nulla al caso. In questo modo abbiamo potuto conoscere un lato di Percy Weasley che il fandom tende a dimenticare: il suo attaccamento alla famiglia, nonostante tutto. Certamente stiamo parlando di un ragazzo che in origine ha rinnegato le sue origini, però finalmente qualcuno ha restituito a questo personaggio l’umanità dimenticata. Mi ha sciolto il cuore vedere la sua apprensione verso la madre, il suo dolore per la morte di Fred e la sua paura di essere tornato troppo tardi: le sue emozioni sono tangibili e arrivano al lettore in tutto il loro vigore. Mi è piaciuto molto il fatto che sia rimasto a casa, proprio come mi hanno intenerito le sue amorevoli cure verso la madre; hai messo in luce tanti piccoli gesti e tanti impercettibili dettagli – dal contatto fisico con Molly all’aria fresca che spira dalle finestre, dalle lacrime silenziose ai movimenti incontrollati di gambe e mani – che forniscono al lettore un canale preferenziale verso l’interiorità di Percy, cosa che mi ha letteralmente deliziato.
Un discorso analogo vale per Molly, una donna che tutti noi abbiamo avuto modo di ammirare: la conosciamo come un’autentica madre di famiglia, forte, amorevole, severa e apprensiva, eppure qui non vediamo solo questi aspetti. Finalmente abbiamo modo di conoscere a fondo la donna dietro la super-mamma, una persona così fragile e impaurita, devastata dalla morte del figlio e spaventata dagli incubi del passato. Qui possiamo conoscere il suo terrore di perdere coloro che ama, i suoi dubbi circa l’essere la matriarca di una famiglia numerosa in tempi tanto bui, la sua voglia di amare e la sua paura di soffrire: è stato bellissimo poter leggere di un momento tanto struggente quanto “umano”, rende tutto così autentico da commuovere. Il finale poi è stato una ciliegina sulla torta, chiude perfettamente una storia così intensa, donando a chi legge il tassello mancante per apprezzare l’amore che lega madre e figlio: bravissima!
 
Uso degli elementi dei pacchetti: 9/10
Ammetto che è stato abbastanza chiaro, ai miei occhi, quali fossero i pacchetti “fissi” e quale il pacchetto “bonus”: i primi erano la citazione e la situazione, mentre la canzone l’ho considerata come bonus, in quanto mi è sembrata quella meno utilizzata. Prima di entrare nel dettaglio, vorrei spendere una manciata di parole sull’attinenza al tema: sei stata assolutamente perfetta, concedimelo. Tutta la storia ruota intorno alla famiglia, mettendo a nudo l’amore che una madre prova per i suoi figli, proprio come l’amore che un figlio prova per la propria madre. È stato assolutamente perfetto, totalmente in linea con lo spirito del contest e con l’idea che avevo in mente, perciò posso solo riempirti di complimenti!
Tornando ai pacchetti, iniziamo a parlare della citazione. Non era facile, lo ammetto, riuscire a dare un’importanza costante a questa frase, però tu te la sei cavata molto bene: inserendola all’interno del dialogo tra Percy  e Molly sei riuscita a metterla in primo piano, specialmente essendo parte della rivelazione del segreto. Mi è piaciuto molto questo escamotage, ha dato un’ottima visibilità alla frase e ne ha concesso un inserimento efficace e assolutamente ineccepibile; non posso negare però che mi sarebbe piaciuto vedere nuovamente la citazione, magari mentre Percy rassicura Molly sulla discussione avuta durante la sbronza della madre, così da accentuarne ulteriormente l’importanza. Questo è il motivo per cui non ho potuto darti il massimo, unitamente al discorso sulla canzone, ma ciò non toglie che ti sei destreggiata alla grande, perciò bravissima!
Per quanto riguarda la situazione, non c’è proprio nulla da obiettare: tutto ruota intorno alla sbornia di Molly e a ciò che lei confessa a suo figlio, da questo evento s’innesca una serie di imbarazzanti approcci e di profondi gesti d’affetto, per poi culminare nell’intenso finale. Hai sfruttato alla perfezione questo elemento, conferendogli la massima importanza all’interno del racconto. Discorso opposto va fatto, mio malgrado, per la canzone: ho letto la tua nota alla fine della storia e quello che sto per dire mi fa sentire un mostro, ma purtroppo devo dirmi insoddisfatta. Si percepisce l’atmosfera agrodolce della canzone, così come si può leggere tra le righe il contenuto del testo, però per tutta la durata della storia non ho avuto nulla che confermasse questa sensazione: in questo modo, ciò che mi è rimasto è stata una lieve impressione, che poteva essere reale come poteva non esserlo. Se avessi inserito un paio di citazioni tratte dalla canzone, o avessi anche solo accennato a essa (per fare un esempio, essendo i Weasley legati al mondo Babbano, avresti potuto inserire la canzone come se Molly avesse acceso la radio e stesse ascoltando canzoni struggenti, tra cui proprio “Fix you”, oppure avresti potuto inserire nel flusso di pensieri di Percy una serie di citazioni tratte dal brano), il risultato sarebbe stato migliore e l’impatto sarebbe stato più intenso. In sintesi, c’è l’atmosfera di “Fix you”, c’è qualche lieve cenno, ma manca il tocco finale: una presenza più intensa. Ciò non toglie che il lavoro che hai fatto resta straordinario, perciò complimenti!
 
