Recensioni per
Luce e Ombra
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/11/20, ore 00:55
Cap. 1:

Hai ragione! Anche a me non é piaciuta quell'Oscar che piangeva disperata aggrappata al marmo freddo di una fontana... che piangeva per un uomo che aveva valore infinitamente inferiore a quello del suo "amico" di sempre...
Ho apprezzato molto questa OS...Fersen mi sarebbe stato molto più simpatico se si fosse comportato cosí...

Recensore Junior
08/08/19, ore 04:04
Cap. 1:

Siempre he.pensado que esta escena en donde Oscar decide vestirse de mujer para atraer la mirada de Fersen y ser notada, era una Acción que Fersen no merecía definitivamente esta a atenciones hacia El fueron despediciadas por que al hombre que la amo nunca se miro un detalle femenino que ella tuviera con Andre. Sin embargo para poder darse la decepción tenía que pasar algo así para que entendiera y reconociera el amor verdadero pleno y correspondido. A veces las situaciones malas sirven para madurar. Felicidades

Recensore Veterano
17/10/18, ore 11:39
Cap. 1:

Ben fatto. Anch'io sopporto male la scena della fontana. Mi piace l'idea che Fersen parli a favore di Andrè. Che poi, povero Fersen...niente di tutto ciò che è successo è colpa sua, anche se noi fans di Andrè tendiamo a prendercela con lui. Bella ff scritta come sempre molto bene

Recensore Junior
13/03/18, ore 22:48
Cap. 1:

Mi piace ľ idea. Dopotutto, non è colpa di Fersen se Oscar si è invaghita di lui... rendi bene ľ idea. Un personaggio positivo odiato da tutti -alle volte anche da me- solo perché intralcia i sentimenti di André per Oscar... e poi la pare di André che fa finta di nulla è impagabile! Storia carina e interessante.

Recensore Veterano
08/05/17, ore 17:48
Cap. 1:

Salve,
chiedo scusa per il grosso ritardo (1 anno e 1/2) ma sono nuovo recensore XD.
La tua descrizione è perfetta, esattamente come la immaginavo io: il personaggio di Fersen è erroneamente visto come negativo; in verità Ikeda non lo ha messo lì come guastafeste ma ce lo ha proposto come "emblema" di una 2° peculiarità della storia: il significato di amicizia. il 1° sarebbe l'amore.
Quella del ballo è una delle diverse occasioni in cui il conte svedese esterna il suo affetto "fraterno" verso il suo "amico" maschile mancato, incarnato da Oscar.
Sono contenta che tu sia una delle poche ad esser riuscita a cogliere questo aspetto non da poco :)

Recensore Master
05/12/15, ore 08:42
Cap. 1:

