Recensioni per
Gente di Konoha
di Fritto Misto

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/22, ore 15:43

Sono tornata nel fandom di Naruto dopo un millennio di latitanza e sto recuperando tutte le storie che mi sono persa. Cosa posso dire, le tue sono state una perdita ENORME che andava assolutamente colmata. Piano piano le leggerò tutte, procedo con calma perché, come hai scritto tu stessa, non sono proprio leggerissime 😅
Questa in particolare, l'ho trovata ancora più "pesante " di Nymphomaniac. Così pesante che il senso di schifo e di marcio resta presente anche dopo diverso tempo dalla fine della lettura. Quando questo succede secondo me c'è una sola parola che da sola può descrivere la narrazione: efficace. Cazzo, se è efficace! Sono sempre stata attratta dalla promiscuità, ma in questo caso la narrazione è talmente cruda, lo spaccato è talmente squallido e malato che la storia non mi ha colpito come credevo, ma peggio. Per farmi capire, non mi ha eccitata neanche un po', pensavo di avere più stomaco ma per me andava oltre il limite, così da risultare solo ripugnante. Mi riferisco ovviamente a ciò che hai raccontato, non a come l'hai fatto. Per quello sei stata eccezionale cazzo. Mentre leggevo mi sembrava di essere in un libro di Welsh ma con le facce di Naruto, praticamente un orgasmo cognitivo. Ti ringrazio veramente di cuore per quello che scrivi, alzi veramente l'asticella di questo sito. E sono iscritta dal 2005 quindi di storie ne ho lette tante, ma come le tue... No! 👏🏻👏🏻👏🏻

Recensore Junior
10/06/17, ore 00:57

Mi sento estremamente a disagio a scrivere questa recensione, in realtà.
Primo, perché è stata pubblicata quasi due anni fa e non ho idea se mai la leggerai.
Secondo, perché non ho realmente qualche idea da cui prendere spunto per iniziare.
Penso però che sia giusto che io la scriva, dal momento che l'ho letta e perché, diciamocelo, te la meriti.

La mia idea, per questa sera, era quella di pubblicare la mia Fanfiction su Naruto - una fluff schifosissima, se messa in confronto alla tua -, ma sai com'è: non ti viene in mente il titolo adatto e quindi inizi a vagare e a vagare, finché non trovi qualcosa che possa distrarti dalla tua assurda e isterica ricerca e tu possa, finalmente, focalizzarti su qualcos'altro.
Complimenti: sei riuscita ad evitarmi una crisi di nervi inutile. Un ringraziamento sincero.

Sapevo a cosa stavo andando in contro, una volta letta l'introduzione. Una Fanfiction essenzialmente dark, con i tratti più oscuri di tutti i personaggi presenti e moltiplicati al mille per mille. Vorrei poterti dire che è una meraviglia, che è bellissima, ma - nonostante lo sia davvero, dalla prima parola all'ultima [per quanto crude possano essere] - sarebbe, come dire, ingiusto.
Mi spiego: come posso dire che qualcosa del genere - violenza pura, disperazione nera e qualsiasi altro aggettivo che possa descrivere al meglio questa Fanfiction - è meravigliosobellissimo? Sarebbe come dire che tutto ciò che hai descritto e che accade in giro per il mondo - potrebbe star succedendo nella casa accanto alla mia, per quanto ne so - è, a tutti gli effetti, meraviglioso bellissimo.

Ma, nonostante tutte le mie argomentazioni, non posso che sentirmi colpita. Colpita nel profondo del mio cuore e della mia anima. 
Sono giovane, non te lo nascondo. Forse, puoi ipotizzare con precisione la mia età. Sappi che sono facilmente influenzabile - tutta colpa della scarsa esperienza che ho della vita.
Per questo penso che tu abbia fatto un enorme regalo a questo Fandom. O al mondo intero della scrittura, se vogliamo metterla così. Ovviamente, puoi sempre pensare che io stia esagerando - ah, la mia giovane età fa brutti scherzi. 

