Recensioni per
Big eyes
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/15, ore 14:41
Cap. 1:

E anche stavolta le mie impressioni non vanno di pari passo con la lettura di questa tua malinconica, splendida e "gentile" OS su tutto il "prima", sui sentimenti di quel "non visto" che avranno sicuramente dominato a Palazzo in quello che potrebbe essere un plausibilissimo prologo della storia che tutte conosciamo ed amiamo.
L'alone di "profezia" permea un po' tutto. Nelle parole che tuonano del Generale, nelle perplessità radicate di Nonna Marie, negli stanchi dubbi di Madame Marguerite...ed infine negli occhi di Oscar ed Andrè. Le profezie degli adulti suonano come insidie, pericoli, ma anche echi d'orgoglio, preghiere di madri che affidano i propri figli a Dio, alla Protezione suprema. La profezia di sguardi dei piccoli resta un dolcissimo richiamo a tutto quello che verrà. Un'unione già scritta, già decisa, prima ancor quasi che loro stessi ne fossero consapevoli.
Il Destino ha tracciato la via, i desideri e le aspettative degli uomini ne hanno deviato a tal punto il percorso da rendere i due una "cosa" sola unica ed indivisibile a dispetto delle umane fallacità.
Ma , a dispetto di quest'eco potente, si insinua ovunque quella tenerezza, quella "gentilezza" di cui t'accennavo prima. Nei gesti di un Generale "inedito": fiero e caparbio a rincorrere un sogno, un'idea, a non darsi per piegato, mai. Ma comunque non così meschino come molti uomini della sua epoca e non ad "incolpare" la moglie di questo "insuccesso" ( orribile definirlo così..). Comunque tenero e grato verso di lei, orgoglioso e sinceramente innamorato di questa donna di cui non mette in risalto solo le mere "doti di fattrice", ma ance il carattere e la personalità che spiccano di sincerità e profondità in un ambiente frivolo ed ambiguo come la Corte, entrambi avvezzi a frequentare, conoscendone il buono, quanto il "guasto"...
E "gentile", timida e commovente proprio in questo dignitoso dolore, l'entrata in scena di chi non siamo mai abituati a vedere: i genitori di Andrè. Sì, entrambi. La dolce Michelle ( chissà come mai, ma vien da pensare, almeno anche per me è così, che i tratti fisici Andrè li abbia ereditati dalla mamma..) rinnova la sua sofferenza assieme alla suocera nel ricordo dell'amato marito. Presente, tra loro, non solo nel piccolo Andrè, ma nella struggente poesia del ricordo.
Sei riuscita, insomma a "spiegarci" anche un po' di loro, di come siamo abituati a vederli, proprio attraverso quelli che prima di loro "sono stati". Il Generale dice "la crescerò a mia immagine", ergendosi un po' ad Ente Supremo..ne farò un "magnifico soldato", dimenticando che i figli non ci appartengono, in realtà, e che la nostra felicità non sempre può collimare con la loro, con quello che sarà il loro percorso.
Fabrice, dai ricordi di Marie e di Michelle, appare invece un po' come quel "giudice" che crescerà spontaneo nella proverbiale saggezza e pacatezza d'animo di Andrè, la "guida", colui che non a caso, saprà condurre Oscar verso quel Destino cui il padre si è inizialmente ribellato...
Ora chiudo, cara...esondazione incasinatissima, come sempre la mia.
Meriti come sempre la nostra stima e la massima attenzione, i tuoi scritti valgono davvero la pena.
Ps. Auguroni in super ritardo per Natale ed in anticipo per Capodanno...
comunque, a prestissimo!!
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
28/12/15, ore 08:47
Cap. 1:

Ogni tuo lavoro, cara Veronica ha un qualcosa che mi fa emozionare, che mi induce a quella tenerezza del cuore che pochi autori riescono a provocarmi. Qui due sono i punto che mi hanno fatto vibrare. Lo scambio tra Marguerite e Augustine, compagni davvero, non solo corpi atti alla riproduzione come spesso vengono considerati, ma persone che si comprendono, che si consolano, che hanno cura l'una dell'altra... Una lettura nuova, e bella, di questa coppia così importante ma sempre sullo sfondo, complimenti. Poi l'incontro fatale del verde e dell'azzurro, quasi un richiamo ancestrale, che fa pensare davvero ad un ricongiungimento, come se l'anima di quella bimba appena venuta alla luce fosse già un bisogno per il bimbo dai grandi occhi verdi, ancora inconsapevole ma già potentissimo. Bella, carissima, come sempre sono le tue storie, siano OS o long, perché come pochissime altre autrici sai mettere il cuore in ogni parola. E lo si sente. Un bacio e ancora auguri.

