Recensioni per
La Danza della Stanza Rossa
di Asia Dreamcatcher

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/16, ore 16:59

Ehilà Asia!
Ho appena finito di divorare questa fanfiction(una fatica che non ti dico...ironicamente!)che dire sono 26 capitoli pieni di tutto...amore,guerra,mistero,incubidal passato e novità che portano alla terza parte di questa bellissima trilogia(ci starebbero dei bei libri sai?)counque James e Sharon sono fantastici e diciamocelo Jace ha contribuito non poco alla loro unione.Steve e Nat fanno i conti con i loro demoni passati e insieme si salvano anche se quando Natasha ha puntato la pistola contro Steve ho sbiancato...una paura!!!Per Alexei e Yelena mi è dispiaciuto tanto,non pensavo ma mi ero affezionata!poi ci sono I PICCOLI CORAGGIOSI Jace e Alexandra...dolci loro!Spero di vedere la nuova piccola coppietta nella nuova storia,detto questo ti saluto e alla prossima.
Airaharune_99

Recensore Veterano
13/10/16, ore 18:25

Ciao Asia!
Siamo giunti alla fine di questo viaggio e per un po' sarà dura per me non leggere ogni venerdì di Steve e Co. ç.ç
Ti ringrazio per avermi citata ad inizio capitolo, sono veramente onorata e felice di averti supportato con le mie recensioni. :)

La frase di Hemingway è stata presente più volte in apertura della tua storia all'interno del banner e questa volte occupa il posto di citazione vera e propria del capitolo. 

Non potevi scegliere epilogo migliore per concludere questa seconda parte della tua trilogia perché sei riuscita sì a dare una degno finale a "La Danza della Stanza Rossa", ma hai saputo anche inserire un cliffhanger di qualità su "Dark Eagle" (già mi sento gasata solo a leggere il titolo della prossima storia, sappilo!).

Il tutto si apre con un ritratto della nuova Natasha, che non è più la donna che abbiamo conosciuto in "Lasciati Salvare", ma non è neanche la persona che abbiamo visto combattere e soffrire in "La Danza della Stanza Rossa": la Vedova Nera dell'epilogo è una nuova Natasha Romanoff, forse più fragile e umana rispetto alla fredda spia che era all'origine, ma sicuramente più forte perché ha saputo comprendere il valore dell'amore e del sacrificio. Steve è sempre lì accanto a lei, anche lui cambiato e rafforzato dagli eventi che lo hanno visto protagonista, pronto ad amarla e a vivere e a lottare per lei e con lei. Il Vermont mi riporta alla mente Olivia e Fitz di "Scandal" e il loro sogno d'amore mai realizzato pienamente a causa dei mai una gioia constanti di Shonda Rhimes, ma sono sicura che per i tuoi, ma anche un po' nostri, Steve e Natasha sarà tutto diverso, anche perché molto probabilmente una bianca e simpatica cicogna verrà presto a far loro visita (poi scopro che ho capito fischi per fiaschi... Ma fa niente, è sempre bello sognare XD).

Anche James sembra aver trovato il proprio posto nel mondo accanto a Sharon e a Jace all'interno del nuovo S.H.I.E.L.D. di Coulson. Anche lui ha subito un processo di evoluzione e maturazione, forse molto più drastico rispetto a quello di Steve e Natasha: il povero James è stato costretto dai suoi aguzzini dell'Hydra a non essere più il ragazzo di Brooklyn e a diventare un spietato e freddo assassino; quando finalmente è riuscito a liberarsi dalla morsa dell'organizzazione criminale il danno era ormai fatto: non poteva più tornare ad essere il ragazzo di un tempo perché le azioni commesse lo avevano cambiato nel modus operandi e sconvolto emotivamente e caratterialmente. Non è Bucky, non è il Winter Soldier, per ora James sa solo quello che non è, non chi è diventato e questo epilogo mostra l'inizio della suo viaggio interiore per scoprire la sua nuova identità.

La sequenza finale preannuncia la nuova apocalisse alla quale assisteremo, ci sono: Teschio/Lukin, Rumlow, il programma "Winter Soldiers" e una misteriosa fiala. 

Curiosità? Tanta. 

Prime supposizioni che si formano nella mia mente? Tantissime, ma non dirò nulla per non influenzarti nella delicata fase di struttura della storia, che è un momento solo tuo; aspetterò con pazienza la pubblicazione del nuovo prologo per vedere su quale nave hai deciso di imbarcarti. ;)

Non mi resta che concludere questa mia recensione facendoti i miei più sinceri complimenti per il lavoro che hai fatto e che continui a fare con questa serie. Ti sei dimostrata una scrittrice abile nel tessere le trame degli eventi e attenta ai bisogni e alle emozioni di noi lettori. Ci hai coccolato per ventisei lunghi capitoli, offrendoci venerdì dopo venerdì una lettura di qualità che ci ha allietato ed emozionato. Sono davvero felice di aver scoperto ai tempi "Lasciati Salvare" e di essere entrata nel mondo popolato dai personaggi delle tue storie. 

Ti invio un forte abbraccio, mia cara Asia, ed in bocca al lupo per il tuo nuovo progetto. :*
Con affetto,
Alessia

Recensore Master
07/10/16, ore 19:58

No. Questo momento non sta realmente accedendo.



Oh NOOOOOOOOOO! NON PUÒ ESSERE GIÀ FINITA! COM'È POTUTO SUCCEDEREEEEE?!? Io...mi sento vuota senza di te! E dopo questa spassionata dichiarazione d'amore, faccio i miei complimenti a SAA89 : tesoro, il titolo è magnifico! Le premesse un po meno, cara Asia😱. Ma ce la faranno vero, sennò ti uccideremo vero? SI CHE TI UCCIDEREMO. Comunque, mi dispiace che tu non abbia scritto qualche scena nel Vermont, vuoi forse cominciare dark eagle con una di queste? Perché sarebbe magnifico vederli insieme dopo tutto il tempo (secoli ai miei occhi) che durerà la tua pausa di riposo e scrittura.😭😭😭 Mi mancherai tanto! Mandami un messaggio quando posti la nuova storia (che oddio è l'ultima per davvero, sai che scenata ti farò nel lontano, lontanisssssssssimo momento in cui finirà, ma non pensiamoci già) perché non sto su facebook.😘un bacio grande grande e a prest(issim)o
Giuls

Recensore Veterano
07/10/16, ore 17:11

C***O DARK EAGLE!!! ( No, no, calma, non fare così... dai, prendi un bel respiro... ecco, bravo, adesso sii professionale, prima recensisci il capitolo, e poi quando hai inviato la recensione puoi sclerare fin che vuoi... ok, pronto? E 3... 2... 1... )

Buongiorno Asia ( ecco, molto meglio ).

