Quando ho finito di leggere Hunger Games durante questo lockdown ho capito che mancava una parte della storia. Oggi posso dirti che i tuoi due racconti sono il degno intermezzo tra l'ultimo capitolo e l'epilogo di una bellissima trilogia che però, prima di leggerti, mi sembrava davvero incompleta. Hai un modo di scrivere meraviglioso e che fa davvero percepire cosa provano i tuoi personaggi. Leggere questa storia mi ha davvero trasmesso la speranza e mi ha fatto sentire più leggera quindi grazie di cuore e ancora complimenti.

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Bravissima. Hai scritto una longfic davvero fantastica. Mi è enormemente piaciuto come l'hai impostata, come hai descritto perfettamente Katniss. I suoi dubbi, le sue paure, le sue incertezze. Hai reso meraviglioso la sua scoperta del grande amore che prova verso Peeta, il suo percorso travagliato per arrivare ad ammettere prima di tutto con se stessa quello che prova.
I piccoli gesti fatti l'uno verso l'altro inizialmente, sino al primo vero bacio chr si sono scambiati, alla consapevolezza che forse può esserci qualcosa in più. Katniss ha paura di quello che prova e per riuscire finalmente a lasciarsi andare deve fare un duro lavoro dentro se stessa, lavoro che tu hai descritto egregiamente.
Complimenti davvero per questa meravigliosa storia

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Ohhhhh che finale perfetto..... Bellissimi Peeta e Kat..... La gelosia di lei ed il rendersi conto di lui che lei e' gelosa..... Che fu gelosa di Johanna su quel l'ascensore senza manco accorgersi che quella gelosia già faceva presagire l'amore che già era in lei.....

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Ormai piango!! Stupendo finale!
Per fortuna stai preparando il sequel perchè ero già disperata!!! :D

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Devo dire che mi sono innamorata della tua storia! E' appassionante!! :) :)

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Wow :) mi è piaciuto molto questo capitolo .... come gli altri del resto. Sei davvero brava!
Hai reso benissimo i sentimenti di Katniss e di Peeta, riesci a trasmetterli davvero. Complimenti !

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Buongiorno tesoro!
Sono qui per lasciare una recensione degna di questo nome, ricca di tutti i sentimenti che mi hai fatto provare e di tutti i pensieri che si sono accatastati nella mia mente durante la lettura.
In primis, voglio chiarire il fatto che questa non è assolutamente una storia come le altre, in cui Peeta e Katniss non fanno altro che scambiarsi baci languidi e accoppiarsi come ricci (senti da chi viene la predica...) e ignorando prontamente il loro vissuto. Questa è una storia ricca di colpi di scena, in grado di destabilizzare il lettore più duro, più forte, in grado di sopportare meglio — premetto che non prendo parte a questa categoria, non fa per me.
Sei riuscita, in dieci capitoli, a giustificare ognuna delle paure dei nostri Sfortunati Amanti, i loro sentimenti e i gesti d'affetto che muovono uno verso l'altra. Ciò che hai sperimentato non si è rivelato per nulla facile, perché io posso solo immaginare la "fatica" che occorre per rendere al meglio una storia di questi livelli. Vorrei che sapessi che non hai deluso le mie aspettative, anzi, le hai, di buon grado, superate.
Con l'epilogo hai raggiunto l'apice del tuo talento, del tuo modo di scrivere, dell'immensa capacità di cui sei dotata. Io, umile scrittrice (mancata) che scribacchia da tempo immemore, sono rimasta piacevolmente sorpresa dal modo in cui hai descritto la loro storia: non è solo rose e fiori, vi sono difficoltà e ostacoli.
È emozionante il modo in cui riponi le tue speranze in un tappeto e in un camino, in una torta al cioccolato o in una stanza ingrigita dal tempo. Nonostante io abbia letto questa storia in poche ore, sento di essere almeno un po' cambiata leggendola, ho almeno è cambiato il mio modo di vedere questi due personaggi, che alla sola giovane età di sedici anni hanno rischiato di morire innumerevoli volte.
So che mi sto dilungando, dovrei semplicemente dirti che cosa ne penso del capitolo e ritirarmi nel mio angolino felice spiluccando dei biscotti e leggendo "Being good", ma ti prometto che ho quasi finito.
Vorrei dirti, per concludere, che io ho creduto in te e nella tua storia, nei personaggi e nel modo di dipingere di Peeta, dolce Peeta, che hai descritto come una persona buona e dolce, facendolo apparire ai miei occhi stranamente più dolce e attento di prima. Ti ringrazio, e ti mando un grande abbraccio,
sfiorarsi

