Recensioni per
Tutto grigio, nulla puro
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/02/16, ore 15:35

Finalmente sono passata a lasciarti il giudizio come recensione.
Grazie ancora per aver partecipato.
Fabi

Grammatica e sintassi: 9,9/10 punti

Stile: 9/10 punti

La flash è scritta in modo molto particolare: il ritmo è lento, a simulare i pensieri tranquilli di Rose in questa sorta di quiete dopo la tempesta.

Le parole sono scelte in modo da enfatizzare la sensazione di rilassatezza attuale in contrasto col passato a Silent Hill, una rilassatezza che durerà poco, come ci ricordi alla fine della flash.

Non posso dire di aver colto tutte le sfumature della flash alla prima lettura, credo di averla letta almeno venti volte e mi sono chiesta se questo sia stato un fattore negativo o positivo, se quindi il dover rileggere fosse dovuto a una mia mancanza o a una confusione nel testo.
La conclusione a cui sono giunta è che ci sono un paio di punti che presentano confusione, in particolare in questa frase:

Che avvinghia, per lacerare le carni e l'anima. Trincee di filo spinato, pungenti roseti fatti di corpi, dove ogni fiore è di colore rosso, è morte e dolore.

Stavi parlando del male, quindi la frase dovrebbe continuare al singolare, secondo me, per dare continuità agli elementi che già sono piuttosto disgiunti gli uni dagli altri. Nel caso in cui sia io che non ho capito il senso della frase, mi spiegherai sicuramente le tue ragioni.
In ogni caso, credo tu abbia ottenuto un buon risultato con questa flash.


Originalità: 4,8/5 punti

Credo che il tema della fede sia il più sfruttato nelle storie in questo fandom, sicuramente è il tema che sceglierei io se dovessi mai decidere di scriverne una.

Il tuo approccio però è particolare, forse per la struttura della storia, forse per i numerosi elementi che hai inserito, anche grazie all’utilizzo delle immagini, che hanno dato forma al male e alla speranza.

Caratterizzazione dei personaggi: 9,1/10 punti

La tua è l’unica flash tra le storie che mi sono arrivate per il contest; fare un confronto tra una long di trenta pagine e una flash di appena mezza pagina non è semplice, ma io ho sempre tentato di farlo valutando tutti gli aspetti possibili.

Nella prima parte della flash descrivi il male, per poi passare alla calma che Rose crede di avere ritrovato, alla sua speranza. L'ho immaginata sorridente mentre guidava per tornare a casa, con quella strana sensazione addosso a dirle che il male non l'ha del tutto abbandonata.
Una buona caratterizzazione.


Sviluppo della trama: 4,8/5 punti

In poche parole sei riuscita a riassumere concetti complessi e a racchiudere i personaggi del film in modo delicato: c’è Rose che riflette sul senso della ‘colpa’ nella religione, convinta di essere di ritorno a casa e di essersi lasciata alle spalle Silent Hill e tutto quel male, anche se sappiamo che non è così.

C'è questa religione che punta sul senso di colpa e che nella tua flash diventa parte del male (come è a Silent Hill, appunto).
Gli elementi sono davvero tanti per le poche parole da cui la flash è composta, ma sono comunque gestiti bene anche se dopo averla letta all'inizio si ha un certo senso di smarrimento, per questo il punteggio non è pieno.

Gradimento personale: 0,8/1 punto

La tua è stata probabilmente la storia più difficile da valutare che ho ricevuto per questo contest, perché non è fatta di eventi o di descrizioni, ma di immagini che si susseguono e di concetti. I personaggi appaiono quasi di contorno a tutte queste immagini.


Utilizzo degli elementi scelti: 9/9 punti.

Hai utilizzato in una flash tutte e due le immagini, e in più anche due citazioni. Come posso evitare di darti punteggio pieno?

Io devo ancora capire con certezza cosa sia l’immagine della rete, ma la tua interpretazione è esattamente quello che volevo in questo contest: hai saputo sfruttarla e usarla a tuo vantaggio.

Complimenti e grazie per aver partecipato.

