Recensioni per
L'amore dei fiori antropomorfi
di AliceVolevaMorire

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/11/10, ore 17:07

Veramente non ho parole. Questa è la prima storia scritta da te che io abbia il piacere di leggere, ma posso già dire una cosa: hai talento.
Mi rendo conto che non può essere stata una scrittura semplice; eppure è fantastica, eccezionale nella sua assurda originalità.
Mi sono quasi... emozionata? Sì, direi di sì.
Complimenti ^_^
Gea

Recensore Veterano
08/03/09, ore 20:53

Ecco la prima vera Nonsense che mi capita di leggere in questo sito. La maggior parte degli utenti scambia "Introspettivo" con "Nonsense" e la sezione dell'Assurdo e dell'Onirico diventa un ammasso di pensieri sin troppo espliciti. Mentre dovrebbero essere Sogni, Fantasmagorie, impliciti arrovellamenti dell'ingegno o della fantasia, dietro ai quali - solo per l'autore - sia possibile scorgere parvenze di una realtà alla quale è impedito di mostrarsi.
Di certo è difficile commentare un simile testo! Ovviamente è difficile cogliere il significato simbolico che sta dietro ad ogni figura senza conoscere la tua vita; e, ovviamente, trovo stupido mettersi a fare delle interpretazioni. I Nonsense vogliono essere stranianti.
Posso dirti solo che è stato bellissimo leggere una simile meraviglia. Si scorgevano le movenze di un intelletto turbato e accecato da una luce troppo forte.
Ciao Alice!

Recensore Master
28/02/09, ore 17:25

Complimenti. Complimenti davvero, perchè te li meriti sul serio. Complimenti perchè sei stata brava. E brava perchè, finalmenti, posso dire che la storia sia sbalorditiva. Risulto banale, patetica e prevedibile.
Non importa, lo dico lo stesso.
Perchè sono rimasta seriamente sbalorditadavanti ad un sole finalmente abbastanza egoista da risultare vero.
Perchè i miei occhi si sono letteralmente spalancati nel dover osservare una Margherita così contradditoria da volersi dipingere di viola e addentrarsi in un vicolo buio. E chissà che non sia stato proprio quel Girasole traditore ed ingenuo a spingerla verso il fondo.
Viene da chiedersi come mai quel Fiore abbia proprio scelto di raccogliere la matita gialla e di diventare un Girasole. Magari per rendere la sfida più ardua. Per schierarsi in partenza con uno dei pretendentifarciti di mi ama o non mi ama.
Ma sarebbe stato troppo bello e strano se, anche per caso, Girasole avesse scelto il buio di Margherita.

Nuovo recensore
25/02/09, ore 13:29

Cioè io non ho parole... io adoro il tuo stile, le tue idee, la tua originalità ed il modo con cui mi trasmetti emozioni indescrivibili! Questa nonsense è stupenda! Io ho percepito emozioni discordanti: dalla leggerezza ad un senso di oppressione; dalla gioia alla tristezza... Davvero in gamba! ;)

Recensore Veterano
21/02/09, ore 22:39

Questa storia mi piace moltissimo. Purtroppo (e me ne rammarico sul serio) non parlo molto bene la lingua delle nonsense, e quasi sempre più di metà del significato di un pezzo appassisce ai miei occhi. Appassisce, proprio come la Margherita, della quale forse non ho saputo comprendere ogni dettaglio, ogni riferimento, ogni metaforica immagine, ma che sono riuscita a sentire ugualmente.
Questa tua storia è giunta alle mie orecchie come il più intenso, il più seducente e suggestivo dei sussurri, anche se in più momenti non ne ho compreso il significato (inettitudine mia! ci sto lavorando). Ma non conoscere una lingua non significa non saperne apprezzare il suono: se la lingua è bella, ascoltarla è un piacere incondizionato.
Così per me gran parte dei tuoi pezzi. Ed ecco che il sussurro che ho percepito attraverso questo scritto. Profumo d'estate e di campi sconfinati, profumo di giallo, profumo di grafite, profumo di legno. Colore giallo e marrone, colori caldi: il giallo rassicurante e tiepido di un girasole, e il giallo assassino, inesorabile, bruciante del sole. E' sempre giallo, ed è vita ed è morte. Il suono che ha accompagnato il sussurro di questa tua storia è una voce liscia, debole, delicata, precisa.
Ecco, più di così non so fare, per comunicarti ciò che tu hai a me comunicato. E altro non posso fare che ringraziarti, per questo buffet di calore e di sapori allucinogeni, per questa scorpacciata di sinestesie (che riescono sempre a conquistarmi e rapirmi oltre l'immaginabile.)

Recensore Master
21/02/09, ore 20:26

Questa è Alice. Questa è una storia di quelle che fanno diventare un cuore del lettore attento un mucchio di spaghetti spezzati male. Bellissima; incredibilmente colorata, solare, quasi unicamente felice a tratti, e poi buia, e proprio il sole ha portato il nero più profondo della morte. Terribile, la situazione. Nuvolosa, chiarissima, accecante, qualcosa di così dannatamente applicabile all'uomo che sarebbe meglio non farlo mai questo paragone. Ecco che ti ritrovo. E mi dispiace. Perchè forse sei in trappola anche tu. Perchè forse appassire è tutto quello che vuoi. Non lo so; non posso saperlo. Ma io ho letto qualcosa di me, e l'ho trovato scritto in modo superbo.

Recensore Veterano
21/02/09, ore 16:00

Applicata ad una storia vera di esseri umani perde poesia ma per me diventa un po' più comprensibile e anche più triste di quanto non sia già... complimentoni vivissimi! Kiss kiss Shari92 ;*

Recensore Veterano
20/02/09, ore 20:34

Bella, bella, bella, questa è l'Alice che amo. Ho dovuto rileggere più volte la storia per capirla profondamente, ma mi è piaciuta un casino. Sembra quasi una favola al rovescio, c'è un inizio positivo (o per meglio dire di un positivo dal retrogusto amaro), ma poi si è conclusa con un palese unhappy ending. Non vedevo l'ora che tornassi e, per fortuna,la mia attesa è stata compensata benissimo.

Recensore Veterano
20/02/09, ore 19:58

Bellissima. Mi sono immedesimata nella margherita, nel suo amore per il girasole, nella sua morte quando il sole glielo porta via. Bellissima. Punto.