Eccomi di nuovo, Los!
Ancora in un ritardo mostruoso, purtroppo…
Oddio, questo capitolo è straziante, Los, sul serio…!
L’ho letto più di una volta, e ogni volta è stato… Devastante.
Gli episodi di cui parla questo capitolo sono terribili, e tu li hai descritti in maniera perfetta, ed eccezionalmente realistica.
Complimenti davvero!
Proverò ad andare con ordine, sperando di farcela….
Ho adorato, ma veramente adorato, come hai strutturato il capitolo: questo passaggio costante dal presente al passato, mentre Nelyo ricostruisce e rivive tutti gli eventi più recenti, e allo stesso tempo sprofonda sempre di più nel delirio…
Mi è piaciuto tantissimo come hai reso il fatto che basta una parola a far tornare indietro la mente di Nelyo, a farlo ripiombare in uno dei tanti momenti che compongono quell’incubo che sono stati gli ultimi anni, e poi basta un’immagine, o una sensazione, a farlo tornare al presente.
Davvero, questo espediente che collega, in tutti i sensi, tra i tanti flash-back e il racconto dell’inizio della guarigione di Nelyo è davvero eccezionale, complimenti, davvero complimenti!
Vedere nel dettaglio come è ridotto male Nelyo, fisicamente e psicologicamente, è stato atroce, ma dal tronde non poteva essere diversamente, purtroppo, visto quello che ha passato…
E la disperazione che sente attorno a sé non fa che farlo peggiorare, perché gli conferma di quanto è ridotto male, quanto rischia di rimanere in quello stato di delirio e sofferenza per sempre…
A peggiorare il tutto c’è il fatto che Maitimo ricorda il salvataggio, anche se ancora solo in sprazzi di memoria, eppure non riesce a spiegarselo, perché Fingon non dovrebbe essere lì.
Non solo perché è quasi impossibile, per quel che ne sa Nelyo, che Findekano e il resto della schiera di Nolofinwe abbia raggiunto Endore, ma anche perché loro si erano allontanati molto tempo prima della fuga.
Il dettaglio del fatto che Nelyo aveva allontanato Finno, perché spaventato dai sentimenti che sentiva crescere, è stato un ulteriore tassello che mi ha fatto sentire quanto sia complesso questo particolare momento….
Anche perché Nelyo ha sofferto per questa separazione che ha imposto a sé stesso e al cugino, ma almeno sapeva i motivi che c’erano dietro, Findekano invece lo ha solo visto iniziare ad evitarlo, senza riuscire a capire bene perché né, forse, sapere come chiedere una risposta.
I frammenti di dialoghi tra Finno e Kano sono strazianti: si sente tutta la disperazione dei due, sia quella di Finno, che ha visto come era ridotto Nelyo e che sente il peso di ciò che ha dovuto fare per liberarlo, sia di Kano, che aveva dato suo fratello per morto e ora lo ritrova si vivo, ma mutilato e devastato dalle torture…
Ho riletto questo capitolo ripensando alla storia “Di bracciali e biscotti” ed è stato ancora più straziante vedere quanto Kano sia disperato, confuso e spaventato dalla situazione.
Lui che è il più legato a Nelyo, che ha sempre cercato sicurezza e una guida nel fratello maggiore, ha prima scoperto che lo aveva catturato il nemico e che lui non avrebbe potuto fare niente per liberarlo, e poi lo ha visto tornare, miracolosamente.
Sono sicura che Kano fosse felicissimo di sapere che Nelyo fosse ancora vivo, ma vederlo così, in fin ddi vita, esausto, in delirio, per lui sia stato qualcosa di.. Devastante, non mi viene termine migliore.
Kano è da solo, a tenere a bada fratelli infinitamente più impetuosi di lui, e col timore che suo fratello non torni più come prima.
Kano non ha mai voluto regnare ne essere il maggiore di tutti i suoi fratelli, e ora deve farlo, che gli piaccia o no, e proprio quando tutto ciò in cui aveva sempre fatto affidamento, la forza di usuo padre e la guida di Nelyo, sono venuti meno…
Personalmente penso che Kano sarebbe stato più vicino a Nelyo in questo periodo, e con lui anche gli altri fratelli, ma capisco la tua scelta di sottolineare la posizione bruttissima di Kano, e, penso, di voler vedere Nelyo guarire assistito da Finno.
Parlando di Finno.. Vederlo disperato fa male al cuore… Vederlo mentre si occupa di Nelyo, o meglio ci prova, perché anche lui è stanco, e anche lui, come Kano, non sa cosa fare, non sa cosa ne sarà ora di Nelyo…
Può solo prestargli le prime cure in attesa che arrivi un guaritore, e anche dopo può solo stare accanto a Nelyo, aiutare il guaritore e occuparsi del suo amico meglio che può, cercando di capire di inuto in minuto cosa è meglio fare.
Oddio E il modo in cui hai descritto le reazioni di Nelyo, che passano dall’apatia alla violenza, rende perfettamente l’idea di quanto stese male e di quanto dovesse essere difficile per Finno cercare di aiutarlo, di sostenerlo in questa guarigione lenta…
Fortunatamente Findekano, testardo erisoluto com’è, finisce per capire di cosa ha veramente bisogno Nelyo, e si adatta.
Sa che Nelyo ha bisogno di ripercorrere tutto, e sa che ci vorrà del tempo.
Sa anche che sarà difficile, e pericoloso.
Ma se questo servirà a Nelyo per guarire, allora lascerà che vada così, qualsiasi cosa succeda.
E veniamo ai tanti flash-back: il modo in cui hai ripercorso ogni tappa dell’arrivo di Nelyo in Terra di Mezzo, della Battaglia sotto le Stelle, della cattura e della prigionia è qualcosa di meraviglioso, Los, sul serio: è la prima volta che leggo questi eventi così ben descritti e curati così nel dettaglio, complimenti!