Allora, che dire... siamo finalmente giunti all'epilogo di questa sensazionale storia. Questo capitolo, almeno secondo me, va un po' a braccetto con il precedente: se il capitolo 25 era l'inizio della "distensione", il capitolo in cui venivano curate le ferite fisiche dei nostri affezionatissimi, questo capitolo è quello in cui si chiude il cerchio "emotivo", in altre parole il capitolo in cui tutti riescono a ritrovare la loro pace interiore - o almeno una parvenza di essa ( a proposito, era esattamente questo che mi aspettavo nel capitolo scorso, solo che pensavo che le tombe sarebbero state quelle di Alexei e Yelena... vabbè, ci sono andato vicino... ).

Iniziamo con Natasha - come è giusto che sia, dal momento che LEI è la vera protagonista di questa storia nonostante tutto. Lasciati Salvare era più la storia di Steve, un po' sugli stessi toni di the Winter Soldier, mentre La Danza della Stanza Rossa è la storia di Natasha. In questa scena iniziale, abbiamo quello che è un po' un ritratto di Vedova Nera com'è adesso, dopo tutto quello che le è successo. E' una giovane donna con molti demoni alle sue spalle, ma ha imparato a conviverci, e di fatto è diventata la prova vivente del detto "ciò che non ti uccide ti fortifica": ha affrontato prove terribili, e ne è uscita vincitrice. Quello che le resta da fare è mettere una pietra sopra a questa brutta storia e guardare avanti. Per me questo è il significato dell'intera scena qui al cimitero: voltare pagina. Lasciarsi alle spalle Nina, Alexei e Yelena e guardare invece a Steve, Niko e Alexandra. Almeno finché non si rifaranno vivi Lukin e Crossbones, ovviamente.

Passiamo a Steve e Bucky: il fatto che il Soldato d'Inverno compaia all'improvviso, silenzioso come un gatto, la dice lunga sul suo conto: Bucky non riesce a disfarsi di certe abitudini, nemmeno con il suo migliore amico. Per quanto Steve si rifiuti di accettare la cosa, quest'uomo è stato il Soldato d'Inverno molto più a lungo di quanto sia stato James Barnes. Ora, è un po' una combinazione dei due. Lui non può più essere lo stesso Bucky che era nel 1945. Così come non è più l'assassino indottrinato dell'Hydra. E' una persona nuova; non sa nemmeno lui chi è davvero, e questo lo spaventa. Ma sta imparando ad accettre questa situazione. Prima Steve, poi Jace e infine Sharon hanno faticosamente rimesso insieme i pezzi di "sono-troppo-depresso-è-tutta-colpa-mia-non-merito-di-vivere" e lo hanno reso di nuovo un essere umano funzionante. Ormai è quasi pronto per tornare nel civile consorzio. O almeno così sembra, perché non so ancora se intendi introdurre quel cacchio di libretto rosso di Civil War o qualcosa di simile...

Comunque, l'atmosfera che regna in queste due prime scene, nonostante sia qui che si chiude momentaneamente l'arco narrativo di Vedova Nera, non è quella di un addio, ma di un arrivederci. E' chiaro che tutti stanno per prendersi solo una breve pausa prima di riprendere a fare quello che sanno fare meglio ( a proposito, Sharon ha ragione: il Vermont è davvero stupendo in questo periodo dell'anno XD ).

Ed ora, arriviamo al punto dolente.

Avevo un headcanon in testa, basato su due semplici sillogismi: 1) il programma Ragno-Lupo prevedeva un siero ( trattamento Kudrin tra le altre cose ). Ogni variazione del siero del Super Soldato, che sia quello originale di Erskine, quello della Stanza Rossa, il siero Kudrin o persino il siero Extremis di Iron Man 3, altera il DNA del ricevente. Ergo, il DNA di Niko è alterato. 2) Alex è la figlia di Niko. I figli hanno in comune con i padri metà degli alleli. Ergo, il DNA di Alex è alterato ( Vedova Nera Mark 3? ). Per questo, all'inizio della storia, quasi mi aspettavo che lei e Natasha avrebbero corcato di botte Yelena insieme. Quello che NON mi aspettavo, era che usassero il samìngue di Alex in un ennesimo tentativo di creare un ennesimo super soldato ( sul serio raga, mettetevela via. Di Steve Rogers ce n'è uno solo, e non ce ne sasà mai un altro. Fine della discussione ). Sono ansioso di veere quale sarà il risultato!

Se vuoi, ho un piccolo suggerimento per la prossima storia: un possibile cattivo che non viene usato molto spesso potrebbe essere Viper. Hai presente Viper? Altrimenti nota come Ophelia Sarkissian, altrimenti nota come Madame Hydra? Visto che stiamo tornando all'hydra come organizzazione malvagia di punta ora che la Stanza Rossa non esiste più, Viper potrebbe essere una buona idea. Ma non voglio condizionarti più di quanto abbia già fatto... cavolo, Dark Eagle! il mare di possibilità che si apre con un titolo del genere!! ( Aspetta! Trattieni lo sbrocco ancora un attimo! ). In effetti, Teschio Rosso è già abbastanza problematico da solo, in fin dei conti.

Ora, se non ti dispiace, vado a rinchiudermi nella mia stanza e a squittire di gioia, sperando che nessuno mi veda perchè non saprei come spiegarmi. A presto!

Recensore Veterano
06/10/16, ore 21:00

Ciao Asia!
Con questo penultimo capitolo non hai deluso le aspettative, gettando le basi per una terza parte ricca di eventi e colpi di scena. Non è facile mantenere la coerenza e l'alta qualità all'interno di serie composte da più "stagioni" (perché sì, io considero "Se il passato è alle tue costole, ti volti e lo affronti" alla stregua di una serie tv), ma in questi mesi in cui ho avuto il piacere di conoscerti e leggere le tue storie non hai sbagliato neanche un colpo, hai giocato tutte le carte a tua disposizione con bravura ed intelligenza, dando vita ad una storia bella, coinvolgente, convincente e di alta qualità.

