Recensioni per
Comunicazione interrotta
di SomeCoffee

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/01/16, ore 14:24

Valutazione per il KnB Slash Contest!

Correttezza sintattico-grammaticale:
19,9/20
Ho da riportarti solo due precisazioni/errori che però sono talmente minimi da non aver influito troppo sul punteggio, come puoi vedere anche tu:
- Tuttavia, quando suonò, a momenti non fece nemmeno a tempo a togliere il dito dal campanello che Koganei aprì la porta e quasi lo travolse, spingendolo lontano dall'uscio con aria trafelata. --> è più corretto scrivere in tempo.
- "Che succede?" pensò. --> nella fan fiction hai scritto “Che succede?” tra virgolette ed in corsivo, ma è più corretto inserire la frase tra virgolette o in corsivo, non entrambe le cose.
- se doveva pure prenderne altri portarli fino al punto di raccolta sarebbe stata una gran seccatura, da solo. --> credo che ti sia dimenticata una “e” tra prenderne altri e portarli.


Stile e lessico: 18/20
Il tuo stile è molto scorrevole per questo si legge e si segue molto bene. Non mi è mai capitato di dovermi soffermare su di una frase per capirne il senso o perché era contorta e questo rende la tua fanfic davvero molto piacevole da leggere.
Il motivo che, però, mi ha spinto a toglierti alcuni punti alla voce è che trovo che il tuo stile sia fin troppo lineare. Non è che questo sia un punto a sfavore, tutt’altro!, ma il tuo modo di scrivere purtroppo non mi ha coinvolto moltissimo. Questo, però, non vuol dire che la tua storia non mi sia piaciuta! Anzi, a coinvolgermi sono state la caratterizzazione dei personaggi, la loro introspezione e la piccola trama che ne è venuta fuori, ma di questo ne parlerò quando sarà il momento.

Ritornando allo stile, mi sono accorta che le frasi della tua fanfic sono collegate da rapporti di causa-effetto e questo, come ho già scritto, le rende molto comprensibili. Il fatto è che a volte questo ti ha portato a inserire delle parti che secondo me sono superflue e non danno spazio al lettore di, diciamo, completare lo scenario come lui crede e dare spazio alla sua immaginazione. Generalmente ci sei riuscita, ma alcune frasi mi sono sembrate “di troppo”.
Koga divenne leggermente rosso in faccia e la sua voce assunse una nota esasperata quando quasi gridò “SUL SERIO!”, prendendo sia Mitobe che l’altro ragazzo alla sprovvista.
Al che quest’ultimo, capito che le battute non erano state percepite come tali, smise di ridere e cercò di calmare le acque “Ehi, stavo scherzando! Non lo pensavo davvero!”

In questa parte, per esempio, credo che il fatto che il compagno di classe di Koganei e Mitobe non abbia capito che le battute non erano state percepite come tali sia superfluo perché si capisce dal contesto, non c’è bisogno di inserirlo in un inciso. L’inciso è già di per sé una frase che è superflua dal punto di vista grammaticale, perciò dal punto di vista del contenuto deve dare qualcosa di più di una semplice didascalia.

Nonostante tutto trovo che lo stile si adegui bene al modo di essere di Koganei e Mitobe, così come il lessico che hai usato: l’insieme che ne viene fuori è una fanfic molto limpida e trasparente come lo sono i nostri protagonisti, narrata con un registro comune che traduce bene il carattere quotidiano della storia.
Ci sono state un po’ di parole che mi hanno stonato perché mi sembrano troppo appartenenti al “parlato” per essere presenti in una storia scritta, ma essendo inserite in dei discorsi diretti me le sono fatta andar bene.
L’unica che mi sento in dovere di segnalarti è Meglio restare più zitti del solito, continuare a divertirsi con lui e occasionalmente guardargli le gambe (e il culo) in partita, sentendosi mortalmente in colpa subito dopo, e aspettare che la cotta passasse.
Quel (e il culo) se fosse stato inserito in un discorso diretto mi sarebbe andato bene, ma in mezzo alla narrazione non mi è piaciuto molto. Ma questo è un parere personale, quindi puoi tranquillamente ignorarlo.