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Sono tornata a recensire il penultimo capitolo di questa tua long, che mi piace sempre di più. Non mi dilungherò moltissimo, tutto quello che avevo da dirti già te l'ho detto, e mi sembra inutile fare complimenti a sproposito.
Questo capitolo è l'insieme di una serie di sensazioni, pensieri e paure, contatto fisico e baci teneri e dolci che mi hanno fatto emettere un "awww" a fine capitolo, proprio sul pensiero di Katniss "non lo cambierò mai". Il fatto che Katniss decida di portarlo nel bosco, nel suo bosco, luogo che ha condiviso solamente con Gale, è un enorme passo avanti per entrambi, che non potrà che giovare al loro rapporto. Mi spiace che stia per finire così presto, ma questa long resterà sempre nel mio cuoricino.
Un abbraccio,
sfiorarsi

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La nostra indecisa Katniss ce l'ha fatta! Sempre con l'aiuto di Peeta, obv, ma l'importante è il traguardo!
Ho trovato davvero realistiche le impressioni sia di Katniss, che si interroga su quale possa essere il loro futuro, negando a sé stessa i sentimenti verso Peeta, sia le paure che il nostro ragazzo del pane è costretto a provare nei confronti della prospettiva di un abbandono, che lo portano a chiudersi e a chiedere a Katniss i suoi veri sentimenti.
Il bacio che hai descritto è molto realistico, un misto di paure e certezze che stanno andando a formarsi in entrambi. Ho adorato il modo in cui hai descritto i sentimenti di entrambi e i gesti che compiono l'uno verso l'altra.
Corro a leggere e recensire il prossimo capitolo, un abbraccio,
sfiorarsi

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Questo capitolo è una sorta di riscatto personale: sono tornati bambini, si stanno riprendendo ciò che Capitol City ha tolto loro durante la Rivolta, i Giochi.
Personalmente, questa storia ha avuto troppo poco successo, troppi pochi lettori, ed è un peccato, perché ci sai davvero fare. Le paure di Katniss e i suoi pensieri sono davvero realistici, quasi normali, e trovarsi di fronte alla prospettiva degli occhi languidi di Peeta e delle sue labbra gonfie avrebbe lasciato interdetta anche me.
Inutile dire che ho apprezzato non solo l'impaginazione, ma anche il tuo stile di scrittura scorrevole e semplice, ma mai banale. Sono riuscita davvero a immaginarmi la scena fra i due, i colori della panetteria, la dolcezza del momento, la reazione di Asia, il modo di Peeta di osservare Katniss e prendersene cura.
Corro a leggere e recensire il prossimo capitolo, un abbraccio,
sfiorarsi

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Buongiorno dolcezza, ti va uno zuccherino?
Avrei tante cose da dire su questo capitolo, ma le considero tutte troppo banali, troppo scontate, troppo umili per una simile bellezza. Il tuo stile di scrittura, così come nei precedenti capitoli, mi ha attirata in un gorgo infinito di dolcezza e fluffosità (?) che permette al mio corpo di estraniarsi per un attimo dal mio mondo fatto di angst e impersonarmi in un personaggio invisibile che vive la scena in prima persona.
L'indifferenza con cui Katniss si "prepara" per andare da Peeta, ignorando la forma e la condizione dei suoi capelli mi ha lasciata senza fiato. Penso che l'amore si noti da questi piccoli gesti, mai banali.
Il modo di descrivere che hai utilizzato per descrivere i dipinti è qualcosa di sublime, così dettagliato e particolareggiato, ricco di angst (finalmente ecco il mio genere pucci pucci) per i ricordi visti e fluff per i quadri più recenti, tutti legati a scene vissute ma distorte, che sei riuscita a descrivere con una sorta di verosimiglianza da perdere cento battiti.
Complimenti, e al prossimo capitolo. Un enorme abbraccio,
sfiorarsi

