VALUTAZIONE E RECENSIONE PER IL CONTEST -DI CORPO E D'ANIMA- 
PRIMA CLASSIFICATA

Grammatica 8/10


Allora la grammatica è buona, hai solo scordato in alcune parti la virgola dopo il sì affermativo, il ma avversativo e hai fatto qualche errore di battitura. Un solo errore di concordanza e qualche d eufonica.
Quello che posso rimproverarti è l’abuso dei tre punti di sospensione. Quel tipo di interruzione è da usare con il contagocce, solamente in punti ben precisi come un’interruzione del discorso o un discorso lasciato MOLTO in sospeso. Tu ne hai decisamente abusato. Inoltre, a parte le virgole, usi pochissimo gli altri segni, i due punti e il punto e virgola devono averti fatto qualcosa, probabilmente. :)
Per il resto tutto bene, direi, nulla di “apocalittico”.


Lessico, stile, espressività 8/10


La tua storia ha un lessico semplice, usi le parole giuste in modo corretto. Non fai uso di una terminologia ricercata, e che un po’ stonerebbe con il tuo metodo narrativo abbastanza diretto. Non fai grandi giri di parole e credo di non aver trovato metafore o similitudini, insomma, una prosa diretta, che va dritta la punto, senza giri poetici o grandi descrizioni.
Non vuol dire che sia male, eh, per il modo in cui narri è la prosa perfetta.
Si può dire che sia ottimamente studiata per il suo obbiettivo, sai cosa vuoi comunicare e lo dici, senza perderti via in nulla. Non dai grandi descrizioni di ambienti o contesti, anche dal punto di vista delle introspezioni sei essenziale, diretta. Poche parole per grandi risultati.
Ho trovato solo un paio di termini incerti, poco appropriati seppur non sbagliati, nessun anacoluto e solo un paio di frasi e passaggi da rivedere perché un po’ macchinosi.
Il mio suggerimento del tutto personale è di cercare di dare un assaggio maggiore dell’ambiente, magari; non che non vada bene come lo fai, ma a volte è quasi asettico il modo in cui poni fatti, luoghi, sentimenti.
Ripeto, va benissimo come scrivi, io ti sto dando suggerimenti per fare, se lo vuoi, un gradino in più e solo se la cosa può interessarti.


Sviluppo della trama e attinenza al tema del contest 12/15


Gioisci, sei l’unica che ha centrato appieno il contest, ciò che chiedevo. Il gender bender, nella tua storia, è uno dei pilastri della trama.
Apri la narrazione con un ricordo di Shar, i bei tempi felici. Fai qua e là nel testo degli errori di concordanza tra eventi e concetti. Come per le Ombre, se guardi le note vedrai che quando inizialmente ne parli lo fai in modo poco chiaro, sollevando il dubbio: “Ma allora solo Julen e suo padre sono ombre, o ce ne sono altri?”, non è chiarissimo il riferimento che fai alle altre guardie, anche loro lo sono, metti un po’ tutti nel mucchio confondendo il lettore.
Andando avanti parli del vecchio re, affermando che si è ucciso e poi parlando della lunga malattia che lo ha debilitato. Anche lì, si è ucciso o la malattia lo ha stroncato? Si è tolto la vita per la malattia quando era troppo debilitato? Nel mentre Loraniel regnava? Dai input contrastanti, poco chiari, anche al funerale.
Il sovrano è in piedi, si avvicina alle guardie (Julen e Shar) che non avevano lasciato la bara del sovrano.
Sovrani zombie e con la bilocazione, i miei preferiti. XD
Altro punto poco limpido è la morte della ragazza usata nell’incantesimo. Viene sgozzata e il suo sangue raccolto. In quel modo si breve in poco tempo e non puoi usare le corde vocali, al limite gorgoglia, ma è il rumore del sangue nella trachea con gli ultimi spasimi del polmone.
Non mi pare ci siano altre cose simili, comunque trovi tutto nelle note al documento.
Andando oltre, troviamo Shar che si allontana dal suo re, non vuole fare l’amante, lo ama e non sopporterebbe vederlo sposato e fare il suo dovere, essere il di più. Ha un orgoglio e non si piega per amore. Ammirevole, questa cosa mi è piaciuta molto.
Cinque anni dopo lo ritroviamo, le voci della “follia” di Lora gli sono giunte e viene fregato da questo mago, Alabaster. Si trova donna, solo, disperato, incapace di fuggire, torgliersi la vita o toglierla. Insomma, hanno pensato a tutto e lui deve solo inghiottire le attenzioni del re, che non ama più, che ora detesta. Non è l’uomo che amava, è il suo torturatore ora, e trova un inaspettato alleato dopo molte incertezze in Julen.
Alla fine il vero nemico era il mago, il re muore, e Julen e Shar vivono felici e contenti.
La storia è semplice, lineare a modo suo, ben gestita e, soprattutto, prende ottimamente il tema del contest. Non ci sono falle di trama, al limite è affrettata per poter stare nei limiti di parole, ma è comunque completa, non ci sono passaggi inspiegabili o cose confuse. Solo quei dettagli, che però non intaccano la trama, che ti ho fatto notare.
Complimenti, sei riuscita nell’ardua impresa!


Caratterizzazione dei personaggi 9/15


I protagonisti sono tutti e tre, gli amici d’infanzia, gli “inseparabili”.
Shar, il figlio del maestro d’armi, l’amante del principe. Lui che sa usare la spada meglio di chiunque di loro e che è fiero, un uomo orgoglioso. Un uomo forte che si trova spezzato e fatto a pezzi, messo in un corpo che non riconosce, costretto a diventare ciò che non è nel modo più assoluto. Tradito da chi amava, dal suo re, ormai folle, che lo costringe a essere regina e a dargli un erede. Il cambiamento di Lora appare inizialmente inspiegabile per tutti, personaggi inclusi, e solo alla fine scopriamo le manipolazioni del mago: il suo desiderio di potere e la sua subdola manovra che hanno portato l’amico e sovrano a essere un folle spietato e crudele. Lora è un uomo solare, un po’ mi spiace che muoia, ma ci sta: vivere con quel peso era troppo, ne sarebbe comunque morto.
Julen è un personaggio che, come il nome del suo ruolo evoca, danza dentro e fuori le ombre, sempre nella scena anche se mai il vero protagonista, a parte pochissime battute. Un uomo forte, bello, con la sofferenza e il rancore che lo divorano. Il re che amava è morto lasciano il posto a quell’altro, che lo umilia,usa e costringe a compiere atti che sono contrari alla sua etica e natura.
La fine è azzeccata, e sono felice che Shar sia tornato uomo, lo ammetto.
Sono personaggi ben delineati, non escono particolarmente dalla carta, purtroppo, ma sono completi nei loro aspetti, coerenti e “funzionali allo scopo”.


Gradimento Personale 18/20


Mi è piaciuta davvero molto, è scorrevole, piacevole, intrigante al punto giusto e non sei mai scaduta in ovvietà, anzi, sei stata molto brava nel destreggiarti.
La trama non posso certo dire sia la cosa più innovativa del mondo, eppure hai saputo narrare ottimamente questa storia, la follia (indotta) di un re e quello che ha passato il povero Shar.
Anche se ammetto che il fascino fulvo mi ha colpito al cuore, il mio preferito è Julen. Lo sai, mi spiace, il rosso chiomato mi piace troppo!
Hai giostrato bene con lo spazio a disposizione, alla fine, complimenti!
TOT 55/70