Cara Sabrina, stavolta il mio ritardo è mostruoso, ma mi era necessario trovare un po' più del solito tempo, da dedicare all'uomo del momento, quello che infesta parecchie ff...il Conte di Fersen.
Doverosa una premessa. Non ho mai "odiato" questo personaggio, anzi, talvolta mi garba anche un po', nonostante alcuni dialoghi che nell'anime lo vedo protagonista insieme ad Oscar, lascino davvero l'amaro in bocca. Forse la più odiosa tra le scene che lo riguardano è quella di quando torna dall'America e lei gli va incontro con quel sorriso odioso e il povero André rimane gelato per l'apparizione del suo peggior incubo. Ma è Lui il vero antagonista di André, l'originale! Diciamo pure "L'intruso" tra i due ;-).Se Fersen avesse amato Oscar, per André non ci sarebbe stata speranza, almeno a breve termine,...poi chissà, magari il nostro comandante si sarebbe reso conto di chi amasse davvero.
La tua storia ci mette già davanti al fatto compiuto: il ballo al quale Oscar si reca in abiti da donna.
Ancora mi chiedo "a far che?" Conquistarlo? Sedurlo seduta stante? E con che conseguenze? Si sarebbe concessa immediatamente al bel conte? E come avrebbe giustificato il tutto a Tonietta? Quest' ultima Donna che rispettava e che la considerava un'amica (e in barba alle ragion di stato, Fersen era il suo uomo) 
Diciamo pure, due amicizie  (André e Tonietta) buttate alle ortiche per l'amore di un uomo....uhm...mossa quasi mai vincente.
Scivolando tra le parole assurde del dialogo originale ci mostri, nel tuo splendido modo che ormai ho imparato a conoscere e apprezzare, la reazione di Oscar ad ognuna di queste, fino alla mazzata finale. 
E l'inciampo serve solo a smascherarla, scoperta con le mani nel sacco, colpevole di aver tentato l'impossibile, arresa al fatto che Lui non l'avrebbe mai amata.
La riconosce il conte (come avrebbe potuto non farlo?) e da vita ad un racconto che io, che vi trovo una comunanza tra l'amore di Fersen per la regina e quello di André per Oscar, non ho potuto che apprezzare. Fersen riconosce l'amore incompiuto e disperato  di André, perché lo vive lui stesso e si riconosce il quello sguardo d'amore che accompagna la sua amata quando entra in scena o si eclissa. L'assenza di Lei è capita e mal accettata. Caldeggiare la posizione di André é l'unica cosa buona che potesse fare. E tu gli dà modo di compierla.
Molto da Fersen (almeno per come lo vedo io) sono anche le parole finali. Un forte senso di protezione nei suoi confronti perché non vuole vederla soffrire per Lui, per un amore impossibile e senza speranza. Non l'amerà mai. Che si metta il cuore in pace.
Il suo ritorno a casa è meravigliosamente descritto. Povero André, tutto trafelato, tutto di corsa...che ha dimenticato ......di togliersi le scarpe;-).
Ad Oscar non sfugge niente, ma fino a quella sera le era sfuggita la cosa più importante e che avrebbe dovuto capire senza tanta fatica. ...ma tant'è!
Qui è servito il conte ed una piccola umiliazione ( che comunque Lui ha contenuto col suo comportamento e il suo discorso) a farle aprire gl'occhi. Nell'originale, lo "strappo" tra di loro causerà un baratro per parecchio tempo insormontabile. 
Per fortuna ci sono le ff. Per fortuna ci sono scrittrici come te.
Bravissima. Un abbraccio forte.forte.

Recensore Master
01/12/15, ore 22:47
Cap. 1:

Il mio ritardo è di quelli difficilmente perdonabili, lo so, ma non ho proprio potuto scriverti prima. Come ti avevo già accennato, comunque, il "tuo" conte, per niente fesso tra l'altro, mi piace strepitosamente... È arguto quanto basta da riconoscere la sua amica nella contessa straniera e leale al punto da non approfittare della situazione e pensare alla felicità di lei, che merita un uomo che la ami davvero, e ad André, che, come lui si strugge in un amore impossibile. Bello, carissima, una tavola colorata e ricolma di dettagli preziosi anche queste tue parole, che mi hanno trasportata in quella sala, tra le danze ed il tintinnio dei bicchieri. Un abbraccio sincero ed a presto!

Recensore Master
01/12/15, ore 13:29
Cap. 1:

L'anteprima non mi ha rovinato il piacere della lettura, ma anzi mi ha offerto motivo di divertirmi non poco aspettando LA scena
Un conte finalmente alleato, abbastanza sveglio da fingersi tonto, abbastanza coraggioso da parlare quasi chiaro anche con chi finge di non capire
Ora mi chiedo quanto tempo serva alla tua oscar per muoversi nella direzione giusta!
Bella idea

Recensore Master
30/11/15, ore 23:05
Cap. 1:

