Recensioni per
Il clown
di JoBo

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/06/16, ore 18:33
Cap. 1:

Ehilà!
Era ora che recensissi questa storia; eterna compagna delle altre storie che dovrei prendermi la briga di recensire.
E' scorrevole e ben scritta, c'è da dire però che se la leggo con le pause poetiche non suona benissimo; letta come un testo unico, non è male. L'idea di "descrivere" la giornata del clown poi m'aggrada particolarmente, trovo parecchio interessante la figura dell'uomo che di giorno regala sorrisi e di notte, togliendosi il trucco, diventa malinconico e triste.
Quando esce, il clown, ha una maschera in faccia, nasconde qualsiasi vena di tristezza, ma quando questa maschera viene tolta, è un uomo qualsiasi, con le sue debolezze e i suoi difetti.
E così siamo un po' anche noi, per quanto differente possa essere la nostra maschera: usciamo di casa, e per quanto proviamo ad essere noi stessi, abbiamo una maschera, ci nascondiamo e ci proteggiamo sotto questa maschera, sperando che nessuno ci ferisca: ma nonostante la faccia impassibile e "il cuore di pietra", sappiamo che ogni volta che qualcuno ci ferisce ci stiamo male per davvero, quando ritorniamo in noi.
La poesia in sè ha un'aria giocosa all'inizio, come se volesse strappare un sorriso a chi la legge, e diventa mesta via via che continua.
Che dire? Mi piace.
Scusa la recensione un po' corta e un po' scritta a schifo, ma ultimamente non sto fantasticamente.

-Merxa

Recensore Junior
09/12/15, ore 22:02
Cap. 1:

Ave!

Ho letto tutto.
Di fila.
Senza pause.
Ho letto tutto e non ho potuto fare a meno di pensare a Pirandello.
E che ci posso fà? Ho un debole per quell' uomo!

Comunque, è tutto vero, sai?
Alzarsi la mattina, "truccarsi" e far finta di essere qualcun' altro.
Indossare una maschera così da conformarsi con ciò che gli altri vogliano che noi siamo.

L' esempio del Clown, poi, è il più eclatante.
Non credo di essere l' unica che si è sempre chiesta come siano da persone "vere", "reali".
Cosa si nasconde dietro qul naso rosso, la tinta bianca e gli occhi cerchiati.
Insomma, son veramente tutti sorrisi e risate?
O nascondono un qualcosa di più profondo.

Perché è facile indossare una maschera davanti agli altri e fingere di essere un' altra persona.
Ma il vero "io", il vero casino, è quando la maschera cade e ti ritrovi davanti uno specchio.
Perché non si può fingere a noi stessi.

Tutto torna a galla.
Il dolore, la tristezza, i pensieri e tutto ciò che dice realmente chi siamo, riemerge.
E' semplice indossare maschere e farsi belli e piacenti allo sguardo degli altri.
E' comodo ed estremamente efficace.
L' importante è non perdere mai di vista chi siamo.

In coclusione, dopo questo teorema, ti faccio i miei più sentiti complimenti.
Mi è piaciuta un sacco e tornerò sicuramente a rileggerla.
Un abbraccio,

Crige.
 

Recensore Veterano
08/12/15, ore 12:26
Cap. 1:

E' bellissima, no, che dico, č stupenda! Mi chiedo il motivo di questa tua titubanza nel pubblicarla, č valsa davvero la pena aprirla e leggerla tutta! Certo, non č precisissima nelle rime e nel suono che scaturisce, ma se letta come un testo e non con le pause poetiche, come ho fatto io, risulta gradevolissima oltre che scorrevole e ben scritta!
Mi č piaciuta davvero immensamente quest'idea, l'hai sviluppata benissimo ed ogni sensazione del pagliaccio č vivida e rimane ben impressa dopo che si č letta, il fatto che sia rimata rende il tutto un po' giocoso all'inizio e si tramuta poi nella desolazione che attanaglia il protagonista una volta toltosi lo spesso strato di trucco che camuffava il suo grande dolore. E' dagli occhi, come tu dici, che si colgono le sfumature dello stato d'animo, e tutti, riflettendoci su, siamo un po' come quest'uomo: ci nascondiamo agli altri per paura che essi ci giudichino e ci feriscano, serbando nel cuore oppressioni e ingiustizie mai rivendicate. Togliamoci questa maschera da clown e viviamo in trasparenza e sinceritā, sentendoci pienamente umani, seppur nella nostra volubilitā.
Bene, ottimo lavoro, che metto subito fra i preferiti e conserverō nella memoria per sempre.
Possa questo commento incoraggiarti a continuare a scrivere senza paure e limiti, il bello di questo sito č proprio la diversitā d'opinioni e la buona volontā dei recensori reduci dal periodo un po' troppo a lungo protrattosi di generale inattivitā, che ci tengono a dare consigli edificanti agli altri autori.
Un saluto cordiale ed un in bocca al lupo per i tuoi prossimi lavori, chissā se ci leggeremo ancora, nel frattempo ti auguro Buone Feste per sicurezza! :3

bisy