Ma c'è un motivo se dico questo: se non fosse stata una Fanfiction su Naruto, sarei rimasta colpita comunque. Non sono stati i personaggi - perché, diciamocelo, hanno ben poco di Canon, qui. Non è stata la trama - perché, come hai detto tu, essenzialmente non esiste.
A dirla tutta, è stato il tuo modo di scrivere. 
Sublime.
Sei riuscita a mixare lo stile adottato perfettamente con la Fanfiction. Con i temi, della Fanfiction. 
È crudodiretto e non lascia pressoché niente all'immaginazione. Come gli scrittori dell'Ottocento - come una sottospecie di maître à penser -, descrivi ogni cosa lasciandoci con l'amaro in bocca di chi sa e non fa assolutamente nulla. E poi penso anche che questa scrittura sia necessaria, perché altrimenti lasceresti troppo libero il pensiero dei lettori e questi potrebbero viaggiare troppo con la fantasia e immaginarsi cose che, è evidente, non ci sono. Che non esistono proprio.

E, forse, probabilmente, sono io stessa che sto viaggiando troppo con la fantasia, al momento.

Non hai idea di quanto io voglia dilungarmi a scrivere cosa esattamente questa Fanfiction ha suscitato in me. Perché di emozioni ce ne sono state, e tante, e ognuna di esse mi ha fatto rimanere con gli occhi spalancati dall'incredulità e sì, diciamocelo, dall'orrore.
Il pirmo per il modo superbo con cui hai trattato tutti i temi - di cui, se riesco a rimanere sana di mente, parlerò dopo - e l'effettiva presenza di quei temi, e il secondo per come hai completamente e assolutamente sconvolto i personaggi.

Come ho scritto prima, penso tu abbia amplificato al massimo del sopportabile i personaggi di un Fandom essenzialmente luminoso. Certo, la guerra trattata nel manga è quanto di più brutto possa accadere nel mondo reale, ma i personaggi sono luce. Pura luce che crede fermamente nell'amicizia, nell'amore e in tutto ciò che di buono c'è al mondo.
Quindi ritrovarmi una introduzione del genere ha sì, suscitato il mio interesse, ma al contempo messo a disagio - come dicevo all'inizio di questa abnorme recensione. 

Sto notando pure io come, in realtà, non stia dicendo assolutamente niente di ciò che in realtà vorrei dire.
Semplicemente, non ne trovo le parole.
È davvero tanto. Forse troppo.

Non ho idea di come continuare, sono sincera. Ma ci sono così tante cose che vorrei scrivere che quasi mi scoppia la testa per cercare di ricordarmele tutte e per riuscire a esprimerle al meglio.

Mi scuso dal profondo del cuore per averti fatto perdere tempo dietro a una scemenza del genere: penso che chiuderla qui sia necessario, anche se non ho detto assolutamente niente.
Mi sento un verme, ma dovrò farmene una ragione.

Mi sono appena accorta che questa Fanfiction mi ha letteralmente lasciato un vuoto al centro del petto, o forse nello stomaco. Non so bene dove. Mi sento un po' intirizzita, ma questo potrebbe anche essere il caldo. 
Sono confusa. 

Ma una cosa posso dirtela: se il tuo intento era far riflettere un po', complimenti. Ci sei riuscita a pieni voti.
Se non avevi un obiettivo preciso e ti andava solo di scrivere qualcosa di estremamente dark: complimenti comunque, l'hai fatto con una maestria non da tutti e in modo, sappilo, unico.

Peccato che io a rileggere la recensione abbai finalmente trovato quel qualcosa che mancava e che ho, sicuramente, tirato fuori dalla mia assurda e completamente rincoglionita mente. Perché sono fermamente convinta di essermi inventata tutto ciò che sto per scrivere.

Penso che in questa Fanfiction non esiste quel tratto comunemente chiamato 'cuore'. Non l'organo, come sicuramente hai capito. Il cosiddetto 'buon cuore', il bisogno quasi viscerale di dover fare del bene - o farsi credere dei buoni samaritani agli occhi degli altri. Qui non credo esista, perché, semplicemente, a chi vive in quel tipo mondo non interessa nulla di cosa un 'buon cuore' possa fare: dopotutto, in una società malata come quella - in cui ragazzi si fanno pestare per soldi per della fottuta droga e poi scopare per quel masochismo sviluppato per colpa dello stile di vita completamente marcio in cui vive e che non si fa scrupoli ad accettare di buon grado un ragazzino che della vita non sa un emerito cazzo e pensa che tanto, per quel che vale, farsi scopare per un letto in cui dormire non è ai limiti dell'assurdo - cosa vuoi che cambi un 'buon cuore' nel bel mezzo di un mare di dipravazione e marciume.

