Recensioni per
23/10/15
di LaMorteDiAlice

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/10/15, ore 18:22
Cap. 1:

Devo iniziare subito dai complimenti, perché li meriti tutti.
Oggi scorrevo tra le nuove poesie della sezione, come mi capita di fare di tanto in tanto, ho intravisto il tuo "Sopportatemi." che mi ha incuriosito più del titolo (si dà il caso che io sia molto paziente), al quale non avevo ancora associato gli altri - ti rifiuti a dare dei titoli alle tue poesie, perché? Una inconscia ribellione? Un tentativo consapevole di sminuire ciò che scrivi (e quindi te stessa) o di elevare le tue parole, rendendo i titoli superflui? (Forse è solo che non sei brava/o con i titoli).
Dicevo d'essermi incuriosito. Ho aperto la pagina e appena ho notato la struttura del testo stavo quasi per chiudere - mea culpa, un'irrazionale avversione verso le forme che giocano troppo con gli spazi - un dettaglio però mi ha bloccato. Con la coda dell'occhio ho letto questi versi:

E quando i miei spessi fili neri
                        
si sono strappati
        
e i miei occhi di bottone sono saltati


Sono dunque tornato sui miei passi, ho letto i tuoi versi, dai toni leggermente macabri (come il tuo nick, d'altro canto), e li ho trovati davvero belli. Ho letto la tua poesia come di chi si sente intrappolato in un mondo che non sente suo, che non gli appartiene, un mondo in cui le persone sono cambiate, si sono adattate (o conformate, se preferisci) e in cui tu non sembri avere un posto predefinito, un posto che ti si addica. Non ce l'hai più. Ciò che ti era intimo, o comprensibile, ora ti è estraneo e ti fa paura, perché sebbene comprensibile (dopotutto, tu sai come gira il mondo) non puoi credere che si possa cadere così in basso, che ci si debba costringere a scendere a patti, ad adeguarsi, a rinunciare insomma (a ciò che si ha, ciò che si è, ciò che si desidera, ciò che si potrebbe essere). Come un teatro di burattini di pezza manipolati, strappati via dalla scena o gettati in essa solo per rispettare le necessità del secondo atto che deve iniziare ad ogni costo. No, non puoi farne parte.
Mi ha colpito tantissimo la tua ultima strofa, sembrava così sentita e sincera. E mi ha colpito l'intera poesia. Ho curiosato sul tuo profilo, ho letto gli altri versi e ho notato che ad ogni poesia corrisponde un 'messaggio' in più sulla tua pagina. L'effetto è strano, ma i tuoi versi catturano l'attenzione.
Complimenti!

Ps. posso sapere la tua età? La tua poesia di mezzo mi ha incuriosito, a riguardo.