Recensioni per
Falling like the Fahrenheit
di Woland Mephisto

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/12/15, ore 23:00

Sono il tuo Babbo Natale Segreto 5.0

Che sorpresa mi aspetta una drabble e invece ho trovato una poesia e che poesia.
A me piacciono le poesie, ma non sono bravo a scriverle, tanto che una volta mi serviva per un racconto e gentilmente me la scritta una collega. Quindi provo per te una santa invidia, perché sei veramente bravo.
Mi è piaciuto tutto, ma soprattutto che hai usato il freddo e la sensazione che si prova quando ti prende.
Sherloch si suicida e John è distrutto e lo giudica un egoista. Infatti, secondo la mia modesta opinione, chi si suicida è un codardo e pensa solo a se stesso, e non pensa al dolore che lascia negli altri.
Sei stata bravissima e fantastica.
Auguri Buon natale.
Francesco

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del grippo Facebook 'HPeace@Love

Recensore Master
15/12/15, ore 22:55

Buonasera dal tuo Babbo Natale Segreto!
Sono felice di leggere una storia su questo fandom, soprattutto dato che poesie se ne trovano ben poche. E scritte così bene, poi.
Ammetto di non essere una grande fan delle poesie, ma questo non vuol dire che non le trovi belle, quando lo sono. Questa lo è di sicuro. E' John, è Sherlock, è quel momento in tutto il suo dolore.
E' tutto ciò che ognuno ha provato, insieme a John, vedendo cadere Holmes da quel tetto.
Come ho detto, le poesie non sono il mio forte, quindi il fatto che questa mi abbia colpito - e fatto anche parecchio male - così tanto è un grande punto a tuo favore. Aggiunto, ovviamente, al tuo ottimo stile e al perfetto uso dell'italiano.
Complimenti davvero!
Alla prossima,
Dada

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
11/12/15, ore 00:16

Sono la tua Babbo Natale segreta e questo è il mio dono.

Fantastica!
Ok, ora cerco di mettere giù due righe intelligenti.
Ho aperto la pagina e mi aspettavo una normale drabble, ma questa è molto di più... è una poesia, una signora poesia in rima.
Mi piacciono le poesie in rima e trovo che non sia per nulla facile scriverne.
Trovare le parole che abbiano un senso e che facciano rima... una vera impresa per me, ma non per te.
Hai scritto una piccola perla.
Sei stata bravissima. Come ho detto all'inizio: fantastica!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
14/10/15, ore 23:32

Hallo!

Sono molto felice di essere approdata qui, ancora una volta, per leggere una tua poesia e tu sai quanto sono pignola a riguardo XD
*orgoglio gemini*
Dunque ti dico perché sono felice: hai scritto una poesia introdotta da un'altra poesia, e, anche quella è stata eccezionale, una vera introduzione, come se fosse lo spettatore che apre la porta e raggiunge la poesia è un'apertura mentale, un dolce per l'anima. Sono felice poi perché anche la poesia è meravigliosa! Nonostante io abbia amato particolarmente le prime quartine (stranamente XD ) piuttosto che le terzine, posso dire che tutta la poesia ha un senso, segue la sua storia ed è omogenea e lascia proprio quella sensazione che il protagonista stesso della poesia ha: è attonito. Ancora perso nell'oblio, non sa se credere o meno a quello che ha visto, non sa se tutto ciò che accade è reale oppure no.
È spaesato, è perso, è fermo un attimo nel tempo e già questo è poetico!
Ho adorato delle figure retoriche in particolare e tu sai quali sono!
Devo aggiungere altro? Non credo penso di aver espresso tutto ciò che pensavo della tua poesia anche se sono concisa, sorry x3
Spero che la recensione ti sia piaciuta!
Alla prossima!

Recensore Master
13/10/15, ore 13:21

Ciao, mi fa un piacere immenso ritrovarti in questo fandom e con un'altra poesia tra l'altro... L'ho letta senza guardare l'introduzione e ogni parola che hai utilizzato mi ricordava Reichenbach, ed avevo ragione! D'altra parte le parole sono ancora più chiare e palesi di quanto non lo fossero nell'altra poesia che avevo letto. Il dolore e la sofferenza le hai ritratte in maniera fantastica. Penso sempre che il fandom ormai abbia ben poco da dire riguardo al finale della seconda stagione. Eppure, mi fa piacere trovare - ogni tanto - un'eccezione in cui un autore riesce a stupirmi riguardo un argomento del genere. Il fatto che sia una poesia, poi, alza decisamente il livello.

Mi è piaciuto molto come hai usato il freddo e la sensazione che ti provoca quando ti pervade, per descrivere lo sbigottimento e la successiva desolazione di John mentre vede il suo amico gettarsi dal tetto del Barts. Il fatto che, in quel momento, non abbia perso nessuno, né Sherlock, né Moriarty... è disarmante. Sia Sherlock che Moriarty sono morti, agli occhi di John, eppure è lui che ha perso tutto. Non loro. Loro, o meglio lui (Sherlock), si è suicidato e John ne è talmente distrutto che lo trova un gesto egoistico.

Usi splendidamente le parole per descrivere la paura di John. E alla fine rimane attaccato addosso un senso di inquietudine che non va via.
Complimenti.
Koa