Recensioni per
Gli occhi di un assassino
di Mary Black

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/17, ore 19:57

Questa è sicuramente una Dramione diversa dalle solite, non ne avevo mai letta una così! 
Dirti che il testo è sempre scorrevole e lo stile sempre riuscito mi sembra praticamente inutile, le tue storie non si smentiscono mai da questo punto di vista. Mi sembrava di vederli, Draco e Hermione, di sentirmi come loro, perché il loro stato d'anima esce dal testo, smette d'essere parola astratta e prende la forma di qualcuno che sta precipitando e chiede aiuto. Se dovessi riportare tutte le frasi che mi hanno colpita dovrei citare l'intero testo, l'introspezione di entrambi è curatissima e intensa, si apre agli occhi del lettore come un ventaglio: frasi brevi, estremamente incisive, che in poche parole riescono a rappresentare una personalità a trecentosessanta gradi, ad andare oltre quando scritto letteralmente, come qui: "Era la cosa più simile a una supplica che avessi mai sentito sulle sue labbra. Il tempo l’aveva reso fiero, aveva affilato gli spigoli del suo volto, ma ora che non c’era più tempo era tornato il ragazzino pieno di rimpianti che non avevo mai voluto salvare.",  dove vediamo il Draco adulto della tua storia e allo stesso tempo il riflesso del Draco ragazzino in poche parole. Leggere questa storia è stato come soffocare, la tragicità della situazione è espressa con un'eleganza, con una delicatezza che la rende ancora più angosciante e schiacciante. 
Il significato che hai attribuito alla maschera veneziana mi è piaciuto da morire, ti  ha permesso di scavalcare i limiti che Hermione impone a se stessa. L'essere leale, razionale, coraggiosa, poi, importano davvero quando la persona che ti ha sconvolto il cuore e la vita sta per morire? Il messaggio che mandi è forte, schiaccia con la sua bellezza tragica, l'ho amato, così come ho amato le parole di Draco: "Domani ti pentirai di aver voluto affondare insieme a me", perché da un'altra prospettiva mostrano "l'altro" coraggio di Hermione, la capacità di scegliere sapendo che il dopo procurerà soltanto dolore e senso di colpa. E poi la vera Hermione torna fuori poco dopo, quando si sfila la maschera, e lì - boh, sarà perché sono la mia OTP, sarà perché scrivi meravigliosamente, ma a un certo punto ho dovuto smettere di leggere perché era tutto semplicemente troppo e e ti ho odiata per la crudeltà di questo epilogo. Hai messo in scena l'angst con la lettera maiuscola, l'angst più puro, quello definitivo che non lascia una via di scampo e ti fa mancare il fiato. Questa storia è diventata una delle mie preferite, nonostante per la mia OTP assoluta io aspiri sempre all'happy ending, nonostante il fatto che sono ancora sconvolta e mi sento mezza stordita mentre ti scrivo la recensione. Perché è una bolla di vero e proprio pathos, perché le senti grondare le parole, sanguinare, li vivi l'estasi e il tormento dei  protagonisti. Mi hai veramente annientata.