E mi sono accorta che in quella parentesi ci sono troppi 'per' e che ti ho appena mostrato come, proprio per la mia giovane età, la mia ragione può benissimo andare a farsi fottere, perché dell'angst e del dark non avrò mai abbastanza - per quanto marcio [senza offesa, ovviamente] e amaro possa essere.
Penso ora di potermi davvero eclissare: spero vivamente che tu possa leggere questa recensione, prima o poi, e darmi una risposta ai miei pensieri completamente senza senso...

Recensore Veterano
03/06/17, ore 16:24

Premetto che non sono un grande fan delle Slash e delle yaoi. Non per omofobia o altro..ho molti amici omosessuali e lesbiche , ma leggere dei loro rapporti..è strano in genere. Non mi attira. Però incuriosito da questa fic, mi è davvero piaciuta. Un ambiente crudo e putrido in cui i personaggi cadono in una spirale di perdizione e in tutta la fiction, c'è un singolo elemento che si nota in tutta la storia. La totale assenza di speranza. Foese se ne vede un piccolo spiraglio quando Narutone Sakura parlano ma viene inghiottito in fretta. A parte che...la crudezza, la volgarità e le situazioni spinte le ho davvero apprezzata ma non sei andata sul pesante. Sarò io che abito in una grande città e ne ho viste di ogni, ma hai descritto un normale venerdì sia Gay che etero ahahah e senza tariffe.
Cazzate a parte complimenti. Davvero una storia interessante.
Christian98

Nuovo recensore
15/03/16, ore 17:23

Wow.. sono rimasta per una decina di minuti senza parole. Devo ammettere che non ho mai letto una one shot così lunga (25 pagine Word!), ma sono rimasta stupita dalla tua creazione! Ho adorato ogni singolo aspetto di Naruto, prima protettivo, poi ipocrita, poi cattivo.. l'ho amato! E per non parlare del rapporto con gli altri personaggi, soprattutto quello di Gaara (che come coppia non mi avevano mai preso) mi è piaciuto un sacco. Che dire di altro, come amante del narusasu, la loro parte mi è sembrata diversa dalle mie letture precedenti, ma non meno perfetta! Tanti complimenti, perché questa opera d'arte è riuscita a emozionarmi, in questo noioso pomeriggio. Grazie di cuore!

