Recensioni per
In ordinary life, love and pain overtime
di AleDic

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/03/20, ore 12:12

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino di Efp.
Sono stata veramente felicissima di leggere questa storia perchè è toccante e preziosa. Ti faccio i complimenti per la tua scrittura e il tuo stile, perfetto, ben studiato, ti cattura.
Sinceramente credevo che la tua fanfiction riguardasse qualche personaggio molto più conosciuto nel fandom, invece scopro che anche tu sei molto attratta dai personaggi marginali (come me) e ho apprezzato ancora di più la tua fic. Dave era un uomo ordinario, ma è stato anche il padre di una donna straordinaria, quanto Clara. Il dettaglio della foglia rossa è quello che mi ha colpita più del resto, è come un cerchio che si chiude, malgrado sappiamo benissimo che Clara in realtà ha vissuto mille avventure, sappiamo che la sua morte è un punto fisso nel tempo e deve avvenire, quindi per il padre... beh, lui si deve ritrovare per forza, in quel momento, al cimitero, ed è distrutto, spezzato, ma almeno ha la consolazione e la consapevolezza di avere avuto accanto a sè due donne straordinarie.
Toccante anche il momento in cui Rigsby gli parla e gli mette tra le mani il libro, ingiallito dallo scorrere del tempo più di quanto sarebbe dovuto essere (elemento geniale) e Dave ne riconosce il profumo.
Insomma, una gran bella fanfiction, coinvolgente ma che ti lascia un senso di amarezza perchè soffri e piangi insieme a Dave. Un uomo ordinario ma che ha avuto accante a sè due donne straordinarie ed è stato molto fortunato per questo. Grazie a questi scambi sto scoprendo storie, come la tua, che altrimenti non avrei mai trovato e che meritano davvero tanto!
 

Recensore Master
10/01/18, ore 14:49

Prima Recensione Premio per il contest "Award for best Drabble&Flashfic"

Ciao, finalmente giungo anche da te.
Premetto che questo fandom non lo conosco molto, anzi, a parte qualche puntata sporadica ne sono proprio a digiuno. Detto questo, recensirò la storia considerandola in modo del tutto originale, e ti dico subito che tanto mi è bastato per farmi accapponare la pelle.
Ma procediamo con ordine!
La grammatica è pressoché perfetta, ho solo trovato una mancata concordanza del plurale nella seguente frase:

Per loro quella parola non esisteva, nessuna di loro aveva mai fatto qualcosa che risultasse comune, anche le più piccole, insignificanti, quotidiane cose di ogni giorno, loro la trasformavano in qualcosa di diverso, in qualcosa di eccezionale. -> loro le trasformavano in qualcosa... poiché il soggetto, per come è costruita la frase, è "le più piccole cose".

Detto questo, grammatica e sintassi sono perfette.
Ancora una volta è lo stile semplice e coinvolgente che mi è piaciuto di più. Non cerchi periodi complessi o costrutti elaborati, punti molto sull'esposizione della trama invece, cercando di catturare il lettore attraverso le sensazioni.
Mi piace come hai strutturato questo testo, in maniera quasi ciclica: questo concetto del cerchio che si va a chiudere lo hai ripreso non solo nella forma, ma anche nella trama. Mi riferisco alla foglia rossa della prima e dell'ultima pagina. Questa metafora che ha guidato l'intero testo è stata profonda e ben gestita. Le descrizioni sono chiare e pulite, anche qui punti molto sulle sensazioni e non tanto sulle immagini; questo vuol dire, che le descrizioni sono atte a far provare emozioni e non ha far immaginare degli sfondi al lettore.
Probabilmente queste due donne, conoscendo l'idea del fandom in generale, devono aver fatto davvero qualcosa di straordinario, ma non conoscendo la vicenda da cui la fic prende il via, posso dirti che io ho letto in essa una grandissima metafora di vita, che è l'amore di una donna per un uomo, e la fede di un uomo per delle donne, le sue donne, straordinarie.
Il gioco tra ordinario e straordinario, in questo senso, è qualcosa di già sfruttato nei film sopratutto, però a me non stanca mai. Dave sembra vivere la sua vita con l'apatia tipica della società: si alza, va a lavoro, vive, mangia, dorme. Lo straordinario è incrociare il suo cammino con una donna che gli cambierà la vita. Ho sentito l'amore che egli ha provato per lei in quel suo "mi ha salvato la vita", dell'innamorato che trova un fulcro intorno a cui far girare il suo mondo, che trova la luce e il senso dell'esistenza.
Da lì in poi è stata una scalata verso la nascita di Clara, di sua figlia, e lì ho visto l'amore di un padre che è orgoglioso di lei, di quell'esserino che sarà forte e straordinario... a dispetto di ciò che farà, lui già vede il mondo in lei.
E poi c'è la fine, la reale conclusione triste che tu sei stata abile a far respirare sin dall'inizio: Clara muore, e la sua tomba vicino alla madre fa da sfondo all'ultimo atto di un uomo solo, distrutto, devastato. Un uomo che ha conosciuto lo straordinario, ha visto la luce e non può più sopportare le tenebre dell'apatia, della solitudine. Il suo dolore, tutti i ricordi creatisi intorno a quelle due donne straordinarie, lo hanno cambiato, e adesso che loro non ci sono più, che lui vive con la consapevolezza di averle conosciute ma in un mondo in cui è di nuovo senza alcun perno, il dolore diventa straordinario. A questo concetto, quindi, sono perfettamente legate le due citazioni iniziali, che io amo tantissimo.
Il titolo è semplice, ma lo trovo perfetto per la storia, perché nella sua lunghezza - e io di solito non amo i titoli particolarmente lunghi - possiede quella delicata tristezza che permea tutto lo scritto, richiama i due estremi che si giocano la vita ordinaria di un uomo ordinario, troppo piccolo per reggere a queste due grandi forze. Nel titolo sembra che amore e dolore tirino per le braccia l'ordinario, facendolo letteralmente a pezzi. Allo stesso modo, anche l'ordinarietà di Dave va in pezzi, la felicità straordinaria diventa dolore straordinario, e tutto si conclude nello stesso colore e nella stessa sostanza di cui è fatta quella foglia rossa d'autunno.
Complimenti.
A presto!

Recensore Veterano
26/11/15, ore 22:42

I hate you.

È bellissima, ed è scritta molto, molto bene, e I love you a little for that ma soprattutto I HATE YOU. E corri a vedere quella puntata e soffri con noi, non posso farlo da sola. Ho bisogno di sapere di avere sostegno nella sofferenza. E non posso nemmeno immaginare come sarà il Dottore nella prossima puntata. Troppo dolore.
WHY O WHY CLARA, MY CLARA, MY IMPOSSIBLE GIRL...
WHY!
HALP.