Recensioni per
La canzone di Achille, e Patroclo
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/11/15, ore 21:30

Una modern AU su Achille/Patroclo? Hai la mia attenzione!
Mi piace il fatto che butti ogni tanto qualche richiamo alla mitologia, e che abbia in qualche modo conservato il lato sensibile di Patroclo, è un particolare che a volte viene ignorato.
Gli AU in generale mi piacciono; questa tua rivisitazione è ben costruita e scritta, funziona insomma.
Achille capo di una gang è una genialata, mi piace troppo, a suo modo è IC nel contesto che hai creato.
Che altro dire, hai tratteggiato molto bene questa coppia; la lettura scorre e lo stile è semplice ma accattivante. Brava :3

Recensore Veterano
27/11/15, ore 10:10

Recensione premio per il terzo posto al contest "Ship, ship, ship!" indetto sul forum di EFP. 

Ciao!
E' stato bellissimo spulciare il tuo profilo e trovare una storia sulla mitologia greca, che amo con tutto il mio cuore: Achille e Patroclo, poi! Tifo per il loro amore dalla prima volta che ho letto l'Iliade, quindi non poteva andarmi meglio.
E' strano ritrovarli in una AU, però neanche troppo stridente come pensavo: sei riuscita a mantenere il loro carattere e i loro modi di fare anche nell'universo alternativo. Come ti ho detto nel contest, trovo che tu abbia un bello stile, molto scorrevole, e anche qui non c'era nessun errore di grammatica, o almeno, io non ho notato niente. Se dovessi scrivere ancora di loro, o sulla mitologia greca in generale, avvisami :) 
Un bacio,
Herm

Recensore Veterano
19/11/15, ore 17:22

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni e oggi sembra che io mi sia data alla mitologia greca <3
Il rapporto tra Achille e Patroclo è uno dei miei preferiti nella mitologia e ho trovato davvero interessante come tu l'abbia riportato nell'era moderna, con un Patroclo più grande che soffre e nasconde il suo amore per Achille, che invece preferirebbe che loro uscissero alla luce del sole.
Mi sono piaciuti tanto i dettagli che hai riportato dal mito e adattato al moderno, come il fatto che Achille suoni la chitarra o che gli pruda spesso il tallone, o ancora l'ira. Davvero una storia bellissima, mi è piaciuta molto e ne ho amato lo stile **
Ho trovato solo un piccolissimo errore di battitura e dato che la storia è perfetta, mi dava abbastanza fastidio da fartelo notare xD

"schioccando le labbra sul palmo delle sue mani dalle lunghe dira".
Hai scritto "dira" invece di "dita" :)

Ma per il resto è perfetta e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo **

Baciiiii
Lia

Recensore Veterano
18/11/15, ore 23:40

Allora...*si sfrega le manine*
Come tu ben sai, questi due fanno parte del mio Pantheon di OTP *supremi* (subito dietro alle loro reincarnazioni più famose: Alessandro e Efestione), e dunque sono sempre molto sospettosa verso quei tentativi di piazzarmeli in AU varie, in contesti moderni e variamente assortiti...
Ebbene, ti confesso che mi sono letta tutto il pezzo con un sorriso ebete stampato sulla faccia - il mio QI, peraltro già basso, è sceso di parecchi punti - mentre li vedevo vivere e agire in questo contesto scolastico, mantenendo *intatte* tutte la caratteristiche che tanto me li fanno amare, e che li rendono, ai miei occhi, così incommensurabilmente *loro*.
Hai compiuto una piccola magia - non esagero - e ora sono tutta contenta, mi sembra di averli spiati davvero, in questa loro vita così quotidiana (e così poco ordinaria, data la loro natura) attraverso gli occhi del narratore onnisciente che hai scelto di adottare - e che è davvero la scelta perfetta - per questo pezzo. Mi ha dato un piacere deliziosamente voyeuristico, ecco.
Achille è.... Achille: rissoso, arrogante, e così odiosamente perfetto - famiglia perfetta, fisico perfetto, atletico, talentuoso, e chi più ne ha più ne metta. Eppure, quella sua irruenza un po' infantile lo rende tenero - perlomeno lo rende tenero in questo contesto, perché con uno scudo e una spada in mano lo sarebbe molto meno - come io troiani tutti possono testimoniare.
Patroclo è forse un po' più "azzardato" (chi sa se sarebbe davvero stato un nerd, ai nostri tempi^^), ma ho adorato che tu abbia mantenuto la sua sensibilità - e il fatto che sia più grande e protettivo verso Achille, dato che per me questa è la versione "canon".
Adorati tutti i rimandi al mito - il piè veloce, il talento musicale, il tallone pruriginoso, e tutti gli altri deliziosi riferimenti, che sono quello che rende veramente ghiotta un'AU ben riuscita.
Altro da dire non ho se non che mi hai fatto gorgogliare felice come un bebé col suo nuovo sonaglino. ^^

p.s. Un paio di noticine:
Non mi piace molto la ripetizione di ecco, ecco e, alla fine, hai scritto lunghe dira, invece di lunghe dita.