Totale: 47,4/50

Recensore Junior
13/01/16, ore 16:14

Salve, che sorpresa. XD

Come sai, non conosco questo fandom, ma sai che leggo ogni cosa che esce dalla tua tastiera, e dunque eccomi anche qui. Dunque, pur sapendo poco del film posso dirti che ho trovato, al solito, la drabble molto poetica e le immagini vivide. La descrizione del Male è particolarmente calzante, e pure io che di Silent Hill conosco solo la nebbia marchio di fabbrica del materiale promozionale, ho avuto un flash del grigiore che sembra quasi stritolare, imprigionare nel filo spinato che menzioni.

Ho apprezzato le citazioni dantesche e il paragone implicito col viaggio di Dante che torna a riveder le stelle dopo aver attraversato i gironi infernali; anche la presenza di tre bambine richiama la più famosa Trinità e, in generale, il pezzo ha un tono molto biblico.

Altra cosa che mi è piaciuta, leggendo, è il tuo trasformare oggetti di uso comune - come il telefono - in qualcosa che è "oltre" la loro funzione. L'immagine del telefono che diventa cordone ombelicale e la casa che, come il grembo materno, è luogo sicuro. Tuttavia, come in ogni horror che si rispetti, c'è un senso di irrisolto, di un pericolo imminente che è sconfitto solo per poco e, se dorme, non è per sempre.

Non ho trovato note formali o imprecisioni e dunque mi congedo con i soliti complimenti per contenuto e stile (che neanche commento più). Alla prossima. <3

Recensore Veterano
03/01/16, ore 18:16

Appena mi avevi accennato a questa fic avevo provato il desiderio di leggerla - per vederti alle prese con materiale che affonda le radici nell'horror, mia grande passione - e dunque eccomi qua.
Come ti ho detto in privato, il film non è tra i miei preferiti del genere, se non per le atmosfere inquietanti e rarefatte che lo caratterizzano (quel biancore che pervade tutto, la dimensione onirica che si innesta in quella reale, senza riuscire a capire dove finisce l'una e inizia l'altra), ed in questa breve flash sei riuscita a ripresentarmi tale atmosfera con grande vividezza, facendomela riassaporare con gusto.
La scena si inserisce alla fine del film, ma lasci ben intuire come l'incubo potrebbe essere stato lasciato alle spalle - oppure no - perché, in fin dei conti, Silent Hill te la porti dentro, e non se ne esce mai veramente.
La cosa che più ho adorato di questo scritto sono i rimandi (coltissimi) a un immaginario oscuro di ben altra caratura: Dante, Pasolini, Davila, che si innestano perfettamente nell'atmosfera, arricchendo quell'inquietudine subliminale che si respira sin dalle prime righe, come fosse una macchia di Rorschach.
Come sempre, la tua è una narrazione per immagini, e nessuna di esse è inserita per caso: i rimandi a un campo spinato, nelle prime frasi, la bellissima descrizione della cenere (neve di fuoco, stupenda), il trittico, che rimanda ad icone sacre che osservano senza espressione: tutto contribuisce a questa sensazione di impalpabile angoscia, che dice molto senza palesare mai gli intenti, ma facendoli intuire lo stesso.
L'ho gradita molto, e - come sempre - ti lascio i miei complimenti e la bandierina verde.^^

Un paio di noticine:
La citazione esatta da Dante non è: "Nel bel mezzo del cammin di nostra vita"?

Ombellicale: credo che la giusta ortografia sia "ombelicale".

Recensore Master
03/01/16, ore 14:16

Ciao! Sono qui per lo scambio e onestamente non ho parole per descrivere la bellezza di questa flash.
Ho il cuore che mi batte a mille ed è ancora più indescrivibile poter parlare del magone che mi ha lasciato questa storia spettacolo.
Ho adorato il tuo stile.
Vivido, talvolta crudo ma di forte impatto.
Accattivante come poche shot.
Ottimo e d'effetto, nonché spettacolare, l'utilizzo delle citazioni, in particolare quella di Dante.
Mai nessuno l'ha usata in questo modo originale. Dunque l'ho apprezzata ancora di più.
Brevissima, con poche parole hai creato una shot sublime.
Complimenti, a presto!