Recensore Master
28/12/15, ore 08:43
Cap. 1:

Anche André ha un destino segnato, come il suo nuovo amichetto. Il generale con la sua scelta ha voluto davvero dimostrare come assegnare apriori dei ruoli in base al sesso sia assurdo.. con qualche secolo di anticipo! Auguri!

Recensore Master
27/12/15, ore 22:16
Cap. 1:

Proprio non riesci a riporre la penna? Nemmeno in vacanza? Buon per noi.😉
Il destino di Oscar si compie alla sua nascita: il generale decide per lei una vita molto diversa da quelle delle sue sorelle,sua madre si piega senza troppe proteste al volere del marito e per nonna Marie diventera' la "sua bambina" a dispetto del volere del generale.
Ma soprattutto,al mondo da poche ore,Oscar conosceara' l'unico uomo che sara' veramente importante nella sua vita.
Una dolce storia che fa sognare.
Ti auguro un anno meno frenetico,ma carico di intensi momenti.
Anna

Recensore Master
26/12/15, ore 19:53
Cap. 1:

Bella ricostruzione per questo primo, profetico, incontro. Tenero questo André traballante sulle gambe ma già così determinato nel raggiungere quello che sarà il centro della sua esistenza! Molto interessante la ricostruzione dello scambio tra generale e madame
Che tenerezza!

Recensore Master
26/12/15, ore 19:42
Cap. 1:

Che perfezione.. Un primo incontro di cui nom serberanno memoria esatta... Magistrale e raffinata, la tua prosa è intima e coinvolgente mai banale. J

Recensore Master
26/12/15, ore 16:22
Cap. 1:

Big eyes:un titolo moderno di un film recente, per un racconto antico, che affonda nelle radici della mia seconda infanzia e vive di quelle sensazioni per tutta la sua durata.
Mamma mia, quanta emozione, i disegni, le immagini del cartone, la stessa ambientazione Natalizia, tutto mi guida al mio Natale 82 che è e sarà sempre il mio Natale con Oscar.
Ma passiamo alle riflessioni:- sono una voce fuori dal coro lo ammetto e mi prendo la responsabilità di ricevere critiche da te, dissensi da chi mi legge, ma io......ho amato ed amo il Generale Jaryayes, la sua decisione, l'amore che senza dubbio generosamente elargi' a moglie, figlie e soprattutto a "quella"figlia, maschio mancato.Indiscutibilmente nel corso degli episodi successivi rivelò durezza e chiusura mentale oltreché prepotenza ed ottusità quando verso la fine costrinse Oscar ad un matrimonio forzato dopo averne fatto un maschio in tutto e per tutto.Stolto a pretenderne obbedienza.
Ma se la Ikeda non avesse creato lui , non ci sarebbe stata storia, Oscar sarebbe stata solo un'anonima contessina da educare al matrimonio e alla famiglia. Oscar coraggiosamente e pure con intelligenza apprende il destino che l'aspetta e decide, a 14 anni di non rispondere al richiamo di André"Fermati e diventa una donna " ma di perseguire fedelmente gli intendimenti del padre e non lo fa "solo" per accontentarlo con obbedienza ma perché comprende che quella è la sua strada, che la vita delle donne della sua epoca, non per difetto ma per tradizione , e' una vita vuota,una vita fatta di percorsi tracciati e desideri insoddisfatti, amori negati o vissuti nell'ombra della clandestinità. La moglie del Generale ce l'hai presentata davvero molto bene, non ci sono indizi sul suo vissuto emotivo circa la scelta del marito, ma facilmente è intuibile ciò che scrivi. .....pure la nonna è vera, sempre risoluta e battagliera, mai arresa all'evidenza di quella scelta, cosi' traumatica per lei.
Bellissimo pure l'incontro immaginato fra il piccolissimo André e la neonata che già denota una certa corrente di reciproca empatia, succede spesso pure in bambini piccolissimi che non sanno ancora parlare ma si piacciono per istinto, senza un vero perché.
Concludo col dire che negli anni Ottanta ancora per noi ragazze, anche colpa la misogenia vaticana e la pregiudiziale negatività della società, erano poche le donne ad emergere, ad avere un ruolo attivo e ad essere davvero emancipate dagli antichi oneri, retaggio di secoli e secoli passati. Oscar è stata davvero una stella di Natale che ha illuminato e rischiarato gli oscurantismi di una società, quella dei nostri anni Ottanta ancora di appannaggio quasi esclusivamente maschile. Buon S . Stefano! E grazie
(Recensione modificata il 26/12/2015 - 04:38 pm)
(Recensione modificata il 26/12/2015 - 05:02 pm)