"Le Ultime Verità" non mette in scena solo l'entrata trionfale degli Agents of S.H.I.E.L.D. con Direttore Coulson al seguito, ma mette in scena anche altre "verità" che verranno approfondite, penso, in seguito.

La frase da te scelta è il culmine del climax di citazioni presentato in questi capitoli, è la punta dell'iceberg dal quale si dovrà partire per costruire il futuro.

"Natasha si sentì percorrere da un brivido osservando l’enorme aereo nero tentare una manovra d’atterraggio, esausta si appoggiò a Steve, che le circondò le spalle stringendosela addosso, in un istintivo gesto di protezione e appartenenza. Entrambi erano ormai al limite in molti sensi."

L'ingresso in scena del Bus viene mostrato attraverso gli occhi di una stanca Natasha, che instintivamente si appoggia a Steve. In poche righe hai saputo tratteggiare il rapporto che lega i due Avengers, un legame in continua evoluzione.

Il battibecco tra Sharon e James è assolutamente delizioso, effettivamente la Carter non ha tutti i torti, visto che le persone normali non chiamano un aereo "Bus", con o senza virgolette. Una sequenza di ampio respiro questa, che fa rilassare il lettore in vista di ciò che leggerà dopo.

Il buon Barnes tenta di mettere le pezze ad una situazione che, diciamocelo, fa acqua da tutte le parti per evitare che ai suoi amici prenda un coccolone. Ma ecco che l'arrivo dei piccoli terremoti (Jace e Alexandra) distrae per un secondo Soldato dalla sua missione e dà la possibilità a Fury di fare un entrata in scena degna del cognome che porta.

"«Sarà meglio che abbiate una buona scusa per spiegare il macello che avete combinato!» berciò una voce profonda e terribilmente seria."

Il cazziatone dell'ex Direttore è più che legittimo, dopottutto sono i suoi uomini ad aver rischiato la pelle e in fondo in fondo il buon Nick tiene ai suoi sottoposti.

Jace ha un terribile tempismo nel fare le confessioni: mai dire che fai parte dello S.H.I.E.L.D. mentre dalle orecchie di Fury sta uscendo il fumo. Però il ragazzo è ancora giovane e ha tanto tempo a sua disposizione per imparare.

"Phil Coulson era appena sceso da quello che era, a tutti gli effetti, il suo aereo con la sua immancabile aura imperturbabile e l’espressione pacata.
«Buonasera» esordì.
"

Phil Coulson è l'assistente che tutti vorremmo incontrare i giorni degli esami all'università, è il relatore della tesi che tutti vorremmo avere, è l'ansiolitico vivente del Marvel Cinematic Universe, è l'uomo che è rimasto zitto e buono ad aspettare Natasha al telefono mentre questa metteva fuori gioco dei criminali russi. Phil è Phil e il coro da stadio è assicurato quando lui entra in scena.

Le reazioni all'entrata in scena del nuovo Direttore sono tutte credibili e verosimili, con tanto di Nick Fury che "avendo il carbone bagnato" sottolinea che lui non ha mentito ma ha semplicemente omesso.

Il momento WilsonHill era atteso da tempi immemori e non ha deluso le aspettative: Maria è una super badass famme fatale che con mezza parola fa capire a Sam tutto quello che neanche un monologo teatrale avrebbe potuto trasmettere.

Tutta la squadra di Coulson, May esclusa perché lei è un'agente tutto d'un pezzo, inizia a fangirlare in maniera incontrollata su Steve e Natasha, su Sharon e Barnes (su ragazzi, non ci vuole un master per capire che questi due stanno già cercando casa!) e anche su Clint (molto di classe il riferimento fumettistico velato ed indiretto alla relazione avuta con Bobbi).
Tutti i membri del Coulson's Team mi sono sembrati ben caratterizzati, hai centrato subito le loro caratteristiche peculiari.

L'ultima sequenza dedicata a Steve e Natasha è stata un colpo al cuore: alla fine anche se un po' ammaccati e tormentati dagli incubit sono sempre lì, pronti a farsi coraggio a vicenda. Sono davvero curiosa che cosa il futuro (cioè tu) riserverà a questa bellissima coppia. Chissà che non inizino a spuntare pappe e pannolini in casa Rogers... ;)

Stilisticamente parlando il capitolo è ineccepibile, ben ritmato e fluido da leggere. Molto buona l'alternanza tra sequenze descrittive e dialogiche, che ha reso la lettura molto dinamica.

Aspetto con curiosità l'ultimo capitolo. :)
Un bacio,
Alessia

Recensore Veterano
25/09/16, ore 21:55

...Ed eccoci di nuovi qui.

Non so davvero da dove cominciare, questa volta. Questo capitolo è talmente denso che non sono sicuro che questa recensione avrà senso. Comunque proviamoci. Cominciamo dall'inizio.

La scena iniziale riprende vagamente quella finale di Lasciati Salvare, in cui Nick Fury usciva di scena su un helicarrier di 300 metri. Stavolta, lo SHIELD non è in partenza, ma in arrivo. Uno potrebbe argomentare che un semplice Boeing C-17 Globemaster, per quanto modificato, non abbia la stessa presenza scenica di una portaerei volante, ma anche il Bus fa la sua porca figura.

Soprattutto per Sharon, a quanto pare. Del resto, se ti dicono "bus", non è certo questo quello che ti aspetti. Non mi ricordo bene, ma mi pare che nei primi episodi di Agents of SHIELD ci fosse stata una scena simile con Skye? Boh, non mi ricordo. In ogni caso, questa scena è un po' un "ritorno alle origini" per Sharon e Bucky, con i loro battibecchi infantili che ormai mancavano da qualche capitolo. Ritorno alle origini che prosegue con l'arrivo di Jace ( "moccioso di poca fede" ): questa parte riporta ai momenti londinesi tra il soldato d'Inverno e il piccolo agente Watson.