Recensore Master
12/10/17, ore 19:52

Prima recensione premio del contest Sfida alle 100 parole – IV edizione

Ciao, cara!
La storia che mi hai indicato è da secoli tra le mie seguite in attesa di essere letta. Ho colto l'occasione, complice un po' di tempo a disposizione.
Non so bene da dove iniziare, perché ci sono aspetti che mi sono piaciuti e altri che ho apprezzato meno, credo di non avere proprio un parere netto su questo racconto! Di certo, ne lodo la grande originalità, non credo di aver mai letto trame con un epilogo simile. Ho creduto (e sperato) sino alla fine che per il tuo protagonista vi fosse una sorte migliore, che lei riuscisse in qualche modo a ribaltare tutto, e invece no. Che destino terribile, il peggiore.
Mi è piaciuto molto il contegno di Draco, la maniera in cui ha affrontato tutto, l'ho trovata adatta a un uomo ormai adulto, che ha perso troppo e che è stato educato all'autocontrollo e alla compostezza in ogni caso. Dopotutto, se il Draco adolescente ha confidato le sue debolezze solo a un fantasma, è plausibile che il Draco adulto riesca a tenerle dentro e a trovare il modo di disciplinarle.
Rose e Scorpius sono forse i personaggi per cui ho provato più empatia, sebbene siano quasi assenti. L'idea che un giovane amore e una giovane vita siano stati stroncati in maniera così brutale mi ha intristita molto, speravo anche in quel caso che la trama evolvesse con un colpo di scena, invece no, Scorpius è effettivamente morto. Sei stata crudele, persino per i tuoi standard! Le tue storie non sono mai soft, ma questa qui è drammatica nel vero senso della parola.
Hermione, invece, mi ha convinta meno. Sarà stato l'utilizzo della prima persona, non saprei dirti, ma tutto ciò che prova Hermione e il modo in cui si comporta mi ha fatto pensare a una donna molto giovane o addirittura a una ragazza, ma non ad una donna adulta con figli. Quest'elemento ha fatto sì che apprezzassi anche meno la relazione con Draco, non sono riuscita a credere in questa storia d'amore, ecco.
Un altro dettaglio che non ho trovato molto convincente è Harry che chiama Hermione "piccola", sia perché tra loro non ci sono mai stati questi modi di dire e fare, sia perché lei piccola non è! Anche questo assieme al resto mi ha dato l'idea che la protagonista fosse una ragazza e non una donna matura (sarà che il tuo punto di vista è ovviamente quello di una ragazza e quindi ti sei calata sin troppo nel tuo personaggio).
Tornando alla trama, non immaginavo potesse essere stato Lucius, né avrei creduto che avrebbe sacrificato il figlio, però è stato un bel colpo di scena e ha ridato un po' di luce a una storia fitta di tenebre. Sono stata felice, inoltre, che Scorpius non fosse figlio dell'incesto!
È una storia sicuramente piena di colpi scena, seppure tutto questo tumulto della trama sia tenuto a bada da una prima persona molto invasiva, perché è quella di una Hermione concentrata più sulle proprie sensazioni che su ciò che le accade intorno. Tuttavia, anche così narrati, gli eventi si svolgono con naturalezza e sono raccontati con efficacia.
È un racconto molto amaro e questo epilogo ingiusto mi ha ricordato molto una società reale, dove non sempre si riesce ad agire secondo giustizia.
Una lettura, quindi, nel complesso interessante e diversa da ciò che leggo solitamente di tuo!
Alla prossima :)

Rosmary

 

Recensore Veterano
05/06/16, ore 13:46

Mio Dio, mi chiedo come abbia fatto a leggere solo ORA questa storia!
Premetto che sono un'accanita fan del pairing Dramione e credo di averne letto almeno 100, ma solitamente prediligo quelle ancora ambientate a Hogwarts. Anzi, di storie post-Hogwarts che mi abbiano colpito davvero, ne ho trovate ben poche. Ma questa storia, questa storia è LA storia per eccellenza. Nonostante l'angst, nonostante la drammaticità, nonostante l'intensità emanata da ogni singolo rigo e, quindi, nonostante si discosti abbastanza, come genere, dalla saga originale, l'ho trovata perfetta, di una realisticità tale da farmi pensare più e più volte "ECCO! E' tutto vero, potrebbe andare così, è ANDATA così!". Oserei dire che i tuoi Draco e Hermione post-epilogo sono la cosa più IC che abbia mai letto in assoluto.
Per quanto riguarda la storia in sè per sè, è stata di una tristezza lancinante. Ho sofferto anche io con Hermione, ma ho sofferto ancor di più leggendo della freddezza di Draco, l'impassibilità con cui affronta la difficoltà finale e più grande della sua vita, la remissività con cui va incontro, distrutto, al suo destino, l'ingiustizia che circonda la sua storia, la giustizia per cui ha smesso di lottare da tempo. E la rabbia, la rabbia che mi ha invaso quando Hermione scopre la verità, la rabbia per il tempismo imperfetto, la rabbia verso un padre che continua a non battere ciglio dopo quello che ha fatto e dopo aver consegnato suo figlio in mano ai Dissennatori.
Poi, credo di aver terminato le parole. O, piuttosto, le parole non sono abbastanza per continuare a esprimere ciò che penso di questa storia e tutto quello che ha risvegliato in me. Complimenti, davvero!
Menzione d'onore per questa frase che mi ha messo i brividi, sia perché mi sono trovata colpita sul piano personale, sia perché urla "Hermione" su tutti i fronti, vista la sua attinenza con il personaggio: "...domandandomi distrattamente se il risultato di una vita passata a razionalizzare ogni cosa fosse quello, il lasciarsi incendiare e distruggere in un solo lampo."

