Allora... Sto cercando di articolare una recensione seria e non delirante in soli dieci minuti, dunque perdonami se ad un certo punto troverai qualche parola strana o errori di grammatica strampalati... Insomma, sono ancora emotivamente provata.
Dovrei odiarti profondamente per questa storia, ma in realtà continuo ad amarti come se non ci fosse un domani, il che va comunque di pari passo; perchè sì, io faccio tante storie ma alla fine AMO l'angst, ci sguazzo felicemente e tu in questo campo sei una professionista, quindi mi inchino ancora una volta al tuo cospetto.
Passando alla storia in sè e per sè... Beh, è perfetta.
Hai fatto benissimo ad apportare i cambiamenti necessari (per altro i 4 anni di differenza mi sembrano pure più sensati dei 2 inizialmente imposti da Kurumada, ma che quell'uomo faccia uso di sostanze stupefacenti non è mai stato un mistero), in fin dei conti non ce lo vedo proprio Ikki a rivendicare con orgoglio il ruolo da soldato di papà e usare termini come "lui ci vendicherà". E' vero che nella serie classica è lui a passare il lato oscuro, ma solo perchè ha sofferto da morire (e io continuerò sempre a rifarmi all'anime più che al manga) ed alla fine, è anche il primo a pentirsi per ciò che ha fatto.
Il rapporto fra lui e Shun è bellissimo e perfettamente riadattato al contesto; ho sofferto più di una volta nell'immaginarmi il piccolo Shun così spento e apatico, ormai talmente privo di emozioni da non riuscire neppure a sorridere e - peggio ancora - a piangere.
Credo di averlo amato da morire e sai qual è il punto che mi ha colpito più di tutti? Quando dice alla zia "lui è troppo grande per avere abbracci, ma io no; posso avere anche il suo?"
Lì il piccolo esprime tutto se stesso ed il mio cuore ha tipo iniziato a sanguinare, in maniera veramente fastidiosa.
Hai descritto benissimo li scenari di guerra, il dolore e tutto il resto... Mi hai fatto venire i brividi per l'accuratezza e credimi, si vede che si è trattato di una lavoro di giorni e giorni che ti è costato molta fatica (e i risultati sono ottimi). Adesso prometto che vedrò finalmente il film (sì, conoscevo la storia ma non avevo mai visto il film), anche se sarà dura sopportare il finale drammatico, dopo aver gioito per la sopravvivenza di Ikki e Shun.
Sì, anche se è nonno Kido ed io sono profondamente disgustata da quell'uomo.
Alla fine, è tutta un'altra storia... E finchè Ikki e Shun sono salvi, non posso pensare di lamentarmi.
Complimenti, tesoro... Hai scritto una storia splendida, che vola immediatamente fra le mie preferite.
Ti abbraccio super forte. <3 (Recensione modificata il 20/10/2015 - 01:30 pm) |