Prima di iniziare a sciorinare i miei pensieri, faccio un piccolo ( spero) cappello introduttivo su Fersen. Se lo dovessi "catalogare" come personaggio a sé stante, non mi darebbe alcuna noia, anzi, l'amore impossibile per Tonietta riesce anche a strapparmi un accenno di magone. Senza contare che sarebbe anche un "bel tipo" ( sebbene un altro mio limite sia una certa discriminante verso i biondi in genere, mi paiono "freddi"...boh..), raffinato, elegante,il classico "primo della classe". Quando però me lo si mette vicino, troppo vicino, ad Andrè...sragiono. Mi incomincia a dar fastidio, sebbene lui non ne abbia una colpa concreta. Solo per il fatto che contribuisce ad appesantire il "solco" tra Oscar ed Andrè, anche se involontariamente. Solo perché più Oscar si strugge e soffre di un amore non corrisposto per lui, Andrè, di rimando, ne soffre almeno il doppio. Ogni tanto penso che la quantità d'amore di Andrè per Oscar sia davvero inesauribile e "pura" perché non conosce egoismo. Perché la vede soffrire per l'"altro", ma continua a nasconderle quanto questo gli faccia male..ed anzi, cerca di "alleggerirle il fardello" più che può.
Detto ciò, passiamo a questo "tuo" Fersen. Che, in buona sostanza, non è molto diverso da quello che conosciamo. Perso nel suo amore senza via d'uscita, ma contemporaneamente affascinato dalle grazie femminili e predisposto ad affascinare, consapevole di poter diventare contemporaneamente vittima e carnefice. Cercherebbe anche una facile distrazione in Oscar..finchè non si rede conto che proprio di lei si tratta.
Oscar, di fatto, non porta una maschera, ma non viene subito riconosciuta e proprio per questo Fersen si sente "libero" di esprimere i suoi pensieri. La "finzione", la "maschera invisibile" di Oscar predispone all'assoluta sincerità di lui. E qui arriva il tuo geniale escamotage, Sabrina: allor quando Fersen si rende conto della verità, proprio per lealtà e rispetto nei confronti della sua "migliore amica", rinuncia alla seduzione e gioca il suo "assist" involontario nei confronti di Andrè.
Con delicatezza e galanteria passa dal definirla "amico" ( fin quando non comprende che di Oscar si tratta..) ad "amica", proprio perché comprende in pieno il suo "potenziale" di femmina e non la vuole ferire "rifiutandola", ma solo farle capire che davvero una donna come lei merita di più che essere una semplice "conquista", merita un amore immenso pienamente corrisposto che lui non sarebbe mai in grado di offrirle. Mi piace che riconosca negli occhi di un altro uomo i suoi stessi tormenti, lo stesso modo d'illuminarsi o d'adombrarsi, mi piace che ci sia una sorta di "solidarietà"...senza contare che ne ricavi anche un personaggio "illuminato", che non pone dinnanzi alla forza dei sentimenti alcuna barriera di classe. Insomma tutto questo "non svelarsi", in realtà permette proprio di essere realmente sé stessi, di non mentire.
Oscar, nonostante debba ingoiare la delusione, in realtà pare anche molto interessata a conoscere i pensieri di Andrè. Strano che non si precipiti subito in camera sua per togliere gli "abiti della vergogna", ma passi prima da lui...aspettandosi, quasi, un'ammissione, una "resa". Come mai, invece che macerare nell'amarezza della "resa dei conti", cerca subito di verificare se le "intuizioni" del Conte sono vere? Probabilmente quella "rivelazione sotto mentite spoglie" le permette di avvicinare tanti piccoli tasselli ad un mosaico che le si mostra davanti sempre più fulgido nella sua chiarezza...
Mi piace, inoltre, credere che quando Oscar si volta verso la scalinata del palazzo in realtà non si aspetti soltanto che Fersen faccia "marcia indietro", ma abbia percepito la solida presenza di un'"ombra" dietro di lei..."Ombra" che si farà scoprire poco dopo a casa, ancora con le scarpe ai piedi, un po' come Cenerentola al rientro dal ballo quando, allo scoccare della mezzanotte si ritrova seduta su una zucca, con la scarpina di cristallo ancora addosso.
Infine "Ombra-Andrè", "sgammato"...finalmente! Spiazzato dalla risolutezza di Oscar, che lo inchioda con quella domanda "Hai qualcosa da dirmi?" Ma in fondo, io credo, felice di essere stato scoperto, di non dover probabilmente fare più i conti con la finzione...in qualche modo "libero", anche se non ancora ben in grado di "gestire" la situazione. Se solo sapesse chi ha aiutato la sua Oscar a far chiarezza nel suo cuore!
In conclusione, cara, hai scritto una "versione dei fatti" tua, con la maestria e la bravura che ti competono, con un finale dai mille risvolti e dalle mille possibilità. Alternando seduzione e tormento con una vena ironica conclusiva che stempera il tutto conferendo ulteriore "slancio" ad un 'atmosfera di per sé malinconica...per come siamo abituati a vederla.
Al solito io ho fatto un gran casino...in ogni caso, sì, probabilmente te lo diranno in molte, ma una "visione successiva" dei fatti ce la vedrei bene...
Ps. tavola meravigliosa, non so se te l'ho già detto...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
30/11/15, ore 21:42
Cap. 1:

Davvero bello anche questo racconto, finalmente un fersen piu intelligente, spero che oscar abbia capito chi è che la ama veramente. Anche a me non piace la scena dellafontana, troppo triste.

Recensore Veterano
30/11/15, ore 20:01
Cap. 1:

E io credo tu abbia fatto bene, stra-bene!
Perché è una os magnifica, che accompagna delicatamente tutta la scena, che descrive a perfezione ciò che accadde... e anche il what if successivo. Con un Fersen che, complice il meraviglioso disegno, appare elegante, affascinante e più furbo di quanto di solito vogliamo concedergli (povero, non si merita tanto astio, non è così feSSo e tu fai bene a ricordarlo!); lui capisce riconoscendo parallelo a sé l'amore doloroso di André (come André riconosce il suo, del resto; in altri tempi e luoghi li ho definiti "fratelli"), e il suo affetto per Oscar è sincero al punto di non avere gelosia per una sua presunta felicità.

Si gode tutto, frase per frase, come nel tuo stile. Smagliante!

Recensore Master
30/11/15, ore 20:00
Cap. 1:

Ma che bella! !!!!! !Sempre magnifica scrittura la tua! !!! ! Cavolo ma tu ti diverti a lasciare le storie così! Io vorrei leggere il seguito! Comunque. ..bella idea e originale quella di far dire proprio a fersen che è un altro l'uomo che la ama!!!!! Bravissima! Un bacio. .... Sandra

Recensore Junior
30/11/15, ore 18:03
Cap. 1:

Sabrina, mi è piaciuta molto questa tua idea di dare a Fersen la parte di grillo parlante, sei stata originale come sempre ( per non parlare del disegno, splendido!!). In effetti, mi è sempre parsa un pò, come dire, incompleta e sbrigativa quella parte in cui Oscar fugge letteralmente da Fersen dopo essere stata "sgamata"..e questa tua versione è appropriatissima e molto verosimile..poteva veramente andare così..perchè Fersen, secondo me, prima ancora di Oscar, molto prima di Oscar, aveva già intuito i sentimenti che provava Andrè per lei..Spero tanto che tu la continui, questa tua nuova creazione..se non sarà così, brava lo stesso! baci baci

Recensore Master
30/11/15, ore 17:30
Cap. 1:

Ma guarda che bella idea!!
Fersen in versione cupido che cerca di aprire gli occhi ad Oscar.
In fondo lui dice che lei é la sua migliore amica... e a un'amica in effetti parleresti così, per il suo bene..
Io sono una delle poche a cui Fersen piace. Anche io gli ho fatto fare la parte dell'amico sincero...
Adesso Oscar sa, ma da li a capire ne passa ancora...
Sarebbe interessante sviluppare il tema...

Recensore Master
30/11/15, ore 17:14
Cap. 1:

La fontana l'hai risparmiata, me l'umiliazione c'è tutta. Anche perché al momento lei non vede il pregio di ciò che le viene detto, ma solo la vergogna per il rifiuto.
Salvo poi sospettare? verificare? controllare ? quanto le è stato detto.
Diciamo che la classica pulce nell'orecchio è stata messa, e forse ha cominciato da subito a saltellare....
A me Fersen non dispiace, e nella tua versione di mentore non è affatto male...
Ben scritto, bel punto di vista.

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