Caratterizzazione dei personaggi: 15/15
Come ho anticipato, la caratterizzazione dei personaggi è stato uno dei punti forte di questa fanfic. Mi è piaciuto molto il modo in cui sei riuscita a rendere Mitobe e Koganei perché, anche se nel manga e nell’anime non gli si dà molto spazio, sono riuscita a ritrovare esattamente loro in questa fanfic.
Mitobe è il ragazzo generoso che non si fa problemi ad aiutare i suoi amici (o chiunque altro), che voglia dire aiutarli a portare via i sacchi dei rifiuti od offrire il proprio bentou. Mi è piaciuto molto il modo in cui cerca di rassicurare Koganei quando canta sotto la doccia, in modo da fargli capire che non ha capito male i suoi desideri ma che ha gradito il suo gesto, ed anche il modo in cui cerca di nascondere i suoi pensieri senza però far dubitare Koganei della sua abilità di capire cosa pensa. Quando Koganei gli dice che gli sarebbe dispiaciuto far arrabbiare proprio lui, mi sono immaginata perfettamente un Mitobe confuso che cerca di decifrare parole e atteggiamenti, e credo che hai centrato in pieno il personaggio anche quando Mitobe decide di aspettare e non chiedergli spiegazioni a riguardo.
Per quanto riguarda Koganei, invece, la scena iniziale mi ha fatta sorridere tantissimo. Un po’ perché sa molto di quotidiano ed il quotidiano è un po’ sottovalutato nelle fan fiction mentre a me piace perché dà una parvenza di realismo a ciò che si scrive, un po’ perché è Koganei e perciò è divertente il modo in cui cerca di scappare dalla sorella ed evitare di portar fuori altri sacchi. In questo momento non riesco a ricordarmi se sul manga abbiamo mai visto Koganei arrabbiato, però la scena in cui si arrabbia quando i suoi compagni di classe mettono in dubbio la sua capacità di capire cosa pensi Mitobe me lo ha fatto immaginare chiaramente e l’ho trovato perfetto. Ed anche quando subito dopo chiede sottovoce a Mitobe “Potevo, vero?”, mi ha fatto tenerezza, perché tutto questo mettere in dubbio quello che ha sempre fatto è normale che lo porti ad avere lui stesso dubbi.
Una parte che ho adorato è quella in cui Mitobe confronta giocatori come Kagami e Aomine con Koganei ed il modo in cui descrive la differenza in confronto a loro. Certo, Koganei è un personaggio che non attira l’attenzione come altri, però mi è piaciuta davvero tanto la descrizione che ne hai fatto, il modo in cui lui assomigli più ad un gatto che ad una tigre o una pantera e come questo gli doni grazia e fluidità di movimento.

Ho apprezzato tanto anche il modo in cui hai inserito altri personaggi oltre Mitobe e Koganei, a partire dalla sorella di quest’ultimo ma poi anche gli altri membri della Seirin, anche se appena accennati. A volte sono i dettagli che fanno la differenza, perciò ho apprezzato anche la piccola parentesi di Kagami e Kuroko che si frequentano. Non perché li shippo, perché poteva essere anche una coppia che non shippassi e sarebbe comunque andata bene se gestita correttamente, però il fatto che i loro appuntamenti si traducevano in allenamenti one-on-one o la breve digressione su cosa ne pensasse la squadra a proposito mi è sembrata inserita molto bene e rispecchiare anche personaggi così marginali nella tua fanfic. Per esempio la parte in cui spieghi perché Hyuuga era un po’ a disagio quando si parlava di Kuroko e Kagami: non si sa molto sulla sua famiglia, però ho trovato la descrizione molto azzeccata con il riferimento alla loro chiusura mentale, all’essere contrari al coach donna o all’idea di coppia e di “uomo” e “donna”.

Perciò, da questo punto di vista, hai fatto davvero un ottimo lavoro!


