Recensioni per
Cronache dall'Eden
di Glitch_

Questa storia ha ottenuto 220 recensioni.
Positive : 220
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/12/20, ore 20:40
Cap. 43:

Wow!! Non ho parole... Ho pianto, ho riso, ho maledetto, ho pregato... Ho amato questa storia dall'inizio alla fine. I personaggi, a dir poco, fantastici, Stiles e Derek hanno un rapporto unico... Posso dirti solo grazie, Grazie per questa storia!!!

Nuovo recensore
20/10/20, ore 16:11
Cap. 43:

Ciaooo! Allora parto subito con il dirti che all'inizio non volevo leggere questa storia, pensavo fosse troppo lunga e che quindi avrei perso la voglia di leggerla, ma quando ho iniziato a leggerla sono rimasta parecchio stupita dalla trama, parecchio originale e molto ben strutturata e se devo essere sincera ho amato tantissimo gli intermezzi perché amo vedere le cose dal punto di vista di Derek, che è quasi sempre chiuso in sé stesso e non si capisce come lui veda le cose. A parte questo posso dirti che nonostante questa storia fosse una sterek, ho tifato molto per Philip nonostante io ami Derek e la Sterek. Per il resto questa storia mi ha fatto piangere davvero e all'inizio quando ho letto che il finale non sarebbe stato proprio felice, mi sono detta 'Va bene l'importante è che almeno la Sterek riesca ad arrivare fino alla fine', invece l'andare delle cose mi ha spiazzato parecchio e alla fine mi sono dovuta aggrappare al fatto che la Sterek fosse riuscita ad ottenere il suo Happy Ending per non pensare a tutti gli altri personaggi che ho amato e che non sono arrivati fino alla fine. Comunque sia, mi è piaciuta tantissimo!

Nuovo recensore
19/03/20, ore 14:26
Cap. 43:

