Recensioni per
Ali di Cenere
di LuciferIsHot

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/06/16, ore 12:30
Cap. 3:

Ciao! Ora che so chi mi recensisce sono un po'agitato, accipicchia! Scrivi proprio bene, la tua forma è scorrevole e mai banale, hai un alto livello di introspezione(cosa che personalmente adoro), la vicenda è avvincente. Devo però dire che non tutto mi sembra perfetto: la questione dell'odio per gli ibridi viene trattata blandamente, cioè, abbiamo un punto di vista(Aidan) che ci da ottime ragioni per pensare che sia del tutto ingiustificato, ma nessun punto di vista di qualcuno che ci dica il perchè: additi tutto a una tradizione di "razzismo" contro il diverso, in una societá satura di razze e diversitá(in cui si deduce che il diverso dovrebbe essere "interiorizzato" dalla societá, non rigettato), tanto più che gli ibridi non sembrano neanche tanto "diversi" da come ci dici. Se vogliamo trarre ispirazione dal Nazismo, come mi sembra tu faccia, oltre alla questione razziale c'è tutto un sistema di propaganda(i giornali ogni giorno ripetevano casi di illigalitá da parte degli ebrei), di politica(gli ebrei erano chiamati comunisti e considerati sovversivi dello stato, erano il "nemico intero" alla societá) , di ricchezza(l'ebreo veniva additato come banchiere usuraio ricco e avido). Ti consiglio di approfondire la questione(magari per bocca di Hoffer, che mi sta tanto simpatico ù.ù) Buon lavoro e a presto!

Recensore Veterano
16/06/16, ore 22:40

Quando si dice la differenza fra la teoria e la pratica!
Comunque capitolo davvero molto interessante, il personaggio di Aidan si sta evolvendo in modo naturale e vediamo messi in luce i principali aspetti della sua personalità: è una ragazza avventurosa, coraggiosa, intraprendente e assetata di conoscenza (ma quest'ultima cosa era evidente già nei capitoli precedenti). Ciò che "Occhi di Velluto" evidenzia sono i suoi difetti: è egocentrica e alle volte presuntuosa, come dimostrato dal duello con Jurh. Questo fa di Aidan un personaggio non solo realistico ma vivo, anche se sono solo al quarto capitolo credo che cambierà molto andando avanti con la storia.

Ho trovato spassosa la scena di stizza verso il cugino e per quanto un po' amaro anche il litigio che ne è seguito mi ha divertito parecchio.
Il duello poi l'hai descritto benissimo, nei dettagli, utilizzando termini appropriati al contesto e qui una mia nota personale: avendo spesso provato a scrivere fantasy mi documentavo su come fosse fatta una spada e quando ho visto che hai scritto "il debole della spada" ho provato una sensazione di grande gioia xD.

Ma andando avanti, il personaggio di Sestra non mi sta particolarmente simpatico ma infondo è solo una bambina e "ne tiene da crescere" come si dice al paese mio, però è ben fatto. Molto molto molto interessante Jurh La Yaltayim (lo ammetto, ho fatto copia-incolla, non me lo ricordavo a memoria) è misteriosa, sagace e con un certo carisma; per la sua cultura, quella del Vuur, ti sei per caso ispirato a quella musulmana?

Beh, ho finito qui :) alla prossima lettura Lucifer
Un saluto, NuandaTSP ^^

Recensore Junior
16/06/16, ore 20:43

Ciao! Oooh eccomi con una nuova recensione. :D
Dunque, non so se la nota sul layout era recente o di quando hai pubblicato il capitolo, ma io lo trovo perfetto. :D Mi piace la grandezza dei caratteri, lo stile... :D Non ricordo se l'ho già detto nella scorsa recensione, ma il tuo modo di scrivere mi piace: riesci a rendere il tuo mondo vivo ed è più difficile con un contesto completamente inventato. :D
Aidan, come sempre, non ha la mia simpatia xD Troppo spericolata e impicciona. :D Non ha il senso della misura, ecco. Però, anche se non mi sta simpatica, sarei intervenuta come lei in aiuto dell'ibrido (per poi battere in ritirata, si xD) solo che io non mi sarei mai mossa dalla locanda. Mai. Perchè non ne vale la pena, decisamente xD
E ci sono rimasta male: pensavo che Thoas fosse l'elfo buono e Iphigenie quello cattivo. (Sì, tipo poliziotto buono e cattivo degli interrogatori). E invece va a finire che è l'esatto contrario. Già mi ero immaginata l'amicizia/storia d'amore tra Aidan e Thoas. T.T E invece lui è quello cattivo >.<
Ps: comunque seguirò attentamente la tua storia... questa faccenda degli ibridi mi intriga. :D

