Recensioni per
The monster maker
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/07/19, ore 23:20

Tu si che sei uno di quelli che nelle sue storie ci mette anima e carne.

Recensore Junior
06/10/16, ore 18:33

Eeeeh, finalmente ho iniziato con il recuperare la ff che hai scritto su Eddie ed Adrian, un po' alla volta spero anche di riuscire a recensire tutto u.u
Ma bado alle ciance: che dire? Mamma mia ç.ç come sai Eddie è un personaggio che amo e detesto, per miliardi di motivi. Qui rendi benissimo la portata di TUTTI i suoi mostri interiori, dai ricordi del Vietnam ai sensi di colpa per Sally (e ciò che ha provato a farle). Mi piace da morire il fatto che tu abbia scelto di fargli definire Adrian un suo "mostro" anche perchè, effettivamente, credo che siano state le sue parole a scatenare nel biondino quel cambiamento!
Che dire? Bella bella bella, cupa ma non pesante e con un po' di sana violenza, senza cui, Eddie non sarebbe sè stesso!

Recensore Junior
29/11/15, ore 15:06

Che cosa posso dire? Mi ha spezzato il cuore vedere nero di bianco i pensieri di Eddie quando per la prima volta ha compreso il piano di Adrian: un mondo di pace costruito sul genocidio più grande della storia dell'umanità. Nessuno aveva mai osato ipotizzare nulla del genere prima, nessuno dei grandi dittatori/conquistatori/creatori e distruttori di civiltà aveva osato tentare una simile impresa: 15 milioni di morti, le più grandi e popolose città del mondo spazzate via in un istante. E lui, Eddie, testimone impotente, sebbene consapevole, di quella distruzione, incapace di evitarla, di fermarla. Anche perché in fondo forse poteva funzionare! Questo pensiero è forse il più insopportabile di tutti: il fatto che forse Adrian stia davvero salvando il mondo!!! Anche se a prezzo di milioni di morti. Quanto mi è piaciuto quel "forse" in corsivo XD E Eddie che nella sua vita ne ha fatte di tutti i colori (non è un caso che tutta le atrocità che ha compiuto nella sua vita gli scorrano davanti agli occhi come in un brutto film) di fronte a un tale progetto, ardito, folle, abominevole, eppure in un certo senso, maledettamente sensato, si spezza sotto il peso della consapevolezza, della responsabilità, della colpa di sapere e di non fare nulla... Ciò che lo fa andare letteralmente in pezzi è che è tutta colpa sua, colpa di una battuta, colpa del suo cinismo, colpa di una mappa e un accendino, colpa di un sogno che lui ha crudelmente e superficialmente infranto, senza pensare alle conseguenze. Quella sera di tanti anni fa ha ucciso un mocciosi idealista e ha creato un mostro. Piango, piango per il giovane Adrian, i cui sogni bruciatori insieme a quella mappa, piango per Eddie e Adrian e una storia mai veramente sbocciata, piango per Eddie schiacciato dai sensi di colpa e piango per Adrian, per i sensi di colpa che schiaccieranno lui, piango per le vittime e per il carnefice, piango per l'amante ucciso (non può lasciarlo vivere e sapere) e per l'amante assassino... Mi hai veramente fatto commuovere! Bellissima fiction!!!

Recensore Master
28/11/15, ore 17:03

Woooow!!!
Un pezzo della mia anima per parole come queste...
Sai quanto adoro queste tue piccole, immense perle!
Bravissima!