Recensioni per
All You Need Is Love
di mikimac
Un happy ending che sinceramente non osavo quasi sperare... infatti ho associato subito alla omonima canzone di cui avevo parlato che parla appunto di rottura... So che per una famiglia è importante ritrovare la serenità tutti insieme ma onestamente temevo che in questa particolare storia John davvero non riuscisse a superare il dolore e il risentimento che ha provato in questi anni... Invece direi che per una volta sono stata troppo pessimista! |
Mi è scesa una lacrimuccia, finalmente dopo tanto patire arriva il lieto fine per questi patatini adorati , sono troppo felice ♡ _ ♡ |
Che dire? Bellissima, un finale da favola u.u Porca miseria, ti giuro che mi sarei aspettata John di nuovo incinto, poi mi son ricordata del suo piccolo problema e nope, niente gravidanza. Ma io sarei stata bastarda e lo avrei ingravidato di nuovo xD Che stronza, LOL |
Oddio è finitooo (cascate di lacrime), posso solo dire che sono contenta e sbalordita, le emozioni che ho provato sono state tante e tu sei stata una delle poche, ad avermele fatte provare. Leggero sempre le tue Fic. Anche se dovesse esserci un tornado!!!! Mi è piaciuto tutto TUTTO QUANTO. Si meritavano un finale così, sono troppo contenta davvero ora anno la loro famiglia!!! Bravaaaaaaaaaaa ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤. Alle prossime Fic alloraaaaa. |
Parto dal dubbio che tu hai espresso nelle note finali, se la conclusione fosse melensa. Ecco: se la storia fosse stata diversa, se il legame tra i due fosse stato descritto da te solo negli aspetti più fisici e superficiali, beh, sì, era una conclusione dolciastra e forzata. Ma qui, alla fine della tua storia, niente di tutto questo. Infatti la sua lettura mi ha suscitato un po’ di commozione, tenerezza e compiacimento innanzitutto nel vedere il tuo impegno a far sì che tutto rimanesse il più possibile IC, nella caratterizzazione dei personaggi (“…Era sempre stato difficile, per lui, interagire con il resto del mondo…“…oltre a fargli da filtro con il resto dell’umanità…”) trasportati nella spiazzante (per me) dimensione Omegaverse. Poi ho apprezzato molto il tuo addentrarti nelle profondità del cuore (“…“Se tu volessi, mi potrei fermare per sempre…“…So che nell’amore è coinvolto il cuore e tu sei il mio cuore. Trascorrerò il resto della mia vita ad amarti, perché solo così potrò dire di essere vivo…”) le cui ragioni trascendono anche la razionalità estrema di Sh. Uno Sh quasi umile, emozionato ma determinato a riprendersi ciò che è suo: John e il bambino. Un’altra osservazione che ti debbo, sempre nell’ambito di ciò che è IC o no, riguarda il 221b: ce l’hai riportata, porto tranquillo e rasserenante, a noi povere vittime dell’eterno Hiatus che collega le varie Seasons. E’ proprio la casa che ha visto nascere il legame tra i due e li ha sempre accolti come un rifugio: “…Calda. Accogliente. Sicura… In quella stanza c’erano una calma ed una serenità, che lo avvolsero come una calda coperta…”. Riprendo i complimenti che ti ho fatto la volta precedente sul fatto che sai scrivere e rappresentare le emozioni in modo efficace. Brava. |
AU, peggio, Omegaverse….Insomma la tua storia o meglio., la tua raccolta, aveva tutti i presupposti perché io la ignorassi completamente. Sono percorsi, soprattutto il secondo, che non amo nel modo più assoluto. La gravidanza “male”, poi, mi ha dato quello che credevo il colpo finale. Ma l’attenzione mi è caduta su qualche frase qui e là (“…che stava assistendo allo scontro di volontà fra il suo capo ed il nipote di quasi due anni, riuscì a trattenere il sorriso che cercava di farsi strada sulle sue impassibili labbra…Ascoltò distrattamente i passi avvicinarsi e gli suonarono stranamente familiari, ma continuò a rimanere concentrato sull’autopsia che stava eseguendo, quando percepì l’odore…”), colpendomi per lo stile, la precisa scelta lessicale, la buona caratura narrativa. Allora sono andata a recuperare la serie “L’Alfa, il Beta e l’Omega” per non lasciarmi chiudere la strada da determinati pregiudizi. Così ho scoperto un ottimo lavoro costruito sulla trama delle Seasons BBC, fatto conservandone l’ossatura ma variandone intelligentemente degli elementi senza privare il racconto del suo valore. Ho avuto, dalla lettura completa, la conferma che tu sai scrivere molto bene e ciò mi aiutava a “digerire”, per esempio, un John incinto. Ho ritrovato lo Sherlock geniale, arrogante e pieno di fascino, il Lestrade che fa da elemento equilibratore tra gli eccessi del consulting e la disarmante umanità di Watson. Ma, soprattutto, ho apprezzato la cura nel trattare e delineare la figura di Mycroft che qui conserva meravigliosamente la sua superiore diversità, la sua eleganza, la sua dimensione umana fuori del comune. Ne hai fatto veramente un ritratto efficace e per niente AU: il tuo Mycroft è tra quelli più IC che abbia incontrato nel fandom, in quanto, per esempio, ne hai sviluppato quella vena nascosta di tenerezza che sembra svelarsi, in particolare, in HLW, quando Sh spara a Magnussen e lui lo guarda, dall’elicottero, angosciato e quasi piangente. Quindi, intanto mi dispiace di raggiungerti solo ora con le mie osservazioni, ma lo volevo fare sinceramente. Brava. |
Evvai, John non è schiantato *^* |
*Fuochi d'artificio PUM PAMMMM*.......SHERLOCCCK e mo' so azzi tuoiiiii.... A mercoledi' prossimo, sempre a mercoledi' ormai conto i giorni davvero!!!! Vediami cosa combina la famiglia Watson-Holmes!!!! Alla prossima ragazza 🎆🎇😋 |
Awwww ti adoro ♡♡ avrai la tua cioccolata. |
Sono davvero senza parole... Aiuto che colpi al cuore... Ho seriamente temuto in primis il matrimonio di John che tra l'altro sarebbe stato perfettamente logico e naturale... |