Nuovo recensore
11/06/16, ore 13:25
Cap. 1:

allora devo dire che dai molto risalto alle descrizioni e alle introspezioni, con un vocabolario ampio. Mi è piaciuto soprattutto l'ibrido, sono figure intriganti. Per il resto non ho riscontrato errori grammaticali, ma solo di punteggiatura. secondo me tendi a mettere troppe virgole e spezzettano troppo la narrazione. Soprattutto ho notato che le metti prima dei verbi (da non fare quando la virgola separa il soggetto dal predicato) un errore che tendo a fare anche io e che mi hanno fatto notare XD

Recensore Veterano
02/06/16, ore 15:39
Cap. 3:

Eccomi alla prima recensione di un'originale. È un capitolo interessante da cui sembra che inizieranno a prender piede le avventure della protagonista. Aidan mi piace, ha un carattere un po' da maschiaccio che adoro ritrovare nei personaggi femminili delle storie fantasy. Sei parecchio brava nella creazione dei personaggi, non si comportano mai in modo scontato e sono realistici. Spero di vederne altri altrettanto approfonditi quanto Aidan. La tua storia mi piace ragazza :)

PS fai attenzione alla ripetizione di "quel libro"

Recensore Master
10/05/16, ore 16:12

Buongiorno!
lo so, lo so, sono in stra ritardo, ma capiscimi, la vita da universitaria è davvero complicata. Spero davvero di finire presto gli esami, così da potermi finalmente mettere in pari con questa storia. Nonostante anche tu abbia un'esistenza piuttosto movimentata sei andata molto avanti o.o i miei complimenti u.u Comunque, non sono qui per complimentarmi per la tua costanza ( anche se è una cosa che apprezzo) ma per il capitolo che, come al solito, è davvero bello. Io amo Aidan, non so chi ti abbia detto che non è un bel personaggio o che è una rompiscatole (ricordo che in una vecchia risposta mi avevi detto una cosa del genere) ma sappi che a me piace da morire, soprattutto perchè la trovo molto vera. Il suo rapporto con la sorellina mi strappa sempre un mezzo sorriso, con la piccola che cerca di schiodarla per farla giocare con lei, mentre Aidan non ne vuole proprio sapere ( la comprendo -.-). Mi è spiaciuto un sacco quando quello scemo di Hoffer si è comportato da s**** con lei. Ok, va bene che ti ha dato picche, ok che sei arrabbiato, ok il dentuccio avvelenato, ma era necessario dirle quelle cose .-. ? Dio santo, a volte gli uomini sembrano avere il ciclo. Se devo essere sincera, questa parte è stata la mia preferita in tutto il capitolo. La comparsa di questa figura incappucciata mi inquieta non poco. Premesso che le figure incappucciate sono sempre foriere di sorprese e cambiamento ( mai trovato un libro in cui un tizio incappucciato non portasse o guai o qualcosa di simile) ha anche delle caratteristiche anomale che... non lo so, mi mettono molto sulla difensiva. Vedremo come evolverà la situazione. Te l'ho già detto che questi capitoli così tranquilli mi fanno molto calma prima della tempesta?
Un bacione e a presto
Hime

