Recensioni per
ARTISTA
di hello4boodbye5

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
26/05/18, ore 11:54
Cap. 1:

Ciao :)
Prima di tutto chiedo umilmente perdono (non so a chi di preciso) per essermi avvicinata a questa stupenda serie solo ora, sta di fatto che me ne sono innamorata perdutamente, mi ha presa fin dalla prima puntata e mi ha tenuta incollata per giorni al computer mandandomi a p*****e lo studio.
Fin da subito sono stata attratta dal personaggio di Riario, sia perchè è un gran bel pezzo di gnocco sia per la profondità e la bellezza del suo personaggio.
Ho letto la tua storia quasi d'un fiato e...non ho parole...magnifica.
Innanzitutto ho apprezzato molto il fatto che si siano visti un po' tutti e in qualche modo si sia capito il rapporto che Anita aveva con ognuno di loro (Zoroastro sempre il migliore, lo adoro) e poi cavolo tutta la seconda parte è stata un crescendo di emozioni (if you know what i mean ;) ahahah).
Quanto cazzo è figo Riario, mamma mia, poi immaginare tutta la scena è stato fantastico...ho invidiato molto Anita devo ammetterlo.
Fantastica, non so che altro dire perchè sono ancora un po' provata da questa esperienza quasi mistica ahahah
Quindi ti mando un saluto e un abbraccio...AzzurraLeonardi

Nuovo recensore
03/12/16, ore 17:26
Cap. 1:

Abbiamo due modi di scrivere molti distanti... 
Mi dispiace ma il tuo testo è molto confuso, e anche se l'ho letto tutto, non posso fare a meno di far notare quanto sia difficile per un lettore anche esperto, leggere questo testo. L'obiettivo di uno scrittore, secondo me, è di permettere una lettura intensa, ma al tempo stesso scorrevole e di facile comprensione. 

Detto questo, adoro la serie.
Ti consiglio di fare un altra one-shot magari, magari facendo attenzione alla grammatica.
 

Recensore Junior
14/01/16, ore 23:58
Cap. 1:

La formattazione del testo è inesistente. Errori di ortografia e di grammatica un po' dovunque, punteggiatura assolutamente e totalmente casuale. I termini volgari nel narrato sono la goccia che fa traboccare il vaso. Descrivere un atto sessuale non comporta necessariamente un linguaggio da camionisti.