Recensioni per
All I want for Christmas is you
di vali_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/04/17, ore 00:52

Ciao!
Questa storia è di una delicatezza emozionante. Scorre via sotto agli occhi in un modo naturalissimo è semplice, sembra di assistere ad una sequenza di immagini più che leggere una OS. Sam e Dean perfettamente IC come raramente ho letto. Tutti i miei complimenti.
Ire

Recensore Master
22/12/16, ore 10:53

Leggo questa storia quasi esattamente dopo un anno che è stata scritta. Nella vita da cacciatore di Dean non si respira il clima natalizio di allegria e gioia che una famiglia si augura di vivere, ma tanta malinconia. Nella prima parte, Sam è partito per Stanford, John è chissà dove e Dean si ritrova a passare il Natale da solo e io immagino che il battito del suo cuore pieno d'affetto per Sam sia l'unica cosa che, in qualche modo, gli faccia sentire presente il fratello. Nella seconda parte sono insieme, in un contesto fatto di silenzi, di cose non dette, ma anche di quotidianità, del semplice stare uno accanto all'altro; e anche se la mancanza del padre e degli addobbi lasciano in bocca un sapore dolce-amaro, le labbra sono comunque schiuse in un sorriso. Bellissima e struggente!

Recensore Junior
14/12/16, ore 16:54

Ciao, passo per lasciare la seconda recensione premio per il contest: "Drabble: mi sento".

Quanto adoro i momenti tra i due fratelli? Tantissimo!
Ne hanno combinate di cotte di crude, anche tra di loro, ma riusciranno sempre a intendersi al primo sguardo. 
Mi è piaciuto leggere il tutto dal punto di vista di Dean, così da avere un qualcosa in più, anche se avrei voluto un punto di vista di Sam, anche piccino piccino.
Sappiamo cosa pensi Dean, e la sua gioia ritrovata, ma il fratello? In quella nube di pensieri non c'è sollievo per essere lì almeno con Dean?
Il primo pezzo lascia con l'amaro in bocca... John, ma almeno tu!
(Vorrei tanto che nel telefilm affrontassero seriamente la dipendenza dall'alcol di Dean ^^')
Non ho trovato erroracci, a parte quelle "E" apostrofate invece che accentate ;)
Approfitto per augurarti buone feste e una Natale diverso da quello dei Winchester :D

Rebecca04

 

Recensore Junior
03/03/16, ore 19:14

~~Terza Classificata al contest “Quando il Missing Moment diventa importante”

Dean… e il Natale… insomma un’accoppiata perfetta per far piangere. Il rapporto fra il più vecchio dei Winchester e la festività natalizia non è mai stato uno dei più semplici e genuini. In un certo senso l’aveva sempre festeggiato per rendere felice Sammy, ma quando lui non c’è o quando non è possibile passarlo assieme diventa uno strazio.
Mi piace come scavi nella personalità di Dean: in fondo è un ragazzone dolce! La cosa che più mi aveva colpita della tua OS per il contest era il modo in cui rendevi palpabile l’amore fra i due fratelli. Ecco, qui me ne hai dato un altro bellissimo esempio.
Complimenti mi è piaciuta moltissimo!
Barbara.
 

Recensore Master
28/02/16, ore 23:33

Sesto posto al Winter Contest
All I want for Christmas is you

di vali_


_Sviluppo della trama e personaggi: 9/10



La trama della storia è piuttosto semplice, visto che è composta da due missing moments di Supernatural: uno ambientato nel primo Natale che Dean passa da solo senza la presenza di Sam accanto visto che quest'ultimo ha deciso di smettere con quella vita da nomade ed andare a Stanford; l'altro, riguardante il primo Natale che i due fratelli passano di nuovo insieme dopo la parentesi del fratello minore come studente universitario e la morte della sua fidanzata Jessica.

Essendo scritto usando interamente il point of view di Dean, il personaggio meglio caratterizzato è lui.

Vediamo per una volta un Dean diverso dal solito cacciatore dal cuore duro, dedito solo al lavoro e ai piaceri effimeri della vita, l'atmosfera natalizia risveglia in lui il desiderio di avere, anche solo per un giorno, una vita normale: i due membri della sua famiglia vicini e una casa in cui festeggiare.

Quello che si percepisce bene nella prima parte è che la solitudine di cui si vanta spesso di non soffrire, lo contagia interamente e per evitare di pensare troppo si rifugia nell' incosciensa causata dal whiskey, cercando di scaldare il suo cuore freddo per la lontananza dei suoi cari.

