La tua oneshot è veramente molto dolce, mi è piaciuta tanto!
L'ho trovata anche molto bel scritta e scorrevolissima, ti faccio i miei complimenti. :)

A presto!

Ehy, sono qui per lo scambio di recensioni sul gruppo di efp famiglia!
Allora, devo dire innanzitutto che ho scelto di fare un po' da stalker alle tue storie per via del tuo nome facebook (questi sono metodi molto professionali. Sì.), e anche quello efp.
Appena ho letto l'introduzione di questa storia, ho scelto di recensirla, nonostante fossi combattuta tra questa e la one shot horror che ho visto sopra (e che recensirò dopo).
Questa tua flash non mi ha delusa, è stupenda. L'unica obiezione che ho da farti è che "obiezione" si scrive con una b sola.
Mi è piaciuto tantissimo come tu abbia descritto la vita quotidiana di Anna, il suo essere una ragazzina e la sua amicizia con Desdemona. L'anima gemella non deve e non può essere per forza con un fidanzato (o una fidanzata), e questo è davvero un bellissimo messaggio. Il legame che hanno queste due porta a pensare che stiano insieme, eppure non è così, sono anime gemelle, ma ciò non implica che ci sia un legame di tipo amoroso (nel senso di amore sia spirituale che fisico). Non so se sono riuscita a spiegarmi, faccio parecchia pena nello scrivere recensioni XD
Complimenti ancora, kisses!

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Ciao! Non appena ho letto l'incipit di questa tua storia sono subito rimasta attratta dall'argomento. Amo i racconti che trattano dei momenti ordinari, della quotidianità, delle cose semplici eppure così intense come i rapporti di amicizia. Sono un po' della stessa opinione di Anna, io: certe volte negli amici riesci a trovare davvero delle anime gemelle - quelle persone in grado di scacciare via la solitudine con poche frasi, quelle che sono completamente diverse da te e che eppure sanno capirti con poco e tu non potresti mai fare a meno di loro nonostante il più delle volte ti facciano uscire di testa. Ho trovato questo breve stralcio di quotidianità delle due protagoniste davvero dolce e piacevole. Mi è piaciuta tanto Anna, perchè è una ragazza qualunque, qualcuno che potrei tranquillamente essere io. E mi è piaciuta Desdemona che è altrettanto realistica seppur così diversa dall'amica. Mi è piaciuto il suo entusiasmo, la sua parlantina: mi è piaciuto imparare a conoscerla bene in così poche righe attraverso le riflessioni di Anna. Bello anche l'espediente della maratona telefilm. Rende ancora più quotidiano - ma forte - il legame fra le due, per il modo in cui riescono a restare assieme e a tenersi conmpagnia - a condividere, persino - anche a distanza.
Davvero una storia carina, complimenti!

Laura

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Questa storia mi ha colpita fin dall'inizio, dal grado di sintonia che si percepisce tra le due amiche, che comprendono le emozioni dell'altra solo dal tono della voce.
La trama è semplice: tramite una buona introspezione vengono descritti dei momenti di quotidianità tra due amiche. Certi pensieri nella mente di Anna, secondo me, sono tipici di un'adolescente sognatrice, ma con una particolarità in più che non saprei come identificare: penso meglio di così non potevi renderli, con quell'implicita fiducia nel destino che è quasi commuovente.
Fino a metà ho avuto come l'impressione che tu stessi cercando di far intuire al lettore il tipo di relazione ideale di Anna: queerplatonica, la descriverei io se dovessi usare una sola parola. Se avessi messo tra le note: "tipo di coppia - femslash" non me ne sarei sorpresa.  Questo tipo di rapporti fuori dalle convenzioni mi intrigano non poco. Sarebbe perfetto se anche Desdemona non avesse il fidanzato; in ogni caso la mia mente contorta si sarebbe persa a creare complicati film mentali. :D
Il finale è molto dolce e quasi toccante, senza tuttavia cadere nel mieloso. La ciliegina sulla torta è stato il pensiero conclusivo di Anna: È come se fossi tu, il mio fidanzato.
Brava! Dopo aver riletto il racconto due volte posso dire di aver trovato il tuo stile gradevole; forse diventa un po' circonvoluto, ogni tanto, quando inserisci informazioni troppo lunghe tra parentesi.

Riporto di seguito le parti che non mi hanno del tutto convinta:
- Non ho capito che cosa vuoi intendere con questa frase: Essere estremamente accomodante poteva rendere Anna estremamente popolare…
- trai (refuso: tra i)
- Questa sua natura, ad Anna, l’aveva un po’ spaventata.  Quell’  "ad Anna" posizionato lì, non mi convince; non credo si possa considerare un errore, ma secondo me suona male. Io forse girerei la frase così: Tanto che, quando con quella stessa grazia, un giorno qualunque Anna si era vista aggredire in chat da un suo messaggio troppo entusiasta, questa sua natura, l’aveva un po’ spaventata.

Alla prossima! :)

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È incredibile: non è la prima volta che leggo questo questo, come ben sai, ma mi ha trasmesso le stesse identiche emozioni provate durante la lettura originale – in pratica ho gli occhi lucidi, sì.
Se dovessi dare un giudizio obiettivo – che poi si fa per modo di dire, dal momento che si tratta pur sempre di pareri assolutamente soggettivi –, non indicherei questo come il mio preferito fra i tuoi pezzi – che sono sempre ottimi, certo... ma, per quanto mi riguarda, credo che tu dia il meglio di te stessa nel genere mitologico ed in quello storico.
Ma il punto è che per me, Desdemona, non è possibile giudicare lo scritto in questione con – fra virgolette! – oggettività.
E visto che riguarda chi riguarda, posso solo ammettere di esser stata investita da una valanga di intense emozioni...
A parte questo, trovo che tu, per quanto brevemente e piuttosto felicemente, senza grandi tragedie di mezzo, analizzi un tema molto interessante e delicatissimo: il confine – la convivenza? – fra amore ed amicizia. Tema molto intrigante da indagare e che a volte, pur avendo personali posizioni, e tutto sommato anche abbastanza chiare, fa vacillare persino me.
Che cosa posso aggiungere?
Penso solamente una piccola frase, ecco: "Ti amo".

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