Originalità: 10/10
Non avrei potuto negarti il punteggio pieno in questa parte, neanche se l’avessi voluto: non ho mai letto nulla di simile, né all’interno del fandom, né all’esterno. Un figlio che consola e sostiene la propria madre in un momento tanto tragico, decidendo di rinnegare quanto fatto in gioventù e di tornare a casa è qualcosa di assolutamente originale, dato che generalmente ho letto storie che parlano dell’esatto opposto: ho visto moltissime storie su figli abbandonati e genitori che devono riconquistare il loro affetto, ma mai niente del genere. Ciò che dà alla tua storia un ulteriore tocco di originalità è la scelta dei personaggi: su Percy non ho trovato mai neanche l’ombra di una storia, tanto meno una che parlasse del suo ritorno. Ho intravisto storie che affrontavano il dolore dei Weasley per la rottura con il terzogenito, ho beccato tante storie sul lutto della famiglia per la morte di Fred, ma una simile idea mi è del tutto nuova: per questo motivo non posso fare altro che dirti chapeau!
 
Gradimento personale: 9,5/10
Questa storia mi ha letteralmente commossa, è stata una lettura davvero incantevole! Mi hai deliziato con la carica emotiva di questa storia, sei riuscita a trascinarmi in una spirale di dolcissimi sentimenti: l’amore di una madre per il proprio figlio, così come il contrario. Ho adorato la brillante caratterizzazione dei personaggi, trovare una tale cura verso l’introspezione è di per sé difficile, ma se si considera il protagonista che hai scelto la tua è una vera e propria rarità! Mi ha colpito tantissimo la trama che hai strutturato, così originale e curata in ogni sfumatura da coinvolgermi e ammaliarmi. I pacchetti sono stati sfruttati in modo praticamente perfetto, in barba al discorso sulla canzone: vedrai che con un altro po’ di pratica diventerai imbattibile anche su questo fronte, anche perché parti già molto bene, credimi! Se a quanto detto aggiungiamo anche lo stile inebriante e coinvolgente, nonché l’ammirevole cura formale, il risultato è una storia davvero incantevole, una vera e propria perla: ottimo lavoro!
 
Totale: 47,5/50 + 0,5 punti bonus - per l’utilizzo parziale della canzone = 48/50
 

Recensore Veterano
14/12/15, ore 22:13
Cap. 1:

Recensione ricevuta per il contest "Buon sangue non mente...?" 