Ed ecco che comincia la parte "Drop the Bomb": una semplice domanda da parte di Nat ad Alex è l'inizio di una serie di rivelazioni shock: subito dopo l'apparizione del buon vecchio Nick Fury, che rende onore al suo cognome con un bel cazziatone ai nostri, per aver completamente spazzato via un'organizzazione segreta paramilitare affiliata all'Hydra senza causare nessuna vittima civile ( che incoscienti! Che cosa gli passava per la testa, dico io??? ), Bucky rivela il suo attuale impiego causando un prevedibile - ed anche piuttosto esilarante - principio d'infarto al povero Steve. Altrettanto simbolico il borbottio di Yuri in sottofondo ( mi chiedo se lo rivedremo anche nel seguito? E' un così bel personaggio... ).

Subito dopo, è il momento della bomba principale, e devo dire che la caratterizzazione di Coulson è assolutamente impeccabile: lui ha questo modo di fare tranquillo e posato, tale per cui si comporta sempre come se niente fosse, nonostante quello che gli capita attorno. L'esempio migliore che mi viene in mente è in The Avengers, quando aspetta pazientemente al telefono mentre Natasha riduce in polpette l'entourage di quel generale russo. Quindi, quel "buonasera" così tranquillo e formale è esattamente come mi immagino un eventuale ritorno di Coulson sul grande schermo in futuro.

Ora, il momento WilsonHill: il modo in cui Maria appare a Sam scendendo dall'aereo come una specie di dea guerriera rende perfettamente giustizia alla ex- vicedirettrice. Nonostante in questa storia ci siano parecchie donne ben più forti di lei (Romanoff, Carter, May, Morse... Skye? ), Maria ha sempre avuto quest'aura di potenza e invulnerabilità che la contraddistingue. E' un po' la versione paramilitare di Pepper Potts: Pepper, nonostante le apparenze, è in grado di tenere in riga quel vulcano in perenne eruzione che è Tony Stark, e allo stesso tempo gestire il più grande agglomerato industriale sulla Terra; Maria è colei che gestiva lo SHIELD assieme a Fury. Ora gestisce la divisione Sicurezza delle Stark Industries ( viene assunta alla fine di The Winter Soldier ), ma ha il tempo di coordinare anche il nuovo SHIELD di Coulson, e riesce pure a trovare il tempo di flirtare in modo spietato con il povero Wilson. Super Femme Fatale.

Le dinamiche che regnano nella squadra di Coulson sono tutte degne di nota: Simmons che fangirleggia su Cap e Vedova, ad esempio, ricorda lo stesso Coulson al suo primo incontro con Steve. Poi, l'easter egg di Bobbi che punta Occhio di Falco è un omaggio ai fumetti, in cui loro due sono sposati... e Lance Hunter farebbe meglio a sminuire Clint, invece di Steve, a questo punto... anzi no, meglio restare su Steve, sembra che Bobbi stia fangirleggiando su di lui tanto quanto Jemma. in effetti, in questo momento Melinda May sembra l'unica a non essere stata contagiata dalla fangirlite.

E a proposito della Cavalleria, carini i suoi legami con Sharon e Bucky. Sarebbe davvero interessante sapere di più sui giorni dell'accademia dell'Agente 13 o sull'appena reclutato Soldato d'Inverno assieme alla letale agente May.

il momento Romanogers è la ciliegina sulla torta di questo capitolo, anche se segna una certa inversione di tendenza: dall'atmosfera gioviale e rilassata della scena precedente si passa ad una bella dose di angst. Direi che lo stato emotivo in cui si trovano Steve e Natasha in questo momento è la normale reazione allo scampato pericolo: l'organismo smaltisce l'adrenalina, liberando invece le tossine della stanchezza che possono giocare brutti scherzi, come dimostra l'incubo di Natasha. non che Steve sia messo tanto meglio. La frase finale di Natasha segna ancora un nuovo cliffhanger. Avrei una mezza idea su quello che intende fare, ma non voglio fare speculazioni.

Complimenti come sempre, e al prossimo capitolo!

Recensore Master
24/09/16, ore 17:45

L'ultimo capitolo?!? NOOOOOOOOOO! Come farò...meno male che ti abbiamo convinta a fare un seguito! Il capitolo è bellissimo (insomma, sono tutti vivi! È un evento non da poco!) E poi coulson.....😘😘😘. Scusa ma ho poco tempo quindi ti faccio la mia domanda: leggendo l'ultima parte del capitolo mi sono chiesta...ma Cao non sa dell'iniziazione di Nat. Lei non gli ha mai raccontato di cosa significasse entrare nella stanza rossa, della sterilizzazione ecc. Quindi...quando glielo dirà? Uffa spero che avremo più momenti romanogers nel sequel (ti supplico, almeno nei primi capitoli, giusti per farmi contenta 😭). E poi?!? Buck con lo shield? Questo si che è stato un colpo di scena! A presto e bacioni
Giuls

Recensore Junior
22/09/16, ore 17:17

Ciao! Eccomi subito di nuovo qui!
Non mi sarei mai aspettata che Yelena cambiasse perchè all'inizio l'avevo raffiguarata come una cattiva al 100%, quando in realtà come fu Natasha una vittima delle manipolazioni e piani della Red Room.
Non era consapevole e non si rendeva conto fino in fondo come stavanno veramente le cose.
Ok, era odiosa a dir poco, ma c'è da dire che ha rimposto sempre lealtà e ubbidienza a un'organizazzione perchè grazie a loro era ciò che era quando in realtà l'avevano sempre fatta credere che il suo padre adottivo era stato ucciso da Natasha e non ha fatto altro che cercare di vendicarsi, poi dopo aver vissuto per anni nella Stanza Rossa non ne esci come un angelo.
La scena in cui Yelena e sola con il corpo di Alexei e piano piano muore mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.
Mai pensavo che mi sarei messa a piangere per lei.
Sinceramente neanche io m'immaginerei un altro finale per loro.
Ci si vede alla prossima ciao!
 

Recensore Junior
22/09/16, ore 16:45

Scusami tanto se di nuovo non mi sono fatta più sentire ma fra il lavoro e l'inizio del lavoro ero troppa stanca anche di scrivere due parole.
Capirò se mi odierai, ma per farmi pedornare recensiro subito i capitoli mancanti.
Cominciamo con dicendo che capirei benissimo se Steve volesse congellasi di nuovo e rimanerci per sempre perchè dover affrontare di nuovo Teschio Rosso non se ne può più.
In pratica è come se fosse morto per niente e non aver sconffito nulla nella seconda guerra mondiale poichè che il Teschio e L'Hydra sono ancora vivi.
La scena in cui Yelena e Natasha combattono fra di loro mi ricorda per via dei dialoghi e quest'ultima che cerca di far ragionare l'altra mi ricorda Steve e Bucky alla fine di Capitan America 2.
Le scene azione è come sempre descritta bene e si percepisce molto che gli Avengers sono quasi sfiniti e prive di energie per combattere.
Alexi che morisse per salvare Cap non me l'ho sarei mai aspetatto.
Ciao, ci si vede presto!