Ciao.
Ieri sera ho finito di leggere la tua meravigliosa storia e mi sembrava come minimo doveroso recensirla considerato quanto mi ha colpito.
Premetto che la mia testa è piena di pensieri ed emozioni e mi scuso in partenza se salterò a un punto all’altro.
Cominciamo con un’ammissione: in questi anni mi è capitato spesso di imbattermi nella tua storia ma ammetto che, vuoi per l’intro, vuoi per la lunghezza, non sono mai stata invogliata e quindi l’ho sempre ignorata. Poi tre giorni fa ho pensato “sono chiusa in casa e tempo ne ho a sufficienza, cominciamola poi vediamo come va” e quindi ho scaricato la storia e l’ho caricata sul mio iBook, mi sono messa nel letto alle 22.30 e l’ho cominciata……dopo neanche 50 pagine ero assolutamente rapita e sono andata avanti a divorare parole su parole, sentimenti su sentimenti e a un certo ho buttato un’occhiata al cellulare e mi sono resa conto che erano le 4 di notte ed io mi era fatta fuori poco più di metà dell’opera complessiva. Quindi si, mi è piaciuta. Mi sono innamorata del mondo che hai creato, dei personaggi che hai creato, di come hai sviluppato Stiles e Derek senza snaturarli ma facendoli crescere e diventare persone forti insieme e singolarmente. Perché anche io sono d‘accordo con una cosa che Stiles ha detto spiegando di lui e di Derek: il loro è un amore forte perché singolarmente sono forti, non hanno bisogno della continua presenza fisica l’uno dell’altro perché sanno che si amano e si pensano e che se avranno bisogno ci saranno. La trovo una spiegazione magnifica di quello che secondo me dovrebbe essere l’amore e spero un giorno di trovare una persona che mi faccia amare in quel modo.
Detto ciò cominciamo a saltare da un punto all’altro:
-       l’ambientazione medievale inizialmente mi lasciava perplessa lo ammetto ma poi le foreste, i campi, i mari…sensazionali
-       Philip…inizialmente non mi piaceva molto, non so perché ma c’era qualcosa di strano, non riuscivo ad inquadrarlo. Poi sono passata all’antipatia quando vedevo che ci provava con Stiles, all’odio quando ha tradito e all’adorazione quando ho cominciato a capirlo e a vedere come interagiva con Logan e Stiles. Ho pianto terribilmente per la sua agonia e per la sua morte.
-       Logan è adorabile sopra ogni cosa. Odiato, tradito, ferito persino dalla propria famiglia e nonostante ciò ancora in grado di emozionarsi per una stretta di mano o per una persona che gli rivolge parola. Una persona fantastica e ho adorato il suo approcciarsi in modo timido con Bhanuja e ancora di più con Lidia.
-       Stiles-Philip-Logan il terzetto perfetto. Ho riso e amato ogni loro dialogo. Tre persone totalmente diverse ma in grado di comprendersi, supportarsi ed aiutarsi come fossero insieme da sempre.
-       Ho trovato bellissimo il modo incredibilmente naturale con cui si sono avvicinati Stiles e Derek. Soli in terra straniera hanno saputo supportarsi a vicenda, crescere e trovare la loro strada alimentando nel mentre anche il loro amore. Si fidano ciecamente l’uno dell’altro e pur non essendo sempre insieme in realtà lo sono.
-       Ho finito di leggere ieri sera (in totale ci ho messo tre giorni) e non nego che ho faticato non poco per le ultime 150 pagine….continuavo a piangere per poi sorridere ad una battuta e poi piangere di nuovo. Ho singhiozzato giuro! Ling, Philip, Bhanuja, Marge e tutti gli altri…..mi si è spezzato il cuore, è stato straziante, ma ci avevi avvisati che sarebbe stato un finale dolce-amaro
-       Per quanto abbia pianto mi è piaciuto molto come hai deciso i concludere il tutto, di non passare subito ad un facile e veloce happy ending una volta avvenuto il salvataggio dall’eden. Avevano bisogno di guarire, non solo fisicamente, e di capire chi e cosa volevano essere, cosa portarsi dietro dall’esperienza vissuta e come riapprocciarsi non solo alla realtà ma anche ai cari lasciati nel mondo reale. Scott e Stiles per quanto fratelli non potevano tornare a essere esattamente quelli che erano prima perché nonostante l’affetto sono due persone diverse, disposti a diventare e a fare cose diverse per proteggere se stessi e i loro cari. Era inevitabile che non fossero d’accordo.
-       La gilda è epica. Non ci sono altri modi per descrivere quello che Stiles ha creato per quelle persone che nel bene e nel male sono diventate la sua famiglia.
Queste sono le cose più importati che al momento mi vengono in mente ma poi sicuramente me ne verranno in mentre altre.
In ogni caso grazie per averci dato un capolavoro del genere. 
So che può sembrare una frase fatta ma ti assicuro che il tuo libro mi ha colpito profondamente.

Recensore Junior
14/06/19, ore 14:26

non mi piace questa cosa di stiles che non fa più parte del branco di scott ....

Recensore Junior
12/06/19, ore 15:08

ok questa situazione da una parte mi intriga perché non vedo l'ora di vedere la reazione/gelosia di derek e dall'altra mi infastidisce perché stiles deve stare con derek... ok

Recensore Junior
11/06/19, ore 19:33

ho iniziato e finito teen wolf settimana scorsa e devo dire che non mi aspettavo cosi tante ff sterek in giro, ma più vado avanti e più le leggo tutte, però la tua è superiore alle altre. dovresti pensare di scrivere un libro vero. di solito trame cosi non mi interessano perchétroppo complicate, ma ti giuro che mi ha colpito da subito questa e non vedo l’ora di leggere capitolo dopo capitolo...