Nella seconda parte il suo desiderio è stato esaudito a metà: Sam è accanto a lui, ma il dolore per la perdita di Jessica gli offusca talmente tanto la mente che a tratti nemmeno si accorge di essere in una camera d'albergo insieme a suo fratello maggiore.

Certo non è il Natale che Dean desiderava, ma è già un inizio e ovviamente non sa che questo suo desiderio di avere di nuovo accanto Sam e suo padre per le feste non si realizzerà mai.
Essendo l'intera storia una sorta di flusso della coscienza di Dean, Sam risulta poco caratterizzato rispetto al fratello che funge da protagonista.


_ Stile, sintassi e grammatica: 9/10


Non ho trovato errori grammaticali e i periodi sono scorrevoli e ben costruiti. Il lessico è molto semplice e ben si adatta al modo di pensare di Dean che non è certo uno studioso, ma un uomo che ama l'azione e detesta perdersi in chiacchiere inutili.
Purtroppo avendo tu scelto di narrare la storia in terza persona e al presente, sei incappata in un tranello che capita spesso: le ripetizioni dei nomi. Hai scritto tatantissime volte Sam e Dean, quando invece avresti potuto sostituirli qua e là con "fratello", "fratellino", "il maggiore/minore dei Winchester", o altro ancora, rendendo la storia più fluida.

Secondo me se avessi scritto in prima persona invece che in terza la storia ne avrebbe guadagnato parecchio perché avrebbe aiutato il lettore ad entrare ancora di più nell' ottica di Dean, facendosi travolgere dalle sue emozioni e non avresti fatto tutte queste ripetizioni.

Altra cosa che ho notato è che il tutto risulta un po' "piatto" ( passami il termine improprio) a causa della mancanza di dialoghi (in tutta la one c'è una sola battuta diretta), quando invece avresti potuto giocare qua e là aggiungendo i botta e risposta che Dean immaginava, ad esempio:

✏ Dean avrebbe voglia di fargli delle domande, magari per farlo pensare solo alle cose belle che ha vissuto con lei e non a quelle più brutte, chiedergli come passavano il Natale insieme, se lei tornava dai parenti per le feste oppure restava con lui che sulla sua famiglia aveva messo una grossa pietra; se si scambiavano dei regali, se andavano a delle feste o preferivano rimanere abbracciati su un divano a guardare le luci dell’albero brillare frizzanti, a coccolarsi come una coppietta da diabete.
oppure:

Dean avrebbe voglia di fargli delle domande: "Come passavate il Natale insieme? Lei tornava a casa dai parenti o restava con te? Vi scambiavate dei regali? Andavate alle feste o restavate a casa, abbracciati su un divano a guardare le luci dell'albero brillare frizzanti, coccolandovi come una coppietta da diabete?"
Voleva chiederlo solo per fargli pensare alle cose belle e non a quelle brutte, ma taceva._

In pratica manca uno Show Don't tell, questo ovviamente è solo il mio punto di vista.

Ho apprezzato molto l'uso di alcuni termini prettamente legati alle loro origini statunitensi come: eggnog e whiskey ( infatti mentre whisky si riferisce alla bevanda scozzese, whiskey si riferisce in genere a quella di origine americana, ad esempio il Tennessee whiskey, anche se esiste anche quello irlandese, il famoso Irish whiskey).


Gradimento personale: 9/10


Nonostante le critiche che ho fatto ti garantisco che la storia mi è piaciuta molto, adoro i fratelli Winchester e soprattutto Dean e tu hai saputo tratteggiare bene la sua personalità, infatti pur mostrando il suo lato più debole hai mantenuto intatta la sua solidità. Se ci fosse un parametro IC avresti un voto pieno.

Inoltre i missing moments mi stanno particolarmente a cuore perché ci danno la possibilità di "tappare" buchi temporali e approndire la psicologia dei personaggi, solo che mi sarei aspettata un po' più di azione, più dinamismo, comunque ho apprezzato vedere il nostro eroe alle prese con una festa tanto "normale" e non con dei mostri. Apprezzo molto le storie introspettive.