Recensore Master
09/05/16, ore 18:30

Con il mio solito ritardo, arrivo.
Ciao, fanciulla, ti sono mancata? <3
Allora, parto dicendo che in questo capitolo mi hai reso una persona altamente felice, e poi di nuovo triste: Taita, mio amatissimo giovane, finalmente ricompari... solo per subire la più orribile delle morti, che se anche non avviene qui, è solamente rimandata. Anche se...
No, andiamo con calma.
Ritorniamo ai pensieri di Aidan e alla sua situazione non semplice: la parte in cui si sente una lurida schifosa per quello che ha fatto l'ho trovata splendida: non perché la odio e voglio per lei ogni male - nello scorso capitolo ho già espresso come la penso, e comunque lo ribadisco: per quanto sia deplorevole il gesto, la sua causa è verosimile e comprensibile; a meno che non sia un'emerita cretina - e non mi pare affatto, perché cerca, anche se troppo tardi, di far fuggire Taita -, ma per come l'hai resa, con termini perfetti e sentiti, e una buona dose di sofferenza e amarezza. E' stato puro godimento leggere quelle frasi, per quanto atroci nel loro significato hai usato un'eleganza e una ricercatezza che non posso che ammirare *.*
Poverina, ho sentito un groppo allo stomaco per tutta la lettura... le parole che i due orchi gli hanno rivolto sono una più oscena e orribile dell'altra, e sicuramente ciò non aiuta la sua persona.
Taita rimane adorabilmente al di fuori di ogni regola: anche se temo che abbia ben capito cosa stia per succedere.
Non mi è molto chiaro il finale, e penso anche a ragione: perché Aidan si sofferma sul globo? E' un metodo per trasportarsi da un'altra parte?
E' qualcosa di magico, credo, ma cosa? Sono molto curiosa <3
Brava brava e ancora brava!

Alla prossima,
Manto

Recensore Veterano
09/05/16, ore 12:31

*sono a metà capitolo e mi sono appena resa conto che se Ivryd e Aidan fossero fratelli, questo farebbe di Ivryd un ibrido. Il che non è possibile... almeno che non sia Aidan l'ibrido. Mmh... ignora le cavolate che dico! X°D Ma sappi che non smetterò di fare supposizioni né di dirti tutto ciò che penso riguardo la storia. :)*

Ciau! Ho appena finito di leggere e sono letteralmente senza parole. Letteralmente.
Intanto... sono in una di quelle situazioni in cui mi vergogno tantissimo (eheh). Sei talmente brava che mi mette ansia il fatto che anche tu leggerai la mia storia! Naturalmente devi prenderlo come un complimento, ma questo non c'entra con la recensione...Dunque, passo a commentare il capitolo.
Abbastanza lungo, molto scorrevole e interessantissimo in ogni punto. Sei riuscita a trasformare persino una parte che avrebbe potuto essere banale, come il passaggio per la Piazza Verde, in una parte di storia che ho trovato incantevole. Riesci a farmi percepire colori e profumi... è stata davvero una sensazione bellissima.
Arricchisci il capitolo di talmente tanti dettagli, senza mai essere pesante o noiosa, che tutto sembra estremamente realistico.
Simpatica l'aggiunta di Cassis, sono felice che alla fine la cagnetta fosse con Aidan. Le è stata a dir poco d'aiuto.
Tutta la parte riguardante l'accampamento degli elfi, mi ha messo un'ansia addosso da non crederci. Credo che tu abbia preso ispirazione dalla strage degli ebrei avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, cosa quasi sottolineata con la scelta dei cappotti in stile Gestapo. Forse per questo, tutto questo odio nei confronti degli ibridi mi crea un malessere non indifferente.
E' ovvio che sia un altro punto a favore. Se già mi sento male per i personaggi, vuol dire che son presa bene dalla tua storia. XD
Ho tante domande in mente, però. Ti lascio la libertà di non rispondere, in special modo se le risposte verranno da sé nei capitoli successivi. Se quell'ibrido era tanto simile ad un elfo nell'aspetto... allora come si comprende se qualcuno è un ibrido o no? (Inutile dire che questo mi ha fatto pensare di nuovo che magari Aidan è un'ibrida...) E poi perché mai ce l'hanno tanto con gli ibridi? Da cosa è nata questa avversione? Non voglio pensare che sia solo data dal fatto che sono diversi dalle razze pure!
Parlando di Ivryd, è incredibile come sia giunto tanto in alto. Mi mette tristezza il fatto che pare essere la mente di tali persecuzioni...
Comunque sei stata bravissima con l'introduzione di tutta la situazione politica della capitale. Hai inserito tanti elementi, religiosi e politici, senza creare confusione. Non ci hai rimpinzati di informazioni inutili. Sei stata essenziale ma chiarissima. Brava!
Un ultimo appunto che vorrei fare, riguarda la conversazione al tavolo tra i due esseri (suppongo siano orchi?) e Aidan. Mi complimento con te per come hai reso questa scena... alternando la conversazione al comportamento di Modor. Divino. Ero disgustata anche io, nel frattempo. XD
Ti faccio tantissimi complimenti e ti saluto dicendo che certamente tornerò a leggerti al più presto.
Un abbraccio,
Arya

Recensore Veterano
09/05/16, ore 11:14
Cap. 1:

Ciao cara! ^-^
Ho letto questo tuo prologo ieri sera ma alla fine ero talmente assonnata (era tardi per me, eheh!) che ho preferito rimandare la recensione a questa mattina. E poi, devo ammetterlo, ci tengo a lasciartene una completa e scritta bene come la tua storia merita.
Ebbene, questo è solo il prologo e io già mi sono innamorata. E' vero, non dici moltissimo (com'è giusto che sia!) però introduci due diversi gruppi di personaggi che ho trovato davvero molto interessanti. Sei già riuscita a caratterizzarli abbastanza bene. Certo, c'è ancora molto da scoprire, è ovvio, però io ho un'idea abbastanza chiara dei personaggi di cui hai parlato.
Nella prima parte del racconto, hai introdotto la piccola Aidan e la sua famiglia. Ho subito adorato il tuo modo di scrivere e di lasciare che il lettore scopra gli elementi e le informazioni riguardo la tua storia tramite gli occhi dei tuoi protagonisti. Ci hai lasciato guardare il tuo mondo dall'alto, poi hai fatto una sorta di zoom in una sola regione per passare a parlare dei villaggi e infine di uno ancora più piccolo, dove sorge una locanda fuori dalla quale sta riposando Aidan. Mi è sembrato quasi di vedere questa scena proiettata sul grande schermo e, non so...mi ha presa subito. Mi ha affascinata.
Ci hai subito mostrato che è una bambina capricciosa e curiosa, per poi sbatterci in faccia la sua sfrontatezza durante la chiacchierata con il giovane Ivryd. Altro personaggio, questo, che mi ha affascinata molto. Tutta la vicenda è descritta bene e mi ha interessata tanto che il capitolo è volato via in un attimo. Alla fine fa la sua apparizione anche il padre del giovane soldato. E' subito evidente che qualcosa leghi lui e la madre di Aidan, così mi sono ricordata che Ivryd e la bambina hanno gli occhi praticamente identici... che siano fratellastri?
Molto interessante (quanto snervante) la dote della razza di Ivryd: saper leggere nella mente. Questo lo avrebbe reso nettamente superiore ad Aidan, facendo apparire lei ben poco interessante.. invece hai saputo gestire benissimo la situazione facendo sfociare la curiosità di Aidan in fame di conoscenza e, dunque, in un bagaglio di conoscenze abbastanza ampio persino da interessare un ragazzino come Ivryd.

Passando alla seconda parte del racconto, anche se leggermente meno chiara della prima, ho trovato altrettanto piacevole la lettura. In questo caso, più che introdurre i personaggi e mettere le cose "sul personale" (scusa, non ho saputo dirlo meglio) ci hai spiegato un po' come sono messe le cose nel mondo di cui parli. Certo, tutto è ancora molto vago, ma adesso so dell'esistenza di diverse razze e so che gli ibridi sono considerati feccia. Bellissima la scena in cui i due ragazzini si trovano faccia a faccia nella piazza, con il buio della notte che li circonda. Mi ha tenuta con il fiato sospeso.

Bene, credo di aver detto circa tutto.
Un bacio e al prossimo capitolo!
Arya
(Recensione modificata il 09/05/2016 - 11:17 am)

Recensore Master
04/05/16, ore 18:22

Ciao carissima!
Eccomi finalmente! Che bel capitolo, meraviglioso davvero... Ho adorato tutto dall'inizio alla fine. La prima parte con Aidan e i due mezz orchi e i warg è a dir poco esilarante... Ho riso tanto quando ho letto dei suoi tentativi infruttosi di cavalcare la creatura...
Anche i dialoghi fra i due mezzorchi sono fatti bene e danno l'idea del grottesco...
Poi beh l'incontro di Aidan con Taita è molto bello, dolce intenso.
Beh poi il finale, bella la loro conversazione, quasi filosofica... Adoro questo misterioso essere dagli strani poteri rigenerativi... Non vedo l'ora di saperne di più.
Ho notato che hai cambiato font al capitolo. Ora si legge meravigliosamente!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Junior
04/05/16, ore 18:17