Recensore Junior
07/08/18, ore 23:47

La Gilda si sta piano piano formando, questo pensiero piano a piano da’ uno scopo a tutti, pensare a quello sprona a rimettersi in sesto più velocemente, per potersene dedicarsene pienamente, anche in memoria di chi non c’è più.
Ho pianto alla scena della prima visita a Logan, non solo perché ovviamente hanno osato nominare il mio Philip, ma anche perché sono stati così tanto fraterni che avrei voluto anch’io avere un rapporto così con mio fratello di sangue. Sono così puri, ciò che rimane della mia brotp ma non per questo meno potente, si completano comunque. Rileggere di com’era il loro rapporto a inizio Eden pensando a QUESTO è stato surreale, perché nonostante il poco tempo si capiscono più di chiunque altro.
Il messaggio di Marjorie non ce lo meritavamo. Avevamo forse superato il lutto, e lei ha lasciato un messaggio per Stiles da parte di tutti. È come girare il coltello nella piaga, anche se forse in maniera abbastanza dolce. Fa bene ma fa allo stesso tempo male. Più male che bene. Gli oggetti confermano il fatto che saranno un dolore sordo costante, che li accompagnerà per tutta la vita, ma farà anche bene avere la possibilità di avere qualcosa di loro.
Le foto sono una cosa che non rimane spesso nella vita reale, a volte sei lì a dire “quanto vorrei aver avuto una macchina fotografica in quel momento”, ma forse adesso siamo troppo dipendenti dalla tecnologia che fotografiamo anche cose superflue. Quando basterebbe semplicemente immagazzinare il ricordo nella mente, anche se prima o poi sbiadirà. Invece queste istantanee prese proprio dal punto di vista di qualcuno sono uniche, con anche emozioni intrise (IL MIO LIP che guarda Stiles)
Logan ha ripreso il suo posto: proteggere Stiles anche in maniera imbarazzante. È stata una cosa naturale e anche la più giusta, perché Logan non vorrebbe essere da nessun altra parte e Stiles non permetterebbe a Logan di essere da nessun altra parte al momento. Lydia che si aggiunge al duetto è una scena all’inizio inaspettata ma alla fine anche logica: Stiles e Logan sono due persone impacciate ed imbranate in alcuni aspetti, ci vuole qualcuno come Lydia che li rimuova dall’impaccio (prima quel ruolo era di Philip, ma Lydia non sta assolutamente infangando la sua memoria o prendendo il suo posto, li sta solo aiutando) quindi non potremmo chiedere di più.

Recensore Junior
07/08/18, ore 21:04

Premessa prima della recensione vera e propria: prima di leggere IL capitolo (quello precedente), ho letto l’epilogo, perché avevo BISOGNO di sapere che andrà tutto bene, sperando anche di non piangere. Ovviamente ho fallito. Ma almeno mi sta aiutando a superare questi capitoli. Andrà meglio, andrà meglio.
Ho seriamente esultato quando hai spiegato che dal coma, anche se magico, ci sarebbe voluto del tempo per ripristinare al pieno il funzionamento delle capacità motorie, perché è NORMALE ma in alcune storie sembra che non esista questo periodo di recupero: fanno coma, si sveglia, una settimana massimo dimesso. Magari fosse così semplice, magari. Quindi apprezzo un sacco quanta attenzione stai dedicando al post-coma, per far capire con quanta frustrazione Stiles sta affrontando questo periodo, con tempi lunghi. Inoltre, il fatto che gli adulti debbano tornare al lavoro e le indagini dell’FBI sono realistiche, non potrei chiedere di più. Ogni dettaglio è perfetto, si vede che hai proprio studiato come strutturare questa fan fiction, niente è lasciato al caso. Non posso che dire ancora grazie per averci regalato questa bellissima storia.
Sentire la voce del proprio partner dopo MESI deve essere proprio stato un’emozione unica, non oso immaginare. Anche perché si Stiles è circondato da gente, da vecchi amici, ma non da persone che lo capiscano appieno, che sanno cosa sta passando perché lo stanno passando anche loro. Stiles sta un po’ tornando ad essere anche un po’ il se’ del passato, che ride e scherza di più senza essere ironico o subdolo. Ma deve recuperare tutte le qualità della Nogitsune, perché la sua vendetta nei confronti di quello spirito che lo ha posseduto deve continuare, deve prendere le sue qualità e farle proprie, se non aumentarle. Però tutto sto ricordare di Raleigh no, praticamente soffro di più per i suoi ricordi che per la sua morte in se’.
E Lydia inizia finalmente ad interessarsi della Gilda: una scelta di sviluppo del personaggio azzeccata, perché Lydia l’ho vista sempre molto costretta nella cittadina di Beacon Hills, la vedo di più viaggiare in giro per scoprire il mondo, magari lo avessero fatto nella serie (se avessi un euro per ogni volta che ho scritto “se lo avessero fatto nella serie...” sarei ricca, ma è vero. La serie ha fatto di quelle vaccate imperdonabili quando bastava alla fine poco, cioè CAPIRE i personaggi che loro stessi hanno creato, per non mandarla allo sfacelo)
P.S. La prima cosa che ha notato del suo corpo quando è stato rapito è stato IL CATETERE, trovo molto ironico il fatto che il capitolo inizi nella stessa maniera.