Giulia

 

Recensore Junior
03/06/16, ore 10:55

Non me la sento di fare una recensione lunga, non ho proprio le forze per ripercorrere ogni emozione che ho provato da quanto Hermione è andata da Harry per sapere le solite stronzate che si inventano gli auror pur di condannare qualcuno.
Draco aveva ragione, benché innocente, avrebbero trovato un altro modo per condannarlo, perché nessuno era disposto ad accettarlo in quella comunità.
Un sedicenne, agli occhi di tutti loro, sarà sempre un assassino per il solo fatto di aver agito per il tornaconto proprio e della propria famiglia.
La redenzione, agli occhi di questo Harry, non è un dono che Draco può meritare, nonostante gli anni siano passati e con essi pregiudizi e stupide convinzioni.
È stata una storia davvero struggente, scritta divinamente, hai creato un'Hermione che semplicemente si trova su una strada di non ritorno, travolta da un amore che non sapeva più nemmeno di provare.
Il finale semplicemente perfetto, non credo spesso nel lieto fine, e salvare Malfoy avrebbe rappresentato una demolizione per la storia, in quanto avrebbe perso il suo senso.
La verità scoperta dopo, il desiderio di Draco che ormai non aveva più trovato ragione per continuare a vivere.
La loro notte nella cella, un'Hermione che non si riprenderà mai, una Rose e uno Scorpius che sono stati distrutti per uno stupido incantesimo di un viscido uomo.
Non so davvero che dire, è stata una storia intensa, priva di 'tergiversazioni', movimentata, entrata sotto pelle.
Leggeró sicuramente dell'altro di tuo, amo come scrivi e questa finirà direttamente tra le preferite.
Grazie di questa meraviglia.

Alla prossima,
Wolfirea :)

Recensore Junior
04/02/16, ore 17:05

Ciao Mary, eccomi come promesso a recensire una tua storia! 
Oggi, non so perché, non ero dell'umore giusto per una Albus/Gellert e anzi, insolitamente mi ha colpito la presentazione di una Draco/Hermione (non tra le mie preferite): devo ammettere che "Il furetto, Draco Malfoy!" ha decisamente catturato la mia attenzione, in quanto già solamente dalla presentazione si avverte la scura introspezione di Hermione in contrasto con la leggerezza di Ron (uno scorcio del mondo che sta per crollargli addosso, dato che si ritroverà praticamente senza moglie da un giorno all'altro senza una plausibile spiegazione!) --> molto bello !
Passando ai personaggi: trovo Hermione abbastanza IC dal momento che sono passati tanti anni, sicuramente da moglie, mamma e donna in carriera qualcosa deve essere cambiato; forse ho avuto più problemi nell'accettare Harry che addirittura le copre le spalle per una nottata intera ma al comtempo si nota una certa intimità tra i due (l'aggettivo piccola me lo ha fatto pensare) data la loro parentela acquisita... però insomma, nulla di grave, è servito ai fini della storia (così come la camera di lusso per l'ultima notte: ti devo confessare che avrei preferito tutt'altra ambientazione, per il realismo e anche per aggiungere l'ennesima nota tetra, ma ripeto, sono dettagli!).
Mi è sembrato un pochino poco realista anche il "postinaggio" tra i due! Sicuramente la storia aveva bisogno di una base (ossia quindi una qualche azione quotidiana che li facesse stare in contatto), la tua trovata è sicuramente carina però probabilmente avrei pensato ad altro per il semplice fatto che due giovincelli innamorati, come sono Rose e Scorpius, non ce li vedo molto a far transitare le loro lettere attraverso i genitori... Comunque anche per questa cosa, è solo un dettaglio!
Passiamo ora alle cose che ho adorato: primo posto, la maschera. Semplicemente FANTASTICA IDEA. Hermione è un personaggio che, se accostato a Draco, per forza di cose diventa un po' OOC. Ecco perché lei non cede alle avances di Malfoy, lei non è una traditrice, cedere significa mettere in discussione tutto ciò in cui crede. Eppure, la semplice risposta ad ogni dubbio o perplessità la trova in una maschera che la nasconde, e che nasconde le sue azioni fin tanto che la indossa. Mi piace tantissimo, è così proibito (ogni riferimento a contest è puramente casuale ahahah), l'ho adorato!
Secondo posto: così come ho adorato la maschera indossata, allo stesso modo ho adorato la maschera tolta: lei si rende conto immediatamente che le parole di Draco "sprofonderai con me" non sono casuali e soprattutto lei sà di non poter ingannare se stessa: ormai la frittata è fatta e a lei sta bene così. Ottimo per l'IC del personaggio! 
Terzo posto: belli i pensieri di Draco riguardo il suo status sociale. Dopo la guerra, dopo il nome macchiato dei Malfoy e senza neanche più un figlio al quale affidare tutte le sue gioie e speranze, lui è convinto che non ci sia più posto nel mondo per lui. Ed è anche convinto che una nuova storia con Hermione a lungo (?) andare non potrà mai salvarlo, un po' per la sua natura donnaiola (ce lo vedo poco a donare il suo cuore a Hermione, per quanto possa esserne attratto), un po' per la situazione della donna (marito, figli, famiglia, lavoro, etc), ed ha perfettamente ragione. 
Mi fanno male le dita, ma sono contenta di aver finalmente letto e recensito qualcosa di tuo, sicuramente proseguirò!
A presto!

