Recensioni per
Un lupo mannaro per coinquilino: la dea e il suo licantropo domestico
di Kore Flavia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/04/16, ore 15:54

Ciao! Eccomi per la tua recensione premio al GiveAway sulla pagina RayScrive!
Partiamo dalla grammatica: diciamo che di “orrori” non ne ho visti, ma ho notato che il testo (faccio un discorso generale su tutti e 4 i capitoli) è po’ troppo pieno di sviste e distrazioni. Molte sono riuscita a identificarle e le ho segnalate una per una nel documento che ti allego, così puoi aggiustare, ma c’è la possibilità che alcune mi siano sfuggite. Nel mezzo c’erano anche errori grammaticali (una “o” con un acca di troppo, un apostrofo di troppo anche nella frase “un idiota” dove idiota è riferito a Dylan, quindi maschile, un accento al “se stessa” che non dovrebbe esserci ecc. ecc.) ma penso che comunque siano tutti dovuti a distrazioni e non vere e proprie mancanze da parte tua.
Un’attenzione più particolare voglio porre alla questione punteggiatura invece: spesso le frasi sono carenti di virgole. Non sono una che si concentra molto sugli errori di punteggiatura, in genere, perché a volte sono soggettivi e a discrezione dell’autore, ma alcune volte la cosa è ben diversa e quelli risultano come veri e propri errori. Come prima, nel documento allegato io te ne ho segnalata qualcuno un po’ più pesante e fastidiosa, ma credo che debba essere riguardato un po’ tutto.
Poi, ancora, ho notato che a volte fai alcune ripetizioni (anche queste sono tutte segnalate nel documento).
Ma nel complesso, a parte il discorso virgole che mi ha disturbata un po’ di più, tutto il resto sono cose di poco conto a cui basta una rilettura più attenta :)
E, ancora, qualche volta secondo me mancava il soggetto della frase. Un lettore attento riesce a intuirlo dal contesto, ma penso che un buon testo sia quello che non lascia niente all’intelligenza del lettore ma dia tutte le informazioni necessarie per permettere una totale immersione, senza fermarsi a riflette su ciò che l’autore stia cercando di dire (idem come sempre: tutto scritto nel documento)
Per quanto riguarda lo stile e il lessico mi è piaciuto molto. E’ uno stile abbastanza semplice e scorrevole, si fa leggere con piacere. Le introspezioni sono ottime, si riesce perfettamente a entrare nella mente della protagonista e ancor più ottime ho trovato le descrizioni: concentrate sugli aspetti fondamentali, non ti perdi in lunghe descrizioni inutili e noiose, ma comunque rendi bene l’immagine. Il lessico è buono, usi un sacco di belle parole, si vede che hai un buon vocabolario. Alcune volte mi sono ritrovata a cercare in internet questo o quel significato perché io stessa non ne conoscevo l’esistenza e questo è sicuramente un punto a tuo favore. Ti segnalo solo un paio di parole che secondo me hai usato nel senso sbagliato (ma forse anche queste dovute a distrazioni), tra cui “capacità intellettuali” invece che “intellettive”, oppure “fragrante” invece che “flagrante”.
Ci sono state un paio di frasi che non ho capito cosa significassero, trovandole totalmente slegate da ciò che dicevi prima, ma probabilmente è dovuto alla manca di qualche parola/parte di frase significativa che ancora collego alla famosa distrazione di prima (indico ancora il documento per ritrovare suddette frasi xD).
Comunque, anche qui, sono piccole cose in un lungo testo.
Mettiamo ora da parte l’aspetto più tecnico e parliamo della storia in sè.
La trama l’ho trovata interessante, ma forse un po’ traballante su alcuni aspetti. Uno, tra i più principali (o forse è il solo) è il fatto che secondo me il rapporto tra i due è un po’ innaturale. Si sono appena conosciuti, lui completo sconosciuto le piomba in casa e già si ritrovano a cincischiare come marito e moglie. Capisco l’affinità, capisco i caratteri, ma a volte è esagerato, sembra davvero che si conoscano da più tempo di quanto sia in realtà. Un esempio può essere fatto già riguardo all’inizio: lei non ha idea di chi sia ma non fa mezza domanda per saperlo. Io, fossi stata in lei e mi fossi trovata questo sulla porta di casa in piena notte, mi sarei un attimo turbata e avrei disteso un tappeto “ma chi diavolo sei? Ma che vuoi? Che ci fai qui? ecc. ecc.” invece il sentimento che si percepisce in quella scena è solo scocciatura perché c’è qualcuno in casa. E’ un po’ surreale, secondo me.
