BEL-LIS-SI-MA. La cosa più affascinante di questa storia è che nonostante la trama sia così scarna, così semplice, riesca a trasmettere tante emozioni. Perché i due protagonisti sono delineati così bene che... sembra di vederli. Ho amato la descrizione di Pietro, del suo carattere, così come quello di Aria e l'inciso del passato che ha portato in qualche modo alla sua "passione per il cuore", un episodio che non è fondamentale per lo sviluppo della trama, eppure, come tanti altri dettagli, contribuisce a farci conoscere Aria, anzi, fa la differenza. La cosa straordinaria è che ogni frase, ogni parola, (lei come passerotto, lui come nido; le "conversazioni" con Lolita...) descriva in qualche modo i due protagonisti, rendendoli così coerenti e reali...
Uffa... mi sembra di non avere le parole giuste per spiegare quanto mi sia piaciuta questa os...!
Dirò solo: complimenti!!!
FatSalad

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Ciao, mi sento in dovere di lasciarti una recensione perché questa tua one shot è davvero un piccolo capolavoro di scrittura. Hai saputo trasformare in poesia un evento abbastanza comune e quasi "banale" come può esserlo l'incontro tra due sconosciuti grazie al cane di uno dei due e l'istantanea alchimia che scoprono avere tra loro.
Complimenti per come hai saputo descrivere i loro pensieri, le loro paure, i loro sentimenti in modo emozionante e coinvolgente. Aria e Pietro mi sono subito entrati dentro e mi piacerebbe molto poter leggere ancora di loro. A presto :)

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Se questo è il tuo primo racconto originale che posti, mi auguro che ne posterai ancora perché il tuo stile è semplicemente meraviglioso e, purtroppo, è raro trovare perle simili a questo racconto di questi tempi. Riesci a essere sintetica, pur entrando in quel tipo di dettagli che "fanno la differenza" e permettono al lettore non solo di comprendere perfettamente la storia e l'animo dei personaggi ma, soprattutto, di lasciarsi completamente travolgere.
Riesci a inserire i flashback, i pensieri dei personaggi, e a cambiare il punto di vista narrativo senza creare fratture nella narrazione, in maniera fluida, elegante e scorrevole, come in un film.
Entrando nel merito della trama, mi sono rispecchiata molto in Aria, non solo per il nome vagamente simile al mio, ma anche nel suo rapporto con Jacopo: ho avuto anch'io una storia (non particolarmente soddisfacente) che è durata dai tempi del liceo ai primi anni di università, con un ragazzo che aveva smesso di emozionarsi nel corso del tempo. E ne ero "impigliata", proprio come Aria.
Anche Pietro mi piace, e non solo dalla descrizione estetica: lo hai dipinto proprio come un "uomo" un po' bambino, schietto ma insicuro, sensibile ma un po' "orso", deluso dalla vita ma con ancora il desiderio di lasciarsi affascinare da essa. Non è facile per una donna dettagliare in maniera così realistica un uomo (e spesso i risultati sono a dir poco pessimi).
Ho adorato la digressione sull'odore delle persone, perché è una caratteristica che ritengo fondamentale nei rapporti con le persone, specialmente con un uomo.
Ho adorato gli accostamenti delle parole che sembrano quasi poesia: "un verbo in infinito divenire" mi ha dato i brividi.
Mi piacerebbe leggere un sequel di questa bellissima storia: scoprire se Pietro metterà davvero alla porta Aria (non credo), se Aria si abituerà al buon odore di Pietro e se il pettirosso riuscirà a trasmettere un po' di vitalità, passione e entusiasmo all'orso.
Nella speranza che scriverai ancora, ti rivolgo ancora i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio per avermi affascinata e emozionata.
A presto, spero

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