Certo che i nostri due carissimi orchi sono gente proprio per bene. Fossi in Aidan non mi fiderei di nessuno dei due. Nel pezzo in cui ha tentato la fuga ci ho sperato davvero tanto, ma era palesemente improbabile. Mi domando se gli orchi siano tutti così, chissà se ne vedremo altri (non so certo che questo Vuur faccia parte di questa "razza").
Riguardo Taita sono molto curioso di sapere cosa si nasconde dietro la sua esistenza. A parte il fatto della questione che cos'è, sarebbe interessante capire quale scopo avrà in futuro. Indubbiamente, però, mi sta simpatico. E' una creatura dall'animo terribilmente puro... Speriamo che i futuri eventi non lo facciano cambiare...
L'ultimo verò interrogativo è se Grendel abbia davvero intenzione di portare Aidan con sé e questa prova che gli ha dato mi fa sorgere un dubbio: la sta semplicemente mettendo alla prova o ha altro in mente?
A parte ciò, il capitolo mi è piaciuto... ma l'avviso finale no... non vale. Proprio adesso Yami e Hikari!

Recensore Veterano
04/05/16, ore 16:56

Ri-eccomi!

La nostra storia riprende narrandoci dell'equivalente simil-fantasy di Adolf Hitler
All'inizio del pezzo pensavo si trattasse di una comune situazione, magari un segno del carattere generale del Vard: l'avvicendamento di potere.
In primo luogo pareva un plot device per portare Iwryd al trono ma poi mi sono reso conto che hai degli altri progetti e questa situazione non è emersa dal nulla. 
Ma partiamo con ordine.
Ivryd è praticamente fatto ascendere al torno del Vard da due questioni: viene nominato degno, cioè raja, dell'Endiamesos che sicuramente non era di parte dato che v'erano 1.500 soldati pronti a ridurre la sua città in briciole.
Fondamentalmente fu un colpo di stato ma la pronunzia religiosa lo rende il miracolo. 
Non è così che muore la democrazia? Sotto scroscianti applausi.
Vidar, misteriosamente, si suicida.
Che sia morto per rimorsi o simili questioni non lo prendo quasi manco in considerazione. Nel capitolo scorso ci hai fatto notare i dokkalfar possono leggere i pensieri.
Ed Irvyd disse che "la sua età non mostrava le sue reali capacità".
Irwyd non legge soltanto i pensieri; può manovrare le tue intenzioni instillandotene di nuovi. Ecco perchè si trovava nell'esercito ed ecco perché è arrivato dove si trova ora.

Il suo regno si preannuncia pacifico ma...non lo è.
Un paio di dettagli mi hanno fatto pensare alla cosa: in primo luogo, la costruzione delle mura. Non ti servono mura se non devi difenderti da degli attacchi e sono operazioni costose.
Ha speso molto per rendere Romen una città murata, un simbolo del fatto che ora comanda lui, e poi sta usando gli elfi come una sorta di SS/Gestapo.
E già ci avevi detto che dokkalfar ed elfi sono abbastanza vicini come razza. Chi usa per questo compito? Gli elfi.
Perché? Perché loro possono prendersi la colpa come umanoidi se qualcosa va male e perché, al contempo, sono gente con la quale si sente più in sintonia.
Poi annuncia le sue intenzioni di "purificare il Vard".
Un tema religioso per un re consacrato, sì, ma sostanzialmente si sta parlando d'inasprire la pulizia etnica che già era stata accennata nella seconda linea di trama del primo pezzo.
Gli ibridi sono trattati come gli ebrei durante le persecuzioni anti-semite che culminarono nella Soluzione Finale. Sono così pericolosi?
Non lo credo.
Sono un nemico conveniente dietro al quale unire più popolazioni, quelle che compongono il Vard? Sì.
E' una mossa politica ed io NON mi stupirei se Ivryd fosse egli stesso uno di questi Ibridi.

Aidan, Aidan...la tua curiosità ti metterà nei guai.
E' bello vedere che, nonostante siano trascorsi degli anni, il carattere emerso nel prologo si sia mantenuto.
Certo lei non è puiù una bambina, dovrebbe avere tra i 13 ed i 15 anni, però è ancora curiosa e qui ti torna di nuovo utile la location della locanda.
Il crocevia delle storie.
Nella regione, noto, ci sono molti nomi che hanno a che fare con il colore verde. E' volontario oppure semplicemente ti è venuto fuori così?
Perché ci sono tanti significati associati al verde, al colore ed al suo senso, ed alcuni non sono così fuoriluogo per Aidan e per la gente che viene da qui.
Andiamo avanti!
Phoelix Joyce? E' una citazione? xD
Puledro dei...Rochfeller?
Prima la pulizia etnica, poi il grado di feldmaresciallo con delle uniformi che sono simili a quelle della Gestapo e poi Rochfeller? 
Vuoi dirci qualcosa? xD
Dal discorso dei funghi, che è una bellissima citazione al Signore degli Anelli, vengono fuori altri indizi sul Vard. Esistono le enciclopedie, l'alfabetizzazione non è ristretta unicamente alle classi dominanti e vi è abbastanza cultura in circolazione da CONSENTIRE che qualcosa come una semplice encilopedia botanica esista e possa essere letta in giro.
Non è decisamente il solito mondo medioevale; tecnologicamente parlando, siamo tra il 1400 ed il 1800 in alcuni aspetti.
Le uniformi non presentano armature, e sono per lo più di presentazione. Sono poi standardizzate, sebbene divise, e questo di nuovo batte il martello sulla nazione più che sull'idea di regno.

