Ciao, cara.
Mi scuso per il ritardo nell'essere arrivata a recensire questo capitolo, ma come ti avevo anticipato, esami e impegni vari non mi hanno mai permesso di sedermi e leggere con la dovuta attenzione.
Premetto che la mia bandierina "neutra" si prefigge di essere un qualcosa di costruttivo, che possa aiutarti, nonostante dalla mia io non sia assolutamente nessuno per giudicare. Semplicemente, ci tengo a dirti ciò che vorrei venisse detto a me, sempre, che sia il primo capitolo o il quarantottesimo di una fanfiction (e ho scritto anche quello, lo giuro).
Parto dal titolo che, forse per una svista, riporta "haven" invece di "heaven".
Per quanto riguarda questo primo capitolo, è il mio amore per i dettagli a parlare. Descrivi una situazione particolarmente peculiare: penso che poche delle ragazze che leggono questo capitolo abbiano mai vissuto un ballo delle debuttanti, e quindi è un qualcosa di nuovo, forse anche di parecchio lontano da noi in jeans, maglietta degli AM e iPod. Per questo io forse mi sarei soffermata un po' di più sui dettagli, sulle descrizioni, sia dell'ambiente esterno, sia di ciò che Beba prova dentro di sé. Tutto questo per creare dell'empatia con la protagonista, perché qualunque situazione tu presenti, anche una come me, che non vivrà mai un ballo delle debuttanti, si senta un po' come Beba.
Immagino che la voglia di arrivare alla fine (per salire su un aereo e volare in Inghilterra) fosse tanta: a volte lo è addirittura di più per noi che scriviamo, perché sappiamo dove vogliamo andare a parare. Ma ti consiglierei di riprendere questo capitolo e di godertelo un po' di più, di provare a metterti nei panni della tua protagonista e provare a descrivere come si sente in macchina, com'è il ballo, che faccia hanno le altre debuttanti e come vive lei questa situazione familiare. Insomma, dicci di più.
Spero di essere stata capace di spiegarmi e soprattutto di aver detto qualcosa di costruttivo, perché per me è un piacere leggere novità in questo fandom!
A presto,
Part of the Masterplan. |