Recensore Veterano
22/09/16, ore 10:23

Ciao Asia!
Perdona l'imbarazzante ritardo, ma alla fine eccomi qua! ^^
Capitolo davvero molto bello, ricco di colpi di scena e di suspense e che offre diversi spunti per la terza parte in cantiere. Un capitolo completo sotto tutti i punti di vista: ottimo lavoro, quindi!

Il titolo è molto azzeccato ed apprezzo che tu abbia scelto la versione in latino, che dona un tocco di aulicità e misticità al tutto. Non so effettivamente quanto i soggetti interessati da questa frase riposeranno in pace, ma di questo parleremo più avanti.

Ho seguito il consiglio e ho letto il capitolo ascoltando la canzone da te indicata e non posso che essere favorevole alla scelta della parte di testo da te citata. 

Il missing moment iniziale ha un che di divertente (sì, mentre leggevo alcuni passaggi sorridevo divertita), di inquietante e di malinconico. Sei riuscita ad inserire così tante emozioni in questa parte così piccola che mi risulta difficile inquadrarla in un genere di missing moment preciso. La figura di Yelena viene ulteriormente tratteggiata (era un peperino sin da piccola questa qui, oh!) e vengono messi in luce anche i tre uomini che condizioneranno l'esistenza della bionda: Vasily, l'ufficiale che per lei sarà una sorta di padre putativo e alla cui morte voterà tutta se stessa alla causa della Red Room, Alexei, il futuro Red Guardian con il quale intreccierà una relazione ambigua fino alla fine e James, il Soldato d'Inverno, l'istruttore che vedrà in lei sempre la seconda scelta della Stanza Rossa (perchè la prima è e rimarrà sempre Natasha). I caratteri dei tre uomini sono stati velocemente ed efficaciemente tratteggiati (ammiro il modo in cui sei riuscita ad inquadrare in poche righe la figura del Winter Soldier).

La prima parte è un bel concentrato di "mai una gioia" e di tristezza, persino io che ho "odiato" il personaggio di Yelena mi sono commossa per la sua perdita! Hai ragione quando dici che lei è una bambina, che bambina non è mai potuta essere, nel corpo di una ventunenne: dal punto di vista emotivo è rimasta bloccata al giorno della morte di Vasily, quando si è imposta di non provare più altro sentimento, se non quello di vendetta, quindi è normale che alla vista di Alexei morente esploda come una pentola a pressione difettosa.
Alexei alla fine ha cercato di porre rimedio a tutti i peccati commessi nel corso della sua vita, salvando Steve e dicendo a Yelena la verità sulla morte di Vasily. La sua lenta e dolorosa agonia mi ha colpita e commossa (anche se tutto sommato poteva essere annoverato tra i "cattivi", era un personaggio "negativo" e controverso con un suo perchè e sviluppato molto bene, quindi è un peccato non vederlo più in scena).
Mi è piaciuta molto questa immagine: "Le labbra color lavanda tremavano vistosamente, impossibile dire se per il ghiaccio che le era penetrato nelle ossa per via dell’acqua che la impregnava o per la sofferenza che la stava divorando", l'ho trovata molto intensa e delicata allo stesso tempo.

La seconda parte, che inizia con il "Yelena" urlato da quella carogna di Lukin, è bella tosta dal punto di vista emotivo, perché con la fuga di Teschio Rosso e Brock (la mala erba non muore mai! >.<) questa storia sta giungendo ad un finale dolceamaro e a me stanno già iniziando le palpitazioni per quello che potrebbe accadere nel terzo atto! La Belova in versione kamikaze impazzito è assolutamente in linea con la caratterizzazione del personaggio portata aventi fino ad ora (come diceva sempre James: l'impulsività è sempre stato il suo limite).

La terza parte, quella dei saluti, chiude momentaneamente (ti spiegherò dopo il perché di questo avverbio) la parabola di Yelena e Alexei. Nel corso di questi mesi nella mia mente avevo immaginato due possibili scenari per questa coppia: o entrambi sarebbero morti dopo aver tradito la Red Room, oppure si sarebbero salvati subendo poi un processo di risezione mnemonica da parte dello S.H.I.E.L.D. e venendo inseriti con nuove identità in un programma di protezione. Onestamente non avrei mai immaginato Yelena e Alexei come membri redenti degli Avengers, il carattere e la storia di questi personaggi mal si concilia con lo spirito della squadra. Il momento dello scambio di saluti tra la bionda e Natasha è stato breve ma carico di significato, nel momento della morte di Yelena le due si riconciliano e lo fanno attraverso una frase molto particolare. Viene creato poi un parallelismo tra la morte di Alexei e quella di Yelena, perché anche la bionda deve subire una lenta agonia e le ultime parole che pronuncia sono indirizzate alla persona amata.
L'aspetto triste di questa coppia è che i due sono riusciti a dire "ti amo" e "amore mio" solo un secondo prima di morire e la morte sancisce in un certo senso la fine di una loro possibile storia da vivi, ma apre alla possibilità che loro possano incontrarsi nuovamente altrove.

Il finale annucia l'arrivo della cavalleria (occhio a non far atterrare il Bus sul tombino dal quale stanno uscendo Sharon e Co.! XD) e finalmente rivedrò il mio bellissimo, dolcissimo e amatissimo Phil! *-* Il fatto che gli agenti siano stati introdotti alla fine della storia mi fa ben sperare su una loro possibile storyline nel terzo capitolo.

Parlando di Steve, Natasha, James e Sharon (sì, non mi sono dimenticata di loro), la cosa che ho più apprezzato di questo capitolo è il modo in cui hai introdotto e ulteriormente sviluppato le ship senza però inserire necessariamente le scene Romanrogers o Sharcky centriche: le frasi e i gesti giusti inseriti al momento giusto e boom! Caratterizzazione delle ship riuscita alla perfezione. Altra cosa che ho amato è il modo in cui hai gestito la reazione di Natasha alla morte di Alexei: in quel momento lei ha cercato di mantenere la sua maschera di impertubabilità, ma allo stesso tempo non è riuscita a non far emergere il suo lato più umano. 