Grammatica & Stile: 9,5/10

Non ho trovato praticamente nessun errore, e solo queste frasi contengono delle imprecisioni:
“Tuttavia, le sue gambe anche se stanche non gli permettevano di fermarsi.” → la virgola, in questo caso, sarebbe forse meglio metterla dopo “gambe” e creare quindi una parentetica inserendone una seconda dopo “stanche”. Ovviamente è solo un consiglio, però una sola virgola e soprattutto dopo una congiunzione, a mio parere suona molto male!
““Vorrei avere un figlio come te”” → in questa frase ti sei dimenticata di inserire il punto fermo alla fine.
“Tormentato dalle sue riflessioni a tal punto di non essere più in grado di ascoltare altre rivelazioni del genere decise di portare Molly nella sua stanza al piano di sopra e l'aiutò a stendersi sul letto.” → questa frase è, secondo me, un po' troppo lunga per non avere neppure un segno d'interpunzione in mezzo. Ti consiglio quindi di inserire una virgola dopo “genere”, così il lettore prende fiato e si separa anche il participio dalla principale.
Insomma, contando che la storia è anche una delle più lunghe iscritte a questo contest, direi che hai fatto un lavoro più che ottimo! Si vede che hai voluto curare con molta attenzione la parte grammaticale e formale della fic, e anche quella lessicale è davvero ottima. Infatti le frasi sono molto intense dal punto di vista emotivo, e questo certamente perché hai scelto delle parole molto precise e adatte al contesto. Inoltre il tuo stile è davvero bello, sprizza angst da tutti i pori e proprio per questo trovo che l'introspettività dei personaggi sia stata resa ancora meglio di come avrebbe fatto un altro tipo di stile. Infatti se ti fossi limitata a usare i normali accostamenti di aggettivi invece che quelli interessanti e originali che invece hai usato tu, se invece di inserire una così grande quantità di virgole che però non stonano per nulla ne avessi scritte meno e se avessi insomma modificato il modo di porre la vicenda, l'atmosfera sarebbe stata completamente diversa e meno coinvolgente. Insomma, credo che tu abbia fatto un lavoro davvero fantastico con lo stile e, in generale, con la storia in sé, quindi il punteggio è (quasi) massimo!


Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Allora, premetto che io non sono chissà quale esperta di Harry Potter visto che mi sono limitata a guardare i film e a leggere una volta i libri (fra l'altro parecchio tempo fa) e faccio parte di quel 0,0001% della popolazione mondiale che non è uscita dalla lettura così entusiasta, e questo per dirti che probabilmente i miei pensieri sull'IC potrebbero essere diversi da un cosiddetto “Potterhead” di tutto rispetto.
Ma io, di questa storia, mi sono innamorata. E questo soprattutto grazie al modo fantastico con cui hai gestito i personaggi. Infatti ho trovato sia Molly sia Percy assolutamente perfetti. Partendo da Percy, ho trovato la sua caratterizzazione davvero ben fatta, con il suo senso di colpa nei confronti della madre per non essere andato a trovarla per oltre un anno e la sua preoccupazione per lei. Inoltre mi è piaciuto il fatto che tu abbia inserito qua e là dei dettagli che lo rendessero ancora più IC, come il fatto che non si sia mai ubriacato e che non abbia mai, quindi, aiutato qualcuno in quelle condizioni, oppure le sue risposte un po' incerte che, a mio parere, rispecchiano molto il suo carattere. Ma soprattutto mi è piaciuto il modo in cui ha reagito di fronte alla confessione della madre, a quei pensieri tenuti tanto tempo nascosti e che, di sicuro, erano stati capaci quasi di corrodere l'animo di Molly Weasley. Infatti è stato comprensivo, li ha accettati e ha per di più ammirato la madre per tutto ciò che ha dovuto sopportare e soffrire in quegli anni.
Ma è proprio Molly, a mio parere, la protagonista della storia. Questa sua tristezza inconsolabile, la sua solitudine in un certo qual senso, il dolore per la perdita di un figlio. Il suo amore di madre è enorme, e così anche il suo dolore, ed entrambi sono stati resi benissimo nella tua fic. Inoltre bellissimo e soprattutto molto verosimile il pensiero di Molly sui figli, quando dice che avrebbe preferito non averne per non perderli, per non vederli morire per mano di Voldemort e dei suoi Mangiamorte. E allo stesso tempo anche la citazione che hai inserito è adatta al contesto, e ha reso il suo ragionamento ancora più coerente e sensato. Ma la parte in cui mi è parsa maggiormente Molly Weaslay è paradossalmente la fine, quando si vergogna del fatto che il figlio possa averla vista in quelle condizioni, quando gli chiede scusa per tutto ciò che in parte si ricorda è successo. È proprio una madre in quel momento, non è più una donna sola e triste, ma una fortissima madre che, anche se si trova di fronte a uno dei suoi figli più grandi, cerca di dare l'esempio, di non abbattersi anche se vorrebbe farlo. E questo è davvero bellissimo, oltre che molto molto verosimile. Hai fatto un lavoro davvero stupendo, complimenti davvero!