Gestione delle relazioni: 9,5/10
Già all’inizio della fanfic il rapporto tra Mitobe e Koganei è messo in discussione. Koganei è l’unico che riesce sempre a capire cosa effettivamente Mitobe pensa o vorrebbe dire, e tutte le persone che li conoscono si sono abituate a questa sorta di “telepatia” tra loro due. Per questo all’inizio mi è sembrato un po’ strano, però, effettivamente può capitare che una persona esterna abbia dubbi ogni tanto per quanto possa essere abituata allo scambio telepatico tra Mitobe e Koganei.
Ed è normale che dopo essere stato messo in dubbio dalla sorella, dai propri compagni di classe e poi di squadra, anche Koganei inizi ad avere dubbi sulla sua capacità di capire Mitobe. Come ho scritto precedentemente, mi è piaciuto molto il modo in cui Mitobe prova quindi a rassicurare Koganei, facendogli capire che ha capito perfettamente quello a cui stava pensando, che ha gradito il fatto che Koganei cercasse di dar voce anche ai suoi silenzi (e il voler, appunto, dare voce ai pensieri di Mitobe è stata una cosa che ho trovato dolcissima). Insomma, nonostante la loro telepatia questi due non possono ovviamente sapere cosa effettivamente l’altro provi, se sia arrabbiato, se ricambi i propri sentimenti o no. Ecco, questa è una cosa che mi piace, perché come ho già scritto mi piace che le fanfic siano anche un po’ realistiche e l’incertezza ed il dubbio sicuramente rende più realistica questa coppia.
L’unico motivo che mi ha spinto a toglierti 0,5 punti (così come alla prossima voce) è stato il fatto che in realtà in questa fanfic Koganei e Mitobe non sono veramente una coppia, ma più che altro vengono descritte le basi di quella che potrebbe essere in futuro una coppia.


Attinenza al prompt: 9/10
Come ho già scritto, in questa voce ti ho tolto un punto perché il contest richiedeva di scrivere su una coppia yaoi ed un prompt. Forse ho sbagliato io perché l’ho sottinteso, ma nel bando del contest avevo scritto che le coppie dovevano essere yaoi, dando per scontata la differenza che intercorre tra shonen ai e yaoi. Quindi, chiedo perdono per non averlo specificato ma ho comunque ritenuto di dover abbassare di un punto a questa voce.
Per quanto riguarda “Cantare sotto la doccia”, invece, hai inserito benissimo il prompt, dandogli la giusta importanza. Questa fanfic è un buon esempio di come un prompt non debba essere presente in tutta la fanfic ma in una scena particolarmente rilevante per il suo sviluppo. Infatti il prompt è centrale solo in una scena, ma quella scena rappresenta l’apice dei dubbi di Koganei (perché perfino i suoi compagni di squadra l’hanno messo in dubbio) e l’inizio, invece, della presa di consapevolezza dei due personaggi che c’è qualcosa di più, perciò quella singola scena diventa fondamentale per tutto il resto della fanfic.


Sviluppo della trama/introspezione: 10/10
La tua fanfic è un breve scorcio della relazione tra Mitobe e Koganei, un giorno (più o meno) come un altro per i nostri due protagonisti, ma non per questo l’ho trovata carente da questo punto di vista. Mentre sceglievo il punteggio da assegnarti mi chiedevo se dovessi abbassartelo perché mancava il punto in cui la relazione aveva uno sviluppo, quello in cui Mitobe e Koganei diventano qualcosa di più.
La mia risposta alla fine è stata: no. Certo, da shipper effettivamente mi manca (e se scriverai il seguito lo voglio assolutamente leggere) ma da lettrice ho trovato che andasse bene così. Un passo avanti c’è, da parte di entrambi i personaggi, perché all’inizio della storia la situazione davanti la quale ci ritroviamo è quella di due amici che vanno a scuola insieme, mentre alla fine c’è la consapevolezza che entrambi provano qualcosa per l’altro e che almeno Mitobe inizi a pensare che forse anche Shinji prova qualcosa per lui. Il finale di questa fanfic, per entrambi i personaggi, l’ho trovato azzeccato. Effettivamente è ancora presto per indagare, per scoprire se c’è dell’altro, perciò, come ho scritto, alla fine non ho sentito la mancanza di qualcosa nella trama. Trovo che sia stata ben bilanciata, è lineare come lo è il tuo stile: inizia da una situazione iniziale che viene messa in dubbio, per ben tre volte di fila, ma che alla fine trova il suo scioglimento e quindi le incertezze di Koganei dissipate.
Un’altra cosa che ho apprezzato nella tua fanfic è stato scrivere prevalentemente dal punto di vista di Mitobe. Non è che non avrei apprezzato il punto di vista di Shinji, ma mi è piaciuto il fatto che Mitobe è un personaggio che sembra essere molto riflessivo e di cui conosciamo più o meno solo quello che Koganei ci traduce, perciò è stato bello leggere dal suo punto di vista. Come Shinji, credo che anche tu sia riuscita a dargli voce!


