Ciao, molto lieta di trovarti qui su efp.
Ho letto questa fanfiction con molto interesse e commozione, mi sono sentita profondamente toccata dal suo contenuto e dal modo così attento e curato con cui hai trattato l'argomento.
Ho amato moltissimo il tuo stile, è curato e molto elaborato, senza mai risultare troppo ridondante o pesante; insomma, dal punto di vista tecnico hai riscosso tutta la mia approvazione. :D
Per quanto riguarda i contenuti... Beh, hai saputo parlare al cuore e all'anima del lettore, scuotendolo su tematiche che conosciamo fin troppo bene, partendo dall'amore per la natura ed il suo contrario, la distruzione; hai parlato di cose che fanno parte della vita di tutti i giorni, il dover diventare grande, il crescere e rinunciare alla purezza di un tempo.
Mi ha commosso moltissimo la tua rappresentazione dell'albero dei sogni,
l'anima che tu hai saputo donargli... Si vede da questo scritto quanto il tuo stesso animo sia sensibile e quanto tu riesca a dar voce al tuo cuore quando scrivi.
E' una dote preziosa per ogni scrittore e tu, certamente, sei dotata di una grande talento.

Leggerti è stato un vero piacere e spero di farlo nuovamente. :)

Un abbraccio

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Ciao e benvenuta anche da parte mia. Che dire? In primo luogo che apprezzo un'opera ben scritta, ma non ci fermiamo qui. Quello che mi ha colpito nella tua storia è la descrizione che fai del vuoto. Di quello che circonda il giovane principe, di quello che pervade il re suo padre che come tanti governanti non vede al di là del suo naso. Due esistenze inutili, in alcuni casi anche nocive... ma alla fine, il ritorno a casa. Mi hai commosso, cara. Scrivi ancora, per favore. Un abbraccio.

C'è molta bellezza dolente in questo tuo splendido racconto.
Hai saputo rappresentarci delle atmosfere magiche degne delle favole più belle: non delle solite favole del re e della principessa e del "furono tutti felici e contenti". Ma di quelle favole che sanno parlare di quanto l'uomo sappia essere la creatura più pura ed al tempo stesso la più soordida. L'uomo che sa curare ed amare, e l'uomo che sa distruggere tutto in un battito di ciglia.
Ci parli della speciale anima della Natura che ci circonda e che può essere una culla ed un conforto per tutti noi: il verde smagliante delle foreste che riposa lo sguardo; il profumo balsamico di foglie e piante che amplifica il nostro respiro; il brusio di vita di piccole e grandi creature viventi che ci accompagnano nel corso della nostra vita. Ma noi sappiamo ben falciare tutto questo, cosa che fa il Re e che farà pure il Principe, avendo dimenticato, quest'ultimo, il protettivo abbraccio dell'Albero del Sonno. L'Albero del Sonno era già morto di dolore, quando la follia incendiaria del Re si scatenò sul povero bosco... quante altre urla silenziose di dolore dovremo ancora continuare ad ignorare?
Ti do quindi il mio personale benvenuto qui su efp, complimentandomi con te per questo tuo magnifio esordio, pieno di sentimento e di sincerità: ogni tuo rigo parla di un animo, il tuo, molto sensibile e ricco di bellezza. Parlaci ancora di te, tramite i tuoi scritti.
Un abbraccio,
Lou
(Recensione modificata il 07/12/2015 - 05:50 pm)