Utilizzo pacchetti: 10/10
Dunque, tu hai scelto di utilizzare una canzone, Fix you dei Coldplay (che era pure una delle mie xD che bello che ti sia piaciuta tanto!), la citazione diAbout a boy (altra citazione che ho scelto io, e a cui sono affezionatissima) e una situazione (sempre mia... hai insomma preso tutti spunti miei, e ci tengo a dirlo perché io avevo delle idee in testa e parlerò anche di quelle in questo parametro) e io credo che tutti e tre siano stati usati benissimo.
Partendo dalla situazione, direi che non c'è molto da dire: Molly è ubriaca e ha confessato qualcosa che per lungo tempo ha tenuto nascosto a suo figlio Percy, e questo è decisamente il perno di tutta la storia in termini di narrazione, quindi direi che è stato utilizzato e anche in modo pertinente alla storia.
La citazione anche è stata usata in modo davvero impeccabile, e questo soprattutto perché non stona affatto all'interno della storia: è inserita in un discorso in cui ha perfettamente motivo di esserci, e anzi senza la citazione il ragionamento che fa Molly non avrebbe senso. È proprio questo il fulcro dei pensieri di Molly, di ciò che ha valutato quando si è trovata nel dover decidere se far nascere o meno il suo primo figlio, e questo mi è piaciuto davvero moltissimo. Inoltre ho anche notato che la citazione non stona nemmeno in quanto a stile con il resto del racconto: sei riuscita ad adeguare il parlato di Molly alla citazione, o comunque inserirla senza che si percepisse che fosse una citazione, e questo ovviamente mi è piaciuto moltissimo!
Ma la cosa che hai inserito meglio è di certo la canzone. Poiché io conosco questo brano da anni, e in pratica ha accompagnato l'Aturiel adolescente in tre quarti dei momenti dolcemente tristi della sua vita, l'ho riconosciuta subito all'interno della storia. L'ho sentita addosso, mi sono resa conto che era davvero importante all'interno della tua fic, e che ha condizionato in parte anche il modo stesso in cui hai scelto di narrare la storia e il tuo modo di scrivere, perché ne ho sentito la dolcezza, il senso di protezione che ne deriva e il concetto del titolo “fix you”, ovvero “consolarti”, “renderti stabile” in base a diverse traduzioni. Perché Percy è in ogni strofa di quella canzone, a partire dalla prima con “when you get what you want, but not what you need”, che io ho inteso come la ricerca di Percy di questa sorta di perfezione lavorativa – che prima era scolastica – che lo allontana però da casa per oltre un anno, che non lo fa restare al fianco della madre e che quindi non è ciò di cui ha veramente bisogno, oppure anche “when you lose something you cannot replace”, che io ho interpretato, ovviamente nell'ottica della tua fic, come la morte di Fred ma anche come quella casa che lui ha abbandonato. Non so, io ho sentito questa canzone davvero in ogni parola che mi sono trovata a leggere, e per questo non sono rimasta stupita quando ho letto nelle note che era la colonna sonora.
Insomma, davvero complimenti!


Punti bonus: 1/3
Hai ottenuto un punto bonus poiché hai scelto di utilizzare un pacchetto in più rispetto ai due obbligatori.



Originalità: 10/10
Ho trovato questa storia davvero molto originale per vari motivi. Il primo è certamente il fatto che tu abbia utilizzato i personaggi di Percy e di Molly. Immaginavo che, con il fandom di Harry Potter, mi sarebbe capitata una storia che parlasse della morte di Fred, ma non mi sarei invece mai immaginata che l'avresti trattata dal punto di vista di Molly e narrata da Percy. Insomma, sarebbe stato molto più semplice, da un certo punto di vista, parlarne dal punto di vista di George, o anche sì dal punto di vista di Molly, ma che ne parlava con George, col marito... con chiunque, ma non mi sarei mai aspettata Percy! Insomma, non sono nemmeno i due miei personaggi preferiti di Harry Potter, eppure tu me li hai fatti piacere quanto due OC, e questo è certamente un complimento nella mia ottica. Un altro motivo per cui ho trovato la tua fic davvero originale è il fatto che tu, poi, non ti sia fermata alla morte di Fred, ma abbia generalizzato il tutto, parlando dell'amore di madre che prova Molly, della crescita della sua famiglia, di tutto ciò che riguarda questo aspetto e in modo molto generale. Non hai parlato del rapporto con uno solo dei suoi figli, e questo anche se Molly stava parlando con Percy, e questo è certamente innovativo anche nell'ottica del contest che io e Chloe abbiamo indetto. Infatti, visto che la tua è l'ultima storia che ho letto, posso dirti con certezza che non ce n'è stata un'altra che sia riuscita a generalizzare in questo modo la relazione senza renderla fredda e distante. Sei stata davvero fenomenale, davvero, non riesco a trovare un qualcosa di negativo in tutta la fic, nemmeno nell'originalità xD.