Recensore Junior
07/08/18, ore 16:19

Sto scrivendo questo pezzo di recensione prima della scena Stilip nella LORO sala allenamenti, perché so già che DOPO sarò troppo destabilizzata per scrivere qualcosa di coerente sulla prima parte di capitolo. Appena ho letto che Philip aveva inviato a Stiles un messaggio per vederlo nella sala allenamenti ho tipo lanciato il telefono e fatto respiri profondi, perché non sarò mai pronta.
Non sai quante volte abbia letto la parte in cui Stiles guarda dal giro di vedetta i resti di Namasté, perché so che è l’inizio di IL capitolo, quello più distruttivo, quello che mi fa ancora piangere ogni singola volta. Questo capitolo l’avrò letto 15 volte circa, ma le lacrime continuano a scendere a cascata e mica si fermano.
Poi il preambolo è già di per se’ “pesante”, il fatto che alcune persone che stanno per andarsene decidano di replicare alcuni dei loro oggetti da dare a chi si deve risvegliare è angosciante. Se fossi nella loro situazione, deciderei anch’io di non chiamare i miei cari, non possono sopportare ben due lutti. E non si nota per niente il fatto che stia tergiversando perché non voglio continuare il capitolo nono. Stiles non riesce a camminare fin lì, io non riesco a scorrere il capitolo.

Questo pezzo è quello post-scena, la scena più distruttiva di tutte le Cronache: il saluto di Philip a Stiles. Ho iniziato ad avere gli occhi lucidi a “non voglio che la mia famiglia sia informata”, la prima lacrima è scesa quando ha iniziato ad elencare cosa gli hanno insegnato le varie persone nell’Eden, ho iniziato a piangere sul serio a “e poi sei arrivato TU”, non riuscivo a vedere più il telefono al primo “ti amo”, ormai ero un ammasso di singhiozzi fortissimi e cascata di lacrime a “in un’altra vita”.
Io di solito associo una canzone ad ogni storia che leggo, la metto in riproduzione continua per tutto il tempo (deve essere una della mia playlist perché devo averla già sentita, se no mi distraggo) e la canzone che ho associato alle Cronache è Faded. Quella canzone mi ha portato poi un sacco di altri ricordi, ma una delle cose a cui l’assocerò appena lo sentirò sarà questa storia. Devo dire che in questo pezzo è azzeccato: “where are you now?”. Si spera che Philip dopo tutto questo tempo si trovi in un posto migliore, magari sta vivendo la sua “altra vita” in cui sta insieme a Stiles e l’Eden non esiste, io me lo auguro. Perché gli hanno tolto troppo da questa vita, deve avere il suo lieto fine. Nonostante Stiles alla fine abbia ricambiato in una certa misura, merita molto più di questo. Il mio personaggio preferito se n’è andato, e io lo piango ogni singola volta, come è giusto che sia. Mi fa male lasciarlo ad ogni lettura, ma sapevo sin dalla presentazione del personaggio che non sarebbe durato molto. Solo, non sapevo mi sarei affezionata così tanto a lui da soffrire così tanto la sua perdita. Non voglio soffermarmi sulle parole di Philip rivolte a Stiles perché verrebbe sul serio una recensione chilometrica, ormai la so quasi a memoria quella parte, ma una cosa la voglio dire: la scelta di dare gli occhiali da vista a Logan è una cosa magnifica, l’adoro, un promemoria giustissimo. Per il resto che dire, ha già detto tutto Philip. In un’altra vita tesoro mio, in un’altra vita.
Ho lasciato passare un’ora prima di scrivere questo pezzo di recensione, adesso mi sa che devo farne passare un’altra prima di continuare a leggere perché sto di nuovo per piangere. Sarò sensibile io, ma ogni singola volta non ce la faccio. È troppo emozionante come scena, tutto è al posto giusto, anche Stiles che ricambia non per pietà ma per QUALCOSA, singhiozzo anch’io come lui a fine scena.

