Recensioni per
La mia biblioteca
di Chione regina della neve
Dunque eccomi qui a recensire il capitolo due di questa meravigliosa storia le cui descrizioni, sempre immancabilmente, mi lasciano senza fiato per un paio di istanti tante sono le immagini, vivide e chiare che riescono a suggerirmi... Ora non so se ti ricordi ma, una parte di questo capitolo chilometrico già me l'avevi fatta leggere, era solo un abbozzo e devo dire che da abbozzo qual era ha subito una trasformazione incredibile! La parte iniziale del capitolo in cui le ragazze "litigano" é talmente ben studiata da sembrare essere stata presa per strada, tra due passanti, due amiche che bisticciano causa le scelte amorose dell'altra, così reale così umano come fenomeno che "quasi" mi scordo di associarle alle figure di una sovrana e di una bibliotecaria, ammetto di aver perso leggermente la "rotta" (troppe associazioni di immagini reale scritto, scritto reale la mia mente sovra stimolata ha fatto casino) ma l'ho ripresa riprendendo a leggere e riconoscendo un'altro suggerimento che ti avevo dato (per te 4 anni sono abbastanza per intraprendere una relazione di tipo fisico, mi hai chiesto ed io ho risposto che per me era un tempo sufficiente pur non avendo alcuna esperienza in questa situazione, alla fine non avevi bisogno di suggerimenti da parte mia eri solo un poco indecisa, cosa che non sei assolutamente in questo cap) La possibilità di dare un nome ad una persona avviene una volta sola nella vita, normalmente dopo la nascita ma questo neonato é adulto, un adulto che non ha alcuna coscienza di sè, un foglio bianco responsivo al 100% potrebbe sembrare presuntuoso da parte di Alisia permettersi di chiamare il bel cascato dalle nubi Theo , eppure é pratico e giusto per lui e per lei (sei riuscita a scrivere un'altra situazione difficile da dare senza rischiare di far diventare la tua bibliotecaria un egoista insensibile wow, sei stata rapida e delicata allo stesso tempo) Tornando alla recensione quanto adoro il tuo nanetto?! Adoro la sua comparsa fulminea eppure piena di carattere e personalità a cominciare dal modo in cui parla, apprezzatissimo anche questo personaggio secondario, di sfondo, le pixie davvero graziose suggeriscono qualcosa della natura di Theo così come la biblioteca stessa, splendida, arcana, imponente, piena di storie segrete, ho letto l'aria che si respirava là dentro, ho percepito i pulviscoli di polvere sfregare tra le pagine dei tomi ed é stato MAGICO davvero e bellissimo, quanto vorrei entrarci in una biblioteca simile, Anzi no voglio entrare in questa biblioteca punto... |
e così un ragazzo senza memoria è apparso all'improvviso e la nostra Alisia dovrà occuparsene. capisco l'essere scocciata perché la cosa è capitata tra copo e collo ma potrebbe almeno provare ad essere, non dico gentile, ma almeno educata. infondo non è mica colpa di Theo quello che è successo no? vediamo come vanno queste due settimane di prova. secondo me bene |
Volevi seriamente privarmi di una simile meraviglia?! Mi hai fatto tornare bambina! Era da tanto che non viaggiavo con la fantasia che la mia testa non si perdeva nell'immaginazione dettata da un testo! Davvero ben scritto e ben pensato a parte la ripetizione di immenso per un paio di volte di troppo, forse dovuto al fatto che il capitolo ( che ragazzi ricordiamoci é solo il prologo!) é molto lungo e perdere il conto degli aggettivi che si usano é del tutto normale specie se si pensa a che razza di macchinario fantasioso tu abbia nella mente! Come dicevo sono tornata infanta, sono tornata ad ascoltare la professoressa narrare il G.G.G. Leggere dei maghi che si arrampicavano su una scala, maghi lillà pervinca di ogni colore presente al mondo così belli quei tempi... E tu tu me li hai riportati, ridonati ricordi che credevo di essermi scordata che avevo accantonato perché erano sciocchezze da bimba, la testa che diventava un piccolo palloncino e si librava alta nel cielo esplodendo e gonfiandosi per ogni immagine che la lettura mi suscitava, così bello così lontano ma, ora con questo testo non più no di certo! La mia testa che é più grande magari non é mutata in un palloncino ma, in una mongolfiera una mongolfiera fatta di nubi l'hai resa tanto tanto leggera e sono tornata ad esplodere nel cielo... Grazie Chione ( Ele) ammirata e sognante Roby |
Come inizio è parecchio interessante. Pensavo che gli orchi fossero più cocciuti a dire il vero. |