Recensioni per
L'imperfetto
di Angelika_Morgenstern
Ciao! Scusami per il ritardo, in genere sono puntuale... Ma non mi sono proprio arrivate le notifiche. Comunque, passiamo alla storia. Mi piace, ma avevo già letto qualcosa di te. Mi ricordo questo stile un po' crudo, ma così reale e vivido. Detto questo, anticipo subito che non ho trovato errori grammaticali o sintattici. Brava. La lettura è fluida e scorrevole. Non è facile scrivere di Jordan o di ragazzi come lui immaginò, la sindrome non è affatto facile da descrivere. Posso dirti però che l'hai descritto con chiarezza, ma senza cadere nel... Lascivo posso dire? L'hai fatto con la profondità che merita e mi fa davvero piacere. È una storia complessa da scrivere, credo... Poi non so , potrai smentirmi magari eh. Complimenti vivissimi. A presto, un abbraccio. Ps: bello questo finale "aperto". Mi fa sperare che le " avventure" che non sono tali, ma hai capito cosa intendo, di Jordan non siano ancora finite e posso leggerne ancora. Un abbraccio e a presto. Juliet |
Ciao. |
Ciao, beh che dire la storia mi è piaciuta veramente tanto. |
Adoro. |
Buongiorno, o buonasera, Angelika_Morgenstern. |
Eccomi! Sono qui per la sfida di Natale. |
Ciao, intanto mi scuso per la lungaggine sono imperdonabile, però devo dirtelo: amo questa storia. |
Ciao ragazza, sono da te. |
Ciao! |
Ehi ciao! |
Ciao! |
Salveh, sono qui per la sfida |
Ciao! Eccomi qui come promesso *-* |
Ciao! Eccomi qui a recensire questa storia davvero coinvolgente e ben scritta. Cavoli come ODIO i genitori di Jordan!!!! Ad un certo punto avevo voglio di entrare nella storia e prenderli a calci negli stinchi! Ma io gli auguro tutto il male del mondo, a questi due! Ho capito che la sindrome di Asperger è quasi sconosciuta, ma mica ha chiesto lui di essere così, lo avete fatto voi questo figlio, ha i vostri geni, e visto che vi preoccupavate di chi fosse la colpa, ebbene è colpa vostra e quindi vostra responsabilità. Oddea che rabbia! |
Ciao. Parto con il dire che odio quei genitori e la nonna, davvero vorrei prenderli a sberle fino a quando capiscono che alcune cose non rendono improvvisamente mostri, anzi, rendono i bambini speciali ma non per questo degli emarginati. Recentemente ho visto una serie dove i protagonisti sono dei geni, uno di loro ( il capo per così dire) era circa come il tuo personaggio, come Jordan. Da piccolo nessuno lo capiva, i genitori nemmeno, solo la sorella più grande lo aiutava e si prendeva cura di lui. Anche se non aveva questa sindrome, essendo un genio con un QI molto alto( per di più ispirato a una persona reale) ha degli atteggiamenti che sono simili: come quando Jordan ha detto le informazioni sulla Torre Eiffel. |