Recensioni per
L'arma che è in me
di milla4

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
10/12/15, ore 17:52

Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio vinta per il contest “Una domanda a te e una a me”.
Mi piace l’inizio, nessuna presentazione, entri subito nel vivo della vicenda mostrandoci questo personaggio sui generis. Kloss è un militare “umano”, anche se la maggior parte del corpo è stata sostituita da arti robotici, è un tipo solitario ed esibizionista, che ama mostrare le proprie capacità. Decide di “divertirsi” prendendo di mira una recluta, tuttavia nell’area allenamenti incontra i suoi ex colleghi, tipi orripilanti ma bravi combattenti che si uniscono all’allenamento. Tra palle infuocato, strani capelli- aspiranti e piroette il povero Kloss riesce a salvarsi, grazie all’intervento di un superiore. Per ringraziare il suo capo, decide di portarle dei cioccolatini, visto che è una donna, ma inaspettatamente la vede nuda in bagno. Qui si accorge che non ha parti robotiche e che è totalmente umana, da allora Kloss non fa che pensare a lei, e va subito dal suo capo quando scopre di un piano volto ad utilizzare chi ha parti robotici per sabotare la base.
Ti segnalo qualche svista:
-Le era stato ordinato di aspettare rinforzi in modo da fermare i nemici ancora vivi… aspettavamo una loro mossa da mesi, sono per catturarli e come al solito, per colpa sua tutto è andato a monte! => “Sono” credo che sia “Solo” errore di battitura.
-…non ascoltai il resto della ramanzina, del resto era talmente inutile… => C’è una ripetizione “Il resto” e “del resto”
- Non c’era altro modo di chiamarlo, era un essere viscido, piccolo e rattrappito dall’età (si dice che avesse più di duecento anni) dovuta ai pezzi che sottrae illegalmente alla caserma sotto gli occhi di tutto. => “Tutti”
- Avrà poco più di vent’anni, ma già sapeva come far spazientire un uomo anche se, devo ammettere che come comandante era molto esperta e rieusciva… => “Riusciva” errore di battitura
- Compiei il tragitto fino… => Compii.
- La Von Kiss era 100%umana, neanche un filo di nylon c’è in quel corpo, neanche un ponte ai denti, niente. => La Von Kiss era umana al 100 %, neanche un filo di nylon c’era…
Qualche segno di punteggiatura fuori posto e qualche punto di sospensione di troppo, ma la lettura è scorrevole.
Il personaggio principale è esuberante e forse tanto da trascinare anche te e il tuo modo di scrivere, infatti spesso tendi a dire troppo tutto in una volta:
“Avrà poco più di vent’anni, ma già sapeva come far spazientire un uomo anche se, devo ammettere che come comandante era molto esperta e rieusciva a farsi rispettare persino dal presidente Plikanson, ma per i mille pianeti, quanto mi fa incavolare! Era un metro e mezzo di pura pignoleria, e i suoi abiti austeri certo non invogliano una conoscenza più intima (ed io non sono schizzinoso).”
La narrazione in prima persona è un’ottima scelta, da spontaneità alla vicenda e mette in risalto i pensieri, forse sarebbe più corretto dire il sarcasmo, del protagonista. Qua è là ci si chiede perché abbiano arti robotici, si legge che sono dei cyborg, quindi credo che si parli di un mondo dove la tecnologia è talmente progredita che la gente è ormai come un pc, assemblabile.
Mi piace lo scorrere del tempo, scandito da date particolari, da continuità alla storia piuttosto che lasciare i soliti spazi bianchi, che alcune volte confondono perché non si intuisce immediatamente il cambio di giorno.
Kloss è un personaggio irriverente, simpatico nei suoi gesti scanzonati e nei suoi commenti sagaci. I suoi “amici”, i “Miona's” sono insoliti e visto i loro aspetti “attraenti” popolano gli incubi notturni dei bambini XD. Questo protagonista che sembra superficiale, in realtà si scopre celare un animo più profondo, nei vari momenti della storia, come ad esempio quando riflette sulle parti robotiche e sull’umanità perduta. Il finale lascia il sorriso sulle labbra con l’ennesima battuta irriverente di Kloss. Sei riuscita a creare una storia originale, in cui il tono oscilla tra il serio e lo scherzoso, senza andare nell’eccesso.

Recensore Veterano
23/11/15, ore 21:03

Ciao milla4, la tua storia tutto sommato è breve ma ben costruita, con il giusto mix di azione, colpi di scena, introspezione e umorismo.

Interessante l'uso del calendario (anche io mi sono inventato un tipo di datazione per le mie storie ^.^), così come lo status di uomo-macchina che diventa macchina-macchina per Kloss senza però perdere il fattore uomo... non so se mi sono spiegato :P
Del resto anche a me piace pensare a prodigi tecnologici che possano cambiare la vita quotidiana e gli scenari di guerra, magari mixandoli con elementi magici presi dal fantasy, alla fine però anche i supersoldati e gli arcimaghi sono persone U.U

Anche io ho partecipato al contest Uno, due... Trash! e l'elemento trash della tua storia mi è sembrato proprio il protagonista, un super-androide dotato di superpoteri... c'ho azzeccato?

Che altro... beh, sapere ridere delle proprie storie trovo che sia un'ottima cosa, quando posso cerco sempre di mettere qualcosa che possa strappare un sorriso anche al lettore XD

Ciao! ^.^