Altra cosa che mi par strana è che dopo 4-5 giorni di ospitalità lei gli chieda di trovarsi un lavoro (quando ha detto che avrebbe vissuto lì dentro con lei?  E davvero glielo permette con tale facilità? Io avrei più che altro, soprattutto nei primi giorni, fatto pressione per mandarlo via e basta.) e addirittura dice che “più volte aveva provato a spingerlo fuori”. Quante occasioni possono esserci in 5 giorni, considerando che mi par improbabile che già il primo una possa chiedere al suo ospite di trovarsi un lavoro? Secondo me avresti dovuto dilatare un po’ i tempi e non far accadere tutto questo in qualche giorno, ma magari in un mesetto o poco più.
Comunque, a parte queste specificazioni, è comunque una storia molto interessante, una lettura piacevole e per niente noiosa. Mi ha incuriosito molto e (l’ammetto) già shippo quei due XD
Passiamo ora ai caratteri e come li hai resi, questo penso sia il punto di forza della tua storia.
Entrambi sono ben delineati: lei fredda, scorbutica, acida a tratti, ma con un mondo molto più profondo all’interno e lui stupido e infantile, ma alla fine è un “cucciolone” e si fa voler bene.
Una cosa che ho adorato tantissimo è la storia psicologica di lei. Lei che si crede una dea, che si crede superiore a chiunque altro e poi si ritrova a lavorare in uno squallido supermercato, vivendo squallidamente, mangiando squallidamente (almeno fintanto che non arriva Dylan) e trascinandosi in avanti. Mi piace da morire questo contrasto tra ciò che lei ha dentro e la realtà dei fatti, mette una sorta di tristezza nel cuore di chi legge (e quando si riesce a destare emozioni nel lettore, penso si sia fatto il meglio che si possa. Io sono dell’idea che un testo deve prima di tutto emozionare e tu con questo ci riesci benissimo). Mi piace anche l’insistenza con cui lei si autodefinisce superiore perché, per quanto possa risultare quasi antipatico, alla fine da consistenza al personaggio e non lo rende un semplice stereotipo. Oltretutto questo lato del suo carattere che evidenzi tanto alla fine rientra nei “difetti” e questo credo sia molto originale: la tua protagonista non è una principessina dolce e carina, ha un carattere duro, non a tutti andrebbe a genio, se la incontrassi per strada probabilmente la detesterei. E, ripeto, secondo me è molto originale.
E poi non dimentichiamo che anche lei ha i suoi pregi: è molto bello che, nonostante la sua superiorità, lei ami concentrarsi su chi è diverso, chi è strano, chi viene allontanato da tutti gli altri. La rende nobile d’animo.
E’ veramente un bel personaggio.
E Dylan, che è un perfetto idiota, sta meravigliosamente al suo fianco, visto l’incredibile differenza che c’è tra i due.
In conclusione, passando a quelle che sono i miei pareri personali, credo che sia un bel testo pieno di punti di forza, ma che forse dovresti lavorare un pochetto di più in primis sulla forma (e quindi fare attenzione a tutti quegli erroretti di distrazione, sistemare la punteggiatura e la forma delle frasi), in secondo luogo per quanto riguarda la “credibilità” della trama. Con una giusta attenzione e revisione potrebbe diventare una gran bella storia, anche perché spesso il modo in cui narri è coinvolgente e a tratti divertente (come la parte in cui lei accende la tv e scegli il programma con i pony xD mi ha fatto ridere davvero tantissimo). Hai un bello stile.
Inoltre mi ha messo curiosità e mi chiedo cosa succederà nei prossimi capitoli e soprattutto come evolveranno i due protagonisti. Anche questo è un punto di forza!
Quindi, brava! Valutazione positiva, nonostante quelle piccole pecche. Alla fine, come ho già detto, basterebbe una rilettura in più, niente di grave, perché alla fine dimostri capacità quindi non credo proprio siano dovuti alla tua incapacità. Forse (ma sto solo ipotizzando) sei troppo veloce e frenetica nel gettare su foglio le idee, senza prima sistemarle a dovere, e successivamente a pubblicare non riuscendo a prenderti qualche tempo in più per la revisione...ma quest’ultima, ripeto, è solo una mia ipotesi.
Bene, credo di aver finito ^_^
Qua c’è il documento di cui ti parlavo con tutte le mie note a bordo.
Ti mando un saluto, ti ringrazio per aver partecipato al giveaway e spero di ritrovarti presto in pagina ^_^
Doc:  https://docs.google.com/document/d/1R99M7n8maVSrJsSHvIaf3ujCm6-a6H6aIKEeOEpQ6I4/edit
Ray.
(PS. è la prima volta che uso il drive in questo modo, dimmi se riesci a visualizzarlo che in caso sistemo il danno xD)

