Ho letto questa one shot tutta d'un fiato, e fin dall'inizio l'ho trovata incredibilmente realistica; sia per come hai descritto i fatti, sia per l'atmosfera generale, soprattutto per la caratterizzazione di Johanna, perfetta, a mio parere.
Il momento in cui si deve fare il conto delle vittime, in cui si attende il responso pensando in particolare a una persona, agli amici, è forse il momento più duro della guerra, e l'hai descritto incredibilmente bene.
Molto toccante ed evocativa la reazione iniziale della protagonista, una forte risata folle che altro non può fare che gelare il sangue nelle vene; perchè piangere sarebbe troppo poco quando perdi anche l'ultima persona a te vicina.
Poi, bellissima la second parte, l'incontro con Annie, anche lei descritta minuziosamente ed esattamente come me l'aspettavo. Disperata, dolce, amichevole con Johanna che era la migliore amica dell'uomo che amava, desiderosa di esserle anche lei amica.
E stupenda la frase finale, davvero un tocco di classe.
Non ho notato errori grammaticali, il lessico e lo stile si adattano molto al personaggio e l'ho apprezzato moltissimo, quindi complimenti: mi è piaciuta tanto!
Alla prossima :)
rosanera |