Recensore Master
26/12/15, ore 15:28
Cap. 1:

Che bella favola natalizia, con questa emblematica nascita che ha già  in sé qualcosa di fatale... e il bello è che si inserisce perfettamente nella storia nota, tanto da sembrare  uno spezzone dimenticato. Mi è piaciuta la tua Marguerite, il legame speciale con Augustine (non è mera accettazione, la sua, quella del Destino di Oscar, piuttosto una scelta condivisa vista da lei come opportunità anche per la bambina), ma soprattutto ho adorato quel piccolissimo André che compare in quella stanza a guardare un bimbo più piccino di lui e che non vacilla di fronte al Generale!
Ho trovato questo racconto scorrevole e dai toni delicati, in ogni momento; la conclusione mi ha fatto pensare a quelle storie di Natale che si vedevano in TV quando ero piccola e quindi mi ha fatto rituffare nel dolce mondo dei ricordi...anche se c'è quell'ombra di ineluttabilità, quella mestizia (vedi la morte di Michelle) che intristisce comunque un po'.
In ogni caso grazie di questa ennesima chicca sulla loro infanzia e...ancora tanti auguri!

Recensore Master
26/12/15, ore 09:34
Cap. 1:

Belle le storie d'infanzia, e tu torni indietro il massimo possibile!
Carino immaginare un primo incontro addirittura alla nascita di Oscar. André timido ma non abbastanza da non scappare alla sorveglianza, che non parla con gli adulti ma solo con la neonata.
Crudele la sorte che gli riservi, lo rendi orfano a rate, prima perde il babbo a poi perderà la mamma, povero cucciolo.
Il Generale è notevole, sei stata brava ad analizzare nei dettagli la parte emotiva di quella nascita, con lui che si corruccia e pensa di piegare la natura, Madame che viene vinta dai sensi di colpa (e dalla carenza di conoscenze scientifiche diciamolo una volta per tutte!), mentre l'unica combattiva, a modo suo, è la Governante, che profetizza disastri.
Che dire, molto natalizio ma tutt'altro che buonista.
Bravissima!

Recensore Master
25/12/15, ore 21:39
Cap. 1:

Che tenerezza questa storia con oscar appena nata e andre che sa appena camminare, grazie di aver scritto, auguri di buon natale.

Recensore Master
25/12/15, ore 21:15
Cap. 1:

Bellissima ispirazione Veronica!!!
Mi piace molto l'idea che Oscar abbia conosciuto appena nata l'uomo del suo destino, proprio nel giorno in cui il suo destino era stato segnato...
Il piccolo André poi mi ha intenerito moltissimo...
Strana la reazione di Marguerite davanti alla scelta del marito, ma d'altronde qualcuno di normale in quella famiglia nn doveva proprio esserci...
Meno male che la saggezza della nonna e l'equilibrio di André, l'hanno aiutata parecchio!!!

Recensore Master
25/12/15, ore 17:44
Cap. 1:

Carissima grazie infinite per questa splendida one shot mi è piaciuta molto e grazie per avermi nominato tvb e tu lo sai. Un abbraccio 😘

Recensore Master
25/12/15, ore 11:33
Cap. 1:

Bellissima storia, come tutte quelle che scrivi. Il primissimo incontro tra Oscar e André... era già destino. Perfetta la figura del generale e la possibile reazione di Marguerite. Buon Natale a te.

Recensore Master
25/12/15, ore 02:00
Cap. 1:

Buon Natale!! Che bellezza leggere questa OS! Dolce, originale, tenerissima e condita di tante piccole chicche!!
La tua Nanny è sempre fenomenale!! Mi sembra di vederla e di udirla davvero! Uno spunto diverso e ripeto molto originale!!
Grazie Veronica per questo regalo! 
ADORABILE è la parola giusta! 
Auguri cara da Ceciliuzza!!
:-))))  

Recensore Master
25/12/15, ore 00:04
Cap. 1:

Mi pare di intuire una complicità tra i due coniugi...bello questo incontro tra i due piccolini. .giusto non lo ricorderanno ma chissà! Buon natale