Recensore Junior
23/03/16, ore 00:07
Cap. 1:

Ciao! Sono passata per lo scambio. ^^
Ho iniziato a leggere questa storia senza sapere bene cosa aspettarmi, e devo dire che l'idea è molto originale! Apprezzo sempre quando il personaggio principale non è totalmente privo di difetti, pur mantenendo un certo spirito positivo di fondo. Una descrizione che si adatta a Zoe, che dietro la superbia e la sua incapacità di amalgamarsi agli altri, mostra atteggiamenti che contrastano con questa indole apparentemente fredda e distaccata.
Il suo desiderio di avere un cane, il suo affetto verso l'amica abbandonata e anche la sua cotta non corrisposta mostrano un desiderio di appartenenza che a casa non viene soddisfatto (ho amato le considerazioni sulla sorellina XD) e neppure a scuola, tanto da dover cercare figure genitoriali sostitutive nella bidella e nella professoressa di arte. L'evoluzione del rapporto tra Zoe e la bidella è certamente la più profonda, la costante nel testo; Marilena diventa gli occhi del lettore, occhi che penetrano oltre la corazza di Zoe e ne svelano il vero animo.
Anche gli altri personaggi di contorno paiono interessanti - il capitolo termina con un accenno a quello che suppongo sia il protagonista maschile, che mostra già di avere un certo caratterino.
Si tratta di un prologo, dunque ci sta che si utilizzi molto tell per mettere il lettore al corrente della situazione; tuttavia, spero che utilizzerai più show per mostrare le scene dare un assaggio del carattere di Zoe che vada oltre il racconto di terze parti. Per il resto, posso dirti che certi punti mi hanno fatta davvero sorridere: l'ironia che vuoi dare al pezzo arriva al lettore, così come il senso di comicità di fondo, senza che le parti meno "leggere" vengano sminuite.

Ti lascio qualche piccola nota\consiglio, nella speranza di risultarti utile:


piaciuti, aveva --> Siccome introduci una spiegazione alla frase precedente, alla virgola sostituirei i due punti.
comprese --> Poiché parli di un'azione continuata nel passato, va usato l'imperfetto.
istante, seppur --> Siccome introduci una spiegazione alla frase precedente, alla virgola sostituirei i due punti.
Sdentato, quest’ultimo --> Sostituirei la virgola con i due punti, dato che spieghi la frase precedente.
giovane ragazza. --> Il "giovane" è implicito in "ragazza".
osteggiava --> Sostava?
sera, certo --> Sostituirei la virgola con un trattino, che aiuterebbe l'enfasi e allungherebbe la pausa.
un altro, era il --> Sostituirei la virgola con i due punti, dato che spieghi di che giorno si tratti.
suo posto --> Al suo paese?
, ella era diventata più brusca --> Sostituirei la virgola con i due punti per dare più incisività alla frase che segue, omettendo "ella" che è superfluo.
più rare, la sua --> Segue un'elencazione, dunque alla virgola andrebbero sostituiti i due punti.
Zoe le aveva fatto pena --> Siccome parli di un'azione continuativa nel passato, va usato l'imperfetto.
dell’anno, fin quando --> Metterei un punto fermo al posto della virgola, per accorciare la frase.
cuore, questo --> Siccome spieghi la frase precedente con la successiva, sostituirei i due punti alla virgola.
Zoe, paradossalmente, --> Per dare più incisività, allungherei la pausa con un punto e virgola.
maggior --> Refuso.
diceva --> Poiché parli di lunghi discorsi, più corretto è "parlava".
La pelle abbronzata e i riccioli biondi che gli ricadevano sulla fronte e --> Questa frase è da rivedere. Toglierei il "che", che è superfluo.
mortale --> Mortali.
ammagliarlo --> Piccolo refuso.
succulenti --> Succulente.
decise --> Per consecutio temporum, "aveva deciso".
percorso, durante l’università di storia dell’arte --> Più corretti della virgola sarebbero i due punti.
raggiungimento --> Più corretto per l'idea che vuoi dare potrebbe essere "traguardo".
altezza, anche --> Più corretti della virgola sarebbero i due punti, che introducono la spiegazione alla frase che precede.
ad un supermercato --> In un supermercato.
provava un profondo disagio e una fastidiosa sensazione di frustrazione e inquietudine le faceva --> Aggiungerei qualche virgola per scandire meglio la frase.
alcool --> Alcol.
quell’uomo era stato scacciato che avesse potuto comprare nulla. --> Penso che qui manchi qualcosa.
i no.” Accompagnato --> Per rendere più chiaro modificherei con qualcosa come "[..]". Il tutto accompagnato..."
ad un --> La d eufonica va usata solo quando la vocale che segue è uguale a quella che precede; di conseguenza, più corretto è "a un".
“Dolcezza”, l’aveva --> Sostituirei la virgola con i due punti, che introducono la spiegazione.
a mettersi da parte --> Farsi da parte.