Effettivamente parlando, Aidan, menti da fare schifo...almeno aggiungi "ho visto voi soldati ed ho pensato che potevate aiutarmi a ritrovare la strada!".
Dai, era una bugia pessima! xD
Tomoe, attenta, è una parola il cui significato POCHI lo conoscono. Io qui consiglio davvero un sinonimo perché è un forestierismo noto a pochi e che viene da un linguaggio ancora meno conosciuto...

Il finale del capitolo promette risvolti interessanti. Non mancherò di passare presto anche dal terzo post e scoprire come prosegue la vicenda!
Fino ad allora...bandierina verde! 

Ma occhio agli spazi, stai attenta! La grammatica è buona, però la spaziatura qualche volta perde dei colpi e questo può fare brutto.
Osservala bene ^^
 

Recensore Master
03/05/16, ore 18:11
Cap. 1:

Eccomi qui, spero non troppo in ritardo. Comunque, bando alle ciance, la storia è semplicemente fenomenale. Una bomba, ti giuro. Non ho resistito e ho dovuto metterla nelle seguite, ma appena avrò tempo sicuramente continuerò a leggerla e la sposterò nelle preferite.
Mi è molto piaciuta la caratterizzazione dei vari personaggi, tutta l'ambientazione ha un che di suggestivo che mi è sembrato quasi reale. Bellissimo davvero, complimenti alla tua fantasia. Mi vedrai anche ai prossimi capitoli, non c'è dubbio!

Recensore Veterano
02/05/16, ore 19:21
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio che abbiamo concordato!
Ti ho fatto attendere un pochino ma conto che, alla fine del commento, dirai che ne è valsa la pena.
Almeno un po', dai.

Bando alle ciance ed incominciamo!
La nostra storia ha inizio con due righe che, da sole, riescono a darci una quantità d'informazioni davvero ragguardevole.
Ci troviamo in un luogo tranquillo, forse uno dei più tranquilli, di una regione dal nome greco che è parte di un dominio -credo sia un dominio- chiamato Vard.
Non sono nemmeno la medesima radice linguistica e, proseguendo nel testo, aumenta a dismisura la sensazione di trovarsi in un mondo...vissuto.
Questa è una cosa che, personalmente, adoro. Non è stato generato l'altro ieri su di una tabella di Dungeons&Dragons e, già alla prima boccata d'aria, ci dice che è variegato e con una storia -una che forse non scopriremo mai- potenzialmente enorme.
Ma andiamo avanti.
Questa è una regione agricola, il che è un pochino un classico, ma la nostra protagonista per il momento è una sovversione alla regola: non è una contadina od una figlia di vignaioli ma la figlia di una coppia di locandieri.
E devo dire che è stato un colpo di genio che ti ha permesso, già nelle sue prime righe, di farci comprendere alcune cose: al di là dle confermare che stiamo parlando di un mondo moldo variegato, la sua curiosità è giustificata DENTRO la storia dal fatto che da quelle sale sono passate moltissime persone e quindi, nei suoi pochi anni, avrà sentito una cifra incalcolabile di storie.
E' bello vedere, o comunque percepire, la razionalizzazione di un comportamento.
Il mese è chiamato settembre; si tratta di comodità?
Passando oltre, siamo vicini al principiare dell'inverno ed ho come la sensazione che tu questo NON l'abbia fatto per caso.
Forse sparo a salve ma sento una metafora. Qualcosa sta finendo, qualcosa di nuovo sta cominciando e verrà nella stagione fredda.
Vedremo man mano se ho cazzato miseramente o se, invece, ho ragione ^^
I miei complimenti per la scena di quotidianità, invece!
Sono tutti bravi-no, non è vero. Un mucchio di gente sbaglia pure le manovre più elementari- a narrare di battaglie e scontri e duelli tra campioni ma il bello viene dalle scene più normali.
Quelle, ironicamente, si fa fatica a renderle bene perchè le si da per scontate. L'hai notato?
Quindi brava! ^^