Recensore Junior
28/12/15, ore 21:33

Il mio cuore si è stretto in una morsa!
Rieccomi a recensire un'altra tua storia, ma mi sentivo in dovere di farlo. Perché proprio non ce la faccio a starmene zitta quando vedo delle storie così dannatamente ben scritte e che trattano di tematiche quotidiane, perché, diciamocelo, sono cose di cui il mondo è pieno ma che spesso si fa finta di non vedere o, semplicemente, sono cose che personalmente non ci toccano perché tanto, noi, alla fine stiamo bene.
Sì, è una storia piuttosto pesante e cruda, ma è necessario che lo sia se vuole arrivare dritta al cuore e urtare la sensibilità di chi la legge. E ti assicuro che con me ha funzionato.
Naruto mi ha fatto un'immensa pena, ma non in senso dispregiativo, e tristezza e, se proprio vogliamo, a tratti anche tenerezza. Mi si è stretto letteralmente il cuore leggere di un Naruto così visceralmente attaccato alla propria madre, volerle bene in una maniera più che deleteria perché, alla fine, non è che conduca una vita propriamente sanissima, tutta rose e fiori. Ma questo è anhe riconducibile al fatto che Konoha non sia proprio il miglio posto del mondo. Mi ha colpito davvero come Naruto volesse dannatamente bene a Kushina e, soprattutto, di come gliene volesse "a modo suo". Perché visto da fuori, la prima cosa che si penserebbe, sarebbe sicuramente "Come fa a volerle bene se le permette di drogarsi?". Ma in fondo, se ci si pensa bene e si cerca di assumere la sua logica, non è poi così incoerente come cosa. E mi ha fatto una gran pena e tristezza perché è costretto ad ingoiare un sacco di bocconi amari; fingere di dar ragione a Kushina quando questa dipinge Minato come un grand'uomo. E si percepisce nettamente la collera e il rammarico che Naruto prova nei confronti di un padre che non c'è più e al quale, in fin dei conti, rimprovera di avregli mentito fino alla fine, dicendogli che le cose sarebbero andate bene. E boh, magari sotto sotto, nemmeno lo odia davvero così tanto, semplicemente aveva bisogno di qualcuno a cui rivolgere la colpa per sentirsi meglio e alleggerirsi il cuore e le spalle da quel peso, se pur un minimo. Alla fine, anche Minato, se pur magari sbagliando, ha agito probabilmente con le migliori intenzioni. Ma Naruto è troppo incazzato per comprenderlo.
In più mi fa davvero effetto vedere il biondo come lo hai descritto. E, personalmente, l'ho trovato anche un po' deviato mentalmente, perché ad un certo punto lui stesso ammette che "gli piace" la situazione in cui ormai si ritrova da anni; gli piace farsi sottomettere da Gaara, farsi malmenare, ma poi godere grazie a lui. Da un lato Naruto mi pare un po' masochista, assumendo, infatti, il ruolo di vittima. E certe cose divengono un circolo vizioso, tanto che Naruto diviene - o quasi - anche carnefice di Sasuke, se pur non vi è quella componente così aggressiva come quella che si trova in Gaara. Tra l'altro, Gaara a dirti la verità l'ho trovato IC, se pur magari portato agli estremi. IC ovviamente se confrontato al carattere che ha nella prima parte dell'opera originale, dove si nota particolarmente quella sua indole un po' sadica e violenta.
Sasuke. Sasuke beh, lui rimane sempre il ragazzo freddo, glaciale e distaccato. Qui lo trovo anche piuttosto menefreghista, non so. Mi ha evocato l'immagine di un ragazzo che è cresciuto troppo in fretta - un po' come tutti gli altri, del resto. Un ragazzo che non si fa nessun problema, nemmeno a 14 anni, quando Naruto lo aveva incotrato per la prima volta e Sasuke si era offerto di ripagarlo a modo suo.
Poi va beh, come ti ho gia detto anche per Nynphomaniac, la caratterizzazione dei personaggi è coerente con l'ambiente in cui si ritrovano. Un ambiente ormai marcio, pieno di schifo, al quale nessuno può sfuggire e tutti sanno che, ormai, ci sono dentro e quindi non possono fare altro che marcire insieme a Konoha, lasciando che questa opprima le loro vile, le loro possibilità, i loro desideri e qualsiasi altra cosa appartenga a loro.
Mi hanno spiazzata le ultime righe, nonostante avessi specificato che non c'era una vera e propria trama e che non c'era nemmeno un vero inizio né una fine. Ma quella frase, non so, ti lascia un po' l'amaro in bocca e ribadisce, ancora una volta, che in quell'ambiente non c'è spazio per qualcosa di puro o di intenso.

Ti faccio ancora i complimenti (lo so, te li ho già fatti nella recensione a Nynphomaniac, ma mi sento in dovere di farteli pure qui!). Hai trattato tematiche davvero delicate. Cosa non semplice, soprattutto perché non è facile trovare il giusto equilibrio per rendere una storia così "pesante" leggibile. Anche perché non si sa mai fin dove è lecito spingersi per evitare di urtare troppo la sensibilità di chi legge.
Quindi niente, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!~
A presto!
Izanami