Recensore Master
18/03/16, ore 19:38
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio :)
Mi piace il tuo stile di scrittura: usi delle parole molto ricercate ed adatte al contesto, per esprimere al meglio i concetti, e non è una cosa da tutti. Non capisco tuttavia perché il testo sia uniformato a lato lasciando tutto quello spazio a sinistra, ovviamente l'estetica del testo è una cosa secondaria, ma secondo me avresti dovuto ingradirne il carattere per facilitare la lettura.
Personalmente non amo le introduzioni della vita di un personaggio riassuntive, che si limitano a raccontare il quotidiano invece di descrivere il quotidiano con fatti singoli. Però tu sei riuscita a "riassumerla" bene, con classe, usando i termini giusti e senza mai stonare. Il testo è talmente curato che non ho nessuna segnalazione da farti: non ci sono errori di alcun genere.
Sto amando il modo in cui hai caratterizzato Zoe, forse perché posso capire il suo senso di superiorità in mezzo a coetanei stupidi e una famiglia che non l'apprezza. E' un peccato che non abbia legato con sua sorella e la veda come un fastidio, però...
Hai costruito perfettamente la sua vita e i personaggi che le stavano attorno, come ad esempio Marilena o la professoressa d'arte. Ammetto che non mi aspettavo affatto un finale simile, dal momento che sono andata dritta al testo senza leggere come si deve l'introduzione... E beh, si prospetta davvero una bella storia; è proprio vero che le idee migliori vengono per caso.
Spero che il momento dell'incontro dei due venga descritto meglio, magari con un flashback, in modo da renderlo più "credibile" e meno velocizzato. Ma anche se così non fosse, immagino che sarà comunque una bella storia.
Non ho altro da dire. Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Master
15/03/16, ore 21:58
Cap. 1:

Eccomi qui :-) Allora l'idea è molto originale e lo stile accattivante, il quale coinvolge il lettore e lo spinge alla lettura...sono rimasta molto colpita dal personaggio di Zoe, una donna dal carattere particolare e deciso, intenzionata a volere un cane e alla fine deciderà di tenere con sé un lupo mannaro,una donna che cerca di lottare in una famiglia che non la considera come lei vorrebbe, ho apprezzato il suo rapporto con Marilena, sua madre putativa, con la sua amica Akilah, la quale riesce a conquistarla, a entrare nelle sue grazie e che la fa cambiare...una storia molto particolare e intrigante :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Junior
13/02/16, ore 11:29

Ciaooooo 😊 La tua storia è molto carina, mi piace abbastanza come scrivi, c'è solo una piccola cosa che devo farti notare... Fai troppe ripetizioni soprattutto nel primo capitolo, usi troppo spesso il nome della protagonista; cioè, sempre nel primo capitolo, in una frase hai ripetuto troppe tre volte il nome Zoe e potevi benissimo sostituirlo con un "lei fece questo" o con "la ragazza fece questo" cose del genere. Però in questo capitolo non mi sembra che c'è ne sono tantissime.
Comunque sia, come ho già scritto, mi piace la tua storia, spero che la continuerai presto
Bacioniiii ❤️💜❤️💜

Recensore Junior
31/12/15, ore 19:47
Cap. 1:

Eccoci qui! Ho appena finito di leggere e devo ammettere che la storia l'ho rivalutata leggendola. L'idea iniziale mi aveva dato un'idea diversa, già mi immaginavo qualcosa alla 'twilight', con tutto il rispetto, e invece no, è proprio una storia originale senza 'prestavolti', ed è scritta proprio bene. Credo di aver capito Zoe, sembra arrogante ma è vera, non si apre con tutti ma quando lo fa è sincera, non ha doppie facce e preferisce non circondarsi di gente alla quale non potrebbe stare dietro, si è costruita un personaggio ed è un po'orgogliosa. In poche parole, è tutto tranne che la classica (ed odiosa) Mary Sue. Sinceramente mi dispiacerebbe se Akilah fosse sparita già per sempre, l'idea della loro 'sorellanza' era dolce! Continuerò a seguire! Alla prossima xxoo