Che salto nel passato! Se solo ripenso a quando He Tian e Mo erano così distanti mi fa strano.
Certe volte mi dimentico di come tutto era iniziato: con Tian che letteralmente obbliga Mo a fargli da cuoco, e Guan Shan che non ha altro modo di rapportarsi all'altro se non come un cane rabbioso incapace però di mordere.
In questo racconto emerge proprio ciò: la rabbia e la frustrazione di Mo per la situazione che si è instaurata. Ci prova a far recepire all'altro il suo malessere, in ogni modo, ma He Tian è ben indifferente, anzi, fa ciò che meglio gli riesce: continua a importunarlo.
La parte in cui il moro è in attesa di una risposta più animata da parte di Mo mi ricorda quando definì noiosa la reazione di Jian Yi a una sua burla; da quell'episodio sono convinta che siano proprio le reazioni esagerate, sopra le righe di Guan Shan ad averlo attratto sempre di più a lui. Finalmente c'è da divertirsi, avrà pensato quel diavoletto.
Anche con tutti i passi avanti che hanno fatto, il sesso fra di loro me lo immagino proprio così: carnale, ringhioso, violento, istintivo e focoso, con qualche gesto di dolcezza ad accompagnare il rapporto.
In questo racconto la “brutalità” del momento comunica fedelmente il tipo di relazione che legava i due in quella fase, sicuramente non di amicizia, ma quasi di scontro totale.
Ti segnalo qualche refuso:
• ... che gli da enormemente fastidio. → dà.
• Gli sta vicino, stroppo vicino. → troppo.
Bel racconto, mi è piaciuto davvero molto!
A una prossima occasione~💕 |