La seconda parte, l'incontro con il Dokkalfar, dice molto sul "Vard".
Umanoide, già, è un dettaglio sostanzioso.
Il fatto che si usi questa parola implica che la visione, ed è anche giusto considerando chi sta narrando, è principalmente antro-centrica.
Le altre razze sono valutate in base a quanto assomigliano a noi.
Però Aidan, di nuovo, mi ha piacevolmente intrattenuto con la sua curiosità. E' divertente vederla cercare d'approcciarsi al ragazzo con mille domande, sapere che lui legge i pensieri e...tac, vedere tutti i suoi quesiti risposti ancora prima di farli.
E' comico, quasi, ma mostra che quanto si dice dei Dokkalfar è vero. 
Ivryd Joermun, così si chiama il ragazzo. 
E' figlio di un colonnello, che come grado rappresenza un dettaglio sulla cosa bellica di questo mondo.
E complimenti, dannazione davvero complimenti, per avere detto in modo giusto CHE COSA comanda un colonnello.
Un colonnello comanda un REGGIMENTO.
Molto britannica come cosa, devo dire.
La questione della cicatrice è interessante.
Ivryd sta mentendo
Sospira, e distoglie lo sguardo, mentre dice quella scusa. Mi chiedo perché menta, e come mai prima lui e poi un colonnello stiano passando da una regione che ci è stata detta tranquilla.
Non possono fermarsi a lungo e stanno andando da qualche parte, quindi c'è qualcosa sotto, ma non sono fuggiaschi.
Altro dettaglio sul Vard ci viene dato dalla questione dell'Accademia.
Presenzia una forza armata unitaria.
Ciò indica una certa identità di "nazione", che è raro vedere nel fantasy, e pone le basi per dei discorsi interessanti. Forse la società era feudale e si è mossa in avanti, forse si è formata attorno alla nazione di più popoli che condividono la medesima terra.
Sta di fatto che esiste una forza armata unitaria, con almeno una Accademia, che si struttura in reggimenti dagli ordinamenti che quantomeno considerano il colonnello.
 
Vesta conosce già Vidar. Il mistero emerge MA non ci viene svelato o detto nulla se non quel "non ti costringerò a seguirmi".
Che cosa sta succedendo? 
Ciò davvero premette dell'interesse; è chiaro che qualcosa, magari anche in piccolo, sta effettivamente muovendosi ma NOI non lo sappiamo. 
E non lo sa nemmeno il personaggio che ci fa da ancora narrativa per questo primo capitolo, per la maggior parte del tempo. 
Ed ora sono interessato, c'è qualcosa che voglio scoprire, e mi preme la sorte dei personaggi.
Complimenti ancora!

La "coda" del pezzo ha un tono onirico, mi viene da dire.
Accade qualcosa che poi non ha, apparentemente, alcuna conseguenza con tutto il resto ma serve per introdurci Hikari. Il ragazzo sta cercando d'entrare nell'esercito ed è...un fantasy-giapponese?
Usa una wakizashi, il che è notevole per la precisione del termine ma la parola deve venire da qualche parte, però si parla di uniformi d'Accademia.
La stessa che menziona Ivryd e che fa da centro d'addestramento per i militari di Vard.
Questa volta è detto "di Vard", l'esercito di Vard. E' una persona od uno stato?
Lo scoprirò.
Però appare anche la questione dell'Ibrido. Non possono girare dopo una certa ora e sono detti "esseri inferiori". 
Come mai? Da dove viene questo razzismo? 
Nella parte precedente, gli umanoidi sono fonte di curiosità e qui, invece, scopriamo che gli Ibridi sono soggetti a delle restrizioni razziali.
Vi è un distinguo E ciò deve nascere da qualcosa...