Non che gli altri addii siano andati meglio: uno di seguito all’altro, dolorosi in maniere diverse, ognuno significativo. Solo il pensiero di dover lasciare un anno e passa della propria vita, comprese le persone con cui hai condiviso quella vita, senza possibilità di risentirle mai più, per passare un altro anno a riprendere il controllo delle proprie funzionalità... deve essere frustante a livelli inimmaginabili. Sul serio, non meritano tutto quello nello spazio di GIORNI.
Però almeno Stiles avrà Derek, la sua ancora:  se uno dei due fosse stato irreversibile, non che l’altro sarebbe riuscito a lasciare l’Eden, forse Logan e Alena sarebbero stati un incentivo, ma non so quanto. Poi devono pensare a questo periodo come una “relazione a distanza”: sanno che stanno assieme, nom potranno vedersi per un po’, possono farcela.
Io invece ho un sacco di voglia di fermarmi qui, perché Philip è scomparso, l’Eden è scomparso, ma bisogna andare avanti, bisogna VIVERE. E dobbiamo accompagnarli fino alla fine, quindi gambe in spalla e continuiamo a soffrire.

Recensore Junior
07/08/18, ore 07:41

Raleigh è sempre un tasto dolente da tirar fuori, e lo si tira fuori ad ogni capitolo (non ce la faccio a chiamarlo Akio, per me sarà sempre Raleigh), quindi si piangere ad ogni capitolo. Nom possiamo aggiungere al dolore già esistente altro dolore su.
La trama di teen wolf dopo la 3b narrata a voce (solo la scena di Liam che è trash ma mai quanto la trama principale della 4) suona ancora più ridicola rispetto alla realtà e questo mi fa morire: magari gli autori leggessero così quello che hanno fatto, capirebbero che hanno fatto una cazzata. Una cazzata dietro l’altra e tutte enormi come macigni.
E non posso neanche dire “è finita”, perché è una vittoria dolce amara, più amara che dolce. Tutte quelle persone morte nell’Eden nel corso degli anni, quelle morte nella terminazione del progetto, quelle irreversibili... un quantitativo enorme di perdite umane da far girare la testa, e anche per questo non ci si gode appieno la vittoria. Con Lucinda finalmente fuori dai giochi, però, possono tornare a respirare. Loro, non di certo me. Perché il prossimo è IL capitolo e non sono ancora pronta. Nope. Lo rinnego.

Recensore Junior
07/08/18, ore 06:55

Logan. Ogni volta un colpo a ciel sereno. Il primo ad andarsene, e questa volta in un senso un filino positivo: continuerà a vivere, ma non combatterà la battaglia finale insieme agli altri suoi fratelli. È il primo della triade brotp ad andarsene ed è doloroso e inaspettato. Non ha potuto dare l’addio che meritava a Bhanuja e a Philip, è tutto così ingiusto. Il saluto seguente di Angela non migliora per niente l’atmosfera, ma almeno lei ha avuto il tempo di salutare tutti e sarebbe stato più sicuro tenerla lontana da altri scenari del genere, ha già sofferto abbastanza. Anche io, però a quanto pare continuerò a soffrire ancora per un bel po’.
C’è ancora Lucinda da eliminare, l’ultima cosa che possono fare tutti assieme, l’ultima battaglia, l’ultimo atto dell’Eden. Io vorrei rimanere serena anche in questo frangente perché è veramente la fine di tutto, ma non lo è in positivo, quindi non ce la posso fare.
Almeno il padre di Stiles lo sta pian piano capendo, Scott invece è sempre il solito che “possiamo anche non uccidere ed instaurare un dialogo” e io anche nella serie tv a prenderlo a parole (perché non posso prenderlo a pizze) perché troppo ingenuo su questi aspetti della vita. Non puoi dialogare con uno psicopatico che ti vuole uccidere.
Stiles che riesce ad abbassare le sue difese solo con Scott però mi ha fatto tenerezza: questi sprazzi di completa umanità da parte di Stiles fanno un po’ male, ma per una volta in senso buono: sta mostrando le sue emozioni invece di chiudersi in se’ stesso, quindi è un bene.
Invece il “favore” di Philip. Ci stiamo avvicinando alla morte. Brutto segno. Stavo quasi per piangere. Si Stiles, finirai all’inferno per aver spezzato il cuore di Philip, e si chiama IL capitolo. Solo che è anche il mio di inferno personale, quindi potevi anche risparmiarcelo e ricambiarlo da subito?
L’abbraccio disperato tra Stiles e Gina mentre parlano di Ling è un altro dolore in mezzo a questo marasma di sconforto: non riusciremo a superarlo presto.