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Non vedo l'ora di finire "Noi" per dirigermi a leggere "Being good", sono davvero curiosa. Anyway, questo capitolo è un misto di angst/fluff/quotidianità che mi ha fatta sobbalzare. Penso che tu abbia rischiato molto, perché questa parte non conosce vie di mezzo, può appassionare o non appassionare il lettore, in quanto utilizza e prende parte a due categorie che hanno la particolarità di essere molto nette.
Parlando della forma di scrittura, la trovo ancora fantastica come la trovavo prima: coinvolgente, semplice ma mai banale, in grado di descrivere scene piuttosto cruente e/o difficili da mettere su carta in poche righe, che sono arricchite da una sorta di suspance.
Trovo tenerissima e tremendamente originale la parte finale, dolcissimo il modo di entrambi di alzare lo sguardo e sorridersi, prendersi cura l'uno dell'altra. Sai un'altra nota positiva di questa storia? Riesco perfettamente a immaginarmi tutte le scene, i movimenti, i personaggi, ed è una cosa tremendamente bella perché capita, a volte, che non riesca a vivere la scena in prima persona. E tu riesci a far vivere il lettore in questa sorta di realtà parallela, che è una cosa splendida.
Complimenti, e al prossimo capitolo, un abbraccio,
sfiorarsi

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Rieccomi qui, assonnata ma felice come sempre!
Dei quattro capitoli letti questo è, senza dubbio alcuno, il mio preferito. Non solo per la sorta di riavvicinamento che i nostri due sfortunati amanti hanno, ma anche per la specie di ragionamento che Katniss svolge nei confronti della storia d'amore con Peeta. Penso di aver appena letto il momento in cui Katniss fa una scelta definitiva, spontanea, e non voluta dal corso degli eventi. Non sceglie Peeta perché Gale è distante da lei e non tornerà, ma sceglie Peeta perché è Peeta, semplicemente.
La parte finale, in cui descrivi perfettamente il susseguirsi di azioni arricchito da una sorta di sentimenti, è senza dubbio la mia preferita. Riesci a unire emozioni contrastanti legate alle più semplici azioni di uno o dell'altro, utilizzando un linguaggio semplice ma non banale.
Corro a leggere e recensire il prossimo capitolo, un abbraccio,
sfiorarsi

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Buongiorno di nuovo, dolcezza.
Scusa i minuti di ritardo ma il cibo chiamava! Io amo l'angst, come ho già detto, e questo capitolo è terribilmente angst. Katniss si rende conto, per la prima volta, che c'è la possibilità di un allontanamento da parte di Peeta, la possibilità di un distacco e la cosa la spaventa. Perché lei lo ama, lo ama ma ha paura di dirlo a sé stessa, ha paura di ammetterlo e di affezionarsi un'altra volta ad una persona che poi, apposta o obbligatoriamente, potrebbe andarsene.
È incredibile il modo in cui sei riuscita a mischiare la quotidianità con la gelosia di Katniss e tutti i sentimenti contrastanti che lei prova, sente nel vedere Peeta e Asia insieme. Mi è piaciuto inoltre il momento in cui Katniss non riesce a paragonare l'amore per Prim e quello che, ancora non è sicura, prova per Peeta. Hai affrontato una guerra e non riesci ad amare il ragazzo del pane? Pazza ignorante.
Corro a leggere e recensire il prossimo capitolo, un abbraccio,
sfiorarsi

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Buongiorno — o buonanotte — VV!
Questo capitolo, a mio parere, è particolarmente angst. E l'angst non guasta mai! La prima parte, in cui decidono tutti insieme di scrivere un libro "per non dimenticare", è caratterizzata da una sorta di velata malinconia, un'umana paura e sensazione di blocco che trovo normalissima, in un post-rivolta ma un pre-epilogo. Sei riuscita a descrivere con un linguaggio semplice ma scorrevole e che permette al lettore di comprendere il testo e di volerne sempre più.
La seconda parte ricopre un punto di vista di Katniss completamente nuovo, che mette in gioco una sorta di gelosia nei confronti del ragazzo del pane. Trovo che la nostra ex Ghiandaia Imitatrice sia consapevole del rischio: vede in Asia la persona che non è mai stata: socievole, allegra, priva di cicatrici.
Ti faccio i miei complimenti e corro a leggere e recensire il prossimo capitolo! Chissà, potrei riuscire a recensirli tutti... l'insonnia!
Un abbraccio,
sfiorarsi

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