Ma il primo flash-back non è ambientato in Terra di Mezzo…
Il modo in cui Nelyo ricorda il primo marinaio telerin che ha ucciso è atroce, davvero: vedere qquell’elfo mentre lentamente muore, prima senza capire che cosa sta succedendo, e poi terrorizzato dalla consapevolezza che sta veramente morendo, che il suo spirito sta per staccarsi dal corpo… Lui si è gettato in difesa della sua nave, ma come poteva immaginare che cosa gli sarebbe successo?
E Nelyo se ne rende conto assieme al marinaio, lentamente, e alla fine non riesce a non pensare, inevitabilmente, che il suo gesto sarà condannato all’istante, perché nessuno, prima di allora, aveva mai anche solo lontanamente pensato di uccidere un altro elfo…
Il suo orrore nel rendersi conto che, attorno a lui, non solo suo padre ma anche tutti i suoi fratelli, dai più impetuosi ai più pacati, stanno compiendo ripetutamente quel gesto è stato il colpo di grazia per Nelyo, (e anche per me mentre leggevo).
A quel punto Maedhros si è in qualche modo rassegnato: ormai le loro scelte li avevano portati a questo, ed era impossibile tornare indietro.
Poi Losgar, e Nelyo che affronta Feanaro, cosa per cui l’ho sempre ammirato tantissimo: la descrizione di Feanaro è perfetta, e anche quella di Nelyo che le tenta tutte, con tutta la diplomazia di cui è capace, e finendo, per disperazione, per nominare Findekano, che è colui che gli sta più a cuore e che vorrebbe a tutti i costi avere al suo fianco…
La descrizione della morte di Feanaro è perfetta, semplicemente perfetta.
Feanaro che rifiuta ogni aiuto e si alza in piedi per poter maledire Morgoth e incitare i suoi figli a continuare a portare avanti il giuramento fino alla fine è esattamente come me lo sono sempre immaginato.
E il fatto che abbia voluto accanto a sé Nelyo, il suo primogenito ed erede, mi sembra in perfetto stile Feanaro, e mi ha colpita ancora di più alla luce di come Nelyo ha pensato al padre durante la sua prigionia, al fatto che si rivolgesse sempre a lui, anche quando chiedeva di morire.
Per lui il fatto che Feanaro abbia voluto lui non solo al suo fianco, ma addirittura come sostegno credo abbia avuto parecchio peso per Nelyo, e che abbia avuto più significati di quanto non sembri.
Un’altra immagine significativa è quella dei fratelli, terrorizzati, che guardano verso Nelyo in attesa che lui dica loro cosa fare, ma lui, come loro, è senza risposte, perché se già con Feanaro vivo l’impresa sembrava difficile, ma ancora possibile, ora è tutta un’altra cosa.
Non ci sono più piani, né risposte, né niente.
La battaglia durante la quale è stato catturato Nelyo è una scena che mi ha sorpresa, non mi aspettavo di trovarla, e leggerla descritta così bene è stato davvero interessante, e terribile…
Perché il piano di Morgoth era semplice, ma letale, e purtroppo a funzionato benissimo, perché a causa del giuramento Nelyo non ha potuto non cadere in pieno nella trappola tesa, e con lui i suoi soldati.
E la morte del suo comandante, e anche quella di tutti gli altri suoi soldati, è praticamente già l’inizio della sua tortura.
Tutte le scene della prigionia sono così atroci e strazianti, e descritte con un realismo pazzesco…
Tutti i metodi usati per sfinire Nelyo sia fisicamente che mentalmente, e come lui si accorga di essere effettivamente ridotto a al grado di un animale, che vive nella paura di ciò che lo aspetta senza riuscire a fare nulla né per prevederlo né per difendersi….
Hanno usato tutti gli stratagemmi possibili, tutte le umiliazioni più tremende, dalla svestizione al nutrirlo a forza…
Ma non hanno funzionato, almeno non del tutto. Perché il corpo di Nelyo si adatta, sopravvive, e resiste. Sfinito, sull’orlo della follia, ma resiste, e conserva almeno la forza per odiare.
Il ricordo di come, per vendicarsi delle prime, terribili umiliazioni, sia riuscito a uccidere uno dei suoi aguzzini, è stata una scena terribile, che mi è davvero rimasta impressa, sia perché è l’inizio di tutta la sofferenza, sia per quella strana previsione, o semplice visione, che ha Nelyo di sua madre….
Immagino che sia arrivata per caso, in un momento di confusione, ed è stata la goccia che gli ha permesso di reagire, almeno quella volta.
Il momento in cui morgoth lo appende alla parete per il polso è stato un altro dei momenti che non mi aspettavo di trovare e che è stato devastante leggere..
Ho trovato perfetta la descrizione delle lusinghe di Morgoth, di tutte le sue promesse false basate sui desideri di Nelyo, che Morgoth ha preso e distorto per poterli sfruttare: e non ho potuto fare a meno di esultare quando ho letto la risposta fiera di Nelyo, anche se sapevo che cosa avrei letto dopo…..
Ora il percorso però è concluso, e Nelyo può provare a ricominciare…
Davvero complimenti, Los, per come hai gestito questo capitolo, per come hai affrontato e descritto tutte queste scene così dolorose e complesse da trattare, stando attenta a un sacco di dettagli e mostrando veramente tantissimi particolari interessanti e intensissimi.
E’ uno dei capitoli migliori della long, sul serio!
Perfetto, da ogni punto di vista.
Scusami per questa recensione lungherrima, ma c’erano davvero tantissime cose che volevo commentare, e non sono riuscita a trattenermi XD!
A prestissimo!
Tyelemmaiwe |