TOTALE: 27/30
(Recensione modificata il 28/02/2016 - 11:34 pm)

Recensore Master
28/12/15, ore 01:39

Eh già! Ti sei fatta mille problemi per nulla! XD trovo che la ff sia venuta davvero bene! È molto scorrevole e mi è piaciuto molto il fatto che tu l'abbia divisa a metà! Metà collocata nel periodo Stanford in cui il libero Dean si ritrova a 'casa', nell'Imapala, da solo, ad ubriacarsi, dimenticato da tutta la sua famiglia! T.T povero piccolo! Ancora mi chiedo perché mai i due non si sono telefonati durante quesi due anni di separazione! Trovo impossibile che, almeno una volta, Dean o Sam non abbiano alzato il telefono per chiamarsi a vicenda! T.T la seconda parte, ambientata dopo Stanford, ma, non per questo, meno malinconica! C'è sempre un'ombra di tristezza che aleggia sopra ai due ragazzi! Su Sam, la perdita di Jessica, su Dean, la mancanza del padre, ma, almeno, il maggiore può consolarsi rendendosi conto che, come lo hai chiamato, uno dei pezzi a lui più cari, è ritornato al suo posto! E credo che anche Sam sia contento della cosa comunque! Ha dichiarato di non essersi mai sentito a proprio agio a Stanford! XD bellissima davvero! Malinconica, ma molto ben scritta! Dà proprio la sensazione di vedere un episodio e di essere vicino a Dean vista la maestria con cui hai descritto! XD detto questo, ti auguro ancora buone feste! XD alla prossima! Ciao ciao XD 

Recensore Master
27/12/15, ore 18:43

*saltella*
Che bel regalino! Ammetto che appena avevo un secondo libero guardavo gli aggiornamenti (perché io sono una che con la curiosità ci sa convivere poco XD) ed è stata una bella sorpresa trovare questa one shot oggi.
Da una parte c'è la situazione del pre-serie, quando Sam è a Stanford e a Dean restano la sua fedele Impala, una bottiglia che finisce sempre troppo presto e il pensiero delle persone a cui tiene di più al mondo e che sembrano sempre avere altro per la testa e non avere tempo per lui. Mi è piaciuto come si mischino rabbia e delusione anche nelle piccole cose, come chiamare 'cretino' Sam o lo stringere la bottiglia più forte, prima di riprendere a bere. Dean è uno che fa il macho, perché è cresciuto con John e Bobby e perché è un cacciatore, ma alla fine gli basterebbe così poco per essere felice che davvero mi si stringe il cuore a pensarci. Basterebbe un sms da Sam (a questo punto nemmeno gli chiederebbe di tornare, anche se lo desidera) o rivedere suo padre, una casa in cui farsi spedire una cartolina e con un albero di Natale da addobbare e del tacchino, e invece ha un abitacolo freddo e solo quei desideri brucianti a fargli compagnia. Dall'altro lato c'è un Dean che ha appena ripreso il suo fratellino, la parte più importante della sua vita, anche se una parte di Sam è rimasta a Stanford e all'epoca in cui aveva quello che voleva. Dean capisce che non è quello che Sam vuole, essere li con lui; vorrebbe chiedergli com'era la vita a Stanford, con Jessica, ma non osa. Quello che può fare è distrarlo propronendo una partita, perché anche se non ha la vita felice che desidera e anche se manca John, ha riavuto Sam e tanto gli basta per tornare a vivere.
A me piace tantissimo come rendi Dean, che sia nel preserie o nella prima stagione. Come ti scrissi in Wash Away, si percepisce la presenza di Sam anche quando non c'è o quando il massimo del suo 'contributo' è fissare un televisore, perso nel passato, perché è Dean che pensa a lui, che in qualche modo ce l'ha sempre accanto, ed è una cosa che adoro (e molto da lui).
Credo che non ci sia una cosa che non mi è piaciuta, ma in particolare ho apprezzato che sia Dean a desiderare una casa addobbata, una cena di festa e - soprattutto - la sua famiglia accanto. È un lato di lui che viene messo poco a nudo nella prima stagione, ma tu l'hai fatto benissimo e mi sembra da lui desiderare una cosa del genere nel momento in cui è più solo.
Davvero complimenti! E spero di vedere presto un'altra storia con Ellie, che sia una long o una one-shot o qualcos'altro (perché deve incontrare Sam e devono fare comunella ai danni di Dean XD e perché Dean felice anche nel senso romantico del termine è qualcosa che non abbiamo visto quasi mai, ma che è il benvenuto)
Auguri di buon fine anno e di buon nuovo anno anche a te! :*