Recensioni per
Cronache dall'Eden
di Glitch_
Wow!! Non ho parole... Ho pianto, ho riso, ho maledetto, ho pregato... Ho amato questa storia dall'inizio alla fine. I personaggi, a dir poco, fantastici, Stiles e Derek hanno un rapporto unico... Posso dirti solo grazie, Grazie per questa storia!!! |
Ciaooo! Allora parto subito con il dirti che all'inizio non volevo leggere questa storia, pensavo fosse troppo lunga e che quindi avrei perso la voglia di leggerla, ma quando ho iniziato a leggerla sono rimasta parecchio stupita dalla trama, parecchio originale e molto ben strutturata e se devo essere sincera ho amato tantissimo gli intermezzi perché amo vedere le cose dal punto di vista di Derek, che è quasi sempre chiuso in sé stesso e non si capisce come lui veda le cose. A parte questo posso dirti che nonostante questa storia fosse una sterek, ho tifato molto per Philip nonostante io ami Derek e la Sterek. Per il resto questa storia mi ha fatto piangere davvero e all'inizio quando ho letto che il finale non sarebbe stato proprio felice, mi sono detta 'Va bene l'importante è che almeno la Sterek riesca ad arrivare fino alla fine', invece l'andare delle cose mi ha spiazzato parecchio e alla fine mi sono dovuta aggrappare al fatto che la Sterek fosse riuscita ad ottenere il suo Happy Ending per non pensare a tutti gli altri personaggi che ho amato e che non sono arrivati fino alla fine. Comunque sia, mi è piaciuta tantissimo! |
Ciao. |
non mi piace questa cosa di stiles che non fa più parte del branco di scott .... |
ok questa situazione da una parte mi intriga perché non vedo l'ora di vedere la reazione/gelosia di derek e dall'altra mi infastidisce perché stiles deve stare con derek... ok |
ho iniziato e finito teen wolf settimana scorsa e devo dire che non mi aspettavo cosi tante ff sterek in giro, ma più vado avanti e più le leggo tutte, però la tua è superiore alle altre. dovresti pensare di scrivere un libro vero. di solito trame cosi non mi interessano perchétroppo complicate, ma ti giuro che mi ha colpito da subito questa e non vedo l’ora di leggere capitolo dopo capitolo... |
La Gilda si sta piano piano formando, questo pensiero piano a piano da’ uno scopo a tutti, pensare a quello sprona a rimettersi in sesto più velocemente, per potersene dedicarsene pienamente, anche in memoria di chi non c’è più. |
Premessa prima della recensione vera e propria: prima di leggere IL capitolo (quello precedente), ho letto l’epilogo, perché avevo BISOGNO di sapere che andrà tutto bene, sperando anche di non piangere. Ovviamente ho fallito. Ma almeno mi sta aiutando a superare questi capitoli. Andrà meglio, andrà meglio. |
Sto scrivendo questo pezzo di recensione prima della scena Stilip nella LORO sala allenamenti, perché so già che DOPO sarò troppo destabilizzata per scrivere qualcosa di coerente sulla prima parte di capitolo. Appena ho letto che Philip aveva inviato a Stiles un messaggio per vederlo nella sala allenamenti ho tipo lanciato il telefono e fatto respiri profondi, perché non sarò mai pronta. |
Raleigh è sempre un tasto dolente da tirar fuori, e lo si tira fuori ad ogni capitolo (non ce la faccio a chiamarlo Akio, per me sarà sempre Raleigh), quindi si piangere ad ogni capitolo. Nom possiamo aggiungere al dolore già esistente altro dolore su. |
Logan. Ogni volta un colpo a ciel sereno. Il primo ad andarsene, e questa volta in un senso un filino positivo: continuerà a vivere, ma non combatterà la battaglia finale insieme agli altri suoi fratelli. È il primo della triade brotp ad andarsene ed è doloroso e inaspettato. Non ha potuto dare l’addio che meritava a Bhanuja e a Philip, è tutto così ingiusto. Il saluto seguente di Angela non migliora per niente l’atmosfera, ma almeno lei ha avuto il tempo di salutare tutti e sarebbe stato più sicuro tenerla lontana da altri scenari del genere, ha già sofferto abbastanza. Anche io, però a quanto pare continuerò a soffrire ancora per un bel po’. |
Pensavo che con la liberazione arrivasse almeno una gioia. E invece no. Non solo il virus non si è fermato e continua ad uccidere gente, ma anche le stesse persone che li hanno liberati non sono più di alcun conforto ai nostri protagonisti. Da un lato vorrei che non li avessero mai trovati: si, gli Osservatori avrebbero continuato a rapire persone, ma almeno quelli al loro interno sarebbero rimasti... felici? Non avrebbero sopportato il dolore due volte diciamo, il trauma di essere inseriti e il trauma di perdere la loro seconda casa, o prima nel caso di qualcuno. Non so se a sto punto sia peggio svegliarsi in un mondo senza Eden, o morire prima nell’Eden senza avere la possibilità di uscirne: in entrambi i casi il lutto è troppo forte, sia per chi ne esce sia per chi se ne va, solo che quelli usciti dovranno convivere col dolore delle perdite. |
Non ho parlato di Fabrice nel suo capitolo perché non potevo parlare male di lui sapendo che sarebbe arrivato questo: non puoi odiare qualcuno che vuole bene ai suoi compagni tanto da pensare prima alla loro salute che alla propria, che riconosce i suoi sbagli e sa anche quando mettere da parte le divergenze per in bene comune (questo anche nell’altro capitolo, ma sembrava più per un suo tornaconto personale e basta, invece qui gli interessa della vita di tutte le persone reversibili dell’Eden). |
(Non centra col la recensione, ma appena iniziato il capitolo il mio reader ha deciso di colorarsi di nero. E non c’è verso di farlo tornare bianco. Anche lui mi prepara al quinto libro) |
Mi sembra altamente ingiusto, dopo il capitolo precedente con l’angoscia per la morte di Philip, iniziare l’intermezzo rivivendo ancora la morte di Raleigh. L’avevamo appena superata (si fa per dire, non si può superare), non ce la puoi rimettere sotto il naso. Fa male. |