La bandiera verde è meritatissima! 
Ci rileggiamo presto, tornerò per commentarti ancora, e fino ad allora...ottimo lavoro! ^^

 

Nuovo recensore
25/04/16, ore 13:36

Hey, eccomi qua come promesso! Chiedo perdono per il mio lungo ritardo, ma il fatto è che questo periodo il tempo sembra essere solo un miracolo. Ad ogni modo, cercherò di evitare preamboli inutili e mi impegnerò a fare una recensione esaustiva e priva di divagazioni; ammetto che questo mi risulterà più difficile di quanto sembri, perché io adoro parlare a caso nelle recensioni. Solo nelle recensioni però, ahah.
Allora, cominciamo subito: genere fantasy, tanti nomi di personaggi, di luoghi, creature ed altre cose che la mia mente non riesce proprio ad afferrare, nonostante mi possa vantare di avere in genere una buona memoria. Credo che sia il caso di spiegarmi meglio: i personaggi principali sono facilmente inquadrabili (Aidan, il Raja, Hoffer, Sestra, Elijah), ed il paesaggio che fa da sfondo alle vicende è piuttosto comprensibile (Regioni del Nord, Sud, Est ed Ovest, se non sbaglio); le cose che non riesco proprio a capire sono le creature. Il mio consiglio, anche se forse la sua utilità è piuttosto discutibile dato che la storia non si ferma qui, è quello di soffermarti molto di più su di loro, dato che sono una tua invenzione e solo tu puoi conoscerne le caratteristiche fisiche, i caratteri che accomunano ogni specie, i punti di forza e di debolezza e tutto il resto. Grazie anche al fatto che il racconto è narrato in terza persona, la spiegazione risulta più semplice e perciò non si basa solamente sulle conoscenze di Aidan o di qualsiasi altro personaggio. In questo modo, aiuteresti il lettore a diventare parte integrante della storia, in maniera tale da renderci complici di tutte le vicende ed essere in grado di supporre fatti futuri o passati. A mio parere, le idee di chi legge sono molto utili per sviluppare una trama, anche se questa è già stata figurata in modo dettagliato; le opinioni degli altri possono rendere un racconto più avvincente e sono anche capaci di farci notare cose a cui noi autori, magari, non avremmo mai fatto caso. Per questo motivo trovo che le recensioni abbiano una duplice utilità: oltre all'esprimere un giudizio sull'elaborato di un autore, aiutano quest'ultimo a creare un racconto che sia "originale" sotto diversi punti di vista. Ovviamente, ognuno la pensa come vuole alla fine, ahah. E mi devo anche ricordare che sono solo al quinto capitolo e me ne mancano ancora un po' per poter dire la mia, ma come al solito non so starmene zitta e quindi scrivo un papiro senza veramente scrivere nulla sulla trama, anche se come tu hai detto nelle note, ancora non ti sei addentrata nella vera e propria trama.
Sappi che la storia è interessante e prende molto. Di solito non mi piacciono i personaggi femminili di una storia (raramente mi capita di trovarne qualcuna che mi aggrada) ed il mio intero giudizio si basa quasi esclusivamente sulla prima battuta che queste proferiscono; sentiti onorata (ovviamente scherzo, ahah) del fatto che non trovo Aidan niente male. La sua curiosità è giusta e sebbene il mio amore per i ficcanaso è praticamente inesistente, trovo la sua voglia di conoscenza un buon esempio per le giovani menti. Farsi delle domande è lecito quando si è bambini, e sono del tutto contraria agli adulti che inventano risposte per fare in modo che i piccoli non ci pensino su più di tanto. E poi non si riescono a spiegare per quale ragione l'ignoranza non faccia altro che farsi spazio in limousine tra le giovani menti. Ma questa è un'altra questione, ed io te l'ho detto che mi piace molto parlare.
Un altro personaggio che mi piace, anche se di lui se n'è parlato poco, è il Raja, di cui mi sfugge il nome in questo momento. L'aria misteriosa che aleggia sopra di lui è molto attraente e non posso non ammettere di pensare che tra Aidan e lui ci sarà una storia a parte, che va oltre l'avventura o qualsiasi cosa succederà d'ora in poi. Mi dispiacere per Hoffer, in quel caso, ma non sono sicura del fatto che ci possa essere qualcosa. Sempre se l'aspetto romantico farà parte della storia, ovviamente. Chi lo sa? Non mi tocca che andare avanti per scoprirlo.
Ci risentiremo presto verso la metà della storia, sempre che non mi prenda così tanto dal finirla tutta senza nemmeno fermarmi, ahah.
Alla prossima e buon proseguimento di giornata!
Sveck.

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