Prima di passare alle note stilistiche, vorrei apriere un angolino su una possibile teoria su Yelena e Alexei: tu hai dichiarato e la storia lo conferma che entrambi sono morti. E su questo non ci piove, però in uno dei precedenti capitoli hai detto che nella terza parte vorresti inserire alcuni elementi tratti da Civil War: ora, io mi ricordo che nei fumetti Teschio Rosso trasferisce la propria coscienza nel corpo di Steve, che aveva fatto precedentemente assassinare davanti al tribunale, e quella di Steve nel proprio corpo. Visto che Steve nella tua storia è vivo e vegeto e pieno di salute, non è che per caso a fungere da contenitore della coscienza di Teschio sarà proprio Alexei? Dopotutto a Lukin e compagnia bella non costerebbe nulla tornare indietro e recuperare due cadaveri (e dico due perché penso che un mezzo esperimento alla Frankenstein vorrebbero farlo anche su Yelena).
Tutte queste belle considerazioni sono frutto della lettura di questo capitolo e sono davvero curiosa di scoprire come eventualmete introdurrai la Civil War (ed elementi di questa) nella tua storia. :)

Dal punto di vista stilistico, come al solito, posso solo farti dei complimenti: ottima la resa dei dialoghi e delle scene, non facili da descrivere perché cariche di pathos ed emozioni; perfetta la distribuzione del ritmo narrativo, che ha mantenuto sempre vivia l'attenzione del lettore.

Non mi resta che attendere domani per leggere l'ultimo o penultimo capitolo (siamo già alla fine? Come vola il tempo! O.O).
Complimenti come sempre!
Un abbraccio,
​Alessia

Recensore Veterano
11/09/16, ore 03:23

Un momento per favore. (10...9...8...7...6...5...4...3...2...1...) Ok, adesso sono in grado di recensire. Scusa, ma l'ora tarda e un capitolo del genere non vanno d'accordo.

Allora... beh, che dire. Questo è senza dubbio il climax della storia. Ed è anche, indiscutibilmente, il capitolo di Yelena. Ma è il caso di andare con ordine, perché abbiamo appena assistito all'intera evoluzione del suo personaggio, dal suo ingresso nella Stanza Rossa alla sua (in-?)attesa dipartita.

La scena iniziale ci mostra il primo incontro tra Yelena e Alexei. Ed è praticamente il riassunto della dinamica di questa disfunzionale e deviata coppia: lui con la sua flemma imperturbabile; lei con il suo bel caratterino esuberante ed incazzoso. Notevole il modo in cui hai fatto scattare la scintilla tra questi due: il loro primo alterco si è rivelato carico di... non so come definirla, se non "elettricità". Elettricità di tutti i tipi: è qui che scocca la scintilla, almeno per Yelena, ma abbiamo anche il primo dei battibecchi che lei e il Red Guardian avranno nel corso della loro carriera. Di fatto, questa è la nascita della nuova Yelena Belova, della Yelena Belova della Stanza Rossa, killer extraordinnaire ed aspirante Vedova Nera. E' qui che tutto comincia.

Ed è nella scena successiva che tutto finisce. Questo preciso istante, quando Yelena si rende davvero conto di cosa è successo, segna la sua fine, in un certo senso. La fine di quel personaggio che abbiamo appena visto nascere. Quel distacco e quella concentrazione che non sono mai stati al livello di Natasha, quelle doti che dovevano distinguerla dalle altre cadette della Red Room e valerle il tanto agognato titolo di Vedova Nera, vengono a mancarle completamente. Alla fine di quell'urlo straziante, Yelena Belova, la cadetta della Red Room, non esiste più. Ma nonostante questo, ha ancora una missione da compiere.

E' interessante che, a questo punto, Yelena decida ancora di attaccare Natasha: dimostra l'efficacia dell'indottrinamento della Red Room. Anche se ormai si tratta solo di una valvola di sfogo per scaricare la rabbia del momento, Yelena non distoglie la sua pur sfocata attenzione dal suo obiettivo. Il problema è che, dato il suo attuale stato mentale, di fatto ha già perso prima ancora di attaccare: se prima poteva ancora sperare di tenere testa a Natasha, adesso non ha più alcuna possibilità. E infatti in quattro e quattr'otto Nat la mette al tappeto.

L'unica cosa che riesce a riportarla vagamente alla realtà sono le ultime parole di Alexei. Ed ecco che, nel giro di un attimo, le viene tolta anche l'ultima cosa che le rimaneva: la sua missione. Ora, la disfatta è completa: Yelena a questo punto si trova in una situazione simile a Natasha quando Clint le ha fatto cambiare schieramento. E qui viene ancora una volta sottolineata la fondamentale differenza tra le due: a suo tempo, Nat è riuscita a risollevarsi; Yelena invece no. In parte ciò dipende dal fatto che Yelena non è in grado di accettare l'aiuto degli altri come Natasha aveva accettato l'aiuto di Clint, e in parte perché... beh, mi dispiace dirlo, ma molto semplicemente Yelena non ha la forza interiore di Natasha. E il risultato è che adesso, Yelena è un'arma carica senza un bersaglio.

La morte di Alexei l'ha distrutta completamente. Prima, per lei non c'era nulla di più importante della sua missione; non glie ne sarebbe fregato nulla se il mondo intero fosse bruciato, pur di raggiungere il suo obiettivo. Adesso, non è assolutamente più in grado di combattere. Sì, ha qualche sprazzo di energia quando attacca Rumlow, o quando dichiara "Lukin è mio", ma lo fa quasi per inerzia o per abitudine; non c'è convinzione. Non è più in grado di concentrarsi. Anche quando Nat la prende a schiaffi, non riesce ad ottenere granché. Yelena ha perso. E non solo la voglia di combattere.

Yelena ha perso la voglia di vivere.