PS: devo confessarti che, durante la lettura, ho sospettato dello stesso Scorpius quale assassino :P

Recensore Veterano
09/01/16, ore 20:02

Solo due recensioni per un capolavoro del genere sono un affronto e spero con tutto il cuore che tu lo sappia perchè questa fic, davvero, è spettacolare. Ti entra dentro, trova i punti più sensibili di te e li logora fino a lasciarti soffrire della stessa intensità con cui soffrono i tuoi personaggi e nel giro di dieci minuti il lettore è già li che quasi piange e si dice che forse sarebbe meglio smetterla con la lettura perchè il finale è inevitabile e invece... resta. Fino alla fine. Anche se sa già. E questo davvero, è il più grande complimento che mi sento di farti perchè cavolo per me questa è stata la realtà: so sempre che i tuoi lavori devastano, so che non mi fa mai bene leggerli eppure lo faccio. Ogni volta. E ogni volta mi lasci qui, piena di emozioni e in totale coinvolgimento, col magone e i brividi. Riconfermo quello che già pensavo e penso di te: sei un'autrice della miseria e dovremmo tutti imparare da te perchè tutte le tue fic sono sempre emozionanti e terribili e magiche e ogni tuo personaggio è sempre caratterizzato alla perfezione, sempre vero, reale... conosciuto eppure nuovo. Vibrante. Come te! Grandissima autrice e grandissimo lavoro, i miei complimenti. Ora aspetta che vado a finire di piangere di là!!! Un abbraccio cara, davvero complimenti. Con affetto, Neera

Recensore Veterano
19/10/15, ore 01:02

Ciao! Bellissima e tristissima! Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi é ovvio che se decidi di ambientare la tua storia nella loro età adulta ti puoi permettere molte più libertà rispetto ad un'ambientazione scolastica (che poi ogni autore decide come preferisce, personalmente ho trovato molte storie belle e ben scritte con personaggi con caratteri abbastanza diversi rispetto ai libri) e ci si può sbizzarrire:) In generale mi é piaciuta molto ma mi dispiace che non siano riusciti a salvarlo. Fino all'ultimo ero li che mi aspettavo un colpo di scena, una qualsiasi cosa che permettesse di bloccare tutto e risolvere il caso! Pazienza! Almeno, alla fine si é scoperta la verità anche se l'amaro in bocca resta. Baci :)

Recensore Junior
15/10/15, ore 18:56

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Allora, l'ho letta ieri e mi ha davvero colpita - l'ho letteralmente adorata, non sono riuscita a staccarmi dallo schermo finché non l'ho terminata!
(Inoltre, il fatto che fosse per me nom ha fatto altro che aumentare il mio attaccamento alla lettura ♥)
Passando ai personaggi, nonostante fossero distanti dalla loro versione giovanili, li ho amati: partendo da Hermione, il suo conflitto personale mi ha terribilmente coinvolto ed emozionato (ha aiutato la narrazione in prima persona), e lo sviluppo stesso dalla sua lotta - interiore contro se stessa, per decidere se cedere o meno a Draco, ed esteriore contro Harry per riuscire a provare l'innocenza dell'uomo che amava.
Dire che con lei hai svolto un lavoro eccezionale, soprattutto sul piano emotivo, sarebbe dire troppo poco! Mi ha davvero impressionata (credo che si capisca dalla quantità di volte in cui l'ho ripetuto!)
Draco, seppur mancante di un proprio punto di vista, è stato comunque trattato magistralmente attraverso Hermione.
Non ho trovato una sola virgola fuori posto, nulla che avrei cambiato - neppure il finale, anche se confesso che mi ha ucciso!
È stato un regalo di compleanno fantastico - soprattutto inaspettato, data la piega degli eventi! - e non avrei potuto chiedere di meglio ♥