Recensore Master
23/12/15, ore 13:19

Alloora, parto con gli scleri. Spero non ne venga fuori qualcosa di incomprensibile. Dunque, comincio col dire che questa storia mi è piaciuta molto. È farcita di tematiche delicate, di cui io non so quasi nulla. Però, secondo la mia modesta opinione, le hai trattate bene. È stata un po' pesante da leggere, ma molto coinvolgenete dal punto di vista emozionale. Ora, non sto a commentare ogni singola cosa perchè sarebbe troppo, e in effetti non ho molto da dire, se non che le vicende mi hanno tenuta incollata allo schermo nonostante la disperazione che provavo a vedere Naruto ridotto così. Ho solo una cosa da dire sulla scelta dei personaggi. Non sto a disquisire sull'OOC, perchè chiaramente era voluto. Ma sarà che a me ha stretto proprio il cuore questa storia, che mi permetto di dire che non ci sta con i persoaggi di Naruto. A me pareva di leggere proprio di altre persone, neanche a dire "Si vabbe è un'AU, è ovvio l'OOC", proprio altre persone. Erano solo i corpi dei personaggi di Naruto. I loro rapporti con gli altri, le loro reazioni, l'ambiente in cui vivevano, i loro caratteri, i loro modi di reagire, tutti di altre persone. Ma perchè te lo sto dicendo? Perchè sono curiosa. Non è neanche una critica, perchè la storia mi è piaciuta così com'è, ma io la vicenda la vedevo di più in una storia originale. Quindi come mai hai forzato questi enormi cambiamenti sui personaggi di Naruto? Perchè hai reso Kushina e Minato qualcosa di lontanissimo da ciò che sono? Mera curiosità cara ahahah. Però mi piacerebbe sapere il motivo di questa scelta. Comunque, ancora non ti ho fatto i complimenti per come scrivi, anche se te li avrò sicuramente già fatti a Nymphomaniac. Ancora brava <3

Recensore Master
21/12/15, ore 22:26

Ciao, wow confesso che sono rimasta spiazzata. Quando mi parlavi di una storia non pensavo che fosse una storia così. E’ stata dura e forte però anche avvincente. Ero curiosa di scoprire dove saresti andata a parare, nonostante tu avessi comunque fatto le tue premesse nell’introduzione e comunque, devo dire che il modo in cui la concludi è d’impatto, come esattamente tutto il resto della storia.
Io adoro Naruto, come saprai è il mio personaggio preferito e devo dire che vederlo trattare in questo modo dagli altri mi ha fatto venire una gran rabbia in certi punti del testo, ma anche io poi sono comunque stata catapultata nel circolo vizioso della storia e di Konoha stessa, dove nessuno è migliore degli altri, dove ti devi sottomettere in alcuni momenti e ambiti per rimanere in vita o avere altri favori in altre parti e gli stessi che si sottomettono sono anche “sottomettitori”. Mi ha fatto effetto vedere alcuni personaggi diversi dal loro carattere abituale, come Gaara per esempio, che pesta in quel modo Naruto per avere vantaggi con Orochimaru, da cui però si fa sottomettere e che alla fine non può fare a meno di sottomettere Naruto e così via… Ho trovato un Sasuke più piccolo di qualche anno da quanto ho capito, ma sempre testardo e ribelle a modo suo, seppur desideroso di calore mai ricevuto e una Kushina completamente stravolta e diversa dal solito. Abituata a vederla forte e determinata, qui mi ha sorpreso vederla così fragile e dipendente dalla droga. Però devo dire che pur nel” loro OOC”, ci stanno decisamente bene questi personaggi perché lì hai saputi rendere adatti per questo contesto diverso dal solito e anche i loro comportamenti sono ben descritti e “motivati” e in questo contesto sembrano perfettamente IC.
Una storia dura, forte, le pagine sono tante, ma volano via che è una meraviglia nonostante il tema tosto che ti appesantisce da un lato lo stomaco, ma che non ti annoia, ma anzi ti catapulta all’interno di questa spirale.
Morale davvero complimenti, altro che sputarti in faccia, sei stata davvero brava e per stemperare un po’ il clima della storia ti dico che sono contenta che alla fine, almeno per una volta, Jiraya l’abbia avuta vinta e abbia potuto sposarsi la sua bella Tsunade. XD
Ti segnalo gli errori che ho trovato nel testo: “anche se per arrivarci ci aveva impiegato delle ore, quando normalmente gli servano appena all'incirca venti minuti.”, “si aggrappava al rumori di passi sconosciuti e ci sovrapponeva quelli di una famiglia a pezzi”, “Non seppe per quanto tempo l'altro avesse continuando a scoparlo a sangue”, “rendendosi contro di come gli ansiti di Gaara avessero un ritmo così diverso dal suo.”, “Ma tanto starebbe bene e tutti e due”, “mentre scendeva in ginocchio per saldare in conto, perché niente nella vita era gratis”, “La seconda spinta, secca e decisa, gli mozzò respiro ancora incerto”, “Alla fine per Naruto fu costretto ad abbassarsi per cercare la bocca dell'altro”, “e poi scosse la testa, voltando a guardare fuori dalla finestra”.
Alla prossima, kiss