Gradimento personale: 10/10
Immagino che tu l'abbia capito, ma questa storia mi è piaciuta da impazzire. Innanzi tutto mi complimento ancora per lo stile che hai usato, così ricco di aggettivi e di frasi ad effetto che però non appesantiscono per nulla la narrazione, e anche per l'assenza di errori di grammatica veri e propri, cosa che fa sempre molto piacere.
Ma soprattutto mi complimento per i personaggi, così umani nelle loro reazioni e relazioni con il prossimo, con dialoghi così realistici e plausibili, e altrettanto per i pensieri e i ragionamenti che sia Percy sia Molly fanno durante la tua fic. Sei riuscita ad emozionarmi moltissimo, a farmi sentire il dolore di una madre che perde il figlio, i sensi di colpa di un ragazzo che, un po' per ambizione un po' per codardia, si allontana dai genitori in modo quasi definitivo, ma anche l'amore di una madre, la speranza che nasce con il nascere di una nuova vita, la voglia di ricominciare, di avere un'altra possibilità e superare tutta la tristezza e il dolore, la guerra e la paura. La forza di una donna che, nonostante tutto quello che ha dovuto soffrire, ha scelto di creare la sua famiglia, di crescerla con tutto l'amore di cui è capace e di non cadere. È una storia molto triste, ma allo stesso tempo positiva, che vuole trovare un lieto fine a tutti i costi, e questo è un bellissimo messaggio dal mio punto di vista.
Per il resto credo di averne già parlato più che a sufficienza, come del fatto che hai utilizzato i prompt in modo perfetto, dell'originalità della tua idea e del modo in cui hai portato avanti la trama, o anche solo del fatto che sei riuscita a dare spessore a due personaggi che, almeno per quanto mi ricordo io, non ne avevano così tanto, soprattutto riferendomi a Percy e che sei riuscita a farmi amare in così poche righe. Era esattamente questo ciò che volevo io quando io e Chloe abbiamo indetto il contest, era questo ciò che cercavo: una storia profonda senza risultare pesante, e la descrizione di un amore che, per quanto imperfetto sia, è comunque enorme come quello di una madre nei confronti di un figlio.


TOT: 50,5/53

Recensore Veterano
17/10/15, ore 23:18
Cap. 1:

Hola :3
Non so bene come iniziare questa recensione: innanzitutto, perchè sono negata nel farlo e poi perchè questa fanfiction mi ha emozionata così tanto che quasi non riesco ad esprimermi. Infatti se hai sentito qualcuno piangere in modo anormale, quella ero io. 
Non penso di aver mai letto una ff dal punto di vista di Percy ed incentrata quasi completamente su Molly, ma devo dire che, sebbene Percy non sia uno dei miei personaggi preferiti, mi è davvero piaciuta. Ho adorato la caratterizzazione dei due personaggi, sopratutto quella di Molly, molto diversa e molto più umana dalla Molly che abbiamo sempre visto; e, in particolare, mi è piaciuta molto la spiegazione che hai dato sul perché non volesse avere figli e adoro la citazione che hai usato. 
Questa storia è così piena di tristezza, rimorsi, rimpianti e dolore che può direttamente entrare nella lista delle mie ff angst preferite :D
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo bellissimo stile di scrittura, per aver scritto una fanfiction stupenda e per essere stata molto originale nel trattare questo tema. ♥
Ti avverto di una cosa però: non provare mai più a scrivere qualcosa riguardante la morte di Fred, perché se no mi avrai sulla coscienza, sappilo.
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo :D

A presto,
Susy :3

P.s. Scusami se la recensione è troppo corta, ma come ho detto prima, sono incapace ad esprimermi gwg
 

Nuovo recensore
09/10/15, ore 23:08
Cap. 1:

Ma quanto è bella questa storia! È tristissima e il dolore e la perdita, ma anche il rimorso, arrivano tutti perché scrivi davvero bene e hai uno stile molto fluente. E finalmente qualcosa di originale, non c'è mai nessuno che si concentra su tutto quello che deve avere vissuto questa madre. Tra l'altro la caratterizzazione di Molly è splendida, c'è un lato completamente diverso e fragile a cui non siamo molto abituati ma che si combina perfettamente con la Molly che conosciamo. A proposito della canzone, ci sono molti altri autori che inseriscono i testi nelle storie, ma la tua tecnica mi piace molto di più: qualche citazione nascosta ma ben piazzata, che rende benissimo. Complimenti :)
Ps. Grazie per avermi fatto scoprire Fix You, è bellissima!