Il che ci porta alla parte conclusiva. Ora, devo dire la verità, mi aspettavo la morte di Alexei. Lui aveva dichiarato di essere fedele alla Red Room fino alla fine e questo, mi dispiace, ma significava una sola cosa. Mi aspettavo in parte anche la morte di Yelena: insomma, cosa poteva succedere se si fosse salvata? un lacrimevole pentimento intriso d'angoscia per poi diventare una suora di clausura? o, peggio ancora, una Yelena sorridente e premurosa che adotta Alexandra e le fa da nuova mamma? ( Povera alexandra, non oso immaginare O.o ). l'unico modo per salvarla era... beh, sbatterla un una cella stretta e buia in un posto molto molto lontano, il che, diciamocelo, sarebbe stata un'ingiustizia, visto che è una vittima anche lei, alla fine dei giochi. Quindi, mi aspettavo che uno dei due morisse. Puntavo più su Alexei che su Yelena, ma immaginavo che ne avresti ammazzato uno. Quello che non mi aspettavo era che li uccidessi tutti e due, per di più nello stesso capitolo!

Tuttavia, considerando il tema di fondo di questo capitolo, non riesco a pensare ad un finale più adatto per l'arco narrativo di Yelena. Questo capitolo è la sua fine, in tutti i sensi. Ed è quello che aspettavamo sin dai tempi di Lasciati Salvare, quindi, tirando le somme... Yelena doveva morire. Sarà crudele, detto così, ma è la verità.

Ora, possiamo parlare un attimo del fatto che il c****one di Rumlow è ancora vivo??? Eh??? Perché??? VOGLIO IL SUO SANGUE!!! ( ansima pesantemente in modo isterico ). No, sul serio: lui sì che deve morire. Deve essere pestato a sangue fino a che non chiede pietà piangendo, e poi l'unica pietà che deve ricevere è una pallottola in testa per porre fine alle sue sofferenze. Ma sono disposto ad aspettare anche la prossima storia, se necessario. Non ho fretta; so che non mi deluderai ( risata malefica )...

Bene, per ora è tutto. Gran bel capitolo, e alla prossima!

Recensore Master
09/09/16, ore 18:01

Sai, non so cosa pensassi ti avrei detto, ma probabilmente al contrario delle tue aspettative, trovo ve questi capitolo sia giusto. Non cattivo, non felice ma giusto. Perché se alexei moriva, yelena non poteva lasciarlo. E lo comprendo. Certi, avrei voluto che sopravvivesse, che cominciasse ad integrarsi xon Natalia in una società che non l'aveva mai accettata ma è giusta la sua scelta di rimanere accanto ad alexei. Nonostante lui non avrebbe voluto che yelena morisse. Spero di leggere presto il nuovo capitolo, perché mi hai lasciata un po' col fiato sospeso😂. Un bacione e a presto
Giuls

Recensore Veterano
04/09/16, ore 15:31

Ciao Asia!
Allora, che dire di questo capitolo? Esplosivo come il precedente e anche di più!

La tensione inizia a manifestarsi già nel titolo, "Over the End of the Line", che presuppone un punto di non ritorno per i nostri eroi. La parola "over" mi fa pensare alla resa dei conti dove tutti dovranno finalmente prendere una posizione definitiva e mi trasmette un profondo senso di incertezza.
Personalmente associo la citaizone tratta da "Grey's Anatomy" hai personaggi di Alexei e Yelena: entrambi sono ora chiamati a compiere delle scelte, che inevitabilmente genereranno delle conseguenze anche inaspettate. 
Il primo paragrafo dedicato al Red Guardian mette in allerta il lettore su un possibile voltafaccia dell'uomo. Il tutto però è reso con estrema ambiguità e questo non fa che aumentare la suspance.
La sequenza centrale dedicata allo scontro tra gli Avengers e l'allegra brigata della Red Room è stata costruita molto bene: ottima l'idea di far iniziare il tutto con uno scontro verbale e psicologico tra Steve e Lukin/Teschio Rosso (Teschio è un folle, ma Lukin mica scherza, oh!) per poi passare all'azione vera e propria (molto interessante e particolare l'uso dell'escamotage dell'allagamento, che non viene usato molto spesso dagli autori), che vede tutti i protagonisti coinvolti in delicati e serrati scontri corpo a corpo (ti prego, Asia, non ammazzare Sam! Va bene una pallottola nel fianco, ma vacci piano! ^^" *Ovviamente sto scherzando, la storia è tua e decidi tu il fato dei personaggi,, solo che a volte mi lascio trasportare dalle mie reazioni di pancia XD*). Comunque io la vedo molto brutta per Brock... Chi semina vento, raccoglie tempesta, caro mio!
Passiamo poi al match Vedova contro Vedova che vede la bionda Yelena preda della sua deviata e fragile psiche. Ti dirò, sebbene sia un personaggio negativo che detesto con tutta me stessa (della serie che se schiatta, stappo lo champagne), provo un po' di pena per lei perché è diventata così a causa del dolore per la morte del padre adottivo; fa tanto la dura, ma alla fine è una donna fragile e insicura che ha preferito che altri (la Red Room) decidessero per la sua vita votandola alla vendetta, piuttosto che affrontare il dolore a muso duro. Penso che Yelena più che essere vittima della Red Room, lo è del proprio dolore.
L'ultima sequenza è suspance allo stato puro: Alexei finalmente sceglie da che parte stare (bello mio, era ora che capissi come stavano le cose!) ed insieme a Steve decide di attacare Teschio Rosso (prima volta che assisto ad un team up tra Captain America e il Red Guardian, che promuovo con il massimo dei voti); il finale è adrenalinico, inaspettato e anche malinconico ("Glielo dovevo...", in fondo in fondo Alexei voleva bene a Nat, dobbiamo ammetterlo su!). 

Ora i due possibili scenari che la mia mente ha partorito sono questi: o Alexei muore (questa volta veramente) e Yelena sclera ancora di più perché vede morire l'uomo che, forse-chissà-spero di non aver preso un abbaglio, aveva iniziato ad amare; o Alexei riesce a salvarsi per una grandissima botta di fortuna ma Yelena sclera comunque ancora di più perché vede crollare tutte le certezze che aveva sulla Red Room. Chi leggerà, saprà; per ora posso solo dirti che la mia curiosità sta aumentando sempre di più!

Ho ammirato il modo in cui hai costruito il capitolo dal punto di vista stilistico: l'andamento era armonico e ben ritmato, con i picchi di suspance inseriti nei momenti giusti. Sei riuscita a mescolare azione, introspezione e descrizione in maniera ineccepibile, dando vita ad un quadro dai molteplici e vividi colori, comunque tutti assolutamente distinguibili tra di loro.