Originalità: 10/10
Quando mi è venuto il mente il prompt per questa coppia non sapevo che cosa ne potesse uscire fuori ma volevo assolutamente scoprirlo. Come ho appena scritto, la fanfic descrive e narra uno scorcio di vita quotidiana, ma l’ho trovata originale nonostante potesse non sembrarlo. Non l’ho trovata assolutamente banale o priva di personalità, perché Mitobe e Koganei sono personaggi un po’ messi da parte nel fandom, nell’anime e nel manga, ma tu sei riuscita a dar voce ad entrambi. Per una volta vediamo i pensieri di Mitobe tradursi in parole che non devono esserci riportate da Koganei e per una volta si può leggere una fanfic in cui andiamo più a fondo nei pensieri e nella vita di entrambi.
E poi mi ha stupita il modo in cui hai gestito il prompt, perché non è solo Koganei che canta sotto la doccia, ma lo è anche Mitobe, a modo suo, e questo non le lo sarei mai aspettata


Gradimento personale: 4,5/5
Visto che abbiamo appena parlato della scena della doccia sappi che l’ho amata, ma proprio amata. È stata sicuramente la mia scena preferita, un po’ perché non vedevo l’ora che qualcuno scrivesse su quel prompt, un po’ per tutta una serie di altri motivi che riguardano i personaggi coinvolti. Per esempio ho trovato un gesto carinissimo quello di voler cantare più forte per “dar voce” a Mitobe, il modo in cui Mitobe poi fa capire a Shinji che il gesto era apprezzato e non era assolutamente arrabbiato per essere stato sgridato anche lui, dopo che Hyuuga li ha ripresi con "... e allora, Mitobe, smettila pure tu!”. Dopo che era stata messa in dubbio la comunicazione tra loro due, mi è sembrata una cosa carinissima il fatto che Hyuuga avesse creduto a Shinji, perché dà quella sensazione di fiducia nata dall’essere compagni di squadra. Mi è piaciuto il modo in cui Izuki sembra più divertito che scocciato ma segue comunque il volere di Hyuuga e gli lanciano due bottiglie di shampoo. E poi, c’è la presenza del basket, in modo sottile e appena accennato ma c’è, perché comunque sono personaggi di un manga di basket e quindi, ecco, se fosse mancato quello sarebbe mancato qualcosa alla fan fiction. Perciò ho adorato la frase La sfortuna di essere in un club di basket fu che entrambe le bottiglie centrarono perfettamente le loro teste.
E, tanto per concludere, ho adorato anche lo scambio di battute tra Shinji e Mitobe, quando dopo dicono:
"Ahah, dovremmo fare più spesso un duetto del genere! Magari quando non c'è Hyuuga attorno"
"Magari quando non c'è nessuno attorno"

Purtroppo non posso darti punteggio pieno perché non sono riuscita ad apprezzare del tutto lo stile. Ecco, lì purtroppo c’è stato qualcosa che mi è mancato: il coinvolgimento emotivo anche dal modo in cui scrivi e non solo da cosa scrivi, ma è una cosa così personale che puoi anche sorvolare. Perciò, ottimo lavoro!