Recensore Junior
17/11/15, ore 22:04

Eccomi a commentare. ^^

Allora, sai già che shippo questi due fino alla morte e ritorno; leggere qualcosa su di loro mi rende sempre felice, ma combinato con la mia passione per i modern!AU è proprio una festa.

Le tue rivisitazioni moderne di pezzi mitologici sono sempre spot on: adoro come tu riesca a incorporare gli elementi distintivi in modo realistico nonostante non sia sempre facile conciliare caratteristiche tipiche del mito con la verosimiglianza che si richiede da un'ambientazione moderna e completamente umana.

Ho amato i dettagli su Achille, il suo essere spaccone, totalmente senza filtri, come dice anche Patroclo; il dettaglio del graffio finale sulla guancia, i baci mandati a Patroclo da lontano.

Di Patroclo (che finalmente qualcuno dipinge come più grande!) non si puà non apprezzare la sensibilità e l'insicurezza di fronte a una forza della Natura quali sono Achille e la sua ridda di sentimenti senza freni. Mi ha fatto sorridere la menzione degli occhialoni e ho trovato bella l'immagine delle lacrime che "sporcano" ogni cosa.

Insomma, a livello di caratterizzazione ci siamo - sullo stile, è inutile che mi pronunci oltre. A livello di gestione della narrazione, penso che tu sia riuscita a dosare bene le varie situazioni, in modo fluido e senza sfociare in un elenco slegato - che è sempre un rischio con pezzi brevi che vogliono coprire un lungo periodo di tempo. Ma tu sei brava, in questo, e, in più, quanto descrivi è quotidiano, ma non banalizzato.

Niente, sai che quando vedo questi due I.C. mi fomento. Magari ti chiederò qualcosa anche io, sull'argomento, alla prossima occasione. ù.ù

Recensore Veterano
17/11/15, ore 12:23

Anche se l'immagine di Achille e Patroclo che ho in mente stride moltissimo con quella di due liceali impegnati in attività da liceali, appunto, devo ammettere di non aver faticato affatto a vederli coerenti con un così lontano contesto.
Non li hai snaturati ed è per questo che ho seguito con tanta facilità la linea di questa breve storia ricca di riferimenti al mondo omerico. Potrebbe sembrare semplice e perfino di moda prendere due personaggi appartenenti alla "classicitità" in senso stretto e collocarli in una realtà moderna, ma sono sicura che non lo è stato: far risultare convincente una storia tanto breve e che chiama in causa eroi come Achille e Patroclo non è da tutti.
Tanto di cappello.

Recensore Veterano
16/11/15, ore 22:43

Ciao,
non ricordavo che Achille suonasse uno strumento e cantasse addirittura le glorie degli eroi: è stata una piacevole sorpresa!
Come piacevole sorpresa è stato questo adattamento in chiave moderna dell'amicizia (affettuosa) tra Achille e Patroclo.
Mi piacciono gli adattamenti, soprattutto quando mantengono i personaggi fedeli all'originale (per quanto possibile), e i tuoi sono veramente fedeli: il temperamento trepidante di Patroclo (in veste nerd), l'irascibilità e la sfrontatezza di Achille (colto improvvisamente da quel prurito al tallone causato dalle calze di spugna l'ho trovato divertentissimo).
In realtà non sappiamo come si concluderà la storia perchè si tratta comunque di uno "slice of", ma spero vivamente che nè Achille nè Patroclo facciano la fine che Omero riserva loro nell'Illiade... Sono troppo pucciosi quando si rotolano tra le lenzuola! E questo Omero non ce l'aveva detto...
:)

Recensore Master
16/11/15, ore 14:48

Ciao. Allora, prima di tutto, sono qui per lo scambio recensioni.
Ho scelto la tua storia perché, Dai, si può davvero resistere ad una storia con protagonisti Patroclo e Achille?
Mi piace il modo in cui hai descritto la quotidianità dei personaggi, la sensibilità di Patroclo e il caratteraccio di Achille (Non per nulla quando si arrabbia per via di Briseide, o peggio, per la morte di Patroclo nella storia originale ne combina di tutti i colori).
Mi piace anche il fatto che Patroclo si vergogni più della sua relazione con Achille a sottolinearne il suo lato riservato e privato, metre Achille non se ne importa, è uno spaccone e attacca briga con tutti indipendentemente dall'età ed altro e ciò fa costantemente stare in pena Patroclo.
La storia della gang mi ricorda una mia storia che mi promparono tempo addietro e mi ha fatto risalite i feels per il resto, complimenti e alla prossima!
Balder Moon