Aspetto con ansia i prossimi, e purtroppo ultimi, capitoli!
Un bacione e alla prossima,
Alessia
 

Recensore Veterano
28/08/16, ore 18:23

ECCOMIIII!!!! ( evvai, che bell'entrata da bimbominkia XD ). Capitolo molto importante, questo: non solo per l'azione e i colpi di scena, ma anche perché si capisce fino a dove sono disposti a spingersi certi personaggi quando tutto ciò in cui credono viene messo in discussione. Ovvero, come dice il titolo, quando ci si ritrova "over the end of the line".

Iniziamo subito con la evidente differenza tra Alexei e Yelena, che in un certo senso si ritrovano dove li abbiamo lasciati nel capitolo scorso: Alexei ha i suoi dubbi, ancora più intensificati dalla... sospetta voce con cui parla il suo capo. Yelena invece soffre di un classico caso di "visione a effetto tunnel", in cui si è talmente concentrati su un obiettivo che il nostro cervello blocca qualsiasi informazione non rilevante, o "di contorno". In pratica è come guardare attraverso un binocolo: si vede benissimo ciò che viene inquadrato dal binocolo, ma il nostro campo visivo è molto ristretto, tanto che non si vede nulla che in binocolo non inquadri. In questo caso, Yelena è talmente presa dalla sua missione - id est, uccidere Natasha nel modo più lento e doloroso possibile - da non rendersi conto che Lukin non è esattamente Lukin. E questo è anche un altro difetto che va ad aggiungersi alla già chilometrica lista di difetti caratteriali e tecnici tali per cui la nostra biondina mattacchiona non sarà mai alla pari di Natasha: Vedova Nera si sarebbe accorta subito che qualcosa non andava. Cavolo, probabilmente persino Bucky col suo cervello mezzo fritto si sarebbe accorto che qualcosa non andava. Ma passiamo oltre.

Teschio Rosso sembra essere il perfetto esempio del proverbio "il lupo perde il pelo ma non il vizio": è esattamente l'arrogante e presuntuoso bastardello che era in Captain America: il Primo Vendicatore. A parte il fatto che in realtà si tratta di un violento caso di schizofrenia in stile Jeckyll e Hyde.

Quando finalmente i due fronti si separano ( perché effettivamente è stata sganciata una bomba troppo grossa perché tutti continuino a combattere come niente fosse ), ritroviamo finalmente il buon vecchio Brushov: devo dire che cominciavo a chiedermi che fine avesse fatto e perché fosse così tanto in ritardo alla festa. A quanto pare alla Stanza Rossa non si gioca mai a carte scoperte. Cecchini nascosti: trucchetto vigliacco, forse, ma indubbiamente efficace.

A questo punto, i nostri devono sentirsi come topi in trappola: che fare? Rimanere nascosti e annegare o cercare di sfuggire all'acqua e finire in bocca ai cecchini? in effetti, quella che sembra una decisione difficile è in realtà la più facile del mondo: i cecchini possono mancare il bersaglio, ma l'acqua ti annega di sicuro. Quindi, cecchini siano. Concordo con loro.

Infatti, abbiamo immediatamente un assaggio della capacità di stratega di Captain America: nonostante siano letteralmente con l'acqua alla gola, grazie a Steve in un attimo tutti hanno un obiettivo preciso, e tutti partono all' attacco come un solo uomo.

Passiamo a Bucky e Sam: i due migliori amici di Steve che combattono insieme sono una vera forza della natura, ma a quanto pare l'inferiorità numerica comincia a farsi sentire. E Sam non è potenziato, non guarisce più in fretta di una persona normale, il che significa che Bucky ha tutte le ragioni di preoccuparsi: ormai Falcon è quasi fuori combattimento.

Torniamo a Rumlow: che rottura, questo tizio. per quanto Steve lo abbia abbruttito alla grande in non uno, ma ben DUE film è evidente che Crossbones è un osso duro: sta tenendo testa a Bucky e Sharon contemporaneamente già da diversi capitoli, e ancora non sembra aver riportato danni rilevanti. Persistente rompic****oni.

E rieccoci allo scontro clou non solo di questi ultimi capitoli, ma dell'intera storia. Mi chiedevo se Yelena non cominciasse finalmente a ragionare. A quanto pare no. A quanto pare è vero quello che Natasha ha detto prima, che darle una bella lezione è l'unico modo per farle entrare un concetto in testa. Eppure, Nat tenta ancora di ragionare con lei: è uno scorcio dello sviluppo del personaggio stesso di Vedova Nera: probabilmente, la Natasha dello S.H.I.E.L.D. non si sarebbe data così tante premure, limitandosi a neutralizzare la minaccia. Ora, sta cercando in tutti i modi di avviare Yelena sulla stessa strada che ha percorso lei, e di aiutarla a ragionare con la propria testa. peccato che la nostra biondina pazzerella sia un po' troppo dura d'orecchi.

Ora, non so se quello che hai in mente sia quello che io penso che hai in mente, ovvero qualcosa tratto dalla versione fumettistica di Civil War, ma se è così, la scena finale potrebbe rappresentare un serio espediente narrativo: nei fumetti c'era tutto questo piano articolato di Schmidt per trasferire se stesso nel corpo di Steve. Ora, Alexei si è appena beccato un proiettile potenzialmente fatale: Teschio rosso si accontenterà del corpo di Alexei, almeno per il momento? Oppure il suo piano fallirà completamente? ( beh, è ovvio che fallirà; i piani dei cattivi falliscono sempre... ).

Alla prossima!

P.S.: Darò un'occhiata alla tua pagina Facebook, ma... beh, non ho più un profilo Facebook. Non mi ricordo la password e non so neanche se è ancora attivo. Dovrò controllare. Vedremo.

Recensore Master
26/08/16, ore 23:03

Gielo doveva.... penso che questa sia la più bella morte della tua ff. Sai, oggi ho riletto lasciati salvare...E mi sono ricordata di quanto erano carini steve, e nat e bucky e tutti gli altri PRIMA CHE LI INCASINASSI! Certo, sono felice che tu li abbia incasinati, se il risultato è che sono felice delle situazione ma sai com'è...dici che in uno di quei 2-3 capitoli che mancano ancora alla fine (AHHHHHHHHHHH😱) della storia staranno un po tranquilli? A presto e bacioni
Giuls

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