Recensore Junior
07/08/18, ore 00:25

Pensavo che con la liberazione arrivasse almeno una gioia. E invece no. Non solo il virus non si è fermato e continua ad uccidere gente, ma anche le stesse persone che li hanno liberati non sono più di alcun conforto ai nostri protagonisti. Da un lato vorrei che non li avessero mai trovati: si, gli Osservatori avrebbero continuato a rapire persone, ma almeno quelli al loro interno sarebbero rimasti... felici? Non avrebbero sopportato il dolore due volte diciamo, il trauma di essere inseriti e il trauma di perdere la loro seconda casa, o prima nel caso di qualcuno. Non so se a sto punto sia peggio svegliarsi in un mondo senza Eden, o morire prima nell’Eden senza avere la possibilità di uscirne: in entrambi i casi il lutto è troppo forte, sia per chi ne esce sia per chi se ne va, solo che quelli usciti dovranno convivere col dolore delle perdite.
Poi leggendo troppo dell’Eden diventi anche tu insopportabile agli atteggiamenti del padre di Stiles, nonostante normalmente li troveresti sensati: non li capiscono proprio, non sanno cosa si prova a passare una nuova vita lì dentro, pensano ancora che Stiles sia il ragazzino che è uscito per dispetto a prendere una vaschetta di gelato, quando è in realtà un leader affermato e capo di un’enorme contea.
Ci stiamo avvicinando sempre di più AL capitolo, quindi sto già per piangere d’anticipazione. Non ho il coraggio di rileggerlo qualcuno mi salvi.

Recensore Junior
06/08/18, ore 23:48

Non ho parlato di Fabrice nel suo capitolo perché non potevo parlare male di lui sapendo che sarebbe arrivato questo: non puoi odiare qualcuno che vuole bene ai suoi compagni tanto da pensare prima alla loro salute che alla propria, che riconosce i suoi sbagli e sa anche quando mettere da parte le divergenze per in bene comune (questo anche nell’altro capitolo, ma sembrava più per un suo tornaconto personale e basta, invece qui gli interessa della vita di tutte le persone reversibili dell’Eden).
I commenti per Philip li lascio sempre al capitolo successivo. Solo, il “ritorna” sussurrato a Stiles è stato la mia morte. Oltre all’angoscia per la situazione, anche questo. Mi meritavo una gioia nella vita.
E ti giuro che vorrei scrivere qualcosa su questo capitolo ma... che posso dire se non sofferenza pura? Mi ha messo addosso una tristezza immensa, quelle che basta il minimo “che succede?” per farti piangere senza un apparente motivo. Anche Marjorie è distrutta, che possiamo fare?
La fine è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la lotta è ufficialmente finita, si torna nel mondo reale. A prezzo altissimo. Solo chi è reversibile può tornare, gli altri devono passare dall’altra parte prima del tempo. Chi è diventato reversibile da poco ha vissuto solo due o tre anni nell’Eden. Il mondo fa proprio schifo.

Recensore Junior
06/08/18, ore 23:04

(Non centra col la recensione, ma appena iniziato il capitolo il mio reader ha deciso di colorarsi di nero. E non c’è verso di farlo tornare bianco. Anche lui mi prepara al quinto libro)
La prima volta che lessi le note di questo capitolo, reduce da La casa degli specchi, mi chiesi come fosse possibile far più male (nel senso di dolore) rispetto a quella. Perché il passato difficile è forse più forte quello de La casa degli specchi, il finale è positivo in entrambe, forse la fine del quarto libro delle Cronache un filino di più (ok che non si risvegliano, ma hanno portato la più o meno pace nell’Eden), come poteva essere il quinto libro peggio? E INVECE. Non avevo veramente ancora visto niente.
Iniziamo benissimo col discorso di Stiles a Raleigh, so che quest’ultimo sarebbe fierissimo di come Stiles ha terminato la guerra con Warren, di come abbia portato Logan ad essere “più umano” anche nei rapporti sociali (la mia brotp bellissima), di Philip che sorvolo, della bellissima regina che è diventata Marjorie.
E poi... tutto finito. L’ansia che mi è venuta leggendolo la prima volta mi sta venendo anche adesso, perché non immaginavo succedesse proprio subito alla prima riga, pensavo di dover sopportare la morte di Philip in santa pace, riprendermi (per quanto possibile) e poi affrontare la fine del Progetto Eden. Ma quando si vogliono portare brutte notizie, meglio strappare il cerotto con un colpo netto no? Peccato che qui a noi rimanga poi solo l’osso, tutta la pelle è stata strappata e anche un po’ di carne. Aver sterminato in pochissimo tempo metà delle persone dell’Eden deve essere stato catastrofico. Poi non aiuta il fatto che si stiano tutti dicendo addio senza dire esplicitamente quella parola. Però non avrei mai visto di buon occhio qualsiasi Castellano fosse stato messo al posto di Philip, quindi va benissimo così.
La cosa più brutta di quando muore un tuo caro è che, a volte, non ti ricordi le ultime parole che avete scambiato, o forse anche l’ultima volta che vi siete visti. Sapendo poi che due intere contee e altri villaggi sono stati spazzati via in un secondo, ti fa ancora più male. Ling e gli altri della sua compagnia rimarranno sempre nei nostri cuori, però sono sicura siano andati via quasi senza accorgersene. Non puoi aggiungere sadismo al sadismo, ho abbastanza fiducia. Il problema dei corpi che scompaiono in questo caso fa ancora più male, perché non hai niente su cui piangere, non puoi neanche contare le vittime. È veramente un incubo, è ragionevole che Stiles crolli. Non so come abbia fatto a resistere fino a lì, quindi il fatto che si senta oltre che demoralizzato, proprio senza speranza, è normalissimo, è una reazione umana. Combattere fino alla fine è un’altra cosa nobilissima, li ammiro per questo. Perché tengono alla loro casa e ai loro cari, devono proteggerli fino alla fine, ma se qualcuno se ne fosse andato via prima di sua spontanea volontà lo avrei compreso. Che ansia questo capitolo, leggo il prossimo almeno mi riprendo quel filino per non sprofondare proprio nel baratro della tristezza.

Recensore Junior
06/08/18, ore 17:29
Cap. 32:

Mi sembra altamente ingiusto, dopo il capitolo precedente con l’angoscia per la morte di Philip, iniziare l’intermezzo rivivendo ancora la morte di Raleigh. L’avevamo appena superata (si fa per dire, non si può superare), non ce la puoi rimettere sotto il naso. Fa male.
Però poi parlano del fatto che tutti tifino per il non ricambiato Philip e NON C’AVEVO PENSATO io però l’ho fatto prima che Stiles dicesse di no a Philip, quindi non sto sotto questo cliché. I’m sorry.
Però il fatto che Derek stia in una sorellanza così forte e che questo osservi quanto sia forte la fratellanza tra i tre punti cardine del Drago Scarlatto mi ha fatta sorridere fin troppo di gioia: una cosa così nel mondo reale è molto rara, per me i rapporti dell’Eden sono molto più solidi di quanti se ne possano creare nella vita reale, quindi li adoro ancora di più.
Ma la scena dell’albero, il dolore di Philip, quella non me la meritavo proprio per niente: già lo stiamo per perdere, aggiungere dolore al dolore è eccessivo: Philip non sarà ricambiato, ma Stiles prova un affetto fortissimo per lui, e sappiamo benissimo tutti che se non si fosse avvicinato così tanto a Derek all’inizio del suo percorso nell’Eden sarebbe stato Philip quello al fianco di Stiles. Forse per questo fa ancora più male.
Taka è la versione 2.0 di Ling: imbranato ma anche sfigato, parla a ruota ma ancora più senza senso di Ling: almeno lei non ha mai detto che il suo “piede reale” non si è fatto male perché solo quello nell’Eden è stato colpito, mi fa scassare Taka.
E Stiles e Derek che litigano come Raleigh è Marjorie per chiudere il cerchio, sono carinissimi çwç una degna conclusione dell’ultimo intermezzo... no anzi, della fine